Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1675 del 20 dicembre 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1675/XII - Fattibilità dell'incorporazione delle atti­vità residuali di Gestione straordinaria in capo alla Casinò S.p.a.. (Interpellanza)

Interpellanza

Ricordato che, in più occasioni, anche su sollecitazione del gruppo "Arcobaleno-Vallée d'Aoste", il governo regionale ha manifestato la volontà di affrontare il problema dell'eventuale superamento della Liquidazione straordinaria del Casinò de la Vallée, attraverso l'incorporazione delle sue attività residuali in capo alla Casinò S.p.A.;

Osservato che è trascorso un tempo sicuramente sufficiente ad approfondire la tematica e che si debba ora giungere ad una scelta politica definitiva;

Ritenuto dunque opportuno conoscere, a tale proposito, l'orientamento del governo regionale;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

il Presidente della Regione e l'Assessore competente per sapere:

1) a quali conclusioni è giunto l'approfondimento tecnico-giuridico relativo alla fattibilità dell'incorporazione delle attività residuali della Liquidazione della gestione straordinaria del Casinò de la Vallée in capo alla Casinò S.p.A.;

2) come intende concretamente procedere, al riguardo, la Giunta regionale.

F.to: Curtaz

Presidente - La parola al Consigliere Curtaz.

Curtaz (Arc-VA) - Questa interpellanza tratta di un problema che è già stato portato dal nostro gruppo ripetutamente all'attenzione del Consiglio: quello dell'opportunità o meno di superare, dal punto di vista giuridico e con tutte le conseguenze relative, la liquidazione straordinaria del casinò attraverso l'incorporazione delle sue attività residuali in capo alla "Casinò S.p.a.". Mi sembra che su questo ci fosse un atteggiamento di disponibilità di massima del Governo regionale e dei commissari della IV Commissione, quando il tema venne accennato all'interno di quella Commissione.

Il Governo, già in due occasioni, ha dichiarato di dover approfondire questo tema sotto il profilo tecnico-giuridico; credo che il tempo per questo approfondimento sia trascorso, quindi chiediamo di sapere a quali conclusioni è giunto tale approfondimento e come intende concretamente procedere al riguardo la Giunta regionale.

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Nell'interpellanza si pone una questione che è stata già oggetto di discussione all'interno di questa Assemblea. Questi approfondimenti non sono degli approfondimenti-espresso che possono essere fatti dal giorno alla mattina; qui abbiamo una serie di contenziosi e di attività che sono particolari. Allora credo che banalizzare e minimizzare un'operazione di questo genere con la logica della semplificazione non sia un'operazione intellettualmente onesta, perché a fronte di qualsiasi negozio... e fosse una cessione di questi contenziosi, e quindi il trasferimento dei contenziosi dalla "GS" alla s.p.a. dovrebbe trovare all'interno di un accordo contrattuale delle controparti di tipo economico... anche perché oggi ,all'interno di "GS", abbiamo quasi esclusivamente dei contenziosi.

Se io andassi dal collega Curtaz e gli chiedessi se è disponibile a prendersi tutte le cause passive che mi vedono convenuto, per il buon funzionamento di ogni società ci sarebbe la necessità di allocare nel bilancio degli appositi fondi rischi che - ricordo - nell'ambito di "GS" sono contabilizzati a un euro, ma se questo è possibile, lo è perché all'interno dell'attività di "GS" ci sono una serie di sentenze passate in giudicato che indicano la Regione come garante delle eventuali soccombenze. Allora, rispetto a questo c'è una corrispondenza che è addirittura precedente alle sollecitazioni del collega Curtaz, in quanto risale al 2003, e relativamente a questo tema l'allora Presidente del "CdA" e l'attuale e allora liquidatore non hanno trovato una determinazione; pertanto il tema continua ad essere un tema da approfondire, ma di non facile soluzione. Il riproporre ogni mese questo tipo di argomento credo che faccia parte del gioco politico, ma non è un qualcosa che ha un significato, perché all'interno di tutto questo c'è sicuramente un vantaggio, e io stesso ho detto che questo è un vantaggio gestionale, ma dal punto di vista dei costi non credo che porti a un risparmio importante...

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

... no, collega Frassy, lei sa che le liquidazioni non vengono pagate a tempo, ma vengono pagate in virtù di tariffe professionali determinate sull'attivo e sul passivo, quindi il liquidatore quello che doveva realizzare lo ha realizzato, la cessione di azienda l'ha fatta nel primo mese di attività, tutto il resto è relativo al passivo.

Mi pare sia anche un po' inopportuno, oggi, fare delle accelerazioni con degli argomenti come il "dossier Bo", come tutta una serie di approfondimenti che riguardano il Consiglio, per dire: "adesso qui cambiamo le carte"... credo che questo argomento necessiti di un minimo di tranquillità, quindi alla chiusura di alcune vicende che in questo momento ci vedono impegnati, credo che possa essere il momento giusto per dare una risposta definitiva.

Si dà atto che dalle ore 18,55 presiede il Vicepresidente Nicco.

Presidente - La parola al Consigliere Curtaz.

Curtaz (Arc-VA) - Se devo esprimere uno stato d'animo, devo dire che sono arrabbiato per questa risposta, perché non si può rispondere così... non si può! Mi dica lei cosa c'entra la vicenda del "dossier Bo" e delle altre problematiche che sono in discussione, con una questione di carattere tecnico-giuridico che abbiamo discusso già più volte, sulla quale lei continua a dire di essere d'accordo ma non ha fatto un passo in avanti... ma lei doveva rispondere se avete fatto questi approfondimenti tecnico-giuridici! Ha detto: "se dovessi chiedere al collega Curtaz...". Lei, in questo caso, non deve chiedere al Consigliere Curtaz, deve chiedere all'Assessore Marguerettaz, anche perché "GS" e "Casinò S.p.a." sono sempre in attesa delle decisioni dell'Assessore Marguerettaz. Forse siete in due, mettetevi d'accordo!

Marguerettaz (fuori microfono) - ... solo uno...

Curtaz (Arc-VA) - ... siete uno, con due cappelli diversi... allora è inutile venire a dire che ci sono dei contrasti fra "GS" e "Casinò S.p.a." perché i rispettivi amministratori si sono incontrati e non hanno trovato un accordo! Ma, Assessore, dai! Lei oggi avrebbe dovuto dirmi: "non abbiamo fatto alcun approfondimento tecnico-giuridico su questa vicenda", e questo non mi avrebbe stupito, perché tanto...

(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)

... ecco, ma nel 2003 questa cosa non era all'ordine del giorno, perché è all'ordine del giorno di questo Consiglio, da quando la IV Commissione e poi il Consiglio, in occasione della votazione di un bilancio di "GS", ha posto tale questione. Si tratta di una questione politica che è stata posta in Consiglio... non è mai venuta una risposta!

Sarebbe più onesto dire: "è una questione che non mi interessa"... "è una questione che non siamo in grado di risolvere" - io aggiungo polemicamente -, come tutte quelle che riguardano il casinò... chiusa la vicenda! Così eviterei - come dice lei - ogni due mesi, di fare una interpellanza, perché se lei dice: "stiamo valutando, devo fare degli approfondimenti tecnico-giuridici e poi prenderemo una decisione" - come ha detto finora - è normale che un Consigliere di opposizione, un minimo diligente, lasci passare un po' di tempo e poi le richieda la stessa cosa! Ma non l'avete fatto l'approfondimento! Non sapete cosa fare! Lei dice: "finché c'è la questione del "dossier Bo""...ma cosa c'entra? Almeno ci spiegasse perché dice queste cose...

(nuova interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)

... non presenterò più interpellanze su questa cosa, perché ho capito che lei non vuole rispondere! Decideremo se fare una mozione, perché almeno in quel caso potrà non rispondere, ma almeno dovrà votare. Altrimenti questa cosa verrà lasciata perdere, tenendo presente che, al di là delle dichiarazioni, il Governo regionale non intende superare questo inutile dualismo gestionale che c'è oggi fra "GS" e "Casinò S.p.a.": duplicazione dei costi, duplicazione di ogni tipo di pasticcio, nessun beneficio per l'Amministrazione regionale!