Oggetto del Consiglio n. 2795 del 20 giugno 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2795/XII - Conseguenze della Sentenza della Corte d'Appello di Torino in ordine al contenzioso tra la Gestione straordinaria della Casa da gioco e la Società SITAV. (Interrogazione)
Interrogazione
Vista la sentenza della Corte di Appello di Torino n. 663/07 in merito alla cosiddetta "causa madre" del contenzioso tra la Gestione Straordinaria del Casinò/Amministrazione regionale e la SITAV-SAAV, con cui si condanna la Gestione Straordinaria al risarcimento dei danni per un ammontare di 3.615.200 euro, oltre ad interessi legali dalla data della sentenza al saldo, nonché 94.547,23 euro per spese processuali;
Preoccupati perché tale sentenza possa aprire la strada a pesanti rimborsi, a favore della SITAV, a carico della Gestione Straordinaria e quindi dell'Amministrazione regionale;
Ricordato come l'acquisizione del Billia, come complesso immobiliare e come attività economica, sia stato realizzato, coscientemente e deliberatamente, escludendo il contenzioso, che poteva far parte invece dell'accordo per un ammontare pari a circa 15/20 milioni di euro;
I sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
Il Governo regionale per conoscere:
1) quale siano le conseguenze giudiziarie e pecuniarie della sentenza in oggetto per quanto riguarda tutte le cause di contenzioso da essa derivanti o ad essa collegate;
2) se sia possibile quantificare i costi per l'Amministrazione regionale per l'estinzione dei contenziosi in essere a tutt'oggi;
3) se esistono possibilità di proporre, per le cause "figlie", una transazione che consenta alla Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste di chiudere questa vicenda in fretta e al minor costo;
4) se vi siano responsabilità da parte di legali o di altre persone che hanno curato gli interessi della nostra Regione nell'aver promosso la resistenza a tali contenziosi, tenuto conto degli evidenti danni subiti dall'Amministrazione regionale.
F.to: Sandri - Fontana Carmela
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Nell'interrogazione si fa riferimento ad una sentenza della Corte d'Appello di Torino, sul contenzioso fra Gestione straordinaria, "SITAV" e "SAAV". Gli interroganti si dichiarano preoccupati in quanto questa sentenza potrebbe aprire la strada ad importanti rimborsi. Rispetto alla questione si pongono un quesito: ma forse non era meglio sottoscrivere di 15-20 milioni di euro? Non so dove abbiano trovato questo dato, che non ritrovo. Ho girato queste loro perplessità agli incaricati della "GS" al fine di avere delucidazioni rispetto alla sentenza, che mi era stata trasmessa:
"Con riferimento a quanto in oggetto e alla sua richiesta, premesso che dato il carattere tecnico giuridico dell'interpellanza stessa, si ritiene opportuno che il promemoria richiesto venga sottoscritto dallo Studio legale "Hammonds-Rossotto", che assiste questa liquidazione in tutti i contenziosi in essere con SITAV-SAAV e società collegate e si specificano di seguito le osservazioni al riguardo. La sentenza della Corte d'Appello di Torino non ha conseguenze immediate e dirette, ma potrebbe avere dei riflessi giuridici anche pecuniari su alcuni dei contenziosi pendenti e, più in generale, sul contenzioso nel suo complesso. Se e in che misura detti riflessi si possono concretizzare, costituisce materia molto complessa che riteniamo non possa essere trattata all'interno di questa discussione e anche per opportunità di strategia processuale in sede giuridica".
La seconda e terza domanda vengono così evase:
"Non crediamo possibile quantificare il costo che potrebbe comportare l'estinzione del contenzioso, ma riteniamo doveroso riprendere con controparte le trattative per valutare la possibilità di giungere a un accordo bonario. Ricordiamo che le trattative avviate in merito all'epoca della cessione del Grand Hôtel Billia non avevano avuto esito positivo, stante le pretese di controparte, notevolmente superiori a quanto recentemente liquidato dalla Corte d'Appello e, stante la sentenza del Tribunale di Aosta, che aveva condannato SITAV a un ingente danno a favore della GS, 7 milioni di euro circa. La recente sentenza della Corte di appello, a cui fa riferimento l'interrogazione, e l'ormai prossima seduta sull'appello proposto da controparte nei confronti della suddetta sentenza favorevole del Tribunale di Aosta, consente di avviare su basi diverse la negoziazione di un eventuale transazione. Al riguardo si anticipa che è in programma un incontro con la medesima controparte in ossequio al mandato esplorativo, conferito nell'ultima riunione con l'Amministrazione regionale, che ha comunque dato mandato di coltivare qualsiasi tipo di strada".
Alla quarta domanda: "se vi siano responsabilità da parte di legali o di altre persone che hanno curato gli interessi della nostra Regione nell'aver promosso la resistenza a tali contenziosi, tenuto conto degli evidenti danni subiti dall'Amministrazione regionale" ... dicono, i responsabili: "... ciò ci pare francamente fuori luogo, in quanto la gestione nella quasi totalità dei casi è risultata vincitrice nelle svariate azioni legali promosse da controparte nel corso di circa 12 anni e con particolare riferimento alla sentenza della Corte d'Appello, la condanna risulta inferiore al 5% delle domande formulate nei confronti della gestione stessa".
Rispetto a questa interrogazione, i legali dicono che le pretese di controparte, anche per un accordo bonario, di fatto erano superiori alle condanne finora ricevute, quindi a questo ci atteniamo.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Prendo atto di queste comunicazioni. Ovviamente avremo modo in futuro di verificare la bontà di queste previsioni; ritengo però un segnale relativamente positivo l'idea che l'Amministrazione regionale ha incaricato "GS" o forse lo Studio legale "Hammonds-Rossotto", non so chi dei 2, o entrambi, vada a trattare con la controparte per valutare una soluzione meno onerosa per la Regione. Speriamo che questo si avveri.