Oggetto del Consiglio n. 2357 del 20 dicembre 2006 - Resoconto
OGGETTO N. 2357/XII - Rinnovo degli organi di amministrazione della Finaosta S.p.a. (Interpellanza)
Interpellanza
Premesso che
- da inizio del corrente anno in Finaosta S.p.A. - società controllata dalla Regione - la carica di Presidente del CdA - resasi vacante - è stata affidata al Direttore generale, il quale continua a svolgere anche il suo incarico dirigenziale;
- l'attuale CdA di Finaosta avrebbe dovuto andare a scadenza con l'avvenuta approvazione del bilancio 2005-2006;
- la legge regionale 7/2006 ha riscritto le norme relative a Finaosta;
- il 23 novembre 2006 il Consiglio regionale ha approvato il nuovo Statuto di Finaosta ove tra le altre innovazioni si è modificato il periodo di esercizio sociale facendolo coincidere con l'anno solare;
- l'amministrazione di Finaosta può avvenire tramite Consiglio di amministrazione o Consiglio di gestione;
- gli organi di amministrazione possono essere composti da un minimo di nove ad un massimo di undici membri;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e l'Assessore delegato per sapere:
1) quando verrà chiuso il bilancio del periodo in corso;
2) con quali tempi e con quali modalità intendono procedere al rinnovo degli organi di amministrazione di Finaosta S.p.A.;
3) quale delle due forme di amministrazione previste dal Codice Civile e dalle norme richiamate in premessa intendono adottare e quali sono le motivazioni di tale scelta;
4) quanti componenti ritengono di individuare a composizione dell'organo di amministrazione.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Penso che questa interpellanza sia quanto mai opportuna, come spesso lei esordisce in fase di risposta, perché le consente di anticiparci qualche notizia in aula e di non farcela apprendere dalle cronache dei giornali, anche perché a breve terrete l'usuale conferenza stampa di fine anno e forse questo poteva essere un argomento sul quale fare un po' di "coup de théâtre". Noi, invece, vorremmo capire qual è il percorso di quello che abbiamo sempre definito l'8° Assessorato regionale per l'importanza di "Finaosta", per i poteri che passano in "Finaosta".
Non sto a ricordarle, Assessore, le modifiche di "Finaosta", o meglio che abbiamo, come Consiglio, approvato nel corso dell'anno che sta finendo, la legge regionale n. 7/2006 e, a novembre, lo statuto nuovo di "Finaosta". Sono state messe in statuto alcune innovazioni, alcune di queste devono essere collaudate e rodate, i tempi però dovrebbero essere maturi. A inizio 2006 si è reso vacante il posto del Presidente di "Finaosta" per la prematura scomparsa dell'allora Presidente Guerrieri in carica, successivamente è stata affidata la Presidenza al Direttore generale che continua a svolgere il suo incarico dirigenziale. La previsione era di arrivare a giugno, poi ci sono state delle situazioni che hanno spostato la data di giugno a fine anno; la novità dello statuto approvato il mese scorso fa coincidere l'esercizio di bilancio e non più a cavallo d'anno, come in passato, prevede la possibilità di scegliere in base alle modifiche del Codice civile in materia societaria fra un "CdA" o un Consiglio di gestione e, in virtù di una valutazione politica, avete lasciato una clausola elastica sui numeri dei componenti del "CdA", da 9 a 11, anche se una delle poche cose positive di questa finanziaria è il vincolo sulla riduzione dei "CdA". Queste sono le premesse.
Le conclusioni dovrebbe fornirle lei, Assessore, spiegando quando verrà chiuso il periodo di bilancio in corso in riferimento all'annualità, dunque un bilancio che si chiude al 31 dicembre 2006, e quali siano i tempi e le modalità con cui intendete procedere al rinnovo degli organi di amministrazione di "Finaosta", tenendo presente che sono cambiate le modalità per la proposizione delle candidature, perché non c'è più quel blocco rigido che c'era fino a poco tempo fa, non sappiamo se avete iniziato a fare valutazioni di questo tipo, anche perché se non ricordo male c'è un termine ultimo per la proposizione delle candidature rispetto al periodo di scadenza del "CdA" che erano messi a rinnovo. Inoltre, se avete idea di quale delle 2 forme di amministrazione previste dal Codice civile andrete ad optare e quali siano i numeri del "CdA". Non penso che queste siano semplici curiosità, perché sono scelte politiche che possono determinare risposte operative di un tipo piuttosto che di un altro nell'assetto futuro di "Finaosta", un assetto che sarà sempre più importante non solo per le modifiche legislative, ma anche per le scelte politiche che farete un po' in virtù di leggi dello Stato che hanno modificato gli scenari sul ruolo dell'amministrazione pubblica in economia e un po' forse per le prospettive di "Finaosta" con alcune operazioni che avete in mente... il casinò è una di queste.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Molto brevemente... "quando verrà chiuso il bilancio del periodo in corso"... lei sa che l'ultimo bilancio previsto dal precedente statuto, peraltro non ancora modificato, era il 30 giugno, nell'ambito delle richieste di "Banca d'Italia" c'è stata quella di armonizzare l'esercizio sociale con l'anno solare, quindi la chiusura dell'esercizio coinciderà con la chiusura al 31 dicembre 2006 e ci sarà un esercizio sociale di 6 mesi, perché è improponibile, anche se tecnicamente sostenibile, avere un esercizio sociale di 1 anno e 1/2, quindi si chiuderà al 31 dicembre 2006.
"Con quali tempi e quali modalità intende procedere al rinnovo degli organi sociali di Finaosta S.p.a.": è un rinnovo che tiene conto della precedente normativa, che portava ad avere un mandato che scadeva con l'approvazione del bilancio 2006 chiuso al 30 giugno 2006, quindi con l'approvazione del precedente bilancio che si chiude al 30 giugno 2006 ci sarà anche la modifica degli organi sociali ovvero il rinnovo degli organi sociali. Non sono stato chiaro? Il bilancio che deve essere ancora approvato, sarà un bilancio 1° luglio 2005-30 giugno 2006, il bilancio deve essere approvato secondo lo statuto nei 4 mesi o con i 2 mesi di proroga, quindi c'è la convocazione dell'assemblea in prima convocazione a fine dicembre e in seconda convocazione nel mese di gennaio. Ci sarà l'assemblea o a fine dicembre, ma verosimilmente nel mese di gennaio, che approverà questo esercizio sociale ancora a cavallo d'anno e nell'ambito di questa assemblea ci sarà il rinnovo del "CdA" che andrà a predisporre il bilancio dal 1° luglio al 30 dicembre 2006, perché questi sono i compiti del "CdA". Predisporrà un bilancio che non ha contribuito a gestire, ma il "CdA" in carica è quello che propone il bilancio. Sono stato chiaro?
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... le pubblicazioni sono già state fatte con la richiesta dei nuovi requisiti, le modalità per presentare, come lei sa, con l'ultima riforma che abbiamo fatto è un albo che permette a coloro che... l'unica cosa che è stata inserita è che non può essere presentata a ridosso delle nomine, quindi c'è un periodo di 15 giorni...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... se l'assemblea si tenesse a fine dicembre, sì, se l'assemblea si tiene a fine gennaio c'è ancora tempo, quindi verosimilmente l'assemblea si terrà verso fine gennaio, mi sembra il 22-26 gennaio, ma posso essere più preciso.
Per quanto attiene la scelta della modalità di gestione, è verosimile che si adotti ancora il modello di amministrazione classico con il "CdA" e il Collegio sindacale, quindi la previsione statutaria del modello dualistico non verrà optata, cioè anche le pubblicazioni sono state fatte con l'intendimento di adottare il meccanismo classico. Le date che ho detto di fine gennaio sono giustificate dal fatto che abbiamo una prima applicazione di una rappresentanza che porta ad individuare un rappresentante, oltre che dell'Amministrazione regionale, anche della Camera di commercio e della "Confindustria"; questo percorso porta ad avere l'individuazione di un rappresentante di "Finaosta" d'intesa e la scelta di un consigliere della Camera di commercio all'interno di una terna... la cosa è al contrario: la terna dei consiglieri di "Confindustria"... però capisce che questo discorso comporta un momento di confronto fra la Giunta regionale e l'esecutivo della Camera di commercio e, anche questo, porta a utilizzare qualche tempo in più, anche perché abbiamo approvato il nuovo statuto il 23 novembre, quindi il penultimo "CdA"...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... cos'è che le manca? "Quanti componenti ritengono di individuare..."? Ha detto lei: vogliamo capire qual è il tenore della norma che verrà approvata...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... immaginando di non avere alcun vincolo, credo che in questa fase possa essere interessante, anche per la presenza di una pluralità di soci, tenere uno spettro molto ampio al fine di dare una congrua rappresentanza del sistema bancario, quindi dei partners bancari, non tanto quelli regionali, ma avendo un numero adeguato, poter avere nel "CdA" i rappresentanti del ceto bancario (sono 3 banche). Rispetto a questo patto che vi era precedentemente, dove il sistema bancario nominava all'interno e in alternanza un consigliere di amministrazione e uno nel Collegio sindacale, riteniamo sia più opportuno dare un'adeguata rappresentanza al sistema bancario nel "CdA". All'interno di questo ragionamento c'è un utilizzo della composizione che tiene uno spettro ampio per dare la possibilità di un'adeguata rappresentanza, quindi non per i ragionamenti che lei ha voluto sottintendere con il suo sorriso...
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sarò molto breve nella mia replica, Assessore, più di quanto non sia stato lei nella sua risposta.
Prendo atto delle risposte che lei ha dato ai punti 1, 2 e 3; mi ritengo soddisfatto di queste 3 risposte che sono risposte tecniche e aspettiamo vedere messe all'atto pratico, nel senso che prendiamo atto che l'esercizio chiuderà al 31 dicembre 2006, che sono state fatte le pubblicazioni e che ci sono le convocazioni dell'assemblea nelle date da lei comunicate... su questo non abbiamo da aggiungere nulla.
Il mio sorriso... sul punto 4, Assessore... abbia la compiacenza di capire che lei non è molto credibile quando prepara una finanziaria dove ipotizza dei tagli, dove obbliga gli enti locali a tagliare, e poi quando abbiamo una norma "a ventaglio" che consente di avere un "CdA" che va da 9 a 11... lei dice "ma al massimo", e poi cerca di dare una nobile giustificazione, sostenendo che questo massimo non è né il nome proprio di uno di quelli che andrà a sedersi, ma una connotazione di ampia partecipazione, dimenticando che le banche potenzialmente hanno perso spazio in "Finaosta", perché nella legge n. 7/2006 abbiamo aumentato la possibilità dell'Amministrazione regionale in "Finaosta" come pacchetto azionario e come quote. Questa è teoria, ma che alla fine fa la differenza, mentre invece vedo che la pratica è quella di occupare tutti i posti occupabili; questa è una filosofia che non condividiamo e auspichiamo che questo suo libero pensiero venga condizionato da quell'unica norma della "finanziaria Prodi", che forse può portare un po' di bene nei conti pubblici.
Presidente - Cari colleghi, vista l'ora, dichiaro conclusi i lavori dell'odierna adunanza del Consiglio. I lavori riprenderanno domani mattina alle ore 9, e ripartiremo con il punto 23.
La seduta è tolta.
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La seduta termina alle ore 20,11.