Oggetto del Consiglio n. 2763 del 5 giugno 2007 - Resoconto
OBJET N° 2763/XII - Communications du Président du Conseil régional.
Président - J'informe le Conseil de l'activité de la Présidence et des organes du Conseil depuis la dernière réunion de l'Assemblée:
Proposition de loi n° 172, présentée par les Conseillers Sandri, Fontana Carmela, Squarzino Secondina, Bortot et Venturella le 23 mai 2007: "Modificazioni alla deliberazione legislativa n. 2658/XII, recante "Disciplina delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità con la carica di consigliere regionale, ai sensi dell'articolo 15, comma secondo, dello Statuto speciale", approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 18 aprile 2007 e pubblicata, a fini notiziali in quanto testo di legge di cui all'articolo 15, secondo comma, dello Statuto speciale, sul Bollettino ufficiale n. 18 del 2 maggio 2007";
Projet de loi n° 173, présenté par le Gouvernement régional le 29 mai 2007: "Disposizioni di riordino in materia di edilizia residenziale. Modificazioni alla legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33";
Projet de loi n° 174, présenté par le Gouvernement régional le 1er juin 2007: "Disposizioni in materia di servizio civile in Valle d'Aosta".
Réunions:
Chefs de Groupe: 2
IIe Commission: 2
IIIe Commission: 1
IVe Commission: 2
Ve Commission: 1
Con nota del 1° giugno u.s. il Presidente della Regione ha trasmesso a questa Presidenza copia del ricorso promosso da parte del Governo davanti alla Corte costituzionale per illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera s) e comma 2, lettera e) della legge statutaria pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione n. 18 per la violazione degli articoli 2, 3 e 51 della Costituzione. Copia del ricorso è stata trasmessa ai sensi dell'articolo 70 del Regolamento interno alla I Commissione consiliare permanente.
Informo inoltre che ho trasmesso alla I Commissione consiliare permanente copia dell'ordinanza n. 69/2007 con cui la Corte costituzionale, preso atto della rinuncia al ricorso da parte del Governo per sopravvenuta abrogazione della norma impugnata ad opera della legge regionale n. 21/2006, dichiara estinto il processo relativo al ricorso per illegittimità costituzionale dell'articolo 11 della legge regionale n. 34/2005, (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione - legge finanziaria 2006-2008) relativo all'esclusione degli studenti lavoratori dagli interventi in materia di diritto allo studio universitario. I Consiglieri che desiderano copia di questi documenti possono rivolgersi alla Segreteria.
Lo scorso 30 maggio il Vicepresidente del Consiglio regionale, Enrico Tibaldi, ha partecipato a Roma all'Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali. Al termine della riunione è stato approvato, all'unanimità, un ordine del giorno sui "costi della politica", nel quale si ribadisce la necessità di un impegno istituzionale finalizzato al contenimento dei cosiddetti "costi della politica" e, al contempo, ad un rafforzamento dell'efficacia, dell'efficienza e della trasparenza delle istituzioni democratiche. Il testo dell'iniziativa è a disposizione dei Consiglieri che ne volessero prendere visione.
Je tenais à vous communiquer que les Conseillers Marco Fey et Dario Comé ont participé, en tant que membres de la Section valdôtaine de l'Assemblée parlementaire de la francophonie, à la réunion de la Commission "Affaires parlementaires" de l'APF qui s'est ténue à Sofia (Bulgarie) au cours du mois de mai passé.
Colleghi, mi corre l'obbligo di comunicare le determinazioni in ordine alla programmazione dei lavori dell'adunanza consiliare di oggi e domani, assunte all'unanimità dalla Conferenza dei Capigruppo riunitasi in data 30 maggio 2007. Oggi discuteremo gli oggetti fino al punto n. 5 compreso, poi vi sarà la discussione dei disegni di legge n. 169 "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2006" e n. 170 "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007", anche fino alle 21,30, se necessario, per terminare tali oggetti. Nel caso si terminasse prima delle 20,00, si riprenderà con l'ordine del giorno normale.
Per quanto riguarda la giornata di domani, si inizierà con l'oggetto n. 44, la proposta di legge di iniziativa popolare relativa al nuovo Ospedale; poi si continuerà con il normale ordine del giorno, fino al termine normale dei lavori, in ogni caso fino alle ore 20,00.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Noi ringraziamo il Presidente del Consiglio della comunicazione che ci è stata fornita rispetto al ricorso del Governo alla Corte costituzionale, per quanto riguarda una questione di legittimità costituzionale di alcuni commi della legge sull'illegittimità e incompatibilità che abbiamo approvato il 18 aprile 2007. Ricordo che in quella occasione il nostro gruppo aveva presentato una serie di emendamenti che andavano nella logica di sottrarre il mondo della formazione e il mondo accademico e scolastico da ingiustificate esclusioni dall'elettorato passivo della Regione. Allora il Consiglio regionale non aveva accettato questi emendamenti, neanche quelli più lievi. Ora prendiamo atto che le nostre obiezioni e le nostre perplessità erano meritatamente fondate, se c'è questo ricorso del Governo alla Corte costituzionale.
I motivi sono semplici e sono quelli che avevamo posto: nel caso che ci occupa - leggo dal documento del ricorso - "del tutto priva di giustificazione risulta l'esclusione del mondo accademico e scolastico dall'elettorato passivo della Valle d'Aosta, dal momento che, rivestendo il potere di deroga alla normativa primaria carattere del tutto eccezionale, la Regione non può derogare alla normativa vigente se non per motivi adeguati e ragionevoli, finalizzati alla tutela di interesse regionale, motivi che difettano nella fattispecie in esame". Come ha ricordato prima il Presidente Caveri, il gruppo "DS" ed il nostro gruppo hanno presentato un disegno di legge che va nell'ottica di eliminare questa anomalia, in modo che ci sia anche da parte della Regione una modalità di regolamentare l'elettorato passivo in modo coerente alla Costituzione.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Solo per esprimere alcune considerazioni sull'impugnativa che il Governo ha fatto di una legge regionale. Non è la prima volta che fra questo Governo e questa istituzione ci sono delle incomprensioni; diciamo che, rispetto a tale incomprensione, riteniamo di aver compreso quale sia la chiave politica. Qualcuno ha parlato di fretta sospetta nel sollevare la questione di incostituzionalità alla Corte, su un passaggio di questa legge; noi diciamo che forse è un esempio lampante di un lobbismo un po' strampalato.
Ci conforta in questo scenario quanto dichiarato dal Rettore dell'Università della Valle d'Aosta e pubblicato dalla stampa locale, il quale, inserendosi nel dibattito che c'era stato sulla legge, in riferimento alla categoria dei docenti universitari, aveva commentato dicendo che potevano sembrare norme severe, ma che la situazione della Valle d'Aosta è in una situazione particolare, per cui forse quel tipo di severità era giustificata dalla particolarità della situazione valdostana. Penso che saranno gli atti conseguenti a decidere se sarà stata un'azione di tutela dei principi costituzionali o se invece, come a noi pare, sia stata una maldestra operazione lobbistica a tutela di qualche interesse che forse prima che lobbistico risulta essere personale.
È sufficiente capire in qualche ambiente politico è stato sollevato il problema, è sufficiente leggere che tipo di argomentazioni erano state addotte a livello locale da alcuni esponenti politici che sono anche interessati nell'insegnamento nell'Università della Valle d'Aosta, per capire che non è una difesa di principi costituzionali, ma una difesa di interessi personali.