Oggetto del Consiglio n. 2316 del 4 dicembre 2006 - Verbale
OGGETTO N. 2316/XII - APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "TUTELA DELLE PREROGATIVE E DEGLI INTERESSI DELLA VALLE D'AOSTA NELLA MANOVRA FINANZIARIA DELLO STATO PER IL 2007". (Reiezione di altra risoluzione)
Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla risoluzione indicata in oggetto presentata dai Consiglieri VICQUÉRY, LAVOYER e Marco VIÉRIN e iscritta al punto 4 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Interviene il Consigliere Secondina SQUARZINO, che presenta un nuovo testo della risoluzione con i Consiglieri SANDRI, FIOU, Carmela FONTANA, FERRARIS, VENTURELLA e BORTOT, che successivamente illustra.
Intervengono i Consiglieri BORRE, VICQUÉRY, FIOU, TIBALDI, LAVOYER, BORTOT, Marco VIÉRIN, VENTURELLA, LATTANZI, il Presidente della Regione CAVERI ed il Consigliere SANDRI.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere SANDRI.
Risponde il Presidente della Regione CAVERI.
Il Presidente invita il Consiglio ad esprimersi sul nuovo testo della risoluzione dei Consiglieri Secondina SQUARZINO, SANDRI, FIOU, Carmela FONTANA, FERRARIS, VENTURELLA e BORTOT.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: sei e voti contrari: ventitré (presenti: trentuno; votanti: ventinove; astenuti: due, i Consiglieri BORRE e Adriana VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA,
VALUTATA la situazione economica dell'Italia, caratterizzata, secondo il Rapporto annuale Istat, dal ridotto tasso di crescita (0,4% medio nell'ultimo quadriennio) e dall'elevata dimensione del debito pubblico (106,4% del PIL);
PRESO ATTO della conseguente Raccomandazione dell'ECOFIN del luglio 2005;
CONCORDANDO sulla conseguente necessità di procedere ad una strutturale opera di risanamento della finanza pubblica e di farlo nel segno dell'equità, riconducendo intanto entro limiti fisiologici l'elusione e l'evasione fiscale;
VISTO il disegno di legge finanziaria dello stato 2007, all'esame del Parlamento;
RILEVATO che il provvedimento all'esame del Parlamento non opera tagli alle risorse finanziarie della regione Valle d'Aosta;
SOTTOLINEATO che il documento di programmazione finanziaria rispetta e garantisce l'autonomia finanziaria della Valle d'Aosta e le sue cospicue risorse, anche in condizioni di difficoltà finanziaria del paese e di sacrifici necessari;
CONSTATATO che il Bilancio di previsione recentemente presentato dalla Giunta regionale prevede per il 2007 entrate e spese per 2.295.000,00 milioni di euro, con un incremento 2,5% rispetto al Bilancio di previsione del precedente anno;
CONSIDERATE le modificazioni già introdotte nel testo della Finanziaria nel corso della prima lettura alla Camera, in particolare:
- il comma 314, sulla nuova formulazione del patto di stabilità interno che recita: "Sulla base degli esiti delle sperimentazioni di cui al comma 308, le norme di attuazione devono altresì prevedere le disposizioni per assicurare in via permanente il coordinamento tra le misure di finanza pubblica previste dalle leggi costituenti la manovra finanziaria dello Stato e l'ordinamento della finanza regionale previste da ciascuno Statuto speciale e dalle relative norme di attuazione, nonché le modalità per il versamento dell'imposta regionale sulle attività produttive e dell'addizionale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche", aprendo con ciò la possibilità per la Regione di svolgere un nuovo ed importante ruolo;
- il comma 584, con cui si stabilisce che nell'elenco predisposto da ANAS delle opere infrastrutturali di nuova realizzazione, ovvero di integrazione e manutenzione di quelle esistenti, "assumono priorità la costruzione di tunnel di sicurezza su galleria monotubo a carattere internazionale e la messa in sicurezza delle vie di accesso, in ottemperanza alla direttiva 2004/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea", il che consentirà di avviare la realizzazione della galleria di sicurezza del traforo del Gran San Bernardo e della variante Etroubles/Saint-Oyen, già inserite nel piano Infrastrutture prioritarie del Ministero delle Infrastrutture (16 novembre 2006);
CONSTATATO che l'emendamento 134.11 relativo all'ammodernamento della ferrovia Aosta-Chivasso, fatto proprio, nel testo proposto dalla Regione, dal relatore alla legge finanziaria e poi inserito dal Governo nel maxiemendamento, è stato ripresentato al Senato con le modificazioni conseguenti alle osservazioni fatte dalla presidenza della Camera in sede di esame dell'ammissibilità del maxiemendamento, recando un finanziamento di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007 e 2008, e che la modernizzazione della tratta ferroviaria Aosta-Chivasso è parimenti inserita nel citato piano Infrastrutture prioritarie;
CONSTATATO altresì che la legge finanziaria, fin dalla stesura originaria, proroga a tutto il 31 dicembre 2007 le disposizioni in materia di accisa concernenti le agevolazioni sul gasolio e sul GPL impiegati nelle zone montane ed incrementa il fondo per la montagna da 20 e 25 milioni di euro;
PRESO ATTO che nella seduta della Camera del 14 novembre il ministro Chiti ha comunicato la soppressione dell'art. 9 della legge finanziaria, recante Contributo comunale di ingresso e di soggiorno, che forti preoccupazioni aveva suscitato anche tra gli operatori turistici della Valle d'Aosta;
RICHIAMATE le questioni da gran tempo irrisolte nelle relazioni Regioni/Stato, tra cui il trasferimento della Caserma Testafochi per l'edilizia universitaria, in discussione dal 2000;
INVITA
- i rappresentanti della Valle d'Aosta nel Parlamento italiano a proseguire nell'azione tesa a migliorare la legge finanziaria 2007;
- il Presidente e il Governo della Regione a sviluppare un incisivo confronto con il Governo italiano, sul piano bilaterale e nella Conferenza Stato/Regioni, per una rapida definizione delle questioni aperte.
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Il Presidente pone in votazione la risoluzione dei Consiglieri VICQUÉRY, LAVOYER e Marco VIÉRIN.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Secondina SQUARZINO (voto contrario del gruppo Arcobaleno - Vallée d'Aoste) e SANDRI (voto contrario del gruppo Gauche Valdôtaine - Democratici di Sinistra - PSE).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: ventisette e voti contrari: sei (presenti e votanti: trentatré);
APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
CONSIDERATO che il disegno di legge Finanziaria dello Stato per il 2007, presentato dal Governo il primo ottobre 2006 alla Camera dei Deputati è stato approvato da tale ramo del Parlamento lo scorso 19 novembre con numerose modificazioni apportate da un maxiemendamento, composto di oltre 800 commi, sul quale il Governo ha posto la fiducia;
CONSIDERATO che la Regione, facendo seguito agli incontri tra la Giunta ed i Parlamentari Valdostani, ha trasmesso a questi ultimi una serie di proposte emendative al disegno di legge, delle quali alcune condivise con le Regioni a Statuto speciale e Province autonome ed altre, da anni di interesse specifico della Valle e strategiche per la nostra comunità, tra cui quelle relative alla tratta ferroviaria Chivasso-Aosta, alla galleria di sicurezza del Tunnel del Gran San Bernardo, alla Caserma Testafochi, alla ricostruzione post-alluvione ed all'Università;
PRESO ATTO che nessuno dei predetti emendamenti prioritari, tranne quello relativo alla galleria di sicurezza del Tunnel del Gran San Bernardo, è stato finora accolto;
RILEVATO come, uno dei pochissimi emendamenti accolti, presentato nel testo elaborato dalle regioni a Statuto speciale e dalle Province autonome, in relazione alle disposizioni sul patto di stabilità sia stato approvato nella riformulazione proposta dal Governo che ne depotenzia notevolmente il contenuto;
CONSIDERATO tuttavia come, per effetto della riformulazione, ad opera del Governo, del predetto emendamento, l'adozione della predetta normativa rischia di essere rinviata sine die;
CONSTATATO come a fronte della profusione di ingenti e disparati stanziamenti previsti per interventi infrastrutturali a favore delle Regioni sia a Statuto ordinario che a Statuto speciale, la Valle d'Aosta risulti esclusa da ogni assegnazione finanziaria, benché di tali esigenze sia stato preso atto nel documento del Ministero delle Infrastrutture del 16 novembre scorso, il quale peraltro non dispone in merito all'assegnazione di risorse né risulta essere stato ancora approvato nelle competenti sedi;
PRESO ATTO dell'effetto complessivamente peggiorativo comportato dall'adozione del maxi-emendamento, con particolare riferimento alle disposizioni in materia di beni utilizzati dalla Difesa e di Patto di stabilità, prevedendo, rispetto ai primi, una disciplina contrastante con quella di cui al Dlgs 282/00 (Norme di attuazione statutaria in materia di edilizia universitaria) e, quanto al secondo, l'estensione anche alle autonomie differenziate di un sistema sanzionatorio ad esse inadeguato e previsto originariamente solo per le ordinarie;
CONSIDERATA la particolare forza della normativa di attuazione statutaria, la quale non è derogabile dalla legislazione ordinaria, nonché l'esigenza che lo Stato dia finalmente esecuzione a quanto previsto dal predetto Dlgs con riferimento al rilascio della Caserma Testafochi in favore della Regione senza ulteriori dilazioni e nel pieno ed esclusivo rispetto di quanto ivi previsto;
RICHIAMATI gli impegni solennemente assunti dal Governo, in un incontro con le Regioni presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 12 ottobre scorso, di procedere ad un confronto con le autonomie differenziate sulle specifiche questioni di loro interesse e constatatone il mancato riscontro;
RICORDATA la nota del Presidente della Regione al Governo, del 30 ottobre scorso, inviata al Governo affinché il medesimo desse seguito agli impegni assunti;
IL CONSIGLIO REGIONALE
ESPRIME
- la propria preoccupazione in merito ai contenuti ed ai metodi che stanno caratterizzando la manovra finanziaria dello Stato per il 2007, che non tengono in alcuna considerazione le peculiarità delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome ed, in particolare, della Valle d'Aosta;
- l'insoddisfazione per l'effetto ulteriormente peggiorativo rispetto al testo iniziale del disegno di legge ed a quello approvato parzialmente dalla Commissione Bilancio della Camera, a seguito dell'approvazione del maxi-emendamento;
DA' MANDATO
- al Presidente della Regione di proseguire, in collaborazione con i Parlamentari valdostani, nell'attività sinora svolta al fine di rappresentare e tutelare in ogni sede le prerogative e gli interessi della Valle d'Aosta;
INVITA
- i Parlamentari a sostenere e rilanciare in ogni sede di loro competenza, ogni proposta emendativa e migliorativa con particolare riferimento al rispetto dello speciale ordinamento finanziario valdostano ed alle questioni strategiche per la nostra comunità sulla manovra finanziaria dello Stato - con particolare riferimento alle seguenti priorità:
1) adeguato finanziamento degli interventi di ammodernamento della linea ferroviaria Aosta-Chivasso;
2) adeguato finanziamento dei restanti interventi di ricostruzione post-alluvione;
3) previsione di termini brevi e perentori per l'esecuzione del Dlgs 282/00, recante norme di attuazione statutaria in materia di edilizia universitaria, con il conseguente rilascio della Caserma Testafochi senza oneri per la Regione;
4) l'esclusione delle Università non statali dalla diretta applicazione dei vincoli afferenti al Patto di stabilità disciplinato nella legge finanziaria dello Stato.
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