Oggetto del Consiglio n. 2796 del 20 giugno 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2796/XII - Lavori di ripristino delle opere idrauliche lungo il torrente Gressan. (Interrogazione)
Interrogazione
Richiamata la delibera di Giunta n. 658 del 15 marzo 2007 con la quale vengono approvate le opere disposte dal collaudatore, il certificato di collaudo dei lavori di ripristino delle opere idrauliche lungo il torrente Gressan per un importo di circa 2.090.000,00 €;
Appreso che nella stessa delibera viene riportato il riconoscimento, alla Ditta esecutrice dell'opera, di una somma come indennizzo per le opere di verifica dell'arginatura ordinate dal collaudatore a seguito dell'esame delle richieste da parte degli abitanti in occasione degli avvisi ad opponendum;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
l'Assessore competente per sapere:
1) quali lavori sono stai eseguiti lungo il torrente Gressan dalla località Moline alla Strada regionale n. 20 nei comuni di Gressan e Jovençan;
2) quali osservazioni avevano avanzato i firmatari degli avvisi ad opponendum;
3) quale esito ha avuto il collaudo di cui alla delibera;
4) quali risposte sono state fornite ai firmatari stessi.
F.to: Venturella
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Si tratta di un intervento che ha le sue origini fin dal 1995, secondo l'esigenza di mettere in sicurezza le sponde di questo torrente e consentire regolare deflusso delle acque. Tuttavia, con gli eventi del 2000, l'originario progetto ha dovuto subire un approfondimento e una rivisitazione complessiva con una serie di ulteriori interventi, fra i quali la razionalizzazione degli attraversamenti agricoli sui torrenti, una nuova rete di distribuzione delle acque a scopi agricoli, peraltro su esplicita richiesta del consorzio di Gressan, e i nuovi argini furono concepiti con murature in pietrame e malta, fatti salvi alcuni tratti ove si è fatto ricorso ad argini in cemento armato rivestiti di pietrame a scopo di mascheramento.
Gli avvisi "ad opponendum" sono stati pubblicati all'Albo pretorio del Comune di Gressan e all'Albo pretorio del Comune di Jovençan dal 14 dicembre 2005 al 13 febbraio 2006 e sono state presentate 19 controdeduzioni: vanno da richieste di indennizzi per supporti danni alle abitazioni, per mancati allacciamenti, per il mancato raccolto, danni dovuti al deprezzamento del fabbricato per la messa in sicurezza... insomma, c'è una casistica piuttosto complessa con allegata una richiesta di danno monetizzato.
L'esito del collaudo è stato positivo. Le opere sono state collaudate in quanto conformi agli elaborati progettuali e rispettanti la perfetta regola d'arte nell'esecuzione delle opere. Per quel che riguarda i diversi avvisi "ad opponendum", il collaudatore, l'Ing. Antonino Raso, ha svolto numerosissimi sopralluoghi ed incontri con i vari firmatari e singolarmente queste sono state oggetto di un riscontro redatto dal collaudatore in accordo con il coordinatore del ciclo. In alcuni casi le richieste sono state accolte, in altri non sono state accolte, se non decisamente respinte; in altri casi il collaudatore non ha rilevato l'esistenza di ragioni per richieste di danni.
Per completezza di informazione, a fronte di alcune perplessità avanzate circa la bontà delle opere, voglio ricordare che è stato fatto un campione sulle opere stesse, che ha dato esito positivo; inoltre è stato incaricato il laboratorio ufficiale di prove sui materiali abilitato dal Ministero dei lavori pubblici di Saint-Christophe, "TECNOVAL", per effettuare i prelievi di campioni di malta, strutturare dei muri costituenti gli argini, in maniera da valutare la consistenza, la compattezza, la massa, la resistenza, oltre alla rispondenza degli stessi ai requisiti progettuali. I prelievi sono stati eseguiti in data 30 settembre 2006 sull'argine destro e sull'argine sinistro in relazione a 2 sezioni fra loro distanti. I risultati dell'esame hanno confermato la buona qualità della malta cementizia, interposta fra il materiale lapideo, per la realizzazione dei muri d'arte. Questa è materia di tipo amministrativo e tecnico e, per quanto riguarda il Governo regionale, il procedimento è concluso, salvo eventuali ricorsi al TAR da parte dei richiedenti danni che non si ritengono soddisfatti.
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Credo che l'Assessore Cerise su questa faccenda abbia dato delle risposte, in alcuni casi, precise; in altri, ha sorvolato su alcune questioni, perché quando mi riferisco alle osservazioni e alle risposte, volevo delle risposte certe, complete, non le risposte del tipo: "le osservazioni sono state diverse", e quindi un elenco parziale e incompleto. Da ciò che ho potuto constatare personalmente, lei sa che è mia abitudine fare come S. Tommaso, andare a vedere, credo che in questo momento registriamo la risposta, abbiamo preso buona nota e poi andremo a verificare, punto per punto, ciò che l'Assessore ci ha riferito. Perché mi dispiace, Assessore, ma alcune cose e alcuni conti, alcune osservazioni, alcune risposte forse, non dico che non siano aderenti alla realtà, ma sono state fornite con una visione parziale, per cui in questa fase registriamo la risposta, non siamo soddisfatti, perché non è stata data esaustiva risposta come ci aspettavamo, in quanto le domande erano 4, ma anche molto precise, e ci riserviamo il diritto di presentare, nel prossimo Consiglio, un'interpellanza con la quale confronteremo ciò che l'Assessore ha dichiarato con la nostra visione dei fatti e valuteremo questi dati.