Oggetto del Consiglio n. 1281 del 20 aprile 2005 - Resoconto
OGGETTO N. 1281/XII - Ipotesi di forme di agevolazione tariffaria per i tratti autostradali valdostani. (Interrogazione)
Interrogazione
Richiamata la precedente iniziativa presentata in Consiglio regionale inerente la costituzione di un gruppo di lavoro, comprensivo degli azionisti di riferimento delle società concessionarie (RAV e SAV), dell'ente concedente (ANAS) e della Regione, che si impegni, entro 12 mesi dalla sua costituzione, a predisporre delle ipotesi di soluzioni atte a provvedere, tra l'altro, forme di agevolazione tariffaria per i tratti autostradali valdostani;
Tenuto conto che il Consiglio regionale il 4 novembre scorso ha approvato una mozione che impegnava la Giunta regionale a costituire al più presto tale gruppo di lavoro;
I sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
La Giunta regionale per sapere:
1) se il gruppo di lavoro sopraccitato è stato costituito, quante volte si è riunito e quali sono le determinazioni a cui finora è pervenuto;
2) entro quali tempi si pensa di poter verificare la possibilità di perseguire gli obiettivi prefissati dalla mozione sopra richiamata finalizzati alla predisposizione di forme di agevolazione tariffaria per i tratti autostradali valdostani.
F.to: Lanièce - Stacchetti - Comé
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Perrin.
Perrin (UV) - Pour répondre à cette question, je tiens aussi à rappeler que l'Exécutif s'intéresse à la mise en place d'un tarif préférentiel sur les autoroutes de la Vallée depuis fort longtemps déjà et, de manière très concrète, depuis 2001 au moins. Au fils des années plusieurs tentatives ont été faites pour réunir autour d'une même table les différents sujets compétents: je veux parler des sociétés concessionnaires des deux tronçons valdôtains et de l'"ANAS". Le but était clairement d'étudier tous les aspects du problème et d'envisager les différentes solutions possibles afin de répondre aux exigences de la communauté valdôtaine. Exigences qui ne concernent pas seulement les tarifs pratiqués, mais aussi la possibilité de décongestionner la route nationale n° 26 à la hauteur des différentes communes de cet axe central de la vallée et, notamment, de l'agglomération urbaine d'Aoste. En effet le Gouvernement a pour sa part toujours estimé que le fait d'offrir aux résidants un tarif préférentiel - en particulier pour ce qui est des trajets limités - devrait inciter ces derniers à emprunter l'autoroute, avec tous les avantages que cela représente en termes de sécurité. Cela dit, j'informe les auteurs de cette question qu'au mois de février dernier l'"ANAS" a finalement choisi la personne qui la représentera au sein du groupe de travail.
La première réunion dudit groupe, convoquée pour le 5 avril, puis reportée en raison d'engagements, a finalement eu lieu lundi 11 avril. Cela pour dire de la difficulté de mettre ensemble aussi tous ces personnages. Y ont pris part les représentants de la "RAV", de la "SAV" et de l'"ANAS", ainsi que le Conseiller Borre, en sa qualité de Président de la IIIe Commission du Conseil, qui est compétente en matière de voirie. Cette première rencontre a été consacrée à l'exposé du problème, à la définition des modalités d'action et du calendrier des travaux, mais aussi des objectifs du groupe de travail, qui ressortent clairement de la motion que cette Assemblée a approuvée, à savoir: la possibilité de mettre en place des tarifs préférentiels destinés à encourager les usagers à emprunter l'autoroute; la valorisation du tronçon Aoste est-Aoste ouest, en tant que périphérique du chef-lieu régional; l'étude en vue de la réalisation de bretelles reliant directement l'autoroute aux parcs de stationnement situés près de la "Cogne" et de la station du téléphérique Aoste-Pila. À ce sujet nous avons demandé à la "RAV" et à la "SAV" de nous proposer, de concert avec l'"ANAS" et à court terme, des solutions possibles ou, pour le moins, des lignes directrices suffisamment détaillées, afin que nous puissions définir ce qui est faisable, la manière de procéder et les délais y afférents, ce qui n'est pas faisable et pourquoi en base aux demandes et aux perspectives que la motion avait indiquées. Il s'agit là des premiers pas nécessaires pour réfléchir concrètement aux initiatives à adopter, avec la collaboration éventuelle d'autres sujets et des Assessorats régionaux concernés, tels que l'Assessorat du territoire, de l'environnement et des ouvrages publics - pour ce qui est des infrastructures - l'Assessorat du budget, des finances, de la programmation et des participations régionales - quant à la vie sociétaire de la "SAV" et de la "RAV" - et l'Assessorat du tourisme, des sports, du commerce, des transports et des affaires européennes relativement à la situation des transports.
Je tiens d'ailleurs à souligner - comme j'ai déjà eu l'occasion de l'expliquer à d'autres occasions - que les sociétés concessionnaires nous ont rappelé les obligations qu'elles sont tenues de respecter en matière de tarifs. En effet, les tarifs autoroutiers ne constituent pas le paiement d'un service, mais la participation des usagers à un plan financier approuvé par l'Etat et destiné à couvrir les frais de gestion, d'entretien et d'investissement des autoroutes. Pour les sociétés concessionnaires il est donc évident que toute hypothèse de réduction tarifaire doit avoir une contrepartie, telle que l'augmentation du nombre des usagers, par exemple. Les sociétés ont donc estimé qu'il serait nécessaire de procéder à une analyse de marché afin d'évaluer le volume des utilisateurs potentiels de l'autoroute, c'est-à-dire le nombre de personnes qui seraient disposées à emprunter celle-ci plutôt que les routes ordinaires. Nous attendons donc de recevoir des éléments de détail quant à la faisabilité de cette analyse, afin d'examiner cette hypothèse au cours de la prochaine réunion du groupe de travail.
Presidente - La parola al Consigliere Lanièce.
Lanièce (SA) - Prendiamo atto della risposta che ci ha fornito il Presidente. Questo è già un primo passo in avanti, nel senso che l'altra volta avevo presentato un'identica interrogazione per chiedere a che punto era tale gruppo di lavoro e mi era stato detto che non era stato ancora convocato. Da questa prima riunione di tale gruppo di lavoro, a ben 6 mesi dalla richiesta di questo Consiglio, il Presidente ha evidenziato che è stato indicato l'iter di funzionamento di tale gruppo di lavoro. È ovvio, visto che si è perso un po' di tempo, che si dia un po' di ordine, in modo che il gruppo di lavoro possa dare al più presto soluzioni in merito a quello che è stato chiesto. Sicuramente ci auguriamo che non si debbano aspettare altri 6 mesi affinché il gruppo di lavoro sia riconvocato, ma che vi sia una possibilità di capire cosa si vuole fare, perché la mia preoccupazione è quella di evitare di far finta di occuparsi di un problema, sapendo fin da subito che non si può fare nulla. Mi auguro che non sia così, altrimenti sarebbe poco comprensibile a tutti i Valdostani.
Penso vi sia invece la possibilità di andare avanti e il fatto che oggi mi senta dire che i responsabili della "RAV" e della "SAV" affermano che la riduzione delle tariffe deve essere compensata in qualche maniera... è ovvio che un abbattimento delle tariffe comporterà un maggior utilizzo, ma la cosa che fa strano è che già a novembre 2004, quando questo problema era stato evidenziato con la famosa mozione approvata da tutti i gruppi, al di fuori del gruppo "Arcobaleno", i responsabili avevano dichiarato su "La Stampa": "sono anni che parliamo di come risolvere questo problema, quindi siamo disponibili". Loro quindi erano già disponibili prima ancora che lo fosse il gruppo di lavoro, oggi che vi è il gruppo di lavoro, prendono tempo. Non vorrei che, nell'ottica della massima trasparenza e correttezza, si perdesse ulteriore tempo. Penso che questa indicazione che il Consiglio ha dato di verificare la possibilità di introdurre delle soluzioni che vadano nella ricerca di una riduzione tariffaria dei tratti autostradali valdostani... nel rivedere il sistema della tangenziale Aosta est-Aosta ovest, in modo particolare l'area "F8"... ritengo siano dei problemi sui quali occorra riflettere al più presto e vedere se si possono trovare delle soluzioni in tempi brevi. Il mio invito quindi è che a questo punto vi sia anche, tenuto conto che il collega Borre fa parte del gruppo di lavoro, un coinvolgimento della III Commissione e che lo stesso collega possa informarci in commissione di come stanno andando i lavori, in modo che vi possa essere da parte della commissione un certo interessamento, visto che è un problema questo che il sottoscritto e altri hanno sollevato da diverso tempo e penso che tutti i Valdostani siano in attesa di avere una risposta. Dobbiamo dimostrare se vi è la possibilità, se poi questa possibilità non c'è, va bene; è importante dare una risposta alla gente che aspetta di sapere se è possibile o meno individuare delle tariffe agevolate per i tratti autostradali e di rivedere il sistema di funzionamento della tangenziale Aosta est-Aosta ovest.