Oggetto del Consiglio n. 2193 del 6 ottobre 2006 - Verbale

OGGETTO N. 2193/XII - REIEZIONE DELLA MOZIONE: "VALUTAZIONE IN TERMINI DI BENEFICI SULLE ATTIVITÀ AGRO-SILVO-PASTORALI DELLE STRADE PODERALI E FORESTALI."

Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri VENTURELLA, BORTOT e Secondina SQUARZINO e iscritta al punto 36 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere VENTURELLA.

Interviene l'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali ISABELLON.

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Si dà atto che dalle ore 16,47 presiede il Vicepresidente LANIÈCE.

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Interviene il Consigliere VENTURELLA.

Replica l'Assessore ISABELLON.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: tre e voti contrari: diciotto (presenti: ventitré; votanti: ventuno; astenuti: due, i Consiglieri FERRARIS e Carmela FONTANA);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

OSSERVATO che nella nostra Regione sono state realizzate, nel corso degli anni, circa 300 km di strade forestali e poco più di 2200 km di strade poderali e interpoderali;

RILEVATO che a seguito della promulgazione della legge regionale sulla valutazione d'impatto ambientale è stato istituito l'Ufficio V.I.A., al quale è affidata l'istruttoria degli studi d'impatto ambientale dei progetti di infrastrutture tra le quali le strade poderali, interpoderali e forestali oltre 2 Km;

CONSTATATO che nelle relazioni generali costituenti la documentazione di VIA, più precisamente nelle parti che trattano l'analisi dei costi benefici delle opere, viene fatto esplicito riferimento al legame tra la realizzazione dell'opera stessa e le ricadute economiche;

CONSIDERATO che, anche alla luce delle innumerevoli osservazioni che si accompagnano alle procedure VIA riguardanti la costruzione di strade a servizio di alpeggi, appare sempre più opportuno ed improcrastinabile l'avvio di un serio e approfondito studio, il quale metta in relazione i costi generali delle opere già realizzate con i benefici reali da esse generati, ad esempio sulla gestione dell'alpeggio, sull'incremento del patrimonio immobiliare, sulla gestione del patrimonio forestale;

IL CONSIGLIO REGIONALE

IMPEGNA

la Giunta regionale e l'Assessore competente ad istituire un team di esperti di provata competenza che, partendo dalle opere infrastutturali già realizzate, ne analizzi le ricadute in termini di benefici sulle attività agro-silvo-pastorali.

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