Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2770 del 5 giugno 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2770/XII - Disegno di legge: "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2006".

Articolo 1

(Entrate di competenza)

1. Le entrate derivanti da tributi propri, dal gettito di tributi erariali o di quote di esso devolute alla Regione, da contributi e assegnazioni dello Stato ed in genere da trasferimenti di fondi dal bilancio statale, da rendite patrimoniali, da utili di enti o aziende regionali, da alienazione di beni patrimoniali, da accensioni di mutui, da prestiti e da altre operazioni creditizie e per contabilità speciali, accertate nell'esercizio finanziario 2006 per la competenza propria dell'esercizio stesso, sono riassunte e approvate in Euro 2.161.890.673,70 delle quali:

riscosse Euro 1.673.791.559,89

rimaste da riscuotere Euro 488.099.113,81

Articolo 2

(Spese di competenza)

1. Le spese correnti, di investimento, per rimborso di mutui e prestiti e per contabilità speciali della Regione, impegnate nell'esercizio finanziario 2006 per la competenza propria dell'esercizio stesso, sono riassunte e approvate in Euro 2.277.201.912,89 delle quali:

pagate Euro 1.733.119.577,34

rimaste da pagare Euro 544.082.335,55

Articolo 3

(Riepilogo della competenza)

1. Il riepilogo delle entrate e delle spese di competenza dell'esercizio finanziario 2006 risulta stabilito dal rendiconto come segue:

entrate

Euro

2.161.890.673,70

spese

Euro

2.277.201.912,89

risultato negativo della gestione di competenza dell'esercizio finanziario 2006

Euro

-115.311.239,19

Articolo 4

(Entrate esercizi precedenti)

1. I residui attivi iscritti in conto esercizio 2005 e precedenti, rimasti da riscuotere alla chiusura dell'esercizio finanziario 2006, sono approvati in complessivi Euro 699.484.769,38 e riassunti come segue:

residui attivi in carico al 1° gennaio 2006

Euro

1.153.734.468,41

minori accertamenti in conto residui attivi

Euro

2.413.585,22

residui attivi riaccertati al 31 dicembre 2006

Euro

1.151.320.883,19

residui attivi riscossi al 31 dicembre 2006

Euro

451.836.113,81

residui attivi rimasti da riscuotere al 31 dicembre 2006

Euro

699.484.769,38

Articolo 5

(Spese esercizi precedenti)

1. I residui passivi iscritti in conto esercizio 2005 e precedenti, rimasti da pagare alla chiusura dell'esercizio finanziario 2006, sono approvati in complessivi Euro 501.451.900,26 e riassunti come segue:

residui passivi in carico al 1° gennaio 2006

Euro

956.726.593,50

minori accertamenti in conto residui passivi

Euro

129.264.588,73

residui passivi riaccertati al 31 dicembre 2006

Euro

827.462.004,77

residui passivi pagati al 31 dicembre 2006

Euro

326.010.104,51

residui passivi rimasti da pagare al 31 dicembre 2006

Euro

501.451.900,26

Articolo 6

(Riepilogo dei residui)

1. I residui attivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2006 risultano determinati dal rendiconto nei seguenti importi:

rimasti da riscuotere sulle entrate accertate nella competenza dell'esercizio 2006 (articolo 1)

Euro

488.099.113,81

rimasti da riscuotere sui residui degli esercizi 2005 e precedenti (articolo 4)

Euro

699.484.769,38

totale

Euro

1.187.583.883,19

2. I residui passivi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2006 risultano determinati dal rendiconto nei seguenti importi:

rimasti da pagare sulle spese impegnate nella competenza dell'esercizio 2006 (articolo 2)

Euro

544.082.335,55

rimasti da pagare sui residui degli esercizi 2005 e precedenti (articolo 5)

Euro

501.451.900,26

totale

Euro

1.045.534.235,81

Articolo 7

(Situazione di cassa)

1. Il fondo di cassa alla chiusura dell'esercizio finanziario 2006 è determinato in Euro 92.498.770,58 in base alle seguenti risultanze del conto reso dal tesoriere:

fondo cassa al 31 dicembre 2005

Euro

26.000.778,73

riscossioni nell'esercizio 2006

Euro

2.125.627.673,70

pagamenti nell'esercizio 2006

Euro

2.059.129.681,85

fondo cassa al 31 dicembre 2006

Euro

92.498.770,58

Articolo 8

(Situazione finanziaria)

1. L'avanzo di amministrazione alla chiusura dell'esercizio finanziario 2006 è accertato nell'ammontare di Euro 234.548.417,96 derivante da:

entrate in conto competenza rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2006 (articolo 1)

Euro

488.099.113,81

entrate in conto residui rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2006 (articolo 4)

Euro

699.484.769,38

fondo cassa al 31 dicembre 2006 (articolo 7)

Euro

92.498.770,58

spese in conto competenza rimaste da pagare al 31 dicembre 2006 (articolo 2)

Euro

544.082.335,55

spese in conto residui rimasti da pagare al 31 dicembre 2006 (articolo 5)

Euro

501.451.900,26

avanzo di amministrazione alla chiusura dell'esercizio 2006

Euro

234.548.417,96

Articolo 9

(Situazione patrimoniale)

1. La consistenza patrimoniale alla data del 31 dicembre 2006 è approvata nelle seguenti risultanze finali:

attività

Euro

2.756.823.111,57

passività

Euro

1.822.660.665,29

attivo netto patrimoniale al 31 dicembre 2006

Euro

934.162.446,28

Articolo 10

(Approvazione del rendiconto generale)

1. È approvato il rendiconto generale dell'esercizio finanziario 2006 della Regione nelle risultanze di cui agli articoli 7, 8 e 9 (allegato A).

Articolo 11

(Economie di stanziamento su fondi assegnati dallo Stato e dall'Unione europea)

1. I fondi relativi a trasferimenti dello Stato e dell'Unione europea, di cui alla tabella n. 1 allegata alla presente legge, non impegnati alla scadenza dell'esercizio finanziario 2006, costituiscono economie di spesa e concorrono alla formazione dell'avanzo di amministrazione di cui all'articolo 8.

Articolo 12

(Disposizioni finanziarie)

1. Sono regolarizzati i seguenti accertamenti e impegni totali su capitoli di contabilità speciale:

a) euro 54.408,47 sul capitolo 12520 (Gestione fondi per il versamento dei contributi dovuti all'I.N.P.D.A.P. con riferimento alla retribuzione fondamentale ed accessoria dovuta al personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle scuole ed istituzioni educative dipendenti dalla Regione) dello stato di previsione dell'Entrata e sul corrispondente capitolo 72320 dello stato di previsione della Spesa;

b) euro 3.200,28 sul capitolo 13550 (Gestione fondo regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione) dello stato di previsione dell'Entrata e sul corrispondente capitolo 72670 dello stato di previsione della Spesa.

Articolo 13

(Pubblicazione del rendiconto generale)

1. Il rendiconto generale della Regione è pubblicato per estratto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Articolo 14

(Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Allegato

(Omissis)

Presidente - Passiamo all'esame dell'articolato.

La parola alla Consigliera Squarzino Secondina, sull'articolo 1.

Squarzino (Arc-VA) - Preferisco fare adesso la dichiarazione di voto, così si capisce il senso del voto che il nostro gruppo darà. Rispetto al consuntivo, chiaramente è il consuntivo di un bilancio che non abbiamo votato, quindi non lo approviamo per tutti i motivi che abbiamo detto. Anche per quanto riguarda l'assestamento di bilancio, voteremo contro questa legge, non perché non condividiamo alcuni singoli interventi: i singoli interventi presi individualmente hanno una loro logica, ma questi interventi vanno visti nell'impostazione generale data dall'utilizzo delle risorse che viene fatto, ora: abbiamo risorse nuove di bilancio, che tipo di scelte vengono fatte? Sono scelte, secondo l'Assessore, per portare avanti il suo programma; secondo il nostro punto di vista, sono interventi a pioggia come interventi a pioggia è stato tutto il bilancio. Interventi a pioggia che non tengono conto che esistono delle criticità forti nel mondo economico, non solo nell'ambito dell'agricoltura, quindi ci sono dei grossi interventi in quel settore, che è un settore critico, ma anche nel settore dell'industria, ossia qui non abbiamo visto interventi significativi che possono far fare un passo in avanti rispetto alla crisi dell'industria. Sono scelte politiche che si basano su valutazioni di un ottimismo e io sono contenta di vedere tanto ottimismo sui banchi della Giunta, un ottimismo nello sviluppo di un modello Valle d'Aosta in cui noi non crediamo, un modello che comincia a presentare alcune criticità che sembra che il Governo non voglia vedere. Sono intervenute diverse persone anche della maggioranza che hanno messo in luce alcune criticità e quello che mi ha stupito stamani è stato questo tono trionfalistico, di chi va alla vittoria, ma non vede che attorno a sé ci sono persone che si fermano, che non ce la fanno e per i quali tutto questo grosso progetto non prevede nulla. Tra l'altro, le criticità che sono state evidenziate sono anche in documenti ufficiali di questa Regione, quindi non ci siamo inventati nulla. Questi sono i motivi per cui noi anche sull'assestamento di bilancio voteremo contro.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 1:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 3:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 4:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 5:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 6:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 7:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 8:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 9:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 10, con il quale si approva il rendiconto generale:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 11:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 12:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 13:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 14:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione la tabella 1:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - Per accogliere l'invito a una politica leggera e soave e in qualche modo ironica che mi è stato fatto dal Capogruppo dell'"UV".

Volevo fare 2 considerazioni anche a commento del voto di astensione su questo disegno di legge. Diceva prima il collega Capogruppo dell'"UV": "noi vogliamo ridurre i costi della politica, per esempio, partendo dal mettere 3 mandati come limite alla presenza in Consiglio regionale dei Consiglieri". Questo non toglie neanche una lira dei costi della politica, cambia le persone che prendono i soldi dalla politica, probabilmente aumenta ancora; è dettato più da un "bruciore" personale o da qualche difficoltà a dare delle risposte sui costi della politica. Prendiamola così come una simpatica provocazione, ma che sia chiaro che, dal punto di vista effettivo, tutto ciò non comporta nulla. Più seriamente: c'è stato un richiamo ai rapporti fra maggioranza e minoranza che non possiamo sottacere ed è uno dei motivi per cui ci asterremo su questo provvedimento di rendiconto generale, a cui riconosciamo una qualità tecnica notevole, ma che non possiamo condividere per le motivazioni politiche sopra espresse, ma anche proprio dall'atteggiamento che la maggioranza ha nei confronti della minoranza. Non ci si può venire a dire parlando seriamente, come ha cercato di fare prima il collega Capogruppo dell'"UV", che sulla convenzione ci si aspetta un atteggiamento costruttivo da parte dell'opposizione: questa è una sciocchezza dal punto di vista politico, perché non si possono prima dare degli "schiaffi" all'opposizione, fregarsene delle indicazioni dell'opposizione e poi chiedere all'opposizione di comportarsi correttamente. Avete voluto scegliervi il Presidente, non avete voluto fare una riflessione su quello che era successo nei gruppi regionali su questi temi e adesso vi prenderete le conseguenze, perché non è certamente con il piede giusto che siete partiti nei confronti dei "DS", ma anche del gruppo "Arcobaleno". Non aspettatevi quindi sconti, anzi credo sarebbe opportuno che voi mandiate dei segnali diversi, segnali in direzione totalmente opposta a quella in cui li avete mandati fino adesso, perché la costruzione di uno statuto che sia rappresentativo del Consiglio non può passare che per un'inversione di tendenza.

Infine 2 piccole considerazioni sulla fiscalità. È simpatico l'Assessore alle finanze quando si preoccupa delle possibili manovre di fiscalità da parte di altre Regioni che potrebbero nuocere alla Valle d'Aosta. Credo sia giusto fare grossa attenzione, non dimenticando che la Valle d'Aosta fa uso delle stesse armi nei confronti degli altri. È inutile che ci dimentichiamo che la motorizzazione civile è una delega che vogliamo dallo Stato in modo forte, anche perché, avendo una fiscalità molto bassa sull'immatricolazione delle autovetture e degli altri mezzi a motore, questa diventa una competitività rispetto ad altri, cosa che ha già sfruttato la Provincia di Bolzano e che sfrutteremo anche noi. Ho l'impressione che il tema sia biunivoco, forse, se entriamo in una logica di guerra, non possiamo che perdere, questa è l'occasione di smetterla di fare i giochini sulla fiscalità, ma trovare un modo federale basato sulle proprie risorse e capacità di suddividere le risorse disponibili.

Per quanto riguarda la questione dei costi della politica, prendevo la riflessione pari pari che ha fatto il Presidente Caveri, che oggi su "Il Sole 24Ore" dice: "i costi della politica li andrò a modificare riducendo i costi dei Sindaci". Questa è una riflessione che merita un approfondimento, è in tale senso... non riducendo i trasferimenti ai Comuni, ma facendo una riflessione sui costi della politica che interessano sia i costi della politica a livello regionale, che i costi della politica a livello comunale.

Presidente - La parola al Consigliere Lattanzi.

Lattanzi (CdL) - Due riflessioni: una sulla giustificazione dell'astensione dei "DS", sarebbe più onesto intellettualmente dire che voi non potete votare contro per il semplice motivo che avete governato i primi 3 mesi del 2006 insieme a loro! Avevate approvato il "PREFIN", il bilancio triennale, come fate a votare adesso contro un consuntivo 2006 dove voi eravate in Giunta con tanto di Assessore all'economia? Consigliere Sandri, un po' di onestà intellettuale per dire: "non possiamo votare contro", dopo la sfilza di critiche che tu hai fatto nella discussione generale, perché quelle critiche erano tese ad essere contrarie a questo documento. Ti astieni, per forza! Sei contrario a un documento che avevi approvato! Un po' di onestà non guasterebbe, giusto per dare un po' di chiarezza ai cittadini, magari il prossimo anno sarete più liberi...

La seconda riflessione per quanto riguarda le risposte dell'Assessore: basta un passaggio, Assessore, per capire la differenza che ci divide, che è di tipo culturale. Lei dice: "aiutando le fasce più deboli facciamo l'economia, perché questo poi aiuta il commercio, quindi non è vero che non aiutiamo il commercio..."

(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)

... Assessore, mi consenta, da Keynes lei, se si fa interrogare di nuovo, prende 2, peccato che lei lo semplifica... "tirandolo per la giacca" e testimoniando che, se la Regione è al centro della nostra vita, tutti quanti ne beneficiamo. Il dramma è che il commercio valdostano ha bisogno di qualcosa di più di un'assistenza ai possibili clienti: ha bisogno di investimenti che non si possono fare. È sufficiente che lei cammini, come abbiamo fatto noi un'oretta fa, per 10 metri nel centro di Aosta per essere aggredito dai commercianti che non arrivano a fine mese e dovranno pagare le tasse che lei incasserà per il 2007. Pensi che contenti che erano di pagare delle tasse che non hanno incassato, ma che voi incamererete, perché con gli studi di settore si pagano le tasse anche quando non si guadagna e, purtroppo, questi studi di settore, così come sono impostati adesso, con le pressioni alla ricerca dell'evasore che sta creando una spaccatura nella società, perché fa passare tutti i lavoratori autonomi come evasori e fa pensare a tutti i lavoratori autonomi che i dipendenti pubblici siano dei mantenuti e dei privilegiati: questo è uno sconto sociale pericolosissimo, facendo così riusciremo a dividere la società in 2; il liberismo è una cosa, mentre il liberalismo sarebbe auspicabile in questa Regione.

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.

Caveri (UV) - Intervengo qui sul complesso del dibattito senza rubare la scena all'Assessore Marguerettaz, che ha risposto con molta perizia all'insieme delle domande che sono state poste. Qualcuno dice, dai banchi dell'opposizione, che vede un eccesso di ottimismo da parte del Governo regionale, quindi da parte della maggioranza regionale. Per fortuna, è così, non ci sarebbe niente di peggio se la nostra azione quotidiana fosse "venata" da depressioni o da pessimismo, la nostra è un'azione convinta. È triste da dirsi per i tanti detrattori che da qui alle elezioni del 2008 porteremo a casa dei risultati che non faranno altro che dimostrare la bontà dell'insieme dell'azione della maggioranza su temi concreti e su quel progetto che abbiamo presentato a tale Assemblea. Non mi stupisco affatto del gioco democratico che è fatto anche in parte di "gioco al massacro", ossia di una specie di stanca e ripetitiva fotocopiatrice di una serie di osservazioni critiche che finiscono per tingere tutto con inchiostro nero. È il ruolo delle opposizioni, specie delle neo-opposizioni, perché ci sono quelli che diventano ancora più zelanti, come quando una fidanzata ti ha lasciato e diventi particolarmente incarognito o quando magari speravi in un fidanzamento e questo fidanzamento "svapora" e ci si ritrova nella propria solitudine. Il Consigliere Sandri ha per l'ennesima volta letto un brano di un'intervista e lo ha girato a suo favore, non me ne stupisco affatto, stiamo tenendo i ritagli di stampa come una cosa cara per quando saremo in pensione, per dedicare un capitolo al collega Sandri e alle sue gesta.

Vorrei aggiungere che l'insieme di manovra finanziaria che presentiamo oggi denota per l'ennesima volta la grande attenzione che abbiamo nei confronti del territorio e la grande attenzione che abbiamo nei confronti del sociale. Non so quanto durerà il "Governo Prodi", di cui si sentono dei rumori minacciosi all'orizzonte, dei brontolii di un temporale che forse investirà la politica nazionale. Credo però che la governabilità resti un valore assoluto, perché attorno alla governabilità è possibile costruire quei progetti e quei programmi che consentono a una maggioranza di poter dare le risposte che i cittadini si aspettano. Capisco che può dare fastidio che l'economia sia ripartita e che vi siano tutta una serie di azioni e di decisioni assunte, che stanno creando attorno all'azione governativa i consensi che probabilmente dispiacciono a chi invece pensava, anche alla luce di avvenimenti di un anno fa, di spiccare chissà quali salti nella sostituzione della politica attuale. Credo invece che certe "sirene" siano finite e ho l'impressione, come si è visto anche dalle elezioni comunali, che quel che conta oggi è guardare al futuro con quell'ottimismo e quella serenità di cui dobbiamo essere portatori. Certi ritardi... tutto in scuro... certe poesie tombali o tristissime, o certe rappresentazioni grottesche della realtà finiscono per essere dei "refrain" che continuamente ripetuti mettono noia e ci fanno sbadigliare.

Presidente - Pongo in votazione il disegno di legge nel suo complesso:

Consiglieri presenti: 33

Votanti: 29

Favorevoli: 23

Contrari: 6

Astenuti: 4 (Ferraris, Fiou, Fontana Carmela, Sandri)

Il Consiglio approva.