Oggetto del Consiglio n. 2381 del 10 gennaio 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2381/XII - Inesattezze contenute nella nuova guida ai servizi territoriali dell'USL. (Interrogazione)
Interrogazione
Appreso che la nuova Guida ai servizi territoriali, spedita dall'U.S.L. a tutte le famiglie valdostane, contiene omissioni e inesattezze, (come, ad esempio, l'erronea indicazione della fascia oraria della continuità assistenziale);
Ritenuto opportuno che agli interessati giungano informazioni esatte circa le tipologie dei servizi attivati sul territorio;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interroga
l'Assessore competente per sapere:
1) se, oltre alle segnalazioni del segretario regionale della Federazione Medici di Famiglia, sono giunte all'U.S.L. indicazioni di altri errori od omissioni e quali;
2) se è stata approntata un'iniziativa, e quale, per comunicare alle famiglie i dati esatti sui servizi U.S.L., onde correggere l'erronea informazione.
F.to: Squarzino Secondina
Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Fosson.
Fosson (UV) - Inizio anch'io facendo gli auguri, ma constatando come anche quest'anno la collega Squarzino inizia presentando degli eventi che hanno della negatività, li presenta in modo peggiorativo, come se il puntino nero sul foglio bianco diventasse un masso insostenibile quando parla di "omissioni, inesattezze".
La presentazione della carta dei servizi fatta dall'USL della Valle d'Aosta, che è stata fatta in modo molto semplice - non abbiamo utilizzato dei grafici, non abbiamo utilizzato delle consulenze -, è stata fatta per dare un servizio alle famiglie valdostane, contiene un'inesattezza per quel che mi riguarda, e poi andrò a dire che è un'inesattezza particolare, su cui c'è discussione. Un'inesattezza riscontrata tra 1.800 e più notizie, dati e orari. Non abbiamo riscontrato alcun'altra inesattezza; quindi se ci fossero altre inesattezze, vorrei che fossero segnalate. È comunque un'inesattezza, su questo sono d'accordo, nonostante la guida sia stata rivista da tutti, sottolineata e riguardata c'è questa inesattezza, si poteva fare diversamente, ma su 1.850 notizie un'inesattezza è solo una!
Sempre sulla corretta informazione mi si permetta di fare un inciso; sul giornale è riportato, ma volevo sottolinearlo in Consiglio, che il prof. Musso è stato assolto da ogni addebito, c'era stata un'interpellanza lo scorso anno su un avviso di garanzia che il neurochirurgo di Aosta aveva ricevuto e ieri c'è stata una sentenza che lo assolve con formula piena.
Tornando alla nostra inesattezza, che prevede l'inizio della guardia medica alle 12 e non ad altra ora, sarà un'inesattezza risolta, nel senso che nelle prossime settimane, con un nuovo progetto di informazione alla famiglia attraverso delle "news", a tutte le famiglie, sarà spedita una pubblicazione contenente un'etichetta con il testo corretto che servirà a coprire questa inesattezza a pagina 40. Per quanto riguarda le omissioni, non abbiamo avuto delle segnalazioni, questa è una guida di 1° livello in cui non è indicato come si fa il clisma opaco, né quante pastiglie bisogna prendere, i centimetri di incisione, non dice tutto, ma vuol essere un'informazione di 1° livello. Ci sono altre possibilità adesso per conoscere i servizi dell'USL: questa "news" che sarà spedita trimestralmente a tutti e soprattutto il sito internet dell'USL.
Per quanto riguarda l'osservazione dei medici di famiglia, mi permetto di dire che è stata sollevata perché c'è tutto un discorso sotto, nel senso che il medico di famiglia vorrebbe che la continuità assistenziale partisse dalle 8 del mattino, cosa che non è possibile, perché la convenzione nazionale a cui anche i medici della Valle d'Aosta devono soggiacere, prevede all'articolo 47 che nelle giornate di sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10 dello stesso giorno, nonché quelle eventualmente non ancora effettuate richieste dopo le ore 10 del giorno precedente; quindi è una norma non cedevole, i medici di famiglia cercano, e lo hanno fatto anche nella contrattazione, di poter non essere disponibili il sabato, ma questo non è possibile per questa norma non cedevole della convenzione. Per un accordo regionale la continuità assistenziale, l'ex guardia medica, parte dalle 10 e non dalle 14 come è stato scritto, ma neppure dalle 8 come richiedono i medici di famiglia.
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - La sottoscritta semplicemente ha preso atto di una segnalazione fatta dai medici di famiglia e ha utilizzato le stesse espressioni utilizzate dai medici di famiglia, quindi sono sempre sorpresa di fronte alle valutazioni che l'Assessore dà delle iniziative che il nostro gruppo propone, nel senso che è compito dell'opposizione far emergere i problemi e, qui, il problema reale da far emergere era quello dei medici di famiglia, della continuità assistenziale, come lei ha ricordato. Seconda cosa, la nostra preoccupazione era: ma allora qual è l'informazione giusta che devono avere i cittadini? Perché se si presenta una guida ai cittadini e i cittadini utilizzano questa guida e l'assistenza territoriale è uno dei punti più usati nel senso che tutti i cittadini nel corso dell'anno, sicuramente più di una volta, fanno ricorso a questa continuità assistenziale, i cittadini hanno bisogno di avere informazioni esatte! Prendo atto che si è provveduto a dare le informazioni esatte ai cittadini e spero anche che il problema posto dai medici di base venga affrontato e, magari, si possa trovare una soluzione. Credo che sia possibile trovare una soluzione, adesso io non ho la soluzione in tasca, Assessore... sarebbe veramente scorretto se proponessi, qui, una soluzione, ma credo che una soluzione vada trovata!