Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1710 del 11 gennaio 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 1710/XII - Tempi di realizzazione del Parco archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans. (Interpellanza)

Interpellanza

Preso atto della delibera di Giunta n. 4217 del 16 dicembre 2005 avente per oggetto "Approvazione di maggiore spesa per l'incarico all'Arch. Vittorio Francesco Valletti e all'Ing. Giulio Vallacqua inerente alla progettazione esecutiva e alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento in fase di progettazione del II ed ultimo lotto per la realizzazione del Parco archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans ad Aosta. Impegno di spesa";

Ricordato che tale progetto ebbe inizio nel 1989 con un concorso di idee a cui seguirono numerose delibere di incarico per la relativa progettazione;

Constatato che ad oggi si è materialmente eseguito solo il I lotto e che i lavori sono fermi da più di cinque anni:

Tenuto conto che l'area megalitica di Saint-Martin de Corléans ha sicuramente un'importante valenza culturale, storica e turistica tale da richiedere che venga al più presto resa fruibile e valorizzata;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per conoscere:

1) quando è stato dato l'incarico per la revisione del progetto esecutivo redatto dai due tecnici in premessa e se tali modifiche ed integrazioni sono servite per migliorare il progetto;

2) quali sono gli intendimenti e le iniziative per garantire in tempi brevi l'inizio dei lavori del II lotto;

3) quali sono i tempi previsti per l'ultimazione dell'area megalitica.

F.to: Comé - Viérin Marco - Lanièce - Stacchetti

Président - La parole au Conseiller Comé.

Comé (SA) - Con tale iniziativa si ritorna a discutere dell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans, un tema di grande importanza e di grande rilevanza che ha suscitato in quest'aula numerosi ed accesi dibattiti. Dicevo numerosi dibattiti, anche perché vorrei ricordare a tutti i colleghi come sono passati solo 36 anni da quel famoso 1969, quando casualmente si scoprì l'area che presentava un sito di grandissimo interesse archeologico. Da lì in poi ci fu una serie lunghissima, quindi ci sono stati dei concorsi, incarichi, contro incarichi, di cui non voglio fare qui l'elenco, ma che ritengo abbiano prodotto metri quadrati di carta che potrebbero, se accostate una con l'altra, ricoprire l'intera area, invece tale area è ancora recintata, non ancora recuperata, in uno stato di semi se non di totale abbandono visibilissimo ai residenti e ai turisti. Negli ultimi anni sono stati scoperti dei siti interessanti dal punto di vista archeologico in Stati molto vicini a noi; questi hanno dimostrato di avere un'attenzione e un senso del dovere nei confronti dei cittadini, perché queste sono delle ricchezze che devono essere fruibili e visitabili da tutti. Mi riferisco alla vicina Svizzera, a Sion, dove è stato trovato un sito simile a quello di Saint-Martin de Corléans, con stele antropomorfe che riproducono le stesse divinità riprodotte nelle nostre aree e questo forse testimonia che vi erano dei legami religiosi e culturali con questa gente, quindi già allora le Alpi non erano viste come elemento di divisione, ma come elemento di unione. Tale sito è stato trovato fra il 1990 e il 1992, ebbene oggi è un sito già visitabile; questo ci dovrebbe servire da esempio.

Venendo alla nostra interpellanza, abbiamo preso atto di una deliberazione di Giunta dove viene approvata una maggiore spesa per l'incarico all'Arch. Vittorio Francesco Valletti e all'Ing. Giulio Vallacqua, inerente alla progettazione esecutiva e alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento in fase di progettazione del secondo ed ultimo lotto per la realizzazione del Parco archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans. È stato dato anche un incarico nell'agosto 2004 alla società "Inarchek" per la verifica del progetto esecutivo del Parco archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans. Volevamo sapere quando è stato dato l'incarico per la revisione di tale progetto e se in tale incarico vi è stata anche magari qualche indicazione da parte dell'Assessore di rivedere se esso ha portato delle modifiche, se quindi è stato richiesto all'Architetto di rivedere quel progetto che ha suscitato grandi perplessità e grandi proteste da parte di un numero elevatissimo di cittadini. Volevamo sapere, per avere un po' di riferimento per la prosecuzione dei lavori e per la tempistica, qual è la previsione della conclusione di quest'area, quando sarà possibile fare una visita come cittadino valdostano in tale area.

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Charles Teresa.

Charles (UV) - Me référant à votre interpellation, je précise ce qui suit (je fais un peu les étapes à partir de 2002).

Par délibération du Gouvernement régional du 9 septembre 2002 l'Architecte Francesco Vittorio Valletti de Turin et l'Ingénieur Giulio Vallacqua d'Aoste étaient chargés du projet exécutif de la relation du plan de sécurité et de coordination en phase de projet des travaux pour la réalisation du IIe et dernier lot du Parc archéologique de l'aire mégalithique de Saint-Martin de Corléans dans la ville d'Aoste. Par la suite des contrôles répétés ont eu lieu de la part des techniciens des Services des biens archéologiques et les travaux complets relatifs au projet du parc archéologique étaient remis définitivement par l'Architecte Francesco Vittorio Valletti de Turin et l'Ingénieur Giulio Vallacqua au mois de mai 2003.

Autre point. Par délibération du Gouvernement du 9 juin 2003 étaient approuvés le projet exécutif et l'adjudication en appel d'offres des travaux pour un montant de 12.995.000 euros.

Troisièmement, après l'approbation de l'avis, après la convocation de l'appel d'offres européen, qui se sont tenus selon la disposition de la direction n° 4570 du 28 mars 2003 et après le lancement de l'appel d'offres, l'adjudication n'a pas pu avoir lieu, parce que 2 des 4 entreprises participantes ont été exclues pour la raison qu'elles n'étaient pas en règle avec la documentation demandée, tandis que les 2 entreprises qui restaient en lice n'ont pas présenté d'éléments suffisamment justificatifs des prix offerts au cours de la discussion qui se passait dans la phase d'évaluation de la justification des prix. De cela on avait déjà parlé dans cette Assemblée pendant une interpellation.

Egalement le point suivant - dont je vais vous parler maintenant - a été déjà traité dans cette Assemblée, mais les interpellants étaient d'un autre groupe politique. Quatrième point, après les phases qui viennent d'être décrites, après l'importante augmentation des prix de la main-d'œuvre et des matériaux, en particulier du prix de l'acier qui pèse fortement sur le montant total de la structure dont il est question, le responsable de la procédure a pensé qu'il était opportun d'entreprendre les procédures relatives à la révision du projet, afin de fournir un nouveau calcul des prix. C'était pour faire le calcul des prix la révision et pas pour faire la révision du projet, qui était déjà définitif, donc il faut distinguer les choses.

Cinquièmement, vu la complexité de l'ouvrage et de l'impact que l'intervention pourrait avoir sur l'aménagement du territoire, en particulier sur une partie de la viabilité urbaine - je vous fais une parenthèse: la viabilité urbaine devra être nécessairement modifiée au cours de l'exécution des travaux -, par une autre délibération du Gouvernement régional du 23 août 2004 il a été reconnu utile de confier à la société "Inarchek" de Milan le mandat de la validation du projet, qui a été modifié en effet par de nouveaux calculs des prix - le fer, l'acier, etcetera -, afin de réduire au minimum la possibilité de controverses au cours de l'appel d'offres et au cours des travaux surtout, qui porteraient inévitablement à l'augmentation des coûts et encore à un autre prolongement des temps pour les travaux, ce qui serait aussi une conséquence nuisible aux habitants de la ville.

Successivement, par une délibération du Gouvernement régionale du 15 novembre 2004, ont été approuvés les projets exécutifs revus et corrigés, ainsi que l'appel d'offres du deuxième et dernier lot du parc archéologique, pour un montant de 15 mille euros.

Septièmement, par disposition de la direction n° 4362/2005, les travaux de la réalisation de ce dernier lot du parc archéologique ont été confiés au "Consorzio cooperative costruzioni" de Bologne et espérons bien.

Le responsable de la procédure, avec le support des bureaux techniques du Service des biens archéologiques, ainsi que du Secrétariat technique, est en train de préparer les documents nécessaires à la stipulation du contrat qui aura lieu ces mois à venir, simultanément à la remise du chantier. Pendant ce temps les procédures pour l'appel d'offres européen, relatives au Service de direction, d'assistance et de comptabilité des travaux ont été mises en route, de façon à faire avancer le tout en même temps. Le programme des travaux dans le temps - ce qu'on appelle le "cronoprogramma" -, qui fait partie intégrante du projet, prévoit la conclusion des travaux pour le 31 décembre 2008.

Président - La parole au Conseiller Comé.

Comé (SA) - Intanto mi dispiace che l'Assessore abbia revisionato il progetto solo per quanto riguarda il costo dell'acciaio, del ferro e del cemento, mi è venuta subito in mente una cosa: certo che, se noi fossimo stati attenti, bravi, come gli Svizzeri, che nel giro di 10 anni sono riusciti a risistemare tutto il sito, non oso pensare quale "bazzecola" avremmo speso, perché allora il cemento, il ferro, l'acciaio costavano decisamente poco, quindi avremmo speso una "bazzecola" di soldi, mentre adesso scopriamo che passiamo da 12 milioni per il secondo lotto a 15 milioni, ben 6 miliardi in più. Questi sono soldi pubblici che bisogna poi trovare per coprire queste spese a scapito di altre iniziative, di altri lavori, che certamente capisco che bisogna finire, però 36 anni, Assessore, non è ammissibile una cosa del genere! Prendo quindi solo atto intanto dei tempi previsti per quanto riguarda il 31 dicembre 2008 e mi auguro che l'appalto vada a buon fine e che a conclusione di questa nostra legislatura i cittadini valdostani e non solo possano...

(interruzione dell'Assessore Charles Teresa, fuori microfono)

... a dicembre, quindi andiamo già nella prossima legislatura. Mi auguro che con la fine della prossima legislatura i cittadini possano prendere visione di questo tipo... l'unica cosa che mi dispiace è che non si è voluto "mettere mano" di nuovo a questo progetto, che creerà un grosso impatto e sicuramente non darà delle grosse soddisfazioni ai cittadini e soprattutto agli abitanti della zona di Saint-Martin de Corléans.

Si dà atto che dalle ore 12,14 presiede il Vicepresidente Lanièce.