Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2126 del 20 settembre 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2126/XII - Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2005 del Casinò de la Vallée - Gestione straordinaria ora in liquidazione - a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 e successive modificazioni.

Il Consiglio

Premesso che la legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 recante "Istituzione della Gestione Straordinaria per l'esercizio della Casa da Gioco di Saint-Vincent", come modificata con legge regionale 7 giugno 1999, n. 13, prevede, all'articolo 8, che la Gestione Straordinaria presenti all'approvazione del Consiglio regionale il bilancio consuntivo dell'attività svolta, comprensivo della relazione del Collegio dei revisori e della relazione della società di revisione;

Preso atto che con lettera del 18 maggio 2006 il liquidatore della Casinò de la Vallée - Gestione Straordinaria in liquidazione ha trasmesso all'Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali il Bilancio della stessa società chiuso al 31 dicembre 2005, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa e accompagnato dalla Relazione sulla Gestione del Liquidatore e dalla Relazione della Società di Revisione e che con lettera del 7 giugno 2006 ha trasmesso la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 4606 in data 30 dicembre 2005 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2006/2008, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, e di disposizioni applicative;

Visto il parere favorevole rilasciato dal Coordinatore del Dipartimento Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;

Su proposta del Presidente della Regione e dell'Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali;

Visto il parere della IV Commissione consiliare permanente;

Delibera

di approvare l'allegato rendiconto della "Casinò de La Vallée di Saint-Vincent - Gestione Straordinaria - ora in liquidazione", relativamente all'esercizio 01/01/2005 - 31/12/2005 a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 e successive modificazioni, comprensivo della relazione del Collegio dei revisori e della relazione della società di revisione.

Presidente - La parola al Consigliere Praduroux.

Praduroux (UV) - Con questo disegno di legge ci occupiamo del bilancio annuale di esercizio della Gestione straordinaria ora in liquidazione relativamente all'esercizio dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005.

Dall'analisi della relazione allegata emerge che rispetto al precedente esercizio la procedura di liquidazione si occupa di gestire i vari contenziosi ereditati a suo tempo da Gestione straordinaria. La fase ordinaria vera e propria, vale a dire l'incasso dei crediti liquidi certi ed esigibili, e il pagamento dei debiti che non rientrano nel contenzioso si era conclusa già nel precedente esercizio. Nella relazione sulla gestione sono state riportate tutte le cause in corso, lo stato del contenzioso, il loro esito attuale e gli oneri addebitali alle controparti soccombenti. In bilancio non sono inclusi fra i crediti gli oneri che si ritiene di non poter recuperare e quelli relativi a sentenze che sono oggetto di impugnativa o per le quali non sono ancora decorsi i termini per l'impugnativa stessa. La nota integrativa evidenzia che il bilancio di "GS" in liquidazione è stato predisposto nel presupposto che gli eventuali oneri derivanti da contenziosi in eccesso rispetto agli accantonamenti iscritti in bilancio trovino copertura attraverso appositi interventi finanziari della Regione Valle d'Aosta. Fra i contenziosi si segnalano quelli in atto fra "GS" in liquidazione con "SITAV", sorti in seguito a contratti stipulati fra le parti per garantire la disponibilità alla casa da gioco di strutture di proprietà "SITAV"; Gestione straordinaria in liquidazione ha in corso un contenzioso con "SAAV S.p.a." in merito all'esecuzione di un contratto stipulato fra le parti ed oggetto di 2 procedimenti arbitrali.

Anche le attività del Collegio dei revisori dei conti si sono rivolte in particolare sullo stato dei diversi contenziosi in atto; in base a quanto riferito da tale Collegio, dall'esame del bilancio chiuso al 31 dicembre 2005 il terzo esercizio della liquidazione chiude con un risultato negativo di 332.583 euro. Dall'attività di revisione si evince che il bilancio è stato redatto con chiarezza in modo da rappresentare in maniera corretta e veritiera la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico di "GS" in liquidazione. Risulta che le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al valore nominale e sono rappresentate da un deposito bancario oggetto di sequestro per euro 1.661.191 e da polizze assicurative per euro 5,5 milioni. Il fondo di dotazione risulta eroso dalle perdite pregresse, a patrimonio netto risultano esposte solo le perdite a nuovo di 3.872.730 euro e la perdita di esercizio che, come segnalato in precedenza, ammonta a 332.583 euro. I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti per controversie in corso e risultano iscritti per euro 3.789.878 con una diminuzione di euro 2.690.903 rispetto all'esercizio precedente.

Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale.

La parola al Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (CdL) - Alcune brevi considerazioni su questo documento, che ormai è consuetudine esaminare in questa sede e portare ad approvazione. È un bilancio che ripropone il "canovaccio" degli anni passati, cambia forse il dato contabile: non abbiamo più una cifra milionaria in termini di disavanzo, il 2005 si chiude con una cifra di 332.000 euro circa di perdita di esercizio, questo è dovuto a diversi fattori, ma sta di fatto che "GS" è un contenitore particolare, perché, da un lato, fa la fortuna dei professionisti, perché, se leggete il bilancio che ci è stato presentato come quello che ci è pervenuto negli anni scorsi, vedete che vi sono ben 16 pagine che sono dedicate al contenzioso, alle numerose cause ancora in essere definite dallo stesso liquidatore Bo come una "spada di Damocle", perché gli esiti sono in corso, alcuni potranno essere positivi, altri si prevede saranno negativi, di conseguenza in questo momento "GS" fa la fortuna di avvocati che stanno provvedendo alla tutela di certe ragioni di "GS", d'altro canto possiamo dire che anche il liquidatore ha un compenso di tutto rilievo che ogni volta appare in bilancio; "GS" fa la sfortuna della Regione, perché comunque è l'ente preposto a coprire i disavanzi finanziari, il che significa che i contribuenti valdostani dovranno provvedere a piè di lista al ripianamento delle perdite di esercizio.

Ancora una considerazione: per quello possiamo dire che il liquidatore dal suo punto di vista fa il suo lavoro in senso professionale, non possiamo contestarlo, anzi apprezziamo il suo contributo ulteriore che è stato dato nella redazione del famoso "dossier Bo", un "dossier" che ha creato clamori un anno fa, un "dossier" che è stato prima "annacquato" e poi "sepolto" senza un doveroso approfondimento da parte di questo Consiglio. È vero che vi sono organi competenti, ma è vero anche che determinate azioni di rivalsa e di responsabilità dovrebbero essere poste in cantiere.

Per quanto riguarda il voto complessivo, il nostro gruppo si esprimerà in senso contrario.

Presidente - La parola al Vicepresidente Fiou.

Fiou (GV-DS-PSE) - Per una brevissima dichiarazione di voto. Come componente della maggioranza che aveva governato tutti i processi che riguardavano "GS"... abbiamo sempre votato a favore dei bilanci e dico doverosamente in quanto ne condividevamo le responsabilità. Questi bilanci però sono stati ultimamente messi in discussione da organismi tecnici, che prima ne garantivano la regolarità, per cui in questa fase preferiamo astenerci, in quanto potremmo vedere il nostro voto messo in discussione da ulteriori interventi di componenti di maggioranza che non si sono preoccupati di mettere in difficoltà alleati che si erano comportati responsabilmente.

Presidente - Se non vi sono altri colleghi che intendono prendere la parola, dichiaro chiusa la discussione generale.

La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Abbiamo oggi all'attenzione del Consiglio un bilancio di una Gestione straordinaria in liquidazione; mi soffermo brevemente sul concetto della liquidazione, che molte volte viene tirata in mezzo rispetto a tutta una serie di considerazioni, ma il concetto di liquidazione è un concetto molto semplice: è il realizzare tutto l'attivo qualora ve ne sia, coltivare tutte le cause che vedono "GS" come attore e resistere in tutte quelle cause dove "GS" è chiamata in causa. Rispetto alle osservazioni che ha fatto il collega Tibaldi, quindi è ovvio che la relazione è una relazione che si concentra su tutto l'aspetto legale, perché l'attivo è stato realizzato con la cessione dell'azienda alla S.p.a. e quindi, rispetto a tutta una serie di vicende, rimane in piedi il contenzioso. Contenzioso che in parte era noto e che in parte è nato in corso di liquidazione, una cosa particolare è relativa anche alle verifiche fatte dal liquidatore, che anche qui sono verifiche di un organo tecnico e che troveranno, o hanno trovato tutta una serie di approfondimenti nell'ambito degli organi competenti, tanto che il "dossier" ha tutta una serie di rilievi di natura fiscale, degli altri rilievi che sono all'analisi degli organi preposti.

Il "dossier Bo" ha avuto, da un lato, l'aspetto positivo di aver rimosso alcune situazioni che erano non corrette, vedasi "benefits", ha chiarito degli aspetti procedurali, ha dato origine a dei rilievi, ma assolutamente marginali dal punto di vista fiscale, tanto che tutto ha avuto anche una definizione e su tutta una serie di argomenti anche l'Agenzia delle entrate ha riconosciuto che l'argomento era di una tale complessità e la norma di dubbia interpretazione che, rispetto a tutta una serie di rilievi, non sono state date delle sanzioni. È stata recuperata l'imposta, ma non sono state comminate sanzioni, quindi è un'attività che ritengo preziosa per evitare di rimanere in situazione di ambiguità e in situazioni che, se mal interpretate, avrebbero potuto dare origine a conseguenze più impattanti.

Oggi abbiamo un bilancio di "GS" che è l'esatta rendicontazione delle attività che si sono manifestate nel corso dell'esercizio in questione, abbiamo la possibilità di esprimere delle valutazioni non tanto sulla vicenda di "GS" nel suo complesso, ma in relazione a un'attività specifica: quella della liquidazione, quindi abbiamo delle manifestazioni che prescindono dalle nostre valutazioni. Ecco perché inviterei anche i Consiglieri di maggioranza e di opposizione a dare una valutazione sul bilancio in liquidazione, quindi se ritengono che i numeri esposti nel bilancio di liquidazione non siano coerenti, non siano corretti, hanno ragione a votare contro o ad astenersi, ma se i conti sono quelli che ci sono stati presentati, invito a dare una valutazione positiva al bilancio, perché non è questa una valutazione positiva o negativa rispetto a una gestione, ma rispetto alla fase di liquidazione. Credo che le argomentazioni e le valutazioni possano essere ricondotte molto semplicemente ad un'attività tecnica, su cui oggi dobbiamo dare un giudizio che esula da tutti i giudizi che possiamo dare sulla gestione di "GS", sulla gestione della S.p.a., che sono altra cosa, questa è una fase liquidatoria. Invito quindi il Consiglio ad approvare la rendicontazione propostaci dal liquidatore, controllata dal Collegio dei revisori e con i dovuti pareri della società di revisione.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina, per dichiarazione di voto.

Squarzino (Arc-VA) - Abbiamo ascoltato l'invito dell'Assessore al bilancio, è come se si dicesse: "siamo di fronte a un documento che richiederebbe una semplice presa d'atto da parte del Consiglio, perché a "GS" compete solo gestire il contenzioso esistente, il contenzioso che dura da anni e il cui risultato fra l'altro dipende dalle sentenze in parte emesse, in parte che saranno emesse nei diversi gradi di giudizio". Lei sa bene che ogni documento tecnico ha anche un valore politico e va visto all'interno del contesto in cui si inserisce. Qui vi sono alcuni elementi che mettiamo in discussione e che non ci convincono del tutto. Dal punto di vista formale, il documento è ineccepibile: è articolato secondo quanto prevede la legge, così ci dicono le relazioni richieste del Collegio dei revisori dei conti, della società esterna di revisione, però intanto rimangono alcuni dubbi di fondo. Primo: è proprio necessario tenere in piedi questa struttura gestionale per liquidare gli ultimi contenziosi con un costo che non è indifferente? Secondo: qui è tutta incerta l'azione che fa il liquidatore perché le somme vanno e vengono secondo delle sentenze, l'unica certezza è che la Regione deve accollarsi tutti questi debiti. Ci chiediamo allora se rispetto a questa questione c'è un giudizio politico su quello che è avvenuto precedentemente. Avallare tale bilancio significa avallare le situazioni che hanno dettato i contenziosi, che sono in questo momento oggetto di sentenze e di esame da parte dei tribunali. Infine - e qui mi associo a quanto diceva il collega Fiou - nel corso delle audizioni legate al "dossier Bo" abbiamo sentito valutazioni e giudizi negativi su documenti che invece erano stati portati in Consiglio come documenti formalmente ineccepibili, perché avevano passato il controllo di tutti gli organismi a ciò preposti, pertanto non accettiamo il teorema per cui è un documento contabile, quindi c'è una semplice presa d'atto. Non voteremo questo bilancio.

Presidente - Ricordo che l'atto ha avuto parere favorevole a maggioranza in IV Commissione.

Pongo in votazione l'atto nel suo complesso:

Consiglieri presenti: 27

Votanti: 25

Favorevoli: 21

Contrari: 4

Astenuti: 2 (Fiou, Fontana Carmela)

Il Consiglio approva.