Oggetto del Consiglio n. 2458 del 7 febbraio 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2458/XII - Evoluzione del numero di incarichi dirigenziali affidati a personale estraneo all'Amministrazione regionale. (Interrogazione)
Interrogazione
Ricordato che la legge regionale n. 45 del 1995, "Riforma dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta e revisione della disciplina del personale" prevede al comma 2 lettera b) dell'articolo 17 che, con il limite massimo del 15% della dotazione organica della qualifica unica dirigenziale, è possibile attribuire incarichi dirigenziali a personale estraneo all'Amministrazione stessa, purché dotata di particolare qualificazione e comunque in possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alla qualifica dirigenziale, nonché a personale;
Tenuto conto che in questi anni sono emerse alcune perplessità sul sistema dello spoil system, cioè della sostituzione, al mutare degli assetti politici dei dirigenti di nomina fiduciaria;
Evidenziata la necessità di avere più particolareggiate informazioni su come in questi anni la norma regionale sopra menzionata sia stata attuata;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per conoscere:
1) l'evoluzione del numero di incarichi dirigenziali, con qualunque qualifica, affidati a personale estraneo all'Amministrazione regionale dal 1996 ad oggi;
2) in quali settori dell'Amministrazione con più frequenza si è ricorso a tali nomine e comunque per quali tipologie di competenze dirigenziali più frequentemente sono state ricercate competenze al di fuori dell'Amministrazione regionale.
F.to: Sandri - Fontana Carmela
Président - La parole au Président de la Région, Caveri.
Caveri (UV) - Je rappelle avant tout que j'ai déjà parlé de manière très détaillée du nombre et du type de mandats de confiance au cours de la séance des 24 et 25 janvier.
Pour répondre plus précisément à votre question, le tableau suivant présente les données annuelles afférentes aux mandats de direction - à l'exclusion des mandats de confiance - qui ont été confiés à du personnel considéré comme externe à l'Administration régionale pendant la période 1997-2007, étant donné que les premiers de ces mandats ont été attribués au mois de juillet 1997. L'évolution du nombre de mandats confiés à du personnel considéré comme externe à l'Administration régionale est le suivant: 1997, 4 personnes; 1998, 11; 1999, 17; 2000, 18; 2001, 18; 2002, 18; 2003, 18; 2004, 20; 2005, 20; 2006, 18; 2007, 15. Pour ce qui est de l'organigramme du Conseil régional, un seul mandat de direction a été confié à une personne n'appartenant pas à l'Administration régionale.
Quant au 2e point de votre question, pour vous répondre de manière complète je vais vous présenter les données relatives au nombre de personnes considérées comme externes à l'Administration régionale et qui ont été chargées de fonctions de direction. Ces données sont réparties par domaines de compétence et vous remarquerez que le tourisme et la Surintendance des écoles sont les secteurs les plus concernés par ces attributions. La période prise en compte est 1er juillet 1997-1er janvier 2007, donc le chiffre des personnes est évidemment dans cette période. Affaires européennes: 1; Agriculture: 3; Budget: 2; Collectivités locales: 1; Formation du personnel: 1; Travaux publics: 1; Politiques de l'emploi: 2; Protection civile: 2; Rapports institutionnels: 2; Ressources naturelles: 1; Santé: 1; Service vétérinaire: 2; Système d'information: 4; Surintendance des écoles: 6; Territoire et environnement: 1; Transports: 1; Tourisme: 7. Evidemment je vous les donnerai parce que je me rends compte que la lecture n'est pas facile.
Président - La parole au Conseiller Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Ringrazio il Presidente della Regione, perché con questi dati dispongo del quadro completo della suddivisione fra incarichi fiduciari e incarichi ad estranei che c'è in Regione. Da questa prima valutazione emerge un dato esorbitante rispetto a quello che dovrebbe essere ottimale. Di fatto gran parte della dirigenza apicale dei vari Assessorati, di tutti i vari Dipartimenti della Regione, è ampiamente in mano a personale estraneo alla Regione: questo falsifica gravemente quello che è un processo di evoluzione naturale e normale che c'è in ogni organismo, che è quello della progressione interna. Sarebbe giusto che i funzionari di 8° livello potessero accedere alla carriera direttiva, i dirigenti potessero accedere ai livelli superiori ai dirigenti, e poi fossero gli stessi dirigenti ad arrivare a fare i coordinatori... questo per un principio di giustizia, per una motivazione del personale che, in questa maniera, è incentivato a professionalizzarsi, a migliorare, a rendersi più capace ed efficiente, e soprattutto per dividere un discorso della politica da un discorso di potere amministrativo. Credo che siano due settori, quello della carriera politica e quello della dirigenza, che devono essere notevolmente separati e credo che gli esempi di "spoil system" che sono andati avanti in tutti questi anni lo dimostrino ampiamente!
Mi sembra di percepire particolarmente grave il quadro per quanto riguarda il caso degli estranei e molto meno il quadro degli incarichi fiduciari, nel senso che si può capire che gli incarichi fiduciari per il cosiddetto "Gabinetto della Presidenza" possano essere comprensibili, possono esserlo lo stesso per quanto riguarda gli organismi dirigenti della Presidenza del Consiglio, lo è molto meno per il resto dell'Amministrazione. Fra l'altro credo che questa riflessione sia da fare in accordo con i sindacati, ma che una norma che ormai si impone da ripresentare in Consiglio, sia quella dell'abrogazione della quota del 15% per quanto riguarda i dirigenti estranei all'Amministrazione regionale, in quanto questo limita gravemente tutto il personale e tutto l'accesso alla dirigenza, ma limita anche la democrazia stessa di questa Regione, perché mischia i 2 poteri: il potere politico e il potere amministrativo. In questo senso faremo anche un intervento sulla legge che va a modificare l'assetto del Corpo forestale valdostano in cui è prevista questa norma di tipo fiduciario. Il nostro gruppo presenterà un emendamento, proprio per mantenere la nomina alla fine di un percorso di crescita interna, perché questo è più corretto dal punto di vista dei rapporti, sia politici che sindacali.