Oggetto del Consiglio n. 1945 del 24 maggio 2006 - Resoconto
OGGETTO N. 1945/XII - Costruzione di un ponte pedonale in Comune di Montjovet. (Interrogazione)
Interrogazione
Vista l'interrogazione presentata in Consiglio il 7 aprile ultimo scorso riguardante la costruzione di un ponte pedonale sulla Dora in Comune di Montjovet fr. Bourg;
Verificato che l'autorizzazione alla costruzione dell'opera rilasciata dalla Regione al Sindaco del Comune di Montjovet in data 30 dicembre 2005 non prevede autorizzazione all'esporto di materiale di alveo;
Constatato nuovamente che nel periodo di esecuzione dell'opera risulta prelevato un notevole volume di materiale dall'alveo;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
l'Assessore regionale Territorio Ambiente e Opere Pubbliche per sapere:
1) se sono state date disposizioni agli Organi competenti per la verifica di quanto sopra rilevato;
2) a quali risultati hanno portato le verifiche e, in caso affermativo, se sono stati individuati gli autori dell'accaduto e quali provvedimenti o iniziative sono stati intrapresi.
F.to: Bortot
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - En réponse aux questions qui me sont posées, je peux vous dire qu'il n'a été signalé aucun prélèvement de matériaux inertes dans le lit de la Doire Baltée. Les contrôles effectués par les techniciens du bureau compétent n'ont pas permis de relever la moindre anomalie par rapport à la situation ordinaire d'un chantier, ni de détecter des signes d'excavations ou de transformations non autorisées dans le lit du fleuve ou sur ses berges. Puisque les engins de chantier ne pouvaient pas accéder directement au site des travaux, l'entreprise a dû construire une rampe d'accès au lit du fleuve, qui part d'un point situé légèrement en aval de la conduite de la "CVA" et longe la rive droite jusqu'au chantier du pont. Cette rampe a été réalisée à partir de matériaux rapportés, l'état du lit du cours d'eau ne permettant pas de les prélever sur place. Durant les travaux, l'entreprise a stocké à proximité les déblais des excavations effectuées pour mettre en place les fondations du pont, ainsi que les matériaux qui ont servi à dévier les eaux de la Doire en vue de l'assèchement de la fouille. Les seuls matériaux qui aient été déplacés ou excavés sont ceux qui sont visés par les travaux, ceux qui servent au contrôle du flux de l'eau à proximité des fouilles effectuées dans le lit de la Doire ou à proximité de ce dernier et à la réalisation, ainsi qu'à l'élimination de la rampe d'accès.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Ho fatto un'ulteriore verifica dopo la risposta dell'Assessore nel Consiglio del 7 aprile e ho richiesto all'Assessore l'autorizzazione rilasciata; nell'autorizzazione, al punto 3, è scritto: "Il materiale da utilizzare per la realizzazione delle piste di accesso e transito all'interno dell'alveo della Dora e per l'eventuale temporanea deviazione del corso d'acqua, deve provenire da fuori alveo"; punto 5: "L'intervento dovrà essere eseguito senza compromettere la stabilità delle difese spondali della Dora Baltea attualmente esistenti"; punto 6 (aggiungo io!): "vorrei sapere meglio quali sono questi tecnici, perché forse bisogna portarli da un oculista"! Ripeto, per l'ennesima volta, che si deve approfondire la questione, perché sono stati asportati decine di migliaia di metri cubi di materiale. Capisco che l'impresa che ha fatto i lavori può essere un'impresa vicina a questo Governo, ma che dei tecnici non siano in grado... quanto è stato asportato dall'alveo...
(interruzione dell'Assessore Cerise, fuori microfono)
... la Procura? Non spetta a me andare in Procura, spetta a chi ha la responsabilità di tutelare il bene pubblico, caro signor Assessore, non giochiamo sulle parole! Sarò anche un po' "fessacchiotto" e l'ultimo arrivato, ma non giochiamo sulle parole, per essere chiaro! Spetta a "lei" andare in Procura e spetta a "lei" sentire dai tecnici che ha inviato, se li ha inviati, perché c'è anche un altro fatto di una gravità estrema: il 7 aprile lei ha dichiarato, qui, che dall'alveo è stato prelevato quanto compatibile con l'opera. Non c'era alcuna autorizzazione a prelevare materiale dall'alveo e questa è la convenzione che io ho chiesto e che lei mi ha inviato; allora la invito nuovamente ad attivarsi nelle sedi necessarie per questa ulteriore verifica. La invito anche eventualmente a parlare con i progettisti di quell'opera; la invito anche ad andare a vedere, perché se sono favole che io mi invento, io non sono un tecnico, allora potrà dire: "guardi, Consigliere Bortot, non venga più in Consiglio a farmi perdere tempo"!
Le anticipo fin d'ora che questa cosa non finisce qui, ma in Procura non ci vado io, questo deve essere chiaro, ci va l'istituzione "Regione Valle d'Aosta", che lei rappresenta, tanto più che poi in un colloquio con gli amministratori di Montjovet tutto sommato questa opera è anche passabile, perché in Valle d'Aosta dopo l'alluvione è stato fatto molto di peggio! Parliamo di Nus: è stato fatto il ponte da Mazod che collega il paese con il marciapiede, e a 100 metri a valle è stata fatta una passerella pedonale - questo problema è già stato sollevato in Consiglio dalla collega Squarzino - che è costata alla Regione 400mila euro, completamente inutili!
Se non si comincia a fare attenzione nell'inventare opere pubbliche che non sono assolutamente necessarie a nessuno, a questo punto gioco anch'io al rialzo; in quel torrente Saint-Barthélemy - quando c'è un po' d'acqua, perché tornando al discorso di prima, ne è rimasta ben poca ed è stato tutto asfaltato - gioco al rialzo e chiedo alla Regione che ci installi anche un traghetto, perché c'è il rischio che 2 ponti a distanza uno dall'altro non siano sufficienti! Aggiungiamoci un traghetto e, magari, diamo del lavoro a qualche impresa nostra amica!
Ripeto: la invito ad intervenire sull'asportazione di questo materiale dall'alveo, sentendo tutti gli attori interessati a questa opera, dal Comune ai progettisti, all'impresa, alla Forestale - e chi più ne ha più ne metta! -, anche perché se il Consiglio lascia passare queste cose, chiunque operi nella Dora o in un alveo di un qualsiasi torrente della Regione, sarà autorizzato a fare il bello e cattivo tempo "in barba" al bene pubblico!