Oggetto del Consiglio n. 1694 del 21 dicembre 2005 - Resoconto
OGGETTO N. 1694/XII - Ridefinizione degli accordi con il Ministero delle comunicazioni per la transizione al digitale terrestre. (Approvazione di risoluzione)
Risoluzione
Preso atto che la Regione Autonoma V.d.A. il 16 aprile 2005 ha sottoscritto con il Ministero delle Comunicazioni e l'Associazione DGTVi un protocollo d'intesa volto a mettere in atto tutte le attività necessarie per rendere possibile entro il 31 gennaio 2006 la transizione al digitale terrestre;
Constatato che oltre al contributo economico per l'acquisto dei decoder esisteva un impegno a sviluppare dei servizi di pubblica utilità, effettuare una adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione, nonché permettere la diffusione dell'accesso a banda larga a Internet anche in sinergia con altre piattaforme di fornitura di servizi di comunicazione elettronica;
Rilevato con rammarico che le attività conseguenti al Decreto del Ministro delle Comunicazioni, che destinava 3 milioni di euro sia per una campagna di comunicazione per informare la popolazione circa la conversione digitale, sia di progettare un apposito call center, sono ancora in fase di appalto;
Preso atto delle dichiarazioni del Direttore Generale della Rai che solleva dubbi sul passaggio al digitale nel 2006 anche a causa di mancanza di fondi nelle casse della tv di stato;
Appurato che la transizione definitiva del sistema televisivo analogico al digitale terrestre sta suscitando delle preoccupazioni e delle incertezze nella popolazione;
Sentita, nell'ultimo Consiglio, la dichiarazione dell'Assessore competente che affermava che la data del 31 gennaio 2006 era una data di riferimento all'interno di una sperimentazione e quindi una data non perentoria;
Preso atto che il 17 novembre u.s. le Associazioni dei consumatori, hanno proposto, a seguito di un incontro con il Governo regionale, un loro coinvolgimento diretto all'interno dei gruppi di lavoro costituiti per il coordinamento della sperimentazione;
Preso atto degli indirizzi della Comunità Europea e della risoluzione del Parlamento europeo del 16 novembre 2005 che sottolinea i benefici del digitale terrestre invitando gli stati membri a procedere nelle attività di migrazione;
Constatato che sia certamente importante proseguire la sperimentazione del digitale terrestre e di altri sistemi innovativi nell'ottica generale del superamento della barriera digitale;
Il Consiglio regionale
Impegna
La Giunta regionale a ridefinire dei nuovi accordi con il Ministero delle Comunicazioni e l'Associazione DGTVi che comprendano i seguenti aspetti:
- l'indicazione di una nuova data per lo switch off in sostituzione del 31 gennaio 2006. La nuova data di riferimento dovrà essere fissata facendo in modo che tutti i valdostani siano messi nelle condizioni di poter usufruire correttamente del sistema televisivo digitale senza discriminazione alcuna e di mantenere il libero accesso ai programmi televisivi in lingua francese già oggi disponibili, possibilmente ampliandoli alle trasmissioni regionali di France 3 e ai programmi in lingua tedesca al fine di favorire la cultura Walser;
- un coinvolgimento diretto di un rappresentante delle Associazioni dei Consumatori nei gruppi di lavoro già costituiti per il coordinamento della transizione al digitale terrestre;
- le modalità per il monitoraggio continuo della sperimentazione sia tecnica, sia dei servizi e l'interattività. Tale monitoraggio dovrà essere effettuato al fine di verificare lo stato di avanzamento del progetto e periodicamente dovrà produrre delle relazioni che dovranno essere messe a disposizione della Commissione consiliare competente in materia di innovazione.
F.to: Comé - Cesal - La Torre - Sandri
Presidente - La parola al Consigliere Comé.
Comé (SA) - Non ritiro la risoluzione, ma mi impegno fin d'ora ad essere brevissimo, anche perché sul digitale terrestre abbiamo parlato quasi tutta la mattinata; pertanto tralascio tutta la premessa.
Ritengo che comunque questa risoluzione abbia ancora una sua motivazione di essere votata, pur essendoci stato un nuovo accordo come era stato detto oggi dall'Assessore fra la "RAI" e il Ministero, perché questa risoluzione - se approvata - potrà dare un valore aggiunto, uno strumento anche all'Assessore per poter chiedere di partecipare nella determinazione delle tappe successive.
Ricordo solo i 3 punti che avevo sottoscritto nell'impegno: quello di andare a modificare la data dello "switch off" con l'inserimento anche di possibili programmi televisivi, sia in lingua francese, sia in lingua tedesca, in merito ai quali oggi l'Assessore ci ha detto che sono già in fase avanzata; il coinvolgimento diretto di un rappresentante dell'Associazione dei consumatori nei gruppi di lavoro; la modalità per il monitoraggio continuo della sperimentazione, sia tecnica, sia dei servizi, e l'interattività, coinvolgendo per un periodo di 2-3 mesi la Commissione consiliare competente per vedere i vari stati di avanzamento.
Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale.
La parola al Consigliere Cesal.
Cesal (UV) - Anch'io sarò molto breve. Annuncio il voto positivo del gruppo "Union Valdôtaine", d'altronde l'abbiamo firmata.
Il mio intervento si può sintetizzare in una battuta: avanti "con juicio", nel senso che andiamo avanti molto piano, facciamo attenzione, siamo d'accordo per l'innovazione, siamo d'accordo che tutto questo sia un processo innovativo che può rendere competitivo il nostro territorio, però va valutato attentamente. Sono emerse, in sede di discussione, stamani, delle perplessità da parte di alcuni commissari e da parte di alcuni gruppi politici: si tratta di valutarle con calma, ma comunque procedere nella direzione voluta, magari tornando a quello che viene definito in termine tecnico come "switch off", in maniera che non comporti dei problemi per quanto riguarda la ricezione e soprattutto che non comporti dei problemi alla popolazione, soprattutto a chi non ha particolare dimestichezza con l'interattività, o cose di questo genere, con i telecomandi.
Chiediamo di andare avanti ed eventualmente di valutare la data per lo spegnimento delle trasmissioni per quanto riguarda la televisione analogica.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Per dichiarare l'astensione del nostro gruppo, perché questa risoluzione è obsoleta, in quanto l'indicazione di una nuova data per lo "switch off" in sostituzione del 31 gennaio 2006 è già stata prevista! È stata prevista il 15 marzo 2006, come data di avvio: lo comunicava stamani l'Assessore Marguerettaz e lo abbiamo letto, nei giorni scorsi, sui giornali, per quanto riguarda la zona sperimentale di Aosta e media Valle; abbiamo il luglio 2006, come altra data per il completamento del segnale digitale su tutte le altre valli laterali. Ma c'è di più e penso che anche i colleghi Consiglieri che stamani hanno proposto l'interpellanza abbiano assimilato il concetto: ci sarà la coesistenza fra analogico e digitale, di conseguenza questa data dello "switch off" diventa una chimera che è inutile continuare ad inseguire!
Tra l'altro questa risoluzione - così come formulata -, se accolta dall'Assessore, smentisce le sue stesse parole, quando proponeva S. Orso come data iniziale di questo "switch off", cioè non ci sarebbe stata solo una fiera tradizionale, ma anche il fatto che i Valdostani avrebbero visto la televisione in digitale! Le sue fantasie sono smentite non solo da quello che è accaduto dopo, ma soprattutto da questa risoluzione che, ormai, è anacronistica e paradossalmente viene anche votata e accolta dall'Assessore Marguerettaz!
Presidente - Non ho altri Consiglieri iscritti a parlare. Dichiaro chiusa la discussione generale.
La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Solo per dichiarare il voto favorevole rispetto a questa mozione, che si inserisce esattamente nel quadro delineato anche stamani. Le attività che vengono richieste nella mozione sono esattamente quelle che finora sono state fatte, ha il pregio di metterle in ordine, in modo da avere un punto di riferimento.
La data che cita il collega Tibaldi è inserita in un accordo di programma fra la "RAI" e il Ministero, è una data che non ha visto la Regione partecipe, quindi dice una cosa che non è corretta. Abbiamo un 15 marzo, ma non è una data che abbiamo concordato, così come i coinvolgimenti delle associazioni... questo lo abbiamo previsto, la risoluzione lo mette in chiaro. Per quanto attiene i programmi in lingua francese o in lingua tedesca sono già stati considerati come molto positivi dal Ministro.
Questa risoluzione non è assolutamente obsoleta: è una risoluzione che mette in evidenza alcune criticità che meritano attenzione; la votiamo con convinzione e non riteniamo che sia assolutamente una mozione che smentisce il lavoro fatto finora, ma, anzi, lo valorizza!
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Per dichiarazione di voto.
Non abbiamo firmato questa mozione perché ci sembrava incompleta in tante parti. Le cose che poi impegna... va bene, sono cose che vanno fatte. Secondo me qui si sarebbe dovuto inserire veramente il concetto di "switch over" e soprattutto il concetto che aveva presentato stamani l'Assessore, di un processo "in progress". Mi sembra che sia un po' datata rispetto al dicembre, però dice delle cose che sono normali, condivisibili; quindi noi, anche se non l'abbiamo firmata, voteremo a favore.
Presidente - Pongo in votazione la risoluzione in oggetto:
Consiglieri presenti: 27
Votanti e favorevoli: 25
Astenuti: 2 (Frassy e Tibaldi)
Il Consiglio approva.
Presidente - Colleghi, vi ricordo che domani, alle 18,30, a Châtillon, siete tutti invitati allo scambio di auguri ufficiali con le Autorità. In questo momento siamo tutti ospiti della VI Commissione nella sala consiliare delle commissioni. Con questo terminiamo i nostri lavori. Ringrazio la stampa per il suo lavoro. Buon anno a tutti.
La seduta è tolta.
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La réunion se termine à 19 heures 32.