Oggetto del Consiglio n. 2344 del 20 dicembre 2006 - Resoconto
OGGETTO N. 2344/XII - Realizzazione di una galleria commerciale in località Autoporto. (Interrogazione)
Interrogazione
Premesso che:
§ la galleria commerciale Les Corbeilles, inaugurata nel novembre 2004 in località Autoporto a Pollein, non sembra soddisfare le aspettative dei titolari degli esercizi che trovano spazio al suo interno;
§ le lamentele dei commercianti riguardano principalmente l'esclusione dal passaggio della clientela dell'ipermercato adiacente nonché i costi eccessivi e le modalità di gestione di alcuni servizi da parte di Autoporto S.p.A.;
§ Autoporto S.p.A. è una società a controllo pubblico (Finaosta S.p.A.);
ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore delegato per sapere:
1) quanti sono i lotti commerciali affittati e quanti sono quelli sfitti;
2) se sono in essere contenziosi tra Autoporto S.p.A. e gli esercenti;
3) se le problematiche indicate in Premessa sono state oggetto di approfondimento con gli esercenti e con i responsabili di Autoporto S.p.A.;
4) quali soluzioni sono state individuate.
F.to: Tibaldi - Lattanzi
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Nell'interrogazione il collega Tibaldi pone all'attenzione del Consiglio una situazione riconducibile alla galleria commerciale "Les Corbeilles", sita in località Autoporto.
Nella località Autoporto sappiamo che c'è stato un insediamento di numerose aziende, 50, mi dicono, di cui 14 nell'edificio modulo di raccordo, che è questo della galleria commerciale "Les Corbeilles". Nella galleria vi sono ancora 2 locali a disposizione nel piano terreno e 5 al 1° piano per i quali al momento non vi sono impegni di locazione, dall'Autoporto dicono che 2 locali sono stati individuati per ospitare l'attività di una farmacia e un punto salute, in attesa delle relative autorizzazioni: queste sono le richieste, bisogna verificare se sono compatibili con l'ordinamento, sapete che il discorso delle farmacie ha dei vincoli di distanze da una all'altra... Questi sono i dati relativi alla prima domanda.
Sulla seconda: "se sono in essere contenziosi tra Autoporto S.p.A. e gli esercenti", ci sono dei contenziosi, questi sono relativi a dei pagamenti di canoni e oneri accessori, che non sono stati onorati, come da parte delle aziende ci sono per contro delle rimostranze per alcune criticità all'interno di questa galleria.
Terza domanda: "se le problematiche indicate in Premessa sono state oggetto di approfondimento con gli esercenti e con i responsabili di Autoporto S.p.A.", qui devo rispondere ovviamente che questo tipo di problema è un problema che abbiamo affrontato e abbiamo cercato di analizzare, indipendentemente dagli organi della società. Su convocazione del Presidente della Regione, in mia presenza con i vari responsabili regionali, abbiamo incontrato tutti gli attuali occupanti della galleria, che hanno lamentato una serie di criticità, come dicevo prima, e queste criticità sono di varia natura, ma sostanzialmente sono riconducibili ad un'organizzazione del flusso delle persone che è inadeguato, perché quella galleria - a loro dire - è collocata ai margini dell'area commerciale e senza avere un flusso di persone che è obbligato ad attraversare queste gallerie commerciali. Non abbiamo potuto che dare ragione a questi esercenti, quindi abbiamo sollecitato la società - e prima ancora "Finaosta", che è società controllante dell'Autoporto - ad affrontare il problema. Il problema può trovare una soluzione nel momento in cui si rivedesse l'accesso del centro commerciale, obbligando o all'entrata o all'uscita l'attraversamento della galleria, perché posizionata così com'è non ha particolari possibilità di successo. Per contro, gli operatori hanno individuato una soluzione per risolvere anche il contenzioso, che è quello di una dilazione dei pagamenti nell'attesa dell'esecuzione di questi lavori per riprendere una correntezza dei pagamenti al termine di questi provvedimenti. Questa è una prima soluzione, ve ne sono altre, ci sono tutta una serie di dettagli che sono delle realizzazioni di una scala di collegamento interna fra i piani della galleria, ci sono delle chiusure a vetri con delle bussole di ingresso per i problemi del calore e di vento, ci sono delle passerelle di collegamento fra l'ipermercato e le botteghe artigiane, ci sono delle autorizzazioni per la installazione di insegne luminose che possono comunicare la presenza del centro, così come sono state immaginate alcune attività a livello sia amministrativo che promozionale, quindi l'affidamento a un soggetto esperto in "marketing" al fine di individuare un'attività promozionale, come pure delle dilazioni di pagamento.
In sostanza, gli interroganti pongono all'attenzione del Consiglio un problema reale, di cui il Governo si è fatto carico, ha ascoltato i vari interlocutori facendo delle riunioni apposite e dando una serie di "input" alla società. La società ha già affrontato l'argomento nel "CdA", alcune attività sono state approvate con lo stanziamento di adeguati fondi, altre sono in fase di studio e saranno deliberate prossimamente.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - La questione della galleria "Les Corbeilles" dell'Autoporto è stata anche oggetto di un recente servizio televisivo, divulgato nei giorni scorsi da "RAI 3", dove c'è stata una significativa serie di interviste ad alcuni operatori di quell'ambiente che hanno evidenziato il fallimento della galleria stessa, nel senso che le loro attività sono emarginate rispetto alla struttura ex autoportuale e le previsioni, nonché le promesse fatte dagli amministratori regionali quando venne inaugurata circa 1 anno e 1/2 fa, si sono rivelate infondate. Questo dimostra il clima di difficoltà in cui vivono quegli operatori, clima che voi dite di conoscere grazie ad una riunione che avete organizzato con gli attuali occupanti della galleria, ma è una riunione che sappiamo esservi stata sollecitata da costoro, perché da tempo chiedevano delle risposte all'Amministrazione regionale.
Ci lascia perplessi la sua approssimazione con cui cita i numeri, perché dire che "ci sono, mi sembra, una cinquantina di locali di lotti commerciali...", quando su tutti i giornali e sulle agenzie che hanno ripreso i vostri comunicati stampa si parla di 25 negozi nella galleria fra i 2 piani...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... ma la domanda è specifica, Assessore... a domanda... si risponde! Va bene, 50 nell'area, la domanda è: "quanti sono i lotti commerciali affittati"... ce ne sono una cinquantina... per favore, Assessore, risponda in maniera puntuale alle domande che le poniamo, altrimenti le sue risposte danno adito ad equivoci e cattive interpretazioni e poi lei si arrabbia e, dopo 2 o 3 edizioni del Consiglio, torna sull'argomento a precisazione! La prima risposta è vaga e "fumosa", togliamo un poco di fumo... Quanti sono i lotti commerciali affittati non lo abbiamo capito...
Marguerettaz (UV) - (fuori microfono) ... quattordici...
Tibaldi (CdL) - ... lo dice adesso! Si sono liberati 5 locali sopra e 2 sotto o viceversa, in totale 7 locali. In realtà si sono resi liberi, perché almeno 5 dei 7 che lei ha citato sono esercizi che sono stati chiusi perché le attività erano improduttive, quella galleria commerciale non ha appetibilità economica.
Sui contenziosi sappiamo che ci sono delle fasi di precontenzioso e anche di contenzioso e lei ha risposto dicendo che ci sono delle criticità ed inconvenienti di varia natura... io chiederei, c'è il Vicepresidente del Consiglio Fiou, qui, che quando ci sono delle domande precise si sollecitino gli Assessori o i componenti del Governo a dare delle risposte precise! Ci sono alcuni suoi colleghi, Assessore, che sono puntuali... lei, oggi, è stato di una vaghezza smisurata! Visto che le domande erano semplici, i quesiti erano elementari, almeno abbia il buon gusto di venire in aula e darci delle risposte precise! Sappiamo che ci sono delle criticità in quell'area, avremmo voluto conoscere da lei e non dai diretti interessati una risposta ufficiale del Governo... purtroppo la risposta più che ufficiale è "fumosa"!
Le problematiche: avete fatto la riunione, ma la riunione... cosa ha prodotto? Avete dato ragione agli esercenti e avete sollecitato "Autoporto S.p.a." ad intervenire. C'è una società che è preposta alla gestione dell'area autoportuale, è una s.p.a., era auspicabile che gli amministratori di questa società si attivassero senza una sollecitazione della Regione, del socio unico, perché è inutile avere un organigramma societario e un ente "ad hoc" per gestire un'area, quando, di fatto, deve attivarsi l'organo politico! Avete sollecitato la società ad affrontare il problema e avete venduto le stesse parole che da tempo state vendendo agli operatori, ovvero: "rivedremo l'accesso del centro commerciale", obbligando il passaggio presso la galleria, ma... la fattibilità tecnica l'avete valutata o sono parole che si aggiungono alle parole?
La risposta potrà aver soddisfatto i commercianti, ma non so quanto, perché abbiamo delle versioni alquanto critiche sul vostro atteggiamento, sta di fatto che non venite incontro ad una problematica di una zona che è stata venduta e inaugurata secondo determinate modalità e per determinate funzioni, mentre l'unica funzione che sta traguardando è quella di vedere un declino e una chiusura successiva delle attività imprenditoriali che sono state intraprese in questa galleria.