Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2372 del 21 dicembre 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2372/XII - Approvazione di risoluzione: "Studio comparato per l'applicazione di nuove modalità di erogazione di contributi agli studenti universitari".

Presidente - Vado avanti con le risoluzioni così come erano state presentate. La prima è quella relativa all'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente universitario.

Risoluzione

Viste le delibere di Giunta n. 1696/2006, n. 2374/2006, n. 2965/2006, n. 3060/2006 concernenti l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente universitario (Iseeu), a partire dall'anno accademico 2006/2007, per selezionare le domande degli studenti universitari che chiedono l'attribuzione dell'assegno di studio;

Constatato che l'introduzione di questa nuova modalità di calcolo del reddito introduce una serie di grosse differenziazioni rispetto allo scorso anno, per cui studenti che negli anni passati rientravano nella prima fascia di contributi sono quest'anno esclusi da ogni assegno di studio;

Ricordato che anche l'introduzione dell'Irsse nel calcolo dei contributi da chiedere agli utenti per l'erogazione di servizi sociali è stata, ed è tuttora, oggetto di successivi aggiustamenti, onde correggere meccanismi automatici di calcolo che rischiavano di introdurre ulteriori discriminazioni tra gli stessi utenti;

Ritenuto indispensabile che l'introduzione di un nuovo strumento di calcolo del reddito sia preceduta da una fase di studio dei casi che si andrebbero a configurare;

Ribadita la necessità che la Regione sostenga l'iscrizione e la frequenza di studenti valdostani a corsi universitari, anche tenendo conto del basso indice di laureati presenti nella nostra valle;

Il Consiglio regionale

Impegna

La Giunta ed in particolare l'Assessore competente a:

a) rinviare al prossimo anno accademico l'applicazione dell'Iseeu e dell'Ispeu per il calcolo dei contributi per gli studenti universitari;

b) avviare uno studio comparato degli effetti che l'applicazione di tali indici avrebbe rispetto alla ormai collaudata modalità di erogazione dei contributi agli studenti universitari, così come si è nel tempo determinata, coinvolgendo in tale studio anche studenti e famiglie interessate;

c) definire i correttivi da introdurre, a livello regionale, nell'applicazione dell'Iseeu e dell'Ispeu, come, ad esempio, l'esclusione della abitazione principale dal calcolo dei redditi o la reintroduzione del calcolo nella misura del 60% del reddito imponibile dei lavoratori dipendenti.

F.to: Squarzino Secondina - Venturella - Bortot - Ferraris - Fiou - Fontana Carmela - Sandri

Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent, per mozione d'ordine.

Viérin L. (UV) - Per una mozione d'ordine. Da una prima lettura, essendo in sintonia con i principi proposti dalla risoluzione, chiedo 5 minuti di sospensione per trovare un accordo su questo argomento.

Presidente - Cinque minuti di sospensione della seduta.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 17,32 alle ore 17,59.

Presidente - Riprendiamo i lavori. Stanno facendo le fotocopie della risoluzione rivista.

La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.

Viérin L. (UV) - Solo per dire che sarà proposto un nuovo testo, che è stato sottoscritto da tutti i gruppi, dove come Giunta ci impegniamo, non essendo possibile rinviare di un anno il bando in quanto il bando è in applicazione, di rifare un nuovo bando alla scadenza del bando, che - terrei a precisare - è stato introdotto in via sperimentale. Da precisare che, rispetto alle indicazioni nazionali, l'indicatore introdotto in Valle d'Aosta è già stato alzato nei suoi minimi come parametri; quindi, rispetto ai 18.000 euro nazionali, in Valle d'Aosta abbiamo introdotto i 25.000 euro.

Ci siamo però resi conto che effettivamente nel calcolo di questo indicatore tante famiglie non avevano accesso a questi aiuti, che sono importanti per mantenere il diritto allo studio dei nostri studenti; tra l'altro terrei a precisare che questo indicatore è stato introdotto su sollecitazione sia dei sindacati che delle forze politiche in Consiglio e quindi abbiamo agito in buona fede. Bisogna anche riconoscere che l'applicazione non ha avuto gli esiti che pensavamo, quindi ritengo sia doveroso, come Amministrazione, cercare dei correttivi.

Ci impegniamo tutti quanti a studiare dei correttivi, a rivedere i parametri, a rivedere il bando, e poi - importante - i nuovi parametri saranno introdotti previo parere delle commissioni competenti.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Ringrazio l'Assessore Viérin per il lavoro che ha fatto e per aver colto il succo della nostra iniziativa, nel senso che il nostro obiettivo era quello di dire: "questo sistema di calcolo così com'è non funziona, bisogna cambiarlo in tempi brevi, bisogna interrompere questo sistema di calcolo". Avevamo fatto già alcuni esempi, ma credo sia più corretto che tutte le modalità e i cambiamenti dei parametri siano esaminati a livello di commissione, per cui siamo d'accordo, abbiamo firmato volentieri.

Ci riconosciamo in questa risoluzione, perché questo pone un correttivo urgente e soprattutto dà una risposta alle famiglie e agli studenti che si sono visti rifiutate le loro domande, non le potevano presentare perché come uscivano fuori dai parametri, neanche le accoglievano, quindi non è neanche potuta emergere la domanda delle persone che chiedevano borse di studio. Il fatto che adesso si indica un nuovo bando consente a queste persone di riproporsi e consente alla Regione di dare un aiuto a questi studenti che hanno bisogno.

Chiedo all'Assessore di curare molto l'informazione, in modo che gli studenti e le famiglie che in questi mesi hanno cercato una risposta alle loro esigenze e che si sono visti rifiutate le domande, sappiano che è possibile ripresentarle secondo nuovi parametri.

Presidente - Chiudo la discussione generale. Dichiarazioni di voto?

Pongo in votazione la risoluzione:

Risoluzione

Preso atto che l'applicazione di tale indicatore è stata introdotta in via sperimentale;

Constatato che l'introduzione di questa modalità di calcolo del reddito introduce una serie di differenziazioni rispetto allo scorso anno;

Ritenuto indispensabile che l'introduzione di un nuovo strumento di calcolo del reddito sia preceduta da una fase di studio dei casi che si andrebbero a configurare, come peraltro previsto dalla suddetta introduzione sperimentale;

Ribadita la necessità di sostenere l'iscrizione e la frequenza degli studenti valdostani a corsi universitari;

Il Consiglio regionale

Impegna

La Giunta ed in particolare l'Assessore competente a:

a) avviare uno studio comparato degli effetti che l'applicazione di tali indici avrebbe rispetto alla ormai collaudata modalità di erogazione di contributi agli studenti universitari;

b) definire, previo parere delle commissioni competenti, i correttivi da introdurre nell'applicazione dell'Iseeu e dell'Ispeu a livello regionale;

c) indire un nuovo bando, alla scadenza dell'attuale, che recepisca i nuovi parametri.

F.to: Viérin Laurent - Frassy - Comé - Vicquéry - Rini - Fiou - Squarzino Secondina

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità.