Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2613 del 4 aprile 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2613/XII - Realizzazione di una nuova viabilità nel Comune di Gressan. (Interpellanza)

Interpellanza

Appreso che l'Amministrazione comunale di Gressan si appresta ad approvare, e quindi proporre all'Amministrazione regionale, la progettazione di una diversa viabilità alternativa attraverso la realizzazione di una "tangenziale" che aggira a nord il proprio capoluogo;

Considerato che l'Amministrazione regionale ha già raggiunto un'avanzata fase nella progettazione e realizzazione della cosiddetta Strada dell'Envers;

Ritenuto che la nuova progettazione della tangenziale potrebbe in qualche modo interferire nel processo di realizzazione della strada dell'Envers complicando la fase progettuale (infatti essa costituirebbe variante di tracciato) e quella espropriativa (vi sarebbero nuove aree da espropriare ed acquisire), dilatandone i tempi di realizzazione, facendo quindi lievitare i costi;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

il Presidente della Regione per sapere:

1) se la realizzazione della nuova viabilità nel Comune di Gressan possa interferire con quella della strada dell'Envers;

2) se vi siano stati contatti o riunioni tra gli amministratori comunali e l'amministrazione regionale;

3) quali sono gli intendimenti del Governo regionale in riferimento a questa problematica.

F.to: Venturella - Bortot

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Credo che impiegherò pochissimo tempo per l'illustrazione di questa interpellanza, perché, preso atto del fatto che abbiamo tutti assistito all'intenso dibattito nel Comune di Gressan sulla paventata realizzazione, insomma sull'idea che l'Amministrazione comunale di Gressan si appresti ad approvare questa nuova viabilità - l'hanno chiamata una diversa viabilità alternativa attraverso la realizzazione di una tangenziale - e, sapendo che l'Amministrazione regionale ha già raggiunto una fase avanzata nella progettazione e realizzazione della strada dell'"Envers", chiediamo solo, dato che forse vi potrebbero essere delle complicazioni, delle interferenze fra la nuova viabilità pensata e la strada dell'"Envers", oppure vi potrebbero essere una serie di doppioni - si allarga la strada dell'"Envers" e si fa una nuova tangenziale -, quali sono le interferenze, se vi siano stati dei contatti e quali sono gli intendimenti del Governo regionale.

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.

Cerise (UV) - Credo sia doveroso fare un piccolo passo indietro, nel senso che l'Amministrazione regionale aveva a suo tempo commissionato uno studio di fattibilità, che riguardava l'allargamento e al sistemazione con eventuali varianti e correttivi necessari a mettere in sicurezza la strada dell'"Envers"; i correttivi sono rettifiche, marciapiedi e quant'altro sia necessario. Questo progetto fu sottoposto al VIA, il quale dette esito positivo condizionato come sempre succede in tali vicende. Successivamente, a seguito dell'ottenimento del parere del VIA, l'Amministrazione regionale ha espletato un appalto di servizi per l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva del progetto di allargamento, sistemazione e messa in sicurezza della strada dell'"Envers", appalto di servizio regolarmente affidato a un gruppo di progettazione. Si tratta di un gruppo che ha l'incarico di effettuare quel progetto e non altri progetti. In sede di VIA, come prevede la legge, era stata esplorata la possibilità cosiddetta "alternativa". Devo dire che in quel momento c'erano diverse ipotesi alternative a questo progetto di allargamento. In un caso si prendeva addirittura in considerazione una sorta di variante che interessava i 2 Comuni di Gressan e Jovençan... e quindi solo il Comune di Gressan... perché a suo tempo il Comune di Jovençan ha avuto un comportamento quanto meno altalenante su questa vicenda. Ricordo che il Comune di Jovençan si era opposto all'allargamento della strada, così come successivamente si oppose all'ipotesi di fare una tangenziale, quindi l'eventuale ipotesi di una cosiddetta "tangenziale", esaminata nella logica alternativa del VIA, riguardava solo il Comune di Gressan. In quella sede questa ipotesi fu bocciata, ma questo nell'ambito del confronto fra ipotesi di tangenziale e allargamento della strada regionale. Ciò detto, deve essere chiaro che il gruppo di progettazione ha il preciso incarico di realizzare la progettazione dell'allargamento della strada dell'"Envers" per quanto riguarda il tracciato esistente, senza nessuna possibilità di deroga o cambiamento di incarico.

Con il cambio di amministrazione al Comune di Gressan si sono avviati degli approfondimenti, è stata espletata una sorta di indagine conoscitiva, una sorta di inchiesta presso le famiglie per un'ipotesi di variante che prendeva dal villaggio di Chevrot e che avrebbe dovuto raggiungere la strada regionale al ponte sul confine di Jovençan, ma questa è un'iniziativa a latere. Sappiamo tutto come la strada dell'"Envers" sia - lo sarà ancora di più un domani che sarà ancora più percorribile e in sicurezza - oggetto di intenso traffico e in questo senso non possiamo "chiudere le porte" a delle riflessioni che portino a fare in modo che non vi sia tutto tale traffico all'interno di un centro urbano. È chiaro che eventuali approfondimenti - e noi aspettiamo che il Comune di Gressan ci faccia delle proposte, che poi saranno oggetto di discussione - dovranno essere esaminati alla luce di tutti gli approfondimenti che si stanno facendo in relazione a una diversa possibilità di utilizzo della tangenziale di Aosta, perché sarebbe inutile un domani avere in disponibilità questo tratto di autostrada e andare ad effettuare dei "consumi" di territorio... e anche da un punto di vista paesaggistico... quando vi fosse la possibilità di avere a costi accettabili il dirottamento dell'attuale traffico che insiste sulla strada dell'"Envers" su quella strada. Si tratta di aprire un tavolo di confronti, dando però per scontato che al momento quella che va avanti, come peraltro previsto dal mandato del Consiglio regionale, è la progettazione e a partire dal 2009 la realizzazione a seguito di appalto dell'allargamento dell'attuale strada dell'"Envers".

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Non ci possiamo che ritenere soddisfatti della risposta tecnica data dall'Assessore, che ha giustamente nella sua ipotesi di lavoro posto un vincolo. Il vincolo è la futura destinazione del tratto autostradale a tangenziale, che potrebbe rendere non appetibile sia dal punto di vista economico, di sostenibilità economica, che dal punto di vista del suo utilizzo la soluzione della tangenziale, perché non potremmo avere su poche centinaia di metri 3 strade extraurbane, una in fila all'altra. Quello che volevamo osservare è che, anche se l'autostrada attuale non venisse declassata da autostrada a pagamento a tangenziale non a pagamento, quindi a libera circolazione, il pensare di risolvere i problemi di domanda di mobilità attraverso la vecchia sinfonia della costruzione di nuove strade o l'allargamento di quelle esistenti... fra l'altro, mi permetta di osservare che non è sempre detto che l'allargamento delle strade esistenti, il fatto che si rendano sempre più rettilinee e larghe, sia indice di aumento della sicurezza, di solito è il contrario, nel senso che più sono ampie le carreggiate più gli automobilisti sono tentati ad andare più forte...

(interruzione dell'Assessore Cerise, fuori microfono)

... il marciapiede sì, però sono problematici gli attraversamenti, e lei sa bene cosa è successo qualche settimana fa. Crediamo che su tale argomento ci dovrà essere una seria riflessione rispetto al futuro dell'autostrada, ma soprattutto rispetto alla possibilità che la domanda di mobilità sia soddisfatta con l'aumento dell'offerta da parte dell'Amministrazione regionale di trasporto pubblico: questa potrebbe essere una strada.

La ringrazio per la risposta, le ricordo che mi deve dare la risposta sull'interrogazione che mi aveva promesso prima, concernente i rifiuti.