Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1328 del 25 maggio 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1328/XII - Gestione del complesso ristrutturato del Forte di Bard. (Interrogazione)

Interrogazione

Richiamate le precedenti iniziative sulle problematiche della gestione del complesso ristrutturato del Forte di Bard;

Ritenuto opportuno ritornare sul tema, per fare il punto della situazione

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) se lo Statuto dell'Associazione che gestisce il Forte di Bard è stato predisposto e se non ritiene opportuno rappresentarne gli aspetti salienti alla/e Commissione/i competente/i del Consiglio regionale;

2) entro quali tempi verrà perfezionato l'iter per la costituzione e l'avvio dell'attività dell'ente di gestione;

3) sulla base di quali criteri verranno scelti gli Amministratori dell'Associazione.

F.to: Curtaz

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Charles Teresa.

Charles (UV) - Je dois d'abord affirmer qu'a été défini l'entrée de la Fondation "CRT" et "Compagnia San Paolo" dans le Conseil d'administration, qui entrera donc dans le Conseil d'administration de l'Association sur la Forteresse de Bard.

Pour ce qui concerne les questions précises, je veux spécifier que, pour la prédisposition du statut relatif à l'Association qui gérera le Fort de Bard, j'avais déjà répondu de façon assez complète au Conseil du 9 mars, après l'interpellation que vous même déjà m'avez faite. Pour ce qui concerne la présentation du statut aux Commissions du Conseil, ce sera le Gouvernement régional qui en décidera le moment et la nécessité dès que nous aurons à disposition l'ébauche définitive et les avis légaux. Par ailleurs, vous même vous l'aviez rappelé la fois précédente, l'article 2, alinéa 3 de la loi régionale n° 10 du 17 mai 1996, indique avec précision que c'est le Gouvernement régional qui pourvoit à la mise en fonction et à la gestion des activités que le plan prévoit de disposer dans les structures récupérées à travers une fondation ou bien une autre figure juridique.

Quant à la deuxième question, le conseil d'administration dont à la première ébauche qui remonte déjà à l'autre législature n'a pas été retouché pour le moment... pour ce qui a à voir avec le conseil d'administration; il sera donc composé par le Président de la Région autonome Vallée d'Aoste ou son délégué, par le Président de la Communauté de montagne Mont Rose ou son délégué, par le Syndic de Bard ou son délégué, par le Surintendant régional aux biens culturels, par un membre désigné des associés fondateurs, dans ce cas ce serait "Compagnia di San Paolo" et Fondazione "CRT", et par un membre désigné par les membres non fondateurs, s'il y en a.

Quant aux critères suivis pour la prédisposition de cette composition, ils ont été concordés par les associations fondatrices et elles tendent à respecter deux principes: que soient majoritairement représentés les membres fondateurs pour des raisons évidentes; que soient représentés les organismes locaux impliqués pour que soient représentés par conséquent leurs intérêts par rapport à l'influence que les activités du Fort exerceront sur le territoire de leur compétence.

Quant aux noms auxquels vous avez fait allusion dans la séance du 9 mars, et je cite, vous aviez dit: "Può darsi che siano cattivi pensieri, cattive voci, ma l'iter burocratico è lento e già circolano però da tempo nomi su possibili consiglieri di amministrazione", alors moi, en toute transparence, je vais vous dire que je n'ai pas compris le 9 mars et que je ne comprends pas non plus aujourd'hui... si vous avez encore les mêmes informations.

Président - La parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (Arc-VA) - Siamo tornati su questo argomento, cosa che ha stupito l'Assessore, perché sono passati due mesi e mezzo. Ora l'Assessore - lo voglio ricordare - in precedenti dibattiti su tale tema ha più volte affermato, con nostra soddisfazione, che il Forte sarebbe stato messo a disposizione del pubblico nella seconda metà del 2005. Questo è stato affermato più volte, abbiamo "carta che canta", e "canta" ripetutamente, e siamo ritornati sul tema perché la seconda metà del 2005 è fra un mese e cinque giorni, allora è normale che, passati due mesi e mezzo dal momento in cui l'Assessore ci aveva detto che si era in attesa dei pareri legali e di quant'altro per la redazione dello statuto definitivo, un gruppo di opposizione voglia sapere se si sono fatti dei passi in avanti. Prendiamo atto che non sono stati fatti dei passi in avanti, cioè che la situazione è quella affermata dall'Assessore il 9 marzo 2005 in quest'aula, quindi in due mesi e mezzo non è successo niente.

Capisco che possono essere dei pareri particolarmente complicati, trattandosi di uno statuto di un'associazione, però credo che il tempo trascorso sia piuttosto ampio anche sotto questo profilo, ma la nostra preoccupazione è certo quella dei tempi, ma anche quella che, rispetto a un'iniziativa così importante, il ruolo del Consiglio venga completamente scavalcato dalle iniziative della Giunta, cosa che sarebbe legittima, ma inopportuna. Chiediamo quindi in primo luogo alla Giunta, e in secondo luogo alla Presidenza della IV Commissione, di assumere un'iniziativa per discutere anche in quella sede quali sono gli elementi peculiari dello statuto, perché lo statuto diventa uno strumento essenziale per capire non solo le finalità dell'iniziativa, ma anche per capirne il funzionamento e quant'altro. Questo è il sollecito che facciamo, non vorremmo - dopo esserci occupati da tempo e in maniera meticolosa di questa faccenda - scoprire che tutto è stato deciso, compresi i famosi nomi, sui quali circolano cattive informazioni, senza che il Consiglio in nessuna sede ne abbia saputo nulla.