Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1085 del 19 gennaio 2005 - Resoconto

OBJET N° 1085/XII - Ordre des travaux. Inscription à l'ordre du jour du projet de loi n° 62.

Presidente - Colleghi consiglieri, nell'aprire i lavori di questa sessione straordinaria del Consiglio regionale, che è stata convocata per esaminare la situazione generale del settore industriale valdostano, ritengo opportuno ricostruire - anche se brevemente - le motivazioni che mi hanno portato a questa decisione. Una decisione maturata al momento della discussione generale del bilancio di previsione per il 2005, in sede di Conferenza dei Capigruppo, allargata al Presidente della Regione e all'Assessore alle attività produttive, in data 30 novembre 2004. Durante quella riunione, nel corso della quale erano state sentite le organizzazioni sindacali, si era infatti concordato, in particolare su proposta di diversi consiglieri di opposizione, sull'opportunità di convocare un consiglio tematico, visto come un momento di ampio ed approfondito confronto sulla situazione industriale, un confronto che non era proponibile in sede di discussione sulla legge finanziaria e sul bilancio, seguito quindi anche dalla formulazione di proposte concrete in materia. In quell'occasione si concordò di programmare la sessione per la terza decade di gennaio, onde permettere i necessari approfondimenti per una riunione preparata con un percorso condivisibile da tutti. Nel frattempo, durante il mese di dicembre e l'inizio di gennaio, si sono svolti incontri a vari livelli istituzionali: Governo regionale, Conferenza dei Capigruppo, con le associazioni imprenditoriali e con l'associazione dei lavoratori.

La Conferenza dei Capigruppo, nella sua ultima riunione dell'11 gennaio scorso, ha svolto un'interessantissima riunione, ha avuto modo di acquisire ulteriori utili informazioni, sia da parte imprenditoriale che sindacale, alla luce anche delle ultime vicissitudini che hanno visto come protagonisti importanti aziende in difficoltà - penso alla "Tecdis" di Châtillon -, in modo da consentire un dibattito consiliare proficuo, nel corso del quale possano essere adottate dopo approfondita valutazione proposte operative a sostegno e per il rilancio competitivo dell'intero settore industriale. Nel corso dell'audizione, dalle organizzazioni sindacali, da Confindustria Valle d'Aosta e dalle associazioni artigiane, è stata espressa preoccupazione per lo stato di crisi più o meno latente del sistema produttivo valdostano, che si inquadra nella più generale crisi del sistema economico italiano e internazionale. È stato posto l'accento sull'opportunità che le istituzioni siano particolarmente vicine al mondo del lavoro con iniziative di sostegno, studiando attraverso i vari organismi presenti nelle strutture regionali quegli interventi urgenti che possano costituire uno stimolo al rilancio dell'intero sistema produttivo, tenendo ben presente le regole ferree del sistema globale dell'economia.

È necessario fare, sempre a giudizio delle forze sociali, una serie di interventi concreti, coordinati di politica industriale con il forte obiettivo di incentivare l'attività produttiva, di migliorare l'occupazione e di attrarre nuovi soggetti esterni disposti ad effettuare investimenti nella nostra regione. Credo, concludendo, che il dibattito odierno non sarà soltanto analitico, ma sarà, spero, soprattutto propositivo, in quanto le istituzioni in questo particolare frangente di criticità del sistema produttivo a livello locale, nazionale e internazionale possono e devono fornire risposte plausibili alle attese della società.

La parola al Consigliere Praduroux.

Praduroux (UV) - Di fronte alla situazione che colpisce l'industria valdostana e i settori produttivi ad essa collegati, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha deciso di dedicare una giornata all'analisi di questi importanti problemi e alle possibili soluzioni concrete. Quando si parla di "industria" nella nostra regione, si deve pensare al suo ruolo fondamentale nell'ambito dell'economia regionale, contribuendo alla produzione totale media per il 21% circa, con un impiego di circa il 24% della forza lavoro occupata. Si comprende dunque l'importanza di...

Presidente - ... collega, la invito ad attenersi al motivo stretto per il quale lei ha chiesto la parola, cioè l'iscrizione della legge, dopodiché posso annunciare la programmazione dei lavori. L'intervento nel merito, per cortesia, lo faccia successivamente.

Praduroux (UV) - Chiedo semplicemente l'iscrizione del disegno di legge n. 62, che è stato predisposto in audizione comune come II e IV Commissione.

Presidente - Colleghi, per quanto riguarda i lavori consiliari, procederemo in questo modo: subito vi sarà una presentazione generale da parte del Presidente della Regione, alla quale seguirà una relazione generale da parte dell'Assessore all'industria. Vi saranno due momenti distinti: uno, il dibattito sulla situazione industriale in generale, che si concluderà con la votazione di ordini del giorno o risoluzioni; successivamente vi sarà la discussione e la votazione della legge che è stata annunciata dal Consigliere Praduroux.

Invito tutte le forze politiche che vogliono presentare ordini del giorno o risoluzioni, a farle pervenire alla Presidenza entro le ore 13, in modo che possano essere distribuite a tutti i consiglieri. Invito tutti i consiglieri che vogliono iscriversi al dibattito di farlo in modo celere, così che la Presidenza possa garantire un minimo di alternanza fra maggioranza e opposizione.

Se il Consiglio è d'accordo, iscriverei subito il disegno di legge proposto dal Consigliere Praduroux.

La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

(interruzione del Consigliere La Torre, fuori microfono)

Squarzino (Arc-VA) - Collega La Torre, cercavo di dirlo al microfono, in modo che sia registrato il concetto da lei adesso esposto.

Sappiamo che c'erano 3 disegni di legge presentati, su cui la commissione ha lavorato; c'è stata la volontà politica da parte delle opposizioni, recepita da parte della maggioranza, di giungere a un disegno di legge unitario. Non si voleva, su questo argomento così importante, fare delle "scaramucce" fra i diversi partiti politici, quindi si è lavorato per giungere ad un unico testo comune. Probabilmente, per fretta nel definire, per carenza di informazione tecnica in quel preciso momento, la commissione non ha saputo tradurre in una formula adeguata la volontà politica, per cui avremmo dovuto - come II e IV Commissione - ritirare i 3 testi di legge e presentarne uno nuovo in cui tutti i partiti politici, sia quelli che hanno presentato il disegno di legge, sia quelli che hanno partecipato alla commissione, si potessero riconoscere.

C'è stato un "inghippo" formale, su cui non vogliamo disquisire oltre, perché a noi interessa il dato politico, interessa affermare che il disegno di legge che in questo momento chiediamo di iscrivere con urgenza al Consiglio regionale è frutto di un lavoro di confronto, di approfondimento, fatto fra tutte le forze politiche fra di loro e con il Governo: questo sia chiaro! In tal senso credo che il nostro gruppo, per esempio, dichiara di ritirare il proprio disegno di legge, perché si riconosce in questo, nonostante il titolo e la forma poco chiara con cui è stata condotta la vicenda, ma noi non siamo formali, vogliamo guardare la sostanza e la sostanza è che le volontà politiche di tutti si sono coagulate attorno a un testo unico, in cui noi ci riconosciamo.

Ritiriamo il nostro testo di legge e votiamo a favore volentieri dell'iscrizione in aula di questo disegno di legge.

Presidente - Grazie per questa precisazione, che mi pare quanto mai opportuna. Credo che questo ragionamento possa essere condiviso anche per quel che riguarda l'altra proposta di legge, quella della "Stella Alpina"... Consigliere Comé mi corregga se sbaglio... grazie.

La proposta della "Stella Alpina" è ritirata.

Pongo in votazione l'iscrizione del testo di legge n. 62, presentato dalla II e IV Commissione:

Il Consiglio

- ai sensi del 2° comma dell'articolo 53 del Regolamento interno del Consiglio;

Delibera

Di iscrivere all'ordine del giorno della seduta in corso il seguente oggetto:

- D.L. n. 62, presentato dalla Giunta regionale in data 31 dicembre 2004: "Disposizioni in materia di anticipazione dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria e di integrazione salariale a seguito della stipula di contratti di solidarietà".

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.