Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2460 del 7 febbraio 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 2460/XII - Realizzazione di una strada forestale nel Comune di Pollein. (Interrogazione)

Interrogazione

Preso atto della delibera di Giunta n. 3737 del 1° dicembre 2006 nella quale si approvava il progetto esecutivo di lavori di costruzione della strada forestale "Chenière-Moulin" nel comune di Pollein per un importo complessivo di 1.107.000,00 € circa;

Ritenuto opportuno conoscere nel dettaglio motivazioni e caratteristiche del manufatto;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) la lunghezza del tracciato, la larghezza e la tipologia di finitura della carreggiata;

2) a quali utilizzazioni è destinato;

3) se è previsto il passaggio di automezzi con portata superiore ai 35 q.

F.to: Venturella

Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.

Isabellon (UV) - L'oggetto dell'interrogazione è la pista forestale "Chenière-Moulin" nel Comune di Pollein: si tratta di una pista forestale che da alcuni anni era stata oggetto di richiesta. Finalmente, dopo un lungo iter, è arrivata al momento conclusivo dell'iter burocratico, per cui si è addivenuti a una soluzione concordata anche per tutti gli aspetti riguardanti l'impatto ambientale, le modalità costruttive... è la soluzione attualmente licenziata ed è quella che verrà realizzata. Nell'interrogazione vengono richieste alcune caratteristiche tecniche, fra cui la lunghezza del tracciato, la larghezza e la tipologia di finitura della carreggiata. In merito possiamo dire che la lunghezza della strada è di 1.321 metri, la larghezza della sede è di 3 metri, di 0,50 metri di banchina a valle e di 0,50 metri di banchina a monte per un totale di metri 4. Le finiture sono quelle tipiche delle strade forestali e interpoderali, il corpo stradale è costituito da massicciata in tout-venant e di finitura superiore in misto granulare stabilizzato. È naturalmente previsto l'allontanamento delle acque di scorrimento superficiali, tale allontanamento è assicurato dalla presenza di canalette trasversali in calcestruzzo e profilati di ferro zincato, nonché da pozzetti e tombini per l'attraversamento della sede viabile. Per il sostegno della sede stradale sono previste alcune murature in pietrame e malta e soprattutto nelle zone più visibili da terre rinforzate; questo fa seguito alle prescrizioni che emergono dai pareri previsti e richiesti. Per il mascheramento delle scarpate è prevista la messa a dimora di graticciate con talee di specie arbustive locali, nonché di inverdimenti con specie erbacee: questo al fine di mitigare l'impatto dell'opera.

Seconda domanda: da anni l'Amministrazione comunale di Pollein richiedeva l'intervento dei servizi forestali per la realizzazione di una pista lungo la linea congiungente gli abitati di Chenière e Moulin, al fine di separare la zona prativa coltivata dal bosco sovrastante, con lo scopo di permettere l'accesso alle zone agricole a monte del capoluogo e servire la vasta area boscata a monte, attualmente priva di viabilità. La pista, in effetti, aveva un certo interesse per l'antincendio, perché fungeva da linea di separazione fra la zona più antropizzata e la zona superiore a bosco. In seguito all'alluvione del 2000, il villaggio Moulin, ubicato in sinistra idrografica del torrente Arpisson, dove il bacino si restringe ed è delimitato da 2 pareti di roccia, aveva subito danni e doveva essere protetto da eventuali piene in futuro. A monte della frazione veniva perciò costruito un bacino di accumulo del materiale solido trasportato in occasione di deflussi eccezionali e una briglia selettiva ammorsata ai 2 speroni di roccia a ridosso dell'abitato. La briglia bloccava pertanto il transito di automezzi verso il bacino di accumulo a monte, impedendo un eventuale intervento di pulizia del materiale di trasporto in caso di piena: questo è un problema perché l'efficacia di tali soluzioni per la protezione dei nostri luoghi, e quindi dei nostri nuclei abitati, è efficace nel momento in cui si possono effettuare periodicamente tali rimozioni, quindi esso è un problema che verrà affrontato anche con la realizzazione di tale opera. A monte della frazione rimaneva altresì isolata una vasca di accumulo dell'acquedotto comunale di Pollein, anche questo necessita periodicamente di accesso. La strada assumerà pertanto un'importante funzione di linea tagliafuoco, creando una fascia di discontinuità fra le aree agricole sottostanti e l'area boscata superiore, permetterà l'accesso con mezzi d'opera alle zone di frana lungo il versante, permetterà un accesso, seppure alla parte inferiore, di una vasta area boscata, favorendone la manutenzione con interventi colturali e permetterà di accedere facilmente alla vasca dell'acquedotto per le manutenzioni, favorirà l'accesso di automezzi al bacino di accumulo nell'alveo del torrente Arpisson per l'asportazione periodica del materiale di trasporto in occasione delle piene, quindi per permettere la piena funzionalità del bacino di accumulo anche successivamente e soprattutto nei periodi critici.

Terzo quesito: la strada a fondo cieco non darà luogo a un grande traffico, dovrà essere percorsa da automezzi di discreta portata solo in caso di intervento e di pulizia dell'alveo del torrente Arpisson, nonché all'atto della sistemazione della frana a monte del capoluogo. Il transito lungo la strada sarà normalmente riservato ai mezzi agricoli per la raccolta del legname e alle varie attività agricole.

Si dà atto che dalle ore 10,50 presiede il Vicepresidente Fiou.

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Ringrazio l'Assessore per le sue precise risposte ai miei quesiti, questa è una buona risposta. Sappiamo che tale strada è importante per l'abitato di Pollein, ho fatto un sopralluogo lì, lei ha ragione. Quello che volevo fare era un confronto con la strada che proprio oggi va alla valutazione di impatto ambientale, ossia il sentiero carrabile del Comboé, perché è importante fare un confronto. Lei ha giustamente detto che questa strada ha una lunghezza di 1.321 metri e una larghezza di carreggiata che da un minimo a 3 metri, va con le cunette a 4 metri, ha delle funzioni che sono importanti, allora ho fatto dei conti e ho scoperto che questa pista forestale costa, facendo la divisione fra 854mila euro e 1.321 metri, 646 euro/metro lineare, un costo che è in linea con la caratteristica della pista e con ciò che si progetta, sia per quel che riguarda la progettazione che il costo di costruzione. Facendo un confronto invece con il progetto che sta oggi andando al VIA, scopro che questo progetto... per cui si sceglierà l'economicità fra le 3 diverse opzioni: alternativa "zero", monorotaia, strada poderale... costa 167 euro/metro lineare, esattamente 500 euro in meno: questo vuol dire che qualcosa non va. Allora o questa pista di Pollein costa tantissimo e non avete il controllo della spesa, oppure al VIA, progetti depositati, la pista lunga 2.387 metri costa 399mila euro, 167 euro al metro, quindi qualcosa non va tra un costo di 646 euro e 167 euro: è questo che volevo sottoporre al Consiglio. Ritengo che il costo di 646 al metro sia più allineato alla realtà, credo che lei abbia ragione... per costruire una pista come si deve occorrono dai 500 ai 600 euro al metro. Cosa è successo? C'è qualcosa che non va se si dice che una pista che arriverà a più di 2.000 metri di altitudine, costerà 167 euro/metro! È questo che volevo evidenziare in Consiglio, conti fasulli da una parte o dall'altra... Credo che la sua risposta sia quella corretta, perché ho analizzato anche un altro caso che è stato oggetto di questo Consiglio: la pista forestale di Verzignola nel Comune di Valpelline, ho fatto dei conti, al prezziario 1999 al tempo si parlava di 450mila lire al metro lineare, con la conversione in euro sono 232 euro al metro lineare, anche lì ai prezzi del 1999, 167 euro, è completamente fuori mercato. Vuol dire che esiste oggi un progetto che basa la sua forza sull'economicità di questa scelta, neanche 400mila euro per più di 2 km. di strada che, come ha dimostrato lei ora, è completamente fuori mercato.