Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2320 del 5 dicembre 2006 - Resoconto

OBJET N° 2320/XII - Suite de l'examen de la loi de finance et de la loi de budget pour l'année 2007. (Examen des annexes)

Presidente - Possiamo passare ad esaminare il bilancio di previsione con l'esame, come è consuetudine, pagina per pagina. Parte relativa all'entrata. Pagina 1.

La parola al Consigliere Sandri sulla pagina 1.

Sandri (GV-DS-PSE) - Volevo capire questo capitolo 00010, perché ci sono 2 dati che non mi tornano: il primo è che sul bilancio annuale abbiamo una cifra abbastanza rilevante di 222 e oltre milioni di euro, mentre sul triennale non ce n'è neanche una, volevo avere anzitutto spiegazione su questo tema.

La seconda questione era per capire... perché, se mi ricordo bene, anche in passato c'era un avanzo di amministrazione di queste dimensioni di 220 mld, tanto che il vero bilancio si fa con il consuntivo e successivamente con la variazione di bilancio... è lì che si vanno a fare le grandi modificazioni e questo, in effetti, è un "bilancio farsa". Volevo capire qual era la motivazione politica che ci porta costantemente a fare delle previsioni così differenziate, tant'è vero che si potrebbe quasi pensare ad una premeditata volontà di tenersi abbondantemente larghi per poter fare le scelte nell'estate successiva. Fra l'altro, rientrando nel discorso che facevamo prima, sulla necessità di adottare dei canoni di efficienza ed efficacia, come nel settore del privato, credo che qualcuno che sbagli un budget del 17-18% non so se farebbe una grande carriera come dirigente... allora volevo capire... ovviamente ci sono delle motivazioni che non colgo e che sicuramente l'Assessore mi potrà illustrare. Credo sarebbe importante specificare questo dato, perché è uno di quei tasselli che rientra nelle risorse. Prima lei citava... il Consigliere Sandri dice che "CVA" si potrebbe utilizzare per fare sinergie, per fare delle espansioni attraverso acquisizioni, poi dopo invece utilizza quei soldi in altra maniera. Certo che se, per quanto riguarda "CVA", noi abbiamo dei soldi che non vengono utilizzati altrimenti, credo sia meglio che siano versati come dividendi alla Regione che, recuperando fra l'altro attraverso i 9/10 la parte delle tasse, potrebbe utilizzarli diversamente, ma certo che questo è un altro bel pacchetto di soldi, che corrisponde grosso modo a quello di "CVA", quindi ritengo sia molto interessante. Volevo capire anche se c'è una volontà di ridurre in futuro tali margini, perché questa discussione sul bilancio diventi la discussione vera sul bilancio, dove si lanciano le idee e le scelte che si vogliono realizzare. Un'ultima breve osservazione: se si va a fare una stima di tale dato, se è veramente confermato in questa maniera e si vada anno dopo anno... moltiplicato per i famosi 10 anni che utilizzo sempre, tanto per dare un paragone che consenta di capire, si arriverebbe che quasi 2/3 di un'Aosta/Martigny ce la potremmo pagare semplicemente con l'avanzo di amministrazione, quindi vorrei capire come ci si può comportare.

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Una piccola battuta. Ho seguito con piacere lo "show" dell'Assessore, soprattutto nella prima parte del suo intervento, perché abbiamo scoperto che è un autodidatta in filosofia. Parlando del famoso capitolo 00010, che sembra James Bond...

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

... esatto, 0007 più 3: 00010, grazie Dario.

Il confronto fra gli avanzi di amministrazione, caro Assessore Marguerettaz, non li ho fatti con il bilancio municipale, ma li ho fatti con dei bilanci di Regioni e Province autonome, Lombardia, Sicilia e, se sono ancora appartenenti allo Stato italiano, credo che viaggino con le stesse regole, e quello che diceva il Consigliere Sandri sulla percentuale di avanzo di amministrazione rispetto alla somma disponibile, credo che si aggirasse attorno al 9,85%, che è il doppio delle Province di Trento e Bolzano, era in riferimento a questo. Sappiamo bene cosa vuol dire quando una somma va in perenzione, insomma che si rende disponibile. Quello che volevo chiedere è quando il residuo diventa assestato; da quanto so, il residuo che apprezziamo nella quarta colonna di tutte le pagine diventa avanzo di amministrazione quando si fa il consuntivo a marzo-aprile e poi si vede ciò che è stato speso fino al 31 dicembre dell'anno in corso e questo è visibile con un'operazione globale su tutti i settori e i programmi.

Dal 2004 fino al 2006 vi è stata una diminuzione dell'avanzo di amministrazione di 4 milioni di euro - 2,28 nel 2004, 2,26, 2,22 -; chiedo in funzione della domanda del Consigliere Sandri, a forza di andare di 4 in 4 milioni di euro, partendo dal dato del 2004, quando pensa Assessore non dico di raggiungere il risultato di avanzo zero, perché è impossibile, ma di arrivare ai livelli delle altre Province? Credo attorno al 2090-2100 con tale andamento. Credo quindi che vi sia bisogno di una riflessione su questo dato.

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Brevissimo. Capisco che sono le 00,33, il tono di voce va bene? Consigliere Sandri, lei ha letto la colonna del 2006 non quella del 2007: ecco perché nel triennale non se lo trova. Se prende un righello, si orienta meglio. Il 2006 è quello che è assestato, poi va 3 colonne dopo, competenza, e vede che non c'è, esattamente come nel 2007-2009: ecco svelato il primo "arcano". Il secondo per l'amico Venturella. Prima di fare delle comparazioni con altre Regioni, sarebbe bene verificare qual è il loro rispettivo ordinamento contabile, così riesco a spiegarmi collegandomi alla seconda domanda del collega Sandri. Ho avuto modo di parlarne in Commissione, nulla ci impedisce di fare una programmazione introducendo l'avanzo di amministrazione in fase di previsione, ma per fare questo dobbiamo rivedere il nostro regolamento di contabilità e forse dobbiamo introdurre delle regole diverse nell'ambito della gestione dei residui. La gestione dei residui nell'ambito della perenzione non è una materia che può avere una previsione, perché dipende dall'andamento dei lavori. Per dirle quanto è vero quello che ho detto io, le ricordo che nel 1999, l'anno prima dell'alluvione, la Regione ha chiuso in disavanzo; capisce che rispetto a questo abbiamo un andamento nella gestione dei residui... che convengo possiamo fare un intervento sul regolamento per rendere omogenee le previsioni con gli assestati, evitando di avere tali oscillazioni che non sono volute per tenerci un gruzzolo, ma sono condizionate dal regolamento di contabilità.

Nel 2007-2008-2009 non si trova l'avanzo di amministrazione, si trova nella rappresentazione del 2006 quello che abbiamo identificato nell'ambito dell'approvazione del consuntivo, c'è l'intenzione di arrivare nel corso del 2007 all'elaborazione di un nuovo regolamento per stabilizzare questo e, rispetto alle considerazioni del Consigliere Venturella, possiamo fare un ragionamento, ma andiamo a vedere i regolamenti delle varie Regioni: le dico questo perché anche nell'ambito delle nostre valutazioni siamo andati in Friuli e lì l'avanzo di amministrazione lo prevedono già in fase di preventivo, hanno un regolamento diverso.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - Mi dispiace di dover ribadire su questo punto... mi fa piacere la spiegazione formale dell'Assessore, credo che però non cambi il problema, perché non ci si è mai posti il problema di cambiare il regolamento, visto che ormai non è che "ci voglia una scienza". Se questa è una considerazione che è condivisa da parte dell'Assessore, credo che sia importante tale regolamento, a questo punto credo sia da sottolineare che c'è la necessità di cambiare il regolamento, ma si poteva fare anche 2 mesi fa o 2 anni fa.

Tanto per essere chiari rispetto alla discussione che è stata fatta prima, qualcuno interpreta un giudizio anche duro su tutta una serie di punti che sono stati espressi nei miei precedenti interventi come accuse a questo o a quest'altro... no: sono solo constatazioni che faccio in cui ognuno in maggiore o minore quantità è responsabile, chi ha avuto responsabilità di governo, chi ha avuto responsabilità di consiglio, perché anche le minoranze hanno questo tipo di responsabilità, anche solo il fatto della cosiddetta "omessa denuncia", nel senso che se la minoranza non dà battaglia su certi punti, diventa collusa su questa cosa. Adesso si viene a scoprire che l'Assessore si era mosso, aveva preso informazioni in altre Regioni, credo che se esistono delle Regioni a statuto speciale che fanno delle cose buone, come ho citato nella mia relazione, ad esempio Trento per quanto riguarda la formazione professionale, ma copiamo e in fretta, perché non è un elemento secondario in un bilancio, in cui ci accapiglieremo per 20mila o 30mila euro, trovarci con 222 milioni di residuo del 2006 che vanno a fare una seconda finanziaria! Bisogna allora capire in che tempi vogliamo affrontare questa cosa. Se non lo farà il Governo, cercheremo con gli altri gruppi di opposizione disponibili di predisporre un provvedimento deliberativo del Consiglio che vada a modificare quel regolamento finanziario.

Visto che siamo sul problema delle modifiche al regolamento finanziario, noi abbiamo trovato sull'impostazione del bilancio della Regione, sulle norme finanziarie una serie di problemi che limitano fortemente l'attività dei Consiglieri regionali, quindi è forse giunto il momento di mettere mano a questo tipo di conformazione. Infatti con la collega Squarzino abbiamo presentato un progetto di legge che va non a risolvere il problema, ma a porlo, perché come si forma il bilancio, come si forma la compatibilità finanziaria e come si presenta evidentemente ci sono delle difficoltà. Ci piacerebbe sapere da parte della Giunta in che tempi e modi si vuole dare atto a questa apprezzabile e soddisfacente posizione che è stata esternata.

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Solo anche lì per dare la massima collaborazione al collega Sandri, lo scorso anno abbiamo approvato delle linee di indirizzo su questo tema, abbiamo della documentazione. Allo stato attuale stiamo analizzando le linee guide rispetto a tale riforma, che era in alcuni obiettivi dirigenziali, quindi siamo nel corso di un cammino e, se possiamo essere utili, condividiamo la documentazione che abbiamo già.

Presidente - Pagina 2, pagina 3.

La parola al Consigliere Tibaldi sulla pagina 3.

Tibaldi (CdL) - Capitolo 300. Vorremmo sapere se la consueta cifra che viene iscritta di 65 milioni di euro in competenza è una cifra realistica o se si tratta del frutto del pensiero ottimistico dell'Assessore. Gli ultimi dati relativi all'andamento del casinò non permettono di pensare in maniera così ottimistica, è vero che il bilancio in termini di competenza stabilisce una previsione di massima, ma è altrettanto vero che le previsioni di massima vengono calibrate sulla base degli andamenti tendenziali degli ultimi anni o dell'ultimo periodo preso in considerazione. Vediamo che nel bilancio di competenza del casinò vengono iscritti 65 milioni di euro, vorremmo sapere sulla base di quali criteri siete riusciti ad ipotizzare una cifra di questo livello.

Presidente - La parola al Consigliere Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Devo dire che la pagina 3 nelle linee di intervento 2007-2009 ha una bella simmetria geometrica, perché tutte le cifre sono aumentate di più 1, sia dal capitolo 000110, sia dal capitolo 00150 che dal capitolo 00170, cioè troviamo sempre il delta più uno. Vorrei capire se c'è un disegno divino sotto... Anch'io vorrei soffermarmi sul capitolo 00300 relativo al casinò, oltre a ciò che ha chiesto il collega Tibaldi, quale idea vi è dietro alla previsione 2007, 65 milioni; 2008, 1 milione di euro in più; 2009, un altro milione di euro in più. Vorremmo sapere se vi è una previsione, dato che sappiamo che la casa da gioco è un po' in crisi, vi è stata un'analisi per prevedere 1 milione di euro in più di competenza nei 3 anni?

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Giustamente stiamo affrontando l'annuale, lei è un precursore, è andato sul pluriennale, allora cercherò di rispondere. Le previsioni di entrata vengono fatte mediante un'analisi sul triennio precedente, cercando di utilizzare i dati in una logica prudenziale. La media del triennio avrebbe dato sicuramente un valore superiore, quindi nell'ambito della media abbiamo messo il valore più prudente, quindi il minimo dei 3 fattori che costituiscono la media, cioè quello dell'ultimo anno. Ricordo inoltre che questa previsione era perfettamente in linea all'atto della previsione, che era ante-scioperi e ante-blocco, oggi probabilmente abbiamo una leggera flessione. Per fare il triennale poi facciamo una considerazione dell'attesa inflazione, quindi se lei prende quell'importo e calcola l'1,5, troverà che negli anni a venire c'è un incremento di 1 milione all'anno, quindi è l'attesa inflattiva.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - Volevo avere informazioni non solo sul capitolo 300, ma anche sui capitoli 255, 200 e 150.

Per quanto riguarda il capitolo 150, trovo poco convincente la cifra che è stata messa, soprattutto se riportata all'evoluzione nel tempo, nel senso che i 6,3 milioni di euro vengono dati in aumento di competenze per il 2008 e per il 2009 6,4-6,5 milioni. Ho l'impressione, proprio perché la Giunta ha deciso di investire - secondo quanto approvato dal Consiglio regionale - una cifra non rilevantissima nella rottamazione e che, a detta dell'Assessore competente, si vuole fare una politica di disincentivazione "dell'euro 0"... sicuramente ci sarà un'evoluzione del mercato automobilistico e dato che purtroppo da 10 anni ad oggi la cilindrata delle macchine è notevolmente aumentata: una volta la macchina familiare aveva il "1100" di cilindrata, oggi devi avere almeno il "4600" per avere una macchina prestigiosa, potente... questo ha comportato anche l'aumento dell'assicurazione, quindi vorrei sapere se è stata fatta una valutazione della tendenza delle assicurazioni, perché tutti credo ormai si rendono conto che c'è un notevole aumento tendenziale che non mi sembra sia riportato in questi dati.

Per quanto riguarda i 2 capitoli 200 e 255, qui faccio la domanda opposta a quella che è stata fatta prima dal collega Venturella, sulla pesca e sulla caccia: ci si attende - chiedo - una diminuzione delle persone che si occupano di questo tipo di attività sportiva, perché se non è considerata l'inflazione, abbiamo 18mila euro che sono stabili nel 2007-2008-2009 per quanto riguarda la pesca e lo stesso vale per la caccia. Non so se sono state considerate eventuali problematiche, che ci sono, sicuramente una regolamentazione molto rigida dal punto di vista della caccia che forse ha disincentivato o disincentiverà la pratica di questa cosa, o se semplicemente l'invecchiamento della popolazione dei cacciatori, per cui, di fatto, ci saranno meno persone. Non so quali siano i conti che avete fatto, volevo capire come mai in altri capitoli andate ad aumentare di anno in anno, in questi capitoli invece sono stazionari.

Infine sul casinò, trovo che la risposta che ha dato l'Assessore sia molto grave, perché entra in contraddizione piena con sé stessa. Ha occupato molto del nostro tempo e delle nostre orecchie negli ultimi 2 anni dicendo che da quando è arrivato lui a salvare il casinò ci sarebbero state una serie di migliorie. Le migliorie a livello di bilancio non le abbiamo viste e non le vedremo neppure, ma neanche le ultime che lei ci ha annunciato... che, avendo fatto una politica per cui tutta una serie di persone sono state mandate a casa con rilevanti incentivi, avete fatto un grande taglio dei costi, ma il taglio dei costi significa che poi gli utili aumentano, quindi anche gli utili per la Regione, che invece non si vedono. Dall'altra parte mi sembra che di nuovo una politica di espansione non può ripetere sempre le stesse cifre. Se politica di espansione ci deve essere, è una politica di espansione che si deve vedere anche dai risultati. Ho l'impressione che lei abbia fatto bene a tenere basse queste cifre, perché il mercato del gioco in Italia e negli altri Paesi occidentali non è che stia passando un periodo particolarmente brillante, però credo che queste cifre che sono assolutamente ragionevoli siano assolutamente in contraddizione con le dichiarazioni che lei e il Presidente Caveri più volte avete fatto qui dentro. Ripeto - e non vorrei tornare sull'argomento, perché ricordate sicuramente quanto è stato detto nel pomeriggio -: ci siamo sorbiti 3 piani di sviluppo con 4 "CdA" in 5 anni per avere grosso modo sempre le stesse cifre. Ad uso dei colleghi, credo che nel frattempo si potrebbero andare a vedere le evoluzioni delle entrate, su cui arriveremo fra breve, che è quella dell'accisa sulla birra; quello per fortuna non dipende dalla nostra capacità imprenditoriale, non dipende dalla capacità di spesa della Regione, dipende da altri fattori, ecco qualche anno fa era inferiore alle entrate della casa da gioco, oggi credo sia grosso modo quasi il triplo.

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Risalendo, i capitoli 255 e 200 derivano da delle tasse che vengono pagate e che sono fisse e non abbiamo degli elementi per prevedere un aumento di queste tasse, perlomeno a legislazione vigente, per cui le abbiamo mantenute inalterate. Se ci saranno delle evoluzioni, le recepiremo.

Per quanto attiene l'importo delle assicurazioni, ci fondiamo su una serie di previsioni che vengono fatte dagli uffici e avevamo le previsioni del 2006, ma ancora l'assestato perché abbiamo un anno di ritardo rispetto alle evoluzioni... quella del 2004 6,257, quindi riteniamo che possa essere accettabile una previsione di 6,3 milioni.

Per quanto attiene la tassa di concessione della casa da gioco, ricordo che se c'è un miglioramento sulla gestione dei conti e quindi sui costi, questi non influiscono sulla tassa di concessione, ma sul risultato della "Casinò S.p.a.". Nella tassa di concessione quindi abbiamo solo un riverbero del 52% sull'introito, pertanto non ci sono tali riflessi.

Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi sulla pagina 4.

Tibaldi (CdL) - Capitolo 850: vi è un incremento in termini di competenza della tassa regionale per il diritto allo studio universitario che rispetto allo scorso anno passa da 50mila euro a 70mila euro. Vorremmo sapere se questo incremento è motivato da un aumento della tassa in sé o se ci sono previsioni differenti sul numero degli studenti.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - Non solo mi associo al dubbio che ha presentato ora il collega Tibaldi, perché diventa difficile capire rispetto ai "trend" della frequenza di studenti e quindi dell'apertura di nuove facoltà o di nuovi corsi che potrebbe influire su questo punto, ma volevo tornare invece al capitolo 00500, "Tributo per lo smaltimento in discarica dei rifiuti", in quanto abbiamo un assestato nel 2006 di 1 milione di euro, una competenza di 900mila euro che rimane stabile negli anni. Volevo capire, visto che l'Assessore competente ha più volte ribadito che ci dovrebbero essere importanti modificazioni, anzi ci sono già straordinari risultati nella gestione odierna nella raccolta differenziata, nella possibilità di valorizzare i rifiuti, come mai questa somma in discarica rimane stazionaria negli anni. Evidentemente c'è un motivo che non riusciamo a capire, oppure qualche dato che ci sfugge.

Un altro punto che vorremmo affrontare con attenzione è il capitolo 1100: il problema dell'IRAP, cioè qui è solo una questione informativa, in quanto mi sembra di capire che, per quanto riguarda il Governo nazionale e la Comunità europea, si dovrebbe andare nei prossimi anni a delle modificazioni dell'IRAP, mentre qui vedo previsioni che sono più o meno a dati di inflazione, 89 milioni di euro per il 2007, 91 milioni per il 2008, 93 milioni per il 2009, quindi date per scontato il fatto che l'IRAP si mantenga. Non esprimo un giudizio, che farebbe forse troppo piacere ai banchi dell'estrema Destra, del gruppo "CdL"...

Lattanzi (fuori microfono) - ... estrema Destra...!

Sandri (GV-DS-PSE) - ... ma allora, abbiate pazienza, è l'ora che fa vedere queste cose, diciamo la Destra più moderata, l'estremo Centro moderato, però è una tassa su cui c'è un grosso dibattito e volevo sentire quali erano le vostre previsioni.

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.

Caveri (UV) - Ovviamente c'è un incremento prudenziale degli studenti, abbiamo visto che nel corso degli anni siamo arrivati a circa 1.400 studenti, quindi l'incremento è causato dal fatto che presuntivamente aumenterà il numero degli studenti.

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Rispetto al tributo per lo smaltimento in discarica dei rifiuti, questa è una previsione che viene fatta in virtù di quanto viene percepito per il conferimento che fanno i privati in discarica, quindi su tale argomento abbiamo recepito le previsioni che fanno gli uffici competenti di quanto si aspettano che i privati conferiscano.

Per quanto riguarda l'IRAP, evidenzio solo al collega Sandri che questa non è solo un'imposta che colpisce le imprese, colpisce anche le pubbliche amministrazioni e queste vengono colpite in virtù del costo del personale, tale tipo di "trend" è quindi legato al costo del personale.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (GV-DS-PSE) - Ringrazio l'Assessore per la risposta sull'IRAP, che mi ha abbastanza illuminato, e il Presidente Caveri per quanto riguarda la prudenza nell'aumento, anche se il dato espresso - 1.400 studenti - credo sia un dato di tutta rilevanza e che vada a rafforzare le mie speranze "lombarde" del ruolo che l'Università potrà avere in questa Regione.

Tornando al discorso dei rifiuti, questo mi sembra un discorso interessante, perché non sapevo che c'erano privati che riuscivano a portare rifiuti in discarica in quantità tali da arrivare a pagare 900mila euro di tributi! Credo che queste siano quantità importanti e volevo capire a cosa si riferivano, perché, se siamo a questi livelli, la discarica è un elemento fondamentale. A parte che la discarica è una qualcosa che è costato molto alla nostra Regione, perché significa che qualunque discarica si possa affrontare... sono tutte discariche che sono state costruite dalla Regione, il compattatore, piuttosto che la discarica di Pontey o altre cose del genere, quindi strutture su cui noi abbiamo fatto degli investimenti, ma anche una cifra di questo genere significa che ci sono quantità rilevanti di rifiuti che vengono portati. Dato che in prospettiva credo si voglia andare verso una gestione più efficiente ed efficace ed anche superare il problema delle discariche con il termovalorizzatore o altre soluzioni del genere più moderne, volevo capire a cosa si riferivano tali dati, perché di per sé non sono irrilevanti.

Presidente - Con questo intervento chiudiamo i lavori per oggi; come avevamo concordato in Conferenza dei Capigruppo, i lavori del Consiglio riprenderanno domani alle ore 9,00.

La seduta è tolta.

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La séance se termine à 1 heure 02.