Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2048 del 12 luglio 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2048/XII - Ricorso ad un incarico esterno in seno all'organismo preposto alla formazione ed educazione ambientale. (Interpellanza)

Interpellanza

Ricordate le Delibere di Giunta n. 991 del 5 aprile 2004 e n. 4075 del 15 novembre 2004 nelle quali la Regione aderiva al Sistema Nazionale per l'informazione, formazione ed educazione ambientale (IN.F.E.A.), designava un dirigente regionale quale proprio rappresentante in seno al Tavolo Tecnico Sistema Nazionale IN.F.E.A., creava una rete regionale di educazione ambientale mediante la realizzazione di un centro di coordinamento regionale di informazione, documentazione ed educazione ambientale con il compito di integrare e coordinare le iniziative regionali a tema di educazione ambientale;

Constatato che con Delibera di Giunta n. 437 del 17 febbraio 2006 è stato approvato un primo piano di comunicazione, informazione ed educazione ambientale per l'anno 2006 per una spesa complessiva di 205.000 euro, più una di 20.000 euro per l'organizzazione, la partecipazione ed adesione a manifestazioni di carattere ambientale;

Richiamata la Delibera di Giunta n. 830 del 24 marzo 2006 nella quale si affida ad una consulente esterna un incarico di collaborazione a supporto della Direzione Ambiente per l'attività di comunicazione e formazione ambientale e per il coordinamento dei volet "sensibilisation au respect de l'environnement et communication environnementale" per una spesa di 35.400 euro su un periodo di 11 mesi;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono i motivi per cui a fronte di una specifica figura dirigenziale interna designata quale rappresentante in seno al Tavolo Tecnico Sistema Nazionale IN.F.E.A,.viene affidato un incarico esterno;

2) quali sono state le iniziative di informazione, formazione ed educazione ambientale svolte in proprio e quali in collaborazione con la Direzione delle Politiche Educative;

3) quante volte si è riunito il Tavolo Tecnico dal suo insediamento ad oggi.

F.to: Venturella

Président - La parole au Conseiller Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Questa interpellanza nasce dall'analisi comparata di diverse deliberazioni che dal 2004 fino al 24 marzo 2006 si sono succedute e qualche conto non torna, cioè non si sa bene... allora nel 2004 l'Amministrazione regionale aderiva all'"INFEA", che è una rete nazionale per l'informazione e l'educazione ambientale e designava un dirigente regionale a rappresentarla in seno al tavolo tecnico, con degli specifici compiti, fra cui quello di dover coordinare il lavoro, insomma aveva una funzione, che fra l'altro non è stata cambiata, l'"INFEA" rimane, il tavolo tecnico rimane, l'incarico al dirigente regionale rimane. Vi è una novità: salta fuori una deliberazione di Giunta nei primi mesi del 2006 in cui viene approvato un primo piano di comunicazione, quindi denaro che viene impegnato. Dopo un mese, siamo nel marzo 2006, si affida un incarico ad un consulente esterno che supporti l'attività di informazione, documentazione ed educazione, cioè in definitiva quasi una fotocopia delle funzioni attribuite al dirigente regionale nel 2004. Mi chiedo: perché questo? L'Assessorato dei lavori pubblici poi quali progetti ha messo in campo nell'educazione ambientale, in particolare in sinergia con la Direzione politiche educative, che ha anche queste funzioni, cioè vi è un'intersezione fra Direzione Assessorato dei lavori pubblici e Direzione politiche educative, ma soprattutto il "tavolo INFEA", chiamiamolo così, quante volte si è riunito dal suo insediamento ad oggi? Cosa ha prodotto? Quali sono i lavori, i progetti, le iniziative non quelle progettate, ma quelle portate a termine?

Président - La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Cerise.

Cerise (UV) - "INFEA" - qui veut dire: "Informazione, formazione ed educazione ambientale" - est un système national créé et établi par les Régions italiennes ayant pour but: une confrontation périodique dans ce domaine entre Régions, la création d'un rapport formel entre Régions et Ministère compétent. L'adhésion au système a été formalisée pour la Vallée d'Aoste avec délibération du gouvernement n° 991/2004. La désignation du Dirigeant du Service de l'évaluation sur l'impact environnemental comme représentant régional au sein du "groupe INFEA" a été concordée entre les 2 dirigeants qui s'occupent des initiatives liées à l'information, à l'éducation au développement durable, c'est-à-dire la Direction de l'environnement et le Service VIA, afin de garantir un partage des charges de travail. Ensuite le Gouvernement régional, avec délibération n° 4075/2004, a créé une table technique suivant l'organisation interne souhaitée par le "système INFEA", à niveau régional pour coordonner les initiatives liées à l'environnement. A cette table technique siègent les représentants des différents secteurs de l'administration publique qui s'occupent des problèmes de l'éducation et/ou de l'environnement. Le Dirigeant du Service VIA n'a pas en charge les initiatives d'information et de formation qui font partie des compétences de la Direction de l'environnement, laquelle pour cela faire utilise l'apport de compétences externes à l'Administration, tenant compte entre autres que le personnel de la Direction est déjà engagé dans l'ordinaire administration visée au suivi des dossiers concernant l'environnement.

Pour ce qui est du point n° 2, la Direction de l'environnement a élaboré un plan de communication et les initiatives organisées directement par la Direction ont été les suivantes: rédaction et distribution de dépliants d'information dénommés "Ecolo" concernant les déchets, l'éducation environnementale, le Protocole de Kyoto, l'ozone et l'électromagnétisme; rédaction et distribution de brochures d'approfondissement sur le triage des déchets, les écogestes, "Memolo" pour vivre et respecter la montagne et le Code environnemental de la montagne; organisation de l'événement "Envie d'Environnement" - 3 journées sur l'environnement - qui s'est déroulé le dernier mois d'octobre à Aoste; organisation de la Conférence sur l'électromagnétisme.

La Direction des politiques de l'éducation, grâce aux contacts établis au sein de la table technique régionale, avait décidé de dédier une partie de ses ressources financières pour la réalisation de projets liés à l'éducation environnementale dans le cadre des projets spéciaux pour les écoles. Les propositions de projets présentés par les différentes écoles ont été évaluées par la table technique régionale et 6 d'entre eux ont été retenus, financés et réalisés pendant l'année scolaire 2005-2006. Ces projets ont eu la participation d'environ 25 classes de l'école maternelle jusqu'au lycée. La relation du déroulement de ces 6 projets sera évaluée au sein de la table technique régionale avant la rentrée scolaire une fois reçu le compte rendu des différentes écoles. Pour l'année 2006-2007 la Direction des politiques de l'éducation a communiqué que, pour une différenciation de l'offre éducative, elle ne financera plus de projets liés à l'éducation environnementale. Après cette communication et compte tenu de l'importance de l'éducation environnementale parmi les jeunes, nous avons décidé de contacter parmi la Direction de l'environnement les différentes institutions scolastiques et d'offrir sa collaboration pour des projets intégrés dans le domaine de l'environnement. A ce moment, faisant suite à ce contact, 3 institutions ont demandé la collaboration de la Direction de l'environnement pour des projets concernant les changements climatiques, les glaciers et les bonnes pratiques de respect de l'environnement.

Pour ce qui est du troisième point, depuis sa constitution, en 2004, la table technique régionale a été convoquée 8 fois, afin d'effectuer un recensement des structures existantes dans notre Région qui s'occupent de l'environnement, d'effectuer un classement de ces structures, d'officialiser ce classement selon l'organisation interne souhaitée par le "système INFEA", de concorder les thèmes destinés aux projets spéciaux pour les écoles, d'évaluer les projets présentés et d'examiner les premiers résultats du travail effectué par les écoles.

Président - La parole au Conseiller Venturella.

Venturella (Arc-VA) - Certo che il livello di coinvolgimento di studenti nell'anno scolastico 2005-2006 e nei progetti 2006-2007 è incredibilmente più basso rispetto a quanto si faceva negli anni 1993-1998; è ridicolo, 3 istituzioni scolastiche su 18! Ma avete lavorato così tanto, Assessore! Venticinque classi di scuola materna, 500 alunni in un anno solo di scuola materna! Certo che abbondate invece nelle "brochure", abbondate nella partecipazione ai saloni dei "Randonnées nature aventure", abbondate nella stampa e nella traduzione dei "dépliant Ecolo", cioè si abbonda nelle pubblicazioni, si abbonda nella partecipazione a manifestazioni e a saloni, ma l'educazione ambientale, quella vera, quella che ti induce il cambiamento dei comportamenti, di quella non vi è traccia; è ridicolo questo! Le ricordo solo un dato, Assessore: negli anni che vanno dal 1994 al 1998 l'Ufficio della Direzione ambientale con i suoi progetti interni ed esterni coinvolgeva 5.000 studenti all'anno con una serie innumerevole di progetti di educazione ambientale, non di partecipazione a manifestazioni, a saloni; fra l'altro, alcune iniziative sono fatte in collaborazione con questa Fondazione "Montagna sicura". È deludente, ci fa "cascare le braccia" che l'educazione ambientale sotto la sua guida, Assessore, si sia ridotta a una semplice stampa di opuscoli, informazioni quando il senso è completamente diverso! Lei non ha fatto altro che riprendere qualche vecchia iniziativa dell'Assessorato dell'ambiente, quello vero, non dei lavori pubblici travestito da Assessorato dei lavori pubblici, territorio e ambiente e trasporti "e chi più ne ha, più ne metta", ha praticamente dato un po' di "pittura dorata" a queste iniziative e le presenta come una grande vittoria. Altro che una grande vittoria! Un bilancio deludente, questa non è educazione ambientale, questa è mera partecipazione a saloni e a convegni, ma nulla ha a che vedere con l'educazione ambientale!