Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2585 del 21 marzo 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2585/XII - Ritardi nell'ultimazione di interventi programmati presso strutture ospedaliere regionali. (Interpellanza)

Interpellanza

Richiamate le numerose iniziative consiliari in merito alla realizzazione del Pronto Soccorso, della Radioterapia, della nuova Centrale di Sterilizzazione, del Day Hospital di oncologia, del Presidio Ospedaliero di viale Ginevra aggiudicate alla Ditta "Gozzo Impianti" di Pianezza il 15 maggio 2001;

Ricordate le dichiarazioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici nelle quali si faceva esplicito riferimento ai tempi di realizzazione degli interventi previsti che assommavano, in prima battuta a 1.100 giorni naturali consecutivi, poi prorogati 2 volte arrivando alla data del "31 dicembre 2006" come termine contrattuale per ultimare i lavori;

Constatato che, nonostante il termine contrattuale sia scaduto da più di due mesi, pare non essere avvenuta alcuna consegna di locali, ancorché parziale, da parte della ditta;

Ritenuto indispensabile conoscere i motivi del ritardo nei lavori e i provvedimenti conseguenti;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono i motivi del ritardo nell'ultimazione delle opere e come intende procedere l'Amministrazione nei confronti della Ditta aggiudicataria;

2) a quanto ammontano le perizie suppletive di variante e come incidono sul costo stimato nel 2003;

3) quando si pensa possano essere terminati i lavori e quando possano essere consegnati i nuovi locali e quindi resi fruibili agli utenti.

F.to Venturella

Presidente - Vi sono tre oggetti dell'ordine del giorno che potrebbero essere discussi congiuntamente, chiedo all'Assessore se vuole farli adesso: sono i punti n. 12, n. 24 e n. 30. Grazie per la disponibilità.

La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - L'accoppiamento di queste interpellanze con questa interrogazione comporta un impegno che non è esaustibile in 10-15 minuti e forse neanche in 40, perché ci sono due illustrazioni, una replica dell'Assessore e poi tre repliche dei proponenti: ho l'impressione che ci si porterà via una cinquantina di minuti. Se fosse possibile portarci avanti con il lavoro in questi dieci minuti magari con un punto successivo e non con questi che sono più impegnativi.

Presidente - Mi pareva di aver riscontrato nel Consiglio una volontà unanime di affrontare questo punto, però la cosa importante è che andiamo avanti con i lavori. Potremmo discutere a questo punto il punto n. 31, se non ci sono obiezioni. Allora facciamo quella del collega Venturella, al punto n. 32.

La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Per scrivere questa interpellanza mi sono dovuto rileggere i resoconti di tre o quattro interrogazioni che con tempismo incredibile la collega Squarzino periodicamente faceva sul famoso secondo lotto. Nell'ultima interrogazione l'Assessore Cerise dichiarava che vi erano stati dei ritardi per la normativa antisismica e altre problematiche.

Allora, per la realizzazione all'interno di un lotto specifico del pronto soccorso, radioterapia, day hospital di oncologia, aggiudicate il 15 maggio 2001, l'Assessore dichiarava ad una interrogazione che i tempi di realizzazione, più o meno, non erano previsti nella famosa deliberazione ma lo erano nel capitolato speciale di appalto e dovevano essere circa 1.100 giorni naturali consecutivi, poi prorogati due volte, e invito i colleghi a riflettere sul faticoso proseguimento di questo incredibile cammino. Mi pare che l'Assessore avesse dichiarato nell'ultima risposta che il termine contrattuale per ultimare i lavori era entro la fine del 2006, diciamo il 31 dicembre 2006. Il termine contrattuale, siamo ormai a marzo, è scaduto da circa due mesi, siamo di fronte a un ritardo nei lavori e allora vogliamo sapere per l'ennesima volta quali sono i motivi dell'attuale ritardo, a quanto ammontano le perizie suppletive e quando si pensa possano essere terminati i lavori, consegnati i locali e resi fruibili ai pazienti utenti, che più che utenti sono stati pazienti molto pazienti...

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.

Cerise (UV) - Caro collega, devo dire che con lei sono diventato una camomilla, sono pazientissimo.

Première question: quelles sont les raisons du retard dans l'achèvement des ouvrages en question et quelles sont les mesures que l'Administration entend adopter à l'égard de l'entreprise adjudicataire?

A l'heure actuelle, aux termes des actes administratifs adoptés à la suite de l'approbation des rapports d'expertise n° 3 et n° 4, la date limite pour l'achèvement des travaux est fixée au 22 septembre 2007. En effet, les délibérations du Gouvernement régional n° 4.399 du 16 décembre 2005 et 2.227 du 4 août 2006 ont approuvé des variantes techniques et ont accordé des reports de délais à l'entreprise adjudicataire, conformément aux dispositions que je viens de vous indiquer et entrées en vigueur après l'adjudication des travaux: nouvelles mesures antisismiques visées à l'ordonnance du Président du Conseil des ministres n° 3.274 du 20 mars 2003, modifiée, qui comportent la mise aux normes de la structure portante du bâtiment en cours de réalisation; décrets-lois n° 241/2000 et 257/2001, qui ont modifié et complété le décret-loi n° 230/1995 en matière d'absorption des radiations ionisantes et ont entraîné la mise aux normes du bunker accueillant les installations nécessaires aux traitements de radiothérapie; décret ministériel du 18 septembre 2002, portant approbation de règles techniques en matière de prévention des incendies à respecter lors de la conception, de la construction et de l'exploitation de structures sanitaires publiques et privées; normes harmonisées européennes applicables aux dispositifs médicaux (je ne les cite pas, mais je peux vous donner la fiche) concernant les gaz médicaux; norme CEI 64-8/7, variante II du 1er septembre 2001 - remplacement des interrupteurs magnétothermiques différentiels de classe AC par des interrupteurs de classe A dans les locaux à usage médical; norme CEI sur les types de câbles à utiliser de 2006; norme UNI CEI de 2002 niveaux d'éclairage; décret-loi n° 192/2005, portant définition des critères, des conditions et des modalités d'amélioration des performances énergétiques des bâtiments; nouvelles dispositions régionales en matière d'accréditation institutionnelle approuvées par la délibération du Gouvernement régional n° 1.232 du 26 avril 2004. A la suite des requêtes de l'Agence "USL", une variante technique est en cours d'élaboration. Elle permettra, dans les limites des sommes destinées à ces travaux, de répondre aux nouvelles exigences sanitaires par la création d'espaces qui seront destinés à l'Unité de soins intensifs en cardiologie et par l'amélioration du réseau électrique auxiliaire et de secours de l'hôpital.

Deuxième question: quel est le prix des expertises supplémentaires et quelle part du coût global estimé pour 2003 représentent-elles? Les expertises supplémentaires nécessaires du fait des dispositions susmentionnées ont relevé le prix initial de 1.400.897 euro, soit environ 16% du montant de 9.187.618,90 euro prévu par le contrat.

Troisième question: quand pensez-vous que les travaux seront terminés et que les nouveaux locaux pourront être mis à la disposition des usagers? Les délais contractuels pour l'achèvement des travaux seront établis après l'approbation du rapport d'expertise dont je viens de vous parler, qui est en train d'être achevé et qui a été demandé de la part de l'USL. Sur la base du programme des travaux qui est actuellement examiné par les techniciens en vue de son approbation, les locaux accueillant le service de radiothérapie, la nouvelle unité de stérilisation et la zone de communication entre le pavillon de chirurgie, le corps principal de l'ancien hôpital mauricien et le bâtiment de l'Agence USL devraient être terminés au mois de décembre 2007. Compte tenu des phases intermédiaires relatives au déménagement, à la mise au point et aux tests des équipements, les autres travaux devraient s'achever aux cours du premier semestre de 2008.

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Apprendiamo che con deliberazione di Giunta n. 3757/2003 avevamo stabilito l'importo dei lavori e gli argomenti e cosa si andava a toccare.

Adesso la risposta dell'Assessore ci parla di tutt'altro, di questo ma anche di qualcos'altro in più.

Questa è la dimostrazione di cosa accade quando si eseguono dei lavori su una struttura che ha, sì, buone fondamenta, per cui la costruzione tiene, ma che è inadeguata non dal punto di vista dei carichi in cemento armato, dei carichi della struttura, ma inadeguata dal punto di vista degli spazi e dei volumi, dal punto di vista urbanistico! Questi lavori che vengono pensati in una certa maniera, vengono poi adeguati, per cui le risposte dell'Assessore Cerise a un'interrogazione di circa un anno fa (23 febbraio 2005) non parlavano assolutamente di terapia intensiva, di cardiologia, ma parlavano solo di radioterapia, centrale di sterilizzazione, pronto soccorso, day hospital di oncologia e di alcune opere propedeutiche. È la dimostrazione che quella struttura, inserita in quel contesto, che è oggetto di questi lavori che sono dei rattoppi continui, dove si aggiunge da una parte per disfare dall'altra, non è adeguata. Lei aveva dichiarato già nel febbraio 2005 di un ulteriore perizia di variante strutturale ai fini di adeguare in fase di realizzazione la costruzione alla sopravvenuta normativa antisismica, e ancora oggi ci ripete questa sopravvenuta normativa antisismica: ma quante volte la ripete!

Vi è poi un'altra affermazione da parte sua e che viene smentita dai fatti: non sono da escludersi comunque consegne parziali di alcuni locali all'USL nel corso della esecuzione dei lavori...

(interruzione dell'Assessore Cerise, fuori microfono)

...appunto, è questo il punto! Esisteva un film che si intitolava "La storia infinita", questo si può chiamare un cantiere infinito...

Vi sono poi delle notizie che parlano di soggetti che girano con progetti in tasca, un tempo si chiamava "Radioscarpa": l'otorino che dal Beauregard dovrebbe passare al posto di oncologia, al Beauregard dovrebbero passare le malattie infettive e i laboratori, in oncologia dovrebbero andare altre strutture. È una situazione insostenibile: meglio sarebbe stato porre la parola fine ai rattoppi, fare quello che si deve fare e pensare a qualcosa di più funzionale e meno dispendioso che non presupponga sempre queste infinite varianti e perizie, perché così si accresce l'importo a base d'asta, si fa lavorare qualcuno, ma credo che la popolazione valdostana aneli ad avere un servizio efficiente e non dei rattoppi.

Ci siamo segnati l'ulteriore proroga di un anno e mezzo, perché si parla di primo semestre 2008 e prima della sospensione dei lavori del Consiglio verremo in questa sede a richiedere forse i motivi dei ritardi della costruzione della radioterapia.

Risposta naturalmente assolutamente inadeguata.

Presidente - Con questo possiamo esaurire i lavori per questa sera. Il Consiglio è riconvocato domani alle ore 9.

La seduta è tolta.

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La seduta termina alle ore 20,10.