Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2166 del 5 ottobre 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2166/XII - Conferimento di incarichi dirigenziali di cui alla L.R. 31/2005. (Interrogazione)

Interrogazione

Ricordato che con legge regionale 5 dicembre 2005, n. 31, sono stati previsti come nuovi incarichi dirigenziali, caratterizzati dal rapporto fiduciario, il Capo dell'Ufficio di rappresentanza a Bruxelles, il Capo dell'Ufficio di rappresentanza a Roma, il Capo dell'Osservatorio economico e sociale;

Ritenuto che, alla base di tale scelta ci fossero motivazioni di efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa della Regione;

Constatato che a tutt'oggi si è provveduto a nominare il Capo dell'Ufficio di rappresentanza a Bruxelles e il Capo dell'Ufficio di rappresentanza a Roma, ma non il Capo dell'Osservatorio economico e sociale;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

Il Presidente della Regione e l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono i motivi che hanno suggerito al Governo regionale di istituire, con L.R. n. 31/05, la figura fiduciaria del Capo dell'Osservatorio economico e sociale, e se tali motivi sono ancora validi;

2) quali sono le ragioni che avrebbero finora impedito di istituire questo nuovo ufficio e di nominarne il responsabile;

3) quando si pensa di attivare tale Osservatorio e presso quale Assessorato o, in caso contrario, a chi si pensa di affidare l'incarico di raccogliere ed elaborare i dati statistici.

F.to: Squarzino Secondina

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Si chiede, nell'interrogazione, quali motivi hanno suggerito al Governo regionale di istituire con legge regionale n. 31/2005 la figura fiduciaria del Capo dell'Osservatorio economico e sociale e se tali motivi sono ancora validi. La finalità dell'Osservatorio economico e sociale è l'accrescimento della competitività della Regione. Tale obiettivo si concretizza attraverso la raccolta ed il monitoraggio dei dati economici e sociali, volti alla produzione di elaborati statistici finalizzati a:

- sostegno informativo delle decisioni politiche fornendo all'Amministrazione una rappresentazione dei fenomeni economici e sociali (offre uno strumento per la formulazione e la valutazione delle scelte politiche);

- sostegno informativo dell'azione amministrativa, fornendo agli uffici regionali una visione aggregata dei diversi archivi di settore, analisi del contesto economico sociale di riferimento attraverso la valorizzazione dei dati analitici di settore, la produzione dei relativi elaborati;

- sostegno alle attività di valutazione interna fornendo supporto di uffici regionali preposti nell'individuazione di parametri e di indicatori per la verifica delle attività svolte;

- sostegno all'attività di valutazione con riguardo alle politiche di coesione attraverso la condivisione di metodologie e di standard qualitativi adottati nei diversi uffici statistici regionali;

- sostegno informativo alle comunità locali, fornendo supporto nei processi decisionali ai soggetti che operano nel sistema regionale: imprese, istituzioni, comunità scientifiche, e garantendo la veicolazione delle informazioni verso cittadini ed imprese.

Attualmente l'Amministrazione regionale dispone di diversi uffici che, a diverso titolo, si occupano del reperimento delle informazioni legate al loro contesto operativo; si pensi, ad esempio, ai dati sanitari, ai dati sull'occupazione, ai dati sui lavori pubblici... L'Osservatorio economico e sociale, così come ipotizzato, dovrebbe avere il ruolo di catalizzatore delle informazioni provenienti dai diversi settori presenti sul territorio regionale, traducendo le stesse in analisi e dati conoscitivi a supporto dell'elaborazione delle politiche regionali, anche attraverso una valutazione degli effetti e dell'efficacia delle stesse politiche: è in tal senso che rimane valida la scelta a suo tempo operata.

Quali sono le ragioni che avrebbero finora impedito di istituire questo nuovo ufficio e di nominare il responsabile? Attualmente è presente presso il Dipartimento sistema informativo l'Ufficio sistema statistico, con il compito di impostare, vigilare e controllare le attività in materia di statistica e supporto dell'Amministrazione regionale, promuovere e realizzare la rilevazione, valutazione, diffusione e archiviazione dei dati statistici di interesse regionale, partecipare al sistema statistico nazionale, promuovere e realizzare studi, ricerche, analisi dei principali fenomeni economici e sociali. Consapevoli della validità dell'Osservatorio economico e sociale, così come precedentemente riportato, e volendo valorizzare le esperienze acquisite dal personale attualmente presente presso l'Ufficio sistema statistico, è stata effettuata un'analisi organizzativa volta ad individuare compiti, professionalità ed organizzazione. Qualora la collega Squarzino volesse, può prendere visione di un documento che è stato fatto, che ho a protocollo 4 luglio 2006, concernente l'analisi organizzativa del sistema informativo statistico. All'interno di questo documento si trovano - li cito per sommi capi - la premessa, il documento lavoro, la situazione attuale, il contesto di riferimento, le attività svolte, gli osservatori e soprattutto un nuovo scenario organizzativo; è un documento di questa estate: ecco perché sto dicendo che stiamo facendo le valutazioni del caso.

In risposta alla 3a domanda, nel ribadire quanto esposto e, alla luce delle precedenti osservazioni, l'attivazione dell'Osservatorio non si traduce unicamente nell'istituzione di una nuova struttura dirigenziale, e conseguente nomina di un responsabile, ma nell'avviare un importante processo di definizione di compiti e ruoli all'interno di tutta l'Amministrazione regionale. Per continuità di competenze e professionalità si ritiene, inoltre, di mantenere tale funzione nell'ambito dell'Assessorato da me presieduto. Rispetto a questo ultimo tema non è solo una bandierina o un nome, ma si tratta di avviare tutto un sistema e conto di far questo al più presto; diciamo che le analisi sono in fase avanzata, quindi ritengo che questa cosa debba trovare una soluzione nei prossimi mesi.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Se noi dobbiamo dare il nostro parere rispetto al profilo di questo Osservatorio, credo che non potrebbe che essere positivo, come abbiamo detto tante volte... ma qui la questione è un'altra!

Intanto mi chiedo quando la Giunta fa una proposta e fa delle proposte precise, ha in mente dove vuole arrivare e cosa vuol fare, oppure è solo un intento e... poi si vedrà? Perché, Assessore, quando l'anno scorso, in ottobre, in Commissione abbiamo discusso quell'emendamento alla "45", in cui si crea il Capo dell'Osservatorio economico, e il Presidente della Giunta che era venuto ad illustrare l'articolato della "Omnibus" che lo riguardavano direttamente ha detto: "ricordato che si ricrea la figura fiduciaria per Roma, si crea la figura fiduciaria per Bruxelles, si crea il Capo dell'Osservatorio economico e sociale che dovrebbe giacere presso l'Assessorato alle finanze; si tratta di qualcosa di estremamente utile, perché oggi sappiamo che l'Ufficio statistico che si trova presso le Finanze si è nel tempo fortissimamente indebolito, mentre c'è bisogno di avere un Capo servizio che coordini tutto questo settore, perché è un punto di gravissima debolezza. Credo che tutti voi, quando avete avuto bisogno di aver dei dati, vi siete resi conto..." bla bla bla... non è un "bla bla" negativo, ma... dico le cose che lei ha detto!

Quello che trovo incredibile, strano, è che la Giunta nel mese di luglio dello scorso anno aveva fatto un ragionamento dicendo di cosa aveva bisogno; poi, nel mese di ottobre, questo è stato approvato in Consiglio. Se è una cosa di cui si ha così bisogno, tanto che a luglio dell'anno scorso si diceva: "questa è una cosa carente di cui abbiamo effettivamente bisogno, abbiamo bisogno di una cabina di regia per il reperimento di tutti i dati, oggi siamo estremamente deboli a differenza di altre realtà autonome..." - continuo a citare il suo e il nostro Presidente della Regione -, "abbiamo bisogno di un sistema statistico che funzioni, che centralizzi su di sé tutte le responsabilità...", cito: "Ritengo che questa figura professionale restituirà dignità all'insieme della documentazione statistica che è necessario poter decidere, quindi un coordinatore di tutti questi settori", quindi c'era la consapevolezza di questo... ora si aspetta più di un anno per realizzare qualcosa che è così urgente, tanto da inserirlo come "Omnibus"?

È vero che voi quest'anno avete deciso di non fare il "PREFIN", per cui non vi importa niente di avere i dati aggiornati rispetto a quelli dello scorso anno sulla situazione economica sociale... questo è vero, quindi prendiamo atto che la Giunta, non avendo bisogno di fare il "PREFIN", non sente l'esigenza di avere dei dati; allora si dà del tempo che non si capisce bene per fare che cosa, tempo per realizzare un obiettivo che, oltre un anno fa, era improcrastinabile per metterci alla pari di altre Regioni.

Ripeto: c'è dell'incredibile, o dell'incoscienza, o di una decisione che varia nel tempo a seconda non so di cosa... di "correnti varie" che passano all'interno della Giunta o del Consiglio!