Oggetto del Consiglio n. 1670 del 20 dicembre 2005 - Resoconto
OGGETTO N. 1670/XII - Modalità di concessione ad uso di privati di beni immobili di proprietà della Regione. (Interrogazione)
Interrogazione
Premesso che
- in recenti deliberazioni con le quali sono stati definiti alcuni contratti di locazione di immobili produttivi, tra i quali quelli locati alle società Atos Origin Italia S.p.A. e Quality Building S.p.A., vengono autorizzati a scomputo dei canoni di locazione sia lavori di adeguamento degli immobili a norme in materia di sicurezza, sia lavori "finalizzati rendere l'immobile idoneo all'uso" utile all'azienda conduttrice sul presupposto che questi ultimi interventi incrementerebbero il valore patrimoniale dell'immobile;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali siano negli immobili richiamati in premessa gli interventi "finalizzati a rendere l'immobile idoneo all'uso";
2) se i precedenti conduttori avessero avuto già contribuzioni per altre migliorie e nel caso quali e per quali importi;
3) quali sono gli incrementi di valore patrimoniale che i precedenti interventi hanno determinato sugli immobili citati in premessa.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi
Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Nell'interrogazione i Consiglieri del gruppo "La Casa delle Libertà" interrogano per avere delle indicazioni relativamente a due contratti di locazione: uno, relativo all'"Atos Origin Italia" e, l'altro, relativo alla "Quality Building S.p.a.".
Nella prima domanda, facendo riferimento ai contratti, si chiede quali siano gli interventi negli immobili finalizzati a rendere l'immobile idoneo all'uso, ci sono 2 deliberazioni. Per quanto attiene la "Quality Building" ci sono le spese approvate con deliberazione di Giunta 3544 in data 28 ottobre 2005 per i seguenti lavori: opere edili, comprensive dei costi della sicurezza, per 260 mila euro, impianti elettrici comprensivi dei costi per la sicurezza per 115 mila euro, impianti meccanici 250 mila euro, spese tecniche - che sono oneri di progettazione, direzione lavori per la sicurezza - 62 mila euro. L'altra deliberazione per l'"Atos" è la 3651 del 3 novembre 2005, dove abbiamo una declinazione come quella precedente, per i seguenti importi: opere edili 340 mila, impianti elettrici e speciali 115 mila, impianti meccanici 31 mila, imprevisti 21.500, spese tecniche 50.500.
Rispetto alla seconda domanda, se i precedenti conduttori avessero avuto già contribuzioni per altre migliorie e nel caso quali e per quali importi, abbiamo per gli immobili ex "Elelys" attualmente occupato dalla "Quality Building", la Regione ha costruito il fabbricato e successivamente lo ha ampliato, l'"Elelys" ha beneficiato di un mutuo per il quale la "Finaosta" ha vantato un credito residuo al momento del fallimento della "Elelys" e di un prestito obbligazionario successivamente estinto. Non risultano contributi erogati a fronte di lavori effettuati nello stabilimento.
Per quanto attiene l'immobile ex "Zincocelere", la Regione ha concesso a "Zincocelere", successivamente "Viasystem", a fronte di lavori di messa a norma, importi pari a 3.841.603,00 euro, un contributo pari a euro 1.539.041,00, cioè il 40% del costo dei lavori, che è stato erogato da "Finaosta" per un importo pari a 1.041.527,00 euro. Non so se è chiaro, collega Frassy: c'è l'importo, l'importo deliberato e l'importo erogato! Oltre a ciò l'impresa poteva detrarre il restante 60% dei canoni di locazione, l'ammontare di euro 1.539.000,00 comprende interventi relativi all'impianto di depurazione, l'impianto di filtrazione acque industriali, impianto di addolcimento acqua, impianti fluidomeccanici, impianti elettrici, impianti elettrotecnici, impianto di condizionamento, impianto cablaggio strutturato, impianto aspirazione macchina Rodent, torre evaporativi e una serie di altri interventi.
Terza domanda: "quali sono gli incrementi di valore patrimoniale che i precedenti interventi hanno determinato sugli immobili citati in premessa", gli incrementi patrimoniali sono correlati agli interventi sopra specificati, nel senso che nell'ambito della contabilità pubblica quegli interventi vanno ad incrementare nell'ambito del patrimonio il valore del bene.
Si dà atto che dalle ore 17,52 presiede il Vicepresidente Lanièce.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Alcune brevi considerazioni. Partirei dall'ultimo punto, che è stata la chiusura della sua risposta: "quali sono gli incrementi di valore patrimoniale...", e lei, in maniera un poco sintetica e sconfortante dal nostro punto di vista, dice che sono quegli incrementi di valore che noi registriamo a valore di patrimonio; di conseguenza ha dato una risposta tautologica, cioè non ha detto nulla di più rispetto a quello che era contenuto nella domanda.
L'insoddisfazione nostra parte da questo, perché il punto 3 era a chiusura di un ragionamento che cercherò di farle. Intanto non so se sia una sua dimenticanza o degli uffici o forse che non vi siete parlati con il suo collega Ferraris, che le questioni le ha seguite anche prima in veste diverse, ma che le ha seguite nella bassa Valle... adesso ci ha fatto riferimento a "Viasystem" - ex "Zincocelere" -, ma mi sembra che ci fosse un soggetto importante prima. Era quel soggetto che aveva preoccupato l'allora Onorevole Caveri, che quando chiuse la "Conner" disse: "È frutto della globalizzazione, stanno nel Texas, spingono il bottone e qui chiudono gli stabilimenti", era la campagna elettorale delle "politiche" del 1996.
Il problema di fondo è questo: nella "Conner" sono stati investiti miliardi e miliardi di tecnologie, in parte smantellate, le famose "camere bianche"... vero Assessore Ferraris? Dunque il problema di fondo è la filosofia che sta alla base di questi sconti, che forse portano valore patrimoniale al cespite, ma non c'è poi un'evidenza di mercato nei canoni. Se un bene aumenta il valore patrimoniale, qui l'esempio classico è il capannone: se viene affittato nudo, ha un valore minimale perché deve essere attrezzato dal punto di vista informatico e quant'altro; se viene affittato già cablato ha un valore maggiore... ecco, noi abbiamo la sensazione che di questo incremento di valore patrimoniale che si scrive nelle deliberazioni non ci sia seguito nei contratti di affitto che, nel tempo, vengono stipulati. Di più: le diverse tipologie di utilizzo di questi immobili fanno sì che questo incremento sia fittizio, perché è successo per la "Conner" rispetto alla "Zincocelere", succede adesso alla "Zincocelere" rispetto alla "Atos"; sono lavorazioni diverse, sono esigenze diverse, perciò alla fine ci facciamo carico di riconoscere un incremento fittizio che non ha poi continuità su eventuali subentri di altri conduttori.
Siamo inoltre abbastanza perplessi sul fatto che sia stato chiuso un contratto con la "Atos", la quale, all'inizio di quest'anno, ha messo in piedi - salvo che poi non si sia chiuso con una transazione - un contenzioso con l'Amministrazione regionale. Adesso le dico qual è la deliberazione, è la deliberazione n. 97 del 17 gennaio 2005, con cui viene costituita in giudizio l'Amministrazione regionale nel ricorso promosso al TAR da "Atos Origin Italia S.p.a"...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... ho capito, ma non lo so se avete chiuso questa posizione e avete trovato una via conciliativa rispetto al contratto che avete...
(nuova interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... questo è interessante, ma non sta scritto da nessuna parte, poi me lo fa avere per confermato o meno... Perciò esprimiamo delle perplessità su questo meccanismo, perché riteniamo che sia un meccanismo surrettizio di finanziamento alle aziende, in quanto nei fatti il valore patrimoniale si lascia scrivere, ma non si percepisce nei valori di mercato!