Oggetto del Consiglio n. 2388 del 10 gennaio 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2388/XII - Realizzazione di un parcheggio autostradale nella zona della telecabina Aosta/Pila. (Interrogazione)
Interrogazione
Premesso che:
- a seguito di accordo intervenuto tra Regione, Comune di Aosta e società Pila spa l'ampio parcheggio un tempo ad uso dello stabilimento Cogne e ora di libero utilizzo è stato riservato esclusivamente alla sosta delle autovetture degli sciatori diretti a Pila;
- ai cittadini è stato aperto quale spazio sostitutivo per la sosta l'area sottostante la torre piezometrica;
- tale area dovrebbe in tempi medio-brevi essere interessata dai lavori per la realizzazione di una struttura polivalente;
- in passato la Giunta ha più volte prospettato la realizzazione di un parcheggio autostradale al servizio sia della telecabina per Pila sia della città di Aosta;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
Il Presidente della Regione e l'Assessore delegato per conoscere:
1) se l'ipotesi più volte avanzata della realizzazione di un parcheggio autostradale in zona telecabina ha avuto un seguito a livello di accordi tra le parti interessate o di elaborazioni di studio;
2) se l'ipotesi è ancora di attualità - e nel caso quali sono i tempi previsti per la sua realizzazione - o se, invece, è stata abbandonata.
F.to: Frassy
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Premesso che la Regione riconosce il grande interesse e l'attrattiva del comprensorio sciistico di Pila, collegato direttamente al capoluogo regionale mediante un impianto funiviario di importanza strategica per le sue finalità turistiche che la Società "Pila" sta per adeguare e modernizzare ammodernare al termine della stagione invernale, è in fase di progettazione un parcheggio pluripiano interrato di circa 600 posti nell'area "F8bis" del Comune di Aosta in base agli accordi intercorsi tra la Regione, il Comune stesso, le società "Vallée d'Aoste Structure" e "Pila S.p.a." e che saranno formalizzati con l'approvazione di un accordo di programma, su questo parcheggio è già stata espletata una gara di progettazione e sono già stati individuati i progettisti.
Per quanto riguarda sempre questo parcheggio pluripiano c'è anche un concorso del Ministero per 2 milioni di euro; stiamo adesso definendo con "Vallée d'Aoste Structure" e con il Comune di Aosta che tipo di forma dargli, perché c'era una questione di posizionamento che si raccorda anche all'utilizzo di Via Paravera. In sostanza l'urbanistica aveva fatto una riserva dicendo: "cercare di fare in modo che il parcheggio pluripiano si raccordi architettonicamente con le strutture che devono sorgere su quest'area"...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... questo è un parcheggio da 600 posti che con l'autostrada non c'entra niente, sull'autostrada ci vengo dopo.
Per far fronte alle necessità di parcamento pubblico durante la realizzazione del parcheggio - perché quando lo faremo, andremo ad occupare questo spazio, quindi non sarà più possibile utilizzare l'attuale parcheggio - è stata ipotizzata, ed esiste già un progetto preliminare, la creazione di un parcheggio provvisorio in sinistra orografica del fiume Dora Baltea, nei pressi della strada regionale che adduce al Pont-Suaz, cioè sarebbe strada regionale Pont-Suaz, l'autostrada, quest'area che adesso è un po' abbandonata, che dovrebbe surrogare quegli spazi che verrebbero tolti al parcheggio durante la realizzazione del parcheggio pluripiano...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... a ridosso della Dora Baltea; fra l'altro, lì, c'è dentro anche il Comune di Charvensod...
A seguito di accordo intervenuto tra Regione, Comune di Aosta, "Vallée d'Aoste Structure" e società "Pila S.p.a." per far fronte alle necessità di parcamento degli utenti della telecabina Aosta/Pila, l'ampio parcheggio ex "Cogne" - un tempo utilizzato esclusivamente dai dipendenti "Cogne" - è stato dato in locazione da "Vallée d'Aoste Structure" alla società "Pila" al fine di riservarlo, in modo esclusivo solamente fino alle ore 10 mattutine, agli utenti della funivia; fino a tale ora gli altri automobilisti sono indirizzati verso il parcheggio allestito in questo momento e adiacente alla torre piezometrica. La distanza dal sottopasso è di 280 metri parcheggio ex "Cogne", quello vicino alla torre piezometrica è 120 metri più distante, quindi sono circa 400 metri.
Il Comune di Aosta ha preso un impegno, reso pubblico, non solo con noi, di istituire un servizio navetta che interessa, durante il tragitto, anche questi parcheggi. Naturalmente tutto questo dà una risposta solo per l'anno in corso. Nel frattempo è in fase di predisposizione un progetto che prevede l'apertura al pubblico di un parcheggio alternativo di circa 90 unità nell'area di proprietà "Vallée d'Aoste Structure", è un parcheggio longitudinale su Via Paravera nelle immediate vicinanze del passaggio a livello ad est della stazione ferroviaria.
Per l'ipotizzata struttura polivalente, denominata "Palais", è in corso di perfezionamento un'intesa con il Comune di Aosta ai sensi della legge regionale urbanistica n. 11/1998. Questa struttura occupa solo in parte il parcheggio della torre piezometrica e, comunque, i tempi di attuazione del "Palais" sono da considerarsi medio-lunghi e saranno compatibili con la creazione di quel parcheggio provvisorio lungo la Dora Baltea, cioè quel parcheggio fra la Dora Baltea, la strada del Pont-Suaz e l'area esistente, che consentirà il parcamento delle autovetture ora ubicate nelle aree che saranno interessate dalla costruzione del "Palais" e del parcheggio interrato pluripiano "F8bis".
Per quanto riguarda - e qui veniamo all'altro "volet" - alla questione relativa al parcheggio autostradale, ricordo che il Consiglio regionale, con deliberazione n. 1718 del 10 gennaio 2006, ha approvato un primo piano di interventi di cui alla legge regionale n. 21/2004, legge sulle grandi opere, tra i quali è prevista la realizzazione di un polo di attestamento del traffico autostradale per l'accesso al comprensorio di Pila e alla città di Aosta con conseguente riduzione del traffico sulla rete urbana. Probabilmente questo è un parcheggio che verrebbe realizzato su una specie di svincolo e che è inserito nelle grandi opere; per questo parcheggio è in corso lo studio di fattibilità che dovrebbe essere consegnato alla metà di febbraio o alla metà di marzo, comunque è in corso di realizzazione.
Per riassumere, l'utilizzo del parcheggio ex "Cogne", con utilizzo esclusivo fino alle ore 10 per gli utenti della telecabina, risponde ad un'esigenza condivisa dall'Amministrazione regionale e non crea, considerate le succitate azioni sostitutive intraprese dalle Amministrazioni, un aggravio delle esigenze di parcamento degli utenti pubblici e va quindi confermato. Si conferma l'attualità dell'ipotesi di realizzazione di un polo di attestamento del traffico autostradale per l'accesso al comprensorio di Pila e alla città di Aosta, di cui è in fase di elaborazione lo studio di fattibilità, con conseguente riduzione del traffico sulla rete urbana, in esito al quale sarà possibile definire le caratteristiche dell'intervento e la tempistica relativa: sono queste delle decisioni che competeranno al Consiglio regionale.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Brevemente per dire che il quadro è stato illustrato in maniera chiara dall'Assessore, perché ha dato una panoramica della problematica della viabilità e dei parcheggi, in quanto abbiamo appreso che ci sono una serie di ipotesi, fra ipotesi sostitutive e ipotesi temporanee di realizzazione di parecchi parcheggi.
La raccomandazione che ci sentiamo di fare è che questo insieme di disegni, di progetti e di realizzazione possa rientrare in una visione che vada al di là degli accessi e delle uscite dei parcheggi stessi. Mi riferisco in particolare ai problemi di collegamento viabile che in quella zona dovrebbero rientrare in quell'accordo di programma di cui si parlava prima con il collega La Torre, nel senso che c'è una viabilità cosiddetta "di gronda", che prevedeva un collegamento nella zona dello Tzamberlet alla strada regionale delle rotonde che poi immettono al Pont-Suaz, perciò sarebbe auspicabile che questa progettazione venisse inserita in una visione più ampia, per evitare che un domani si trovino difficoltà nel gestire la viabilità susseguente ai parcheggi stessi.