Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1712 del 11 gennaio 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 1712/XII - Aggiudicazione del servizio inerente il nuovo centro per pazienti psichici di Donnas. (Interpellanza)

Interpellanza

Richiamate le precedenti iniziative consiliari concernenti la "Gara d'appalto per la gestione del nuovo Centro per pazienti psichici di Donnas", nelle quali si metteva in dubbio l'esito della gara d'appalto, gestita dall'USL, che aveva visto vincitrice l'Associazione Temporanea d'Impresa Punto Service - Prometeo, a scapito del Consorzio Trait d'Union che, tramite la Cooperativa Esprit à l'Envers, aveva fino ad allora gestito il servizio presso la casa sita al Pont Suaz;

Ricordato come, in risposta ad un'interrogazione scritta del gruppo Arcobaleno, l'Assessorato, in data 30 agosto 2005, avesse dichiarato che era "intervenuto un ricorso al TAR presentato da parte del Consorzio Trait d'Union", e che solo questo organismo istituzionale avrebbe potuto esprimersi in merito;

Ritenendo che, dati i tempi trascorsi dalla presentazione del ricorso, il TAR si sia ormai pronunciato in merito all'esito di tale gara d'appalto;

Ricordato che l'aggiudicazione di altri servizi a cooperative provenienti da fuori Valle, sempre da parte dell'USL, aveva già suscitato alcuni dubbi e perplessità, che peraltro non si erano tradotti in ricorsi presso il Tribunale amministrativo;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) se il ricorso presentato dal Consorzio Trait d'Union è stato accolto e con quali motivazioni;

2) quali sono le conseguenze della sentenza;

3) se, alla luce del dispositivo, si intenda rivedere l'aggiudicazione del servizio inerente il nuovo centro per pazienti psichici di Donnas;

4) se si intendono approfondire le modalità con cui lavorano le commissioni dell'USL per le gare d'appalto, onde capire cosa vada eventualmente cambiato per garantire una maggiore efficienza amministrativa.

F.to: Squarzino Secondina - Curtaz - Riccarand

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Su tale tema avevamo già presentato in questi ultimi mesi due iniziative: una a luglio dello scorso anno, in cui avevamo chiesto i motivi dello spostamento del centro per pazienti psichici da Pont Suaz a Donnas e avevamo in quella occasione anche introdotto la questione delle modalità dell'appalto, su cui siamo poi intervenuti con maggior precisione con un'interrogazione scritta, perché avevamo una serie di dubbi che le prime risposte dell'Assessore non ci avevano risolto. Ricordo questi dubbi: da un lato, nel momento in cui bisognava dare l'appalto per il nuovo servizio per malati psichici a Donnas, centro diurno e centro notturno, si è proceduto ad un appalto, dove è risultata vincitrice una società che aveva presentato un progetto educativo valutato con un punteggio di molto inferiore rispetto al progetto educativo che era stato invece presentato dalla cooperativa che fino ad allora aveva gestito il servizio. Erano stati individuati alcuni criteri nel definire l'appalto che avevano messo forse fra parentesi elementi come la continuità del servizio o il rapporto con il territorio. La questione ha assunto una dimensione più ampia delle semplici valutazioni diverse fra l'Assessorato e le forze di opposizione, perché la cooperativa che non si è vista aggiudicare l'appalto, e soprattutto ha visto le motivazioni per le quali è stata esclusa, ha presentato un ricorso di cui mi si dà notizia nella stessa risposta alla nostra interrogazione scritta.

Nella risposta fornitami dall'Assessorato alla mia interrogazione scritta mi si informa che è intervenuto un ricorso al TAR, presentato da parte del Consorzio "Trait d'Union", per cui sarà il TAR a pronunciarsi nel merito rispetto all'esito della gara di appalto. Sono passati diversi mesi, credo che il TAR si sia pronunciato, quindi chiediamo se è già stata emanata la sentenza rispetto al ricorso presentato dal Consorzio "Trait d'Union", qual è il contenuto di questa sentenza, quali sono le conseguenze, poi ci piacerebbe che fosse fatto un discorso più ampio sulle modalità con cui gli appalti vengono gestiti e vengono valutati dalle apposite commissioni.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.

Fosson (UV) - La collega Squarzino, da vecchia conoscitrice - nel senso di presenza sui banchi - continua a mettere delle "trappole" su noi giovani... nel senso di pratica... Penso che su questo... sia un problema su cui dovremo tornare. E questo lei lo sa benissimo, nel senso che il TAR si è espresso, ha accolto il ricorso, però non abbiamo ancora visto le motivazioni. Quindi non posso rispondere a tutte le sue domande, perché il TAR non le ha pubblicate. Anche noi siamo in attesa della sentenza per fare una serie di valutazioni, mi sembrerebbe strumentale esprimere adesso dei giudizi quando non si conoscono le motivazioni, quindi ben volentieri ne riparleremo.

Sappiamo due cose: che queste sono delle gare di appalto molto complesse, ovunque e non solo da noi; se lei guarda la gara di appalto, la valutazione non è stata fatta solo su un progetto educativo, che era una delle voci, seppure importante. Seconda cosa che possiamo dire è che siamo contenti che sia stato accettato il ricorso di una cooperativa valdostana, una cooperativa che continua a gestire (perché ha continuato a gestire, lo abbiamo imposto noi) il servizio e alla quale è stato concesso un prolungamento di gestione del servizio fino a maggio di quest'anno. Sul resto non posso dire niente, aspetto di vedere le motivazioni della sentenza per poi riparlarne.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Credo che sarà più opportuno parlare, come diceva l'Assessore in merito alla sentenza, quando avremo la disposizione, quindi conosceremo le motivazioni.

Ritorneremo su questo argomento, Assessore, ma se lei permette, proprio perché non volevo tornare sull'ultima domanda che abbiamo posto perché non è collegata direttamente all'argomento su cui interverremo, credo che sia necessario che tutta la Regione - non parlo in questo momento solo all'Assessore alla sanità - come anche tutti quanti gli enti pubblici si attivino per costruirsi degli strumenti rispetto alla gestione degli appalti.

La gestione degli appalti è molto difficile e complessa, sappiamo anche che, in base alle nuove direttive europee e in base alla stessa legge regionale che questo Consiglio ha approvato, i servizi pubblici che sono affidati agli enti locali: Regioni, Comuni, Comunità montane vanno per legge affidati a dei soggetti esterni. Si apre in questo mondo un "business" enorme che non solo in Valle d'Aosta, ma in tutto il territorio diventa "appetibile" a molte cooperative e a molti soggetti che operano nel sociale. Credo che rispetto a questo problema dovremmo fare delle riflessioni, mettendo anche come punto fondamentale della riflessione un'attenzione alle professionalità che nel tempo, nella Valle si sono formate. Lei stesso, quando ha ricordato che il servizio a Donnas è stato ancora affidato alla cooperativa che gestiva il precedente appalto, indirettamente ha ammesso che quegli operatori lavoravano bene, tanto che la Regione, che ha cura di questi pazienti, ha continuato ad affidarli a loro. Se abbiamo delle professionalità che in questo settore delicato come in altri settori in Valle si sono formate, credo che a queste dovremo fare molta attenzione, perché è vero che il nuovo soggetto che avrebbe vinto l'appalto avrebbe assunto questo personale per garantire la continuità del servizio agli utenti, ma c'è un elemento fondamentale: che in questo modo affidiamo a società esterne alla Valle il pensiero, la programmazione, la progettazione, l'innovazione su tali servizi. Garantiamo, sì, il lavoro alla gente che ha una professionalità, ma non aiutiamo a crescere la "mente pensante", l'organizzazione di queste società. Proprio perché andiamo verso un periodo in cui sarà importantissima la capacità dei soggetti che lavorano nel terzo settore di presentare progetti e servizi innovativi aderenti al territorio, quanto più noi valorizziamo le competenze che in questo settore ci sono nella Regione tanto più facciamo crescere una cultura della cooperazione e del lavoro in Valle.