Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2805 del 20 giugno 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2805/XII - Realizzazione degli impianti di depurazione nei consorzi di Comuni sprovvisti. (Interrogazione)

Interrogazione

Richiamate le proprie iniziative consiliari sulla necessità di provvedere al più presto alla realizzazione degli impianti di depurazione nei 3 consorzi di comuni ancora non provvisti di tali impianti;

Preso atto della volontà, ribadita nelle dichiarazioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici, del Governo regionale di finanziare interamente, senza ricorrere al Project financing, la progettazione e la realizzazione degli impianti di depurazione i cui costi sono stimati in circa 50 milioni di euro;

Constatato che il tempo trascorso, tra l'espressione della volontà da parte degli Enti Locali di realizzare gli impianti e la reale presa in carico da parte dell'Amministrazione regionale dei progetti, è oramai oltremodo dilatato;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere:

1) quando si prevede possano essere affidati gli incarichi di progettazione delle opere;

2) attraverso quali procedure amministrative, finanziarie e contabili si pensa possano essere finanziati la progettazione e la realizzazione degli impianti di depurazione e in quanto tempo.

F.to: Venturella - Bortot

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.

Cerise (UV) - Ho già avuto modo in diverse occasioni di fare il punto sulla situazione delle procedure connesse con la realizzazione dei 3 impianti di depurazione di maggiore dimensione ancora in fase di progettazione. Ricordo inoltre che i costi complessivi previsti per i 3 comprensori relativamente sia agli impianti di depurazione, sia ai collettori fognari - d'altra parte l'uno serve all'altro - ammonta complessivamente a circa 56 milioni di euro, dei quali solo una minima parte potrebbe eventualmente essere recuperata attraverso la tariffa.

Avevo anche indicato che la definizione delle questioni connesse con la realizzazione di tali impianti non poteva essere separata da quelle più generali connesse con la riorganizzazione dei servizi idrici e quindi con l'applicazione della legge regionale n. 27/1999. Con il CELVA e con il BIM si sta quindi completando la definizione di un piano economico per finanziare, nel corso del prossimo decennio, interventi nel settore del servizio idrico per almeno 180 milioni di euro, secondo una visione di sottoambito, così come stabilito dalla normativa regionale e dal Piano di tutela delle acque. Tale piano si concretizzerà a breve in un disegno di legge con il quale saranno stabilite le procedure e le modalità di costruzione e di attuazione del programma di intervento. Domani pomeriggio, nella pausa del Consiglio, avremo una riunione per fare il punto della situazione. Il piano economico che si intende attuare dovrà prevedere, in particolare, che alla realizzazione dei 3 impianti si proceda nel corso del prossimo triennio, garantendo il necessario flusso di finanziamento. I soggetti che provvederanno a garantire l'espletamento delle procedure tecniche e amministrative per la realizzazione dei 3 impianti saranno definiti nell'ambito del programma di intervento attuativo della legge in corso di preparazione. Con l'autunno, quindi, confidiamo - una volta approvato questo disegno di legge - di procedere per i 3 comprensori di depurazione della Comunità montana Valdigne-Mont Blanc, dei Comuni di: Hône, Bard, Donnas e Pont-Saint-Martin e di quelli di Nus, Fénis, Verrayes, Chambave e Saint-Denis, alle successive fasi di definizione dei progetti dei 3 impianti e dei relativi collettori fognari.

Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Certo che voglio replicare, perché questa è una storia infinita che dura ormai dal 1987, nel triennio 1987-1989 con il FRIO, responsabilità equamente ripartite, non mi interessa, però bisogna prendersi degli impegni più concreti, Assessore!

Lei ha detto che sarà predisposta la legge regionale a breve, ma... a breve quanto? Secondo i suoi normali comportamenti vi sono delle opere pubbliche per le quali "a breve" vuol dire dopodomani, per altre opere pubbliche di interesse quanto meno affievolito dal punto di vista non solo tecnico, ma anche politico, il breve periodo potrebbe essere come il parcheggio della zona "F8bis", potrebbe essere - secondo quanto si può ascrivere alla cronaca - 20-25 anni! Qui lei non ha risposto, perché noi vogliamo date e procedure precise e quando si pensa, non a breve: crediamo in autunno di presentare il disegno di legge regionale... Mi dice poi: il piano economico finanziario nel prossimo triennio... ma se il piano economico finanziario all'interno del piano triennale è simile, analogo ai suoi 121 progetti del piano triennale che abbiamo appena approvato, qui si andrà al 2030-2040; invece noi registriamo, con rammarico, che non sapete ancora come reperire i soldi, non sapete quali sono i soggetti che potranno partecipare, forse in autunno vi sarà questo disegno di legge regionale che prevedrà il piano economico finanziario per il finanziamento delle opere, insomma... il buio più completo! Non vi sono impegni specifici, ma solo dei "forse... vedremo... faremo...", e intanto le popolazioni aspettano, vi sono intere zone non coperte dall'impianto di depurazione!

Insomma, in riferimento a quanto aveva detto lo scorso Consiglio sui danni che la popolazione dovrà richiedere per il referendum dell'ospedale, Assessore, quantifichiamo i danni che dovranno chiedere a lei e ai suoi tecnici le popolazioni dei 3 consorzi di Comuni ancora non provvisti di depuratore dal comportamento del suo Assessorato!

Presidente - La parola al Consigliere Bortot.

Bortot (Arc-VA) - Manca un minuto e venti: vorrei attirare l'attenzione del Consiglio in riferimento alla mozione di stamani sull'acqua, quando dico che questo Consiglio non presta attenzione alla "problematica acqua"... qui ne abbiamo una ulteriore dimostrazione! Quanti Comuni sono senza depurazione? Ed è anche una questione di igiene, oltre che di qualità dell'acqua che dovrebbe essere reimmessa nei torrenti e nei fiumi! Questa è l'attenzione di questo Consiglio, e soprattutto di questo Governo, su questa problematica!