Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1145 del 9 febbraio 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1145/XII - Solidarietà al Consiglio regionale della Sardegna per le iniziative adottate a tutela del territorio. (Reiezione di mozione)

Mozione

Constatato che il Consiglio regionale della Sardegna, Regione a Statuto Speciale, ha approvato una legge regionale la quale, in attesa del Piano Paesaggistico Regionale, sospende per 18 mesi la possibilità di autorizzare nuove costruzioni sull'intera costa dell'isola, per una profondità di due chilometri;

Evidenziato che tale legge, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Sardegna il 25 novembre 2004, è stata ora impugnata dal Governo italiano davanti alla Corte Costituzionale ritenendo illogiche ed irrazionali le misure di salvaguardia contenute nella legge;

il Consiglio regionale

Esprime

solidarietà nei confronti del Consiglio regionale della Sardegna ed al suo meritorio sforzo per tutelare l'ambiente ed il territorio dell'isola;

Manifesta

disappunto per i frequenti interventi del Governo nei confronti di normative regionali finalizzate alla tutela del territorio e dell'ambiente;

Delibera

di trasmettere copia della presente mozione ai Presidenti della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Sardegna.

F.to: Riccarand - Curtaz - Squarzino Secondina

Président - La parole au Conseiller Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - Questa mozione parte da una vicenda molto semplice, chiara, lineare che non coinvolge direttamente la nostra Regione, coinvolge la Regione autonoma Sardegna, però pone un principio molto rilevante per tutte le regioni ad autonomia speciale.

La Regione Sardegna - riassumo in "pillole" la vicenda - ha approvato con la nuova amministrazione che si è data l'isola, alla fine dello scorso anno una legge regionale che ha come finalità di accelerare la redazione del nuovo PTP, il piano paesaggistico della Sardegna, e all'articolo 3 di questa legge che è entrata in vigore lo scorso novembre, hanno proposto una misura di salvaguardia in attesa dell'approvazione del PTP, e dicono: "fino a quando non viene approvato il piano paesaggistico regionale e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi non è consentito di realizzare nuove costruzioni in una fascia costiera fino a 2 chilometri". È un classico provvedimento di salvaguardia, di cui anche la nostra Regione in certi casi ha fatto uso, per impedire che si determinino ulteriori elementi di degrado in attesa di questo PTP che tarda ad essere realizzato.

Questa legge, approvata dal Consiglio regionale e pubblicata sul Bollettino ufficiale della Sardegna, è stata impugnata dal Governo italiano davanti alla Corte costituzionale proprio perché sono state ritenute irrazionali le misure di salvaguardia contenute all'articolo 3. A noi sembra che questa impugnazione sia un atto fortemente lesivo delle competenze di una regione autonoma, crediamo sia opportuno esprimere solidarietà alla Regione Sardegna nei confronti di questa situazione che si è creata, protestare contro una ingerenza da parte del Governo in una materia che è di stretta competenza della Regione autonoma Sardegna come è della competenza nostra, e condividere anche credo nel merito un provvedimento che era di carattere transitorio con una finalità chiara di salvaguardia temporanea, in attesa di una disciplina complessiva di tutela di un patrimonio importante come sono le coste per un'isola per la cui economia ha una grande importanza il turismo.

Non credo vi sia molto di più da dire, ci sembra un atto di solidarietà doveroso da parte nostra rispetto a un'altra regione autonoma e un atto di protesta rispetto a ricorrenti tentazioni di ingerenza da parte del Governo nazionale su una materia, che invece è di competenza prettamente regionale.

Président - S'il n'y a pas de collègues qui veulent intervenir, je ferme la discussion générale.

La parole au Président de la Région, Perrin.

Perrin (UV) - J'ai lu avec une certaine attention cette motion et je peux même affirmer que je suis absolument solidaire avec le Conseil de la Région autonome de la Sardaigne, surtout au moment où elle exerce ses compétences statutaires. Nous avons toujours défendu les compétences des Régions à statut spécial, nous oeuvrons aussi en collaboration avec la Région Sardaigne pour maintes initiatives. Je partage aussi la défense de la part du Conseil de la Sardaigne de l'environnement et de son territoire étant donné le droit de chaque gouvernement d'envisager un développement équitable de son territoire. Donc, tout en partageant les principes généraux qui sont énoncés, il me semble par contre un peu superflu l'adoption d'une motion. C'est vrai qu'ici on discute un peu de tout, on discute d'Iraq et d'un tas d'autres initiatives qui sortent du ressort de notre Région, mais je répète, tout en partageant absolument la solidarité avec le Conseil de la Région Sardaigne, je crois que la motion est au moins superflue et donc je déclare au nom de la majorité l'abstention sur cette motion.

Président - Je soumets au vote la motion:

Conseillers présents: 29

Votants: 6

Pour: 3

Contre: 3

Abstentions: 23 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Isabellon, Lanièce, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Stacchetti, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)

Le Conseil n'approuve pas.