Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1046 del 16 dicembre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 1046/XII - Comunicazione di provvedimenti amministrativi di variazione al bilancio.

Il Consiglio

Premesso che ai sensi dell'articolo 42 - primo comma - della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 come sostituito dall'articolo 5 della legge regionale 7 aprile 1992, n. 16, la legge regionale relativa all'approvazione del bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 ha autorizzato la Giunta regionale ad apportare, per l'anno 2004, variazioni di bilancio mediante provvedimenti amministrativi da comunicare al Consiglio;

Rilevato che, ai sensi dell'articolo 37, comma 3, della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, come sostituito dall'articolo 4, comma 1, della legge regionale 21 agosto 2000, n. 27, il prelievo di somma dal fondo di riserva per spese impreviste è disposto con deliberazione della Giunta regionale da comunicare al Consiglio regionale entro quindici giorni dalla sua adozione;

Richiamate le leggi regionali n. 90/1989, n. 16/1992 e n. 27/2000, nonché la legge regionale di approvazione del bilancio per l'anno 2004;

Prende atto

della comunicazione delle seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

Oggetto n. 3660 in data 25 ottobre 2004:Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 per variazioni tra capitoli appartenenti al medesimo obiettivo programmatico e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3662 in data 25 ottobre 2004:Prelievo di somma dal fondo di riserva per le spese impreviste per l'anno 2004 e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3665 in data 25 ottobre 2004:Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 e a quello pluriennale per il triennio 2004/2006 per l'iscrizione di assegnazioni comunitarie e statali e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3791 in data 2 novembre 2004: Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 per variazioni tra capitoli appartenenti al medesimo obiettivo programmatico e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3792 in data 2 novembre 2004:Prelievo di somma dal fondo di riserva per le spese impreviste per l'anno 2004 e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3904 in data 8 novembre 2004:Prelievo di somma dal fondo di riserva per le spese impreviste per l'anno 2004 e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3979 in data 15 novembre 2004:Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 per variazioni tra capitoli appartenenti al medesimo obiettivo programmatico e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3982 in data 15 novembre 2004:Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 e conseguente modifica al bilancio di gestione, per l'iscrizione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni delle disposizioni previste dal decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modificazioni ed integrazioni.

Oggetto n. 3983 in data 15 novembre 2004:Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 per l'iscrizione di assegnazioni statali e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 3984 in data 15 novembre 2004:Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 per l'iscrizione di assegnazione statale, e conseguente modifica al bilancio di gestione, per finanziare interventi volti a fronteggiare esigenze urgenti per le calamità naturali, nonché per potenziare il sistema di protezione civile.

Oggetto n. 3986 in data 15 novembre 2004:Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 tra obiettivi programmatici nell'ambito delle finalità della legge regionale 31 marzo 2003, n. 6 recante: "Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane", e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 4131 in data 22 novembre 2004:Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 per variazioni tra capitoli appartenenti al medesimo obiettivo programmatico e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 4133 in data 22 novembre 2004:Prelievo di somma dal fondo di riserva per le spese impreviste per l'anno 2004 e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Oggetto n. 4137 in data 22 novembre 2004: Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2004 tra obiettivi programmatici nell'ambito delle finalità della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 recante "Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali" e conseguente modifica al bilancio di gestione.

Président - La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (CdL) - Vorremmo che l'Assessore ci quantificasse semplicemente allo stato attuale, cioè dopo questa variazione, a quanto ammonta il residuo presente nel fondo per le spese impreviste alla deliberazione di Giunta n. 3662, che ha per oggetto: prelievo di somma dal fondo di riserva per le spese impreviste.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Nella deliberazione, al momento in cui si fa il prelievo, non si fa il saldo, bisogna solo definire se vi è copertura o meno, per cui il visto del dirigente è se all'interno del capitolo vi è capienza o meno; comunque gli posso dare la rappresentazione ad oggi.

Président - La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (CdL) - Nell'ambito delle deliberazioni che costituiscono la relazione al bilancio, la n. 3984 fa riferimento a un versamento effettuato dallo Stato su fondi che erano assegnati per il 2003 per 1.545.000 euro e, tra l'altro, sono come riferimento spese necessarie per interventi sul territorio in relazione al rischio idraulico e geologico. Volevamo solo capire questi fondi che sono stati assegnati sono dei fondi che erano assegnati sulla base di progetti approvati da questo Consiglio? Cioè qual è il titolo per cui tali fondi arrivano con questo vincolo di destinazione? Rileviamo poi anche che siano fondi che immaginiamo siano stati iscritti nel bilancio 2003 della Regione e poi in qualche maniera siano stati stornati, perché vengono incassati adesso a fine 2004. Vorremmo capire com'è che si gestiranno nel concreto, perché la cifra... voci che avete messo in parte spesa... essendo fra l'altro una cifra significativa perché parliamo di 3 miliardi di vecchie lire, non verrà spesa neppure nel 2004, perché non era nel bilancio del 2004 prima di questa variazione. La variazione l'avete adottata in Giunta il 15 novembre, gli impegni immaginiamo che debbano essere adottati con successive deliberazioni di Giunta al 15 novembre, perciò dovrete andare ad adottare deliberazioni di Giunta per impegnare 1.545.000 euro. Quello che vorremmo capire però è su questa materia perché vi è tale vincolo di destinazione, perché vi è questo ritardo di destinazione e come verranno gestiti. Se era una situazione urgente avrebbero dovuto essere già affrontati con risorse diverse nel 2003, invece ci troviamo a metterli a bilancio a fine 2004.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Questo tipo di variazione è stato effettuato a seguito della comunicazione della Presidenza del Consiglio dei ministri, che è stata protocollata il 18 giugno 2004. Questo perché il procedimento dell'assegnazione discende dalla finanziaria del 2001, vi ricorderete gli eventi del 2000, ed ha una procedura che in parte vede questa deliberazione anticipata da una deliberazione, che il Consigliere Frassy potrà agevolmente trovare approvata in data 7 maggio 2004, quando l'Amministrazione regionale ha approvato il programma di utilizzo del fondo regionale della protezione civile per l'annualità 2003; quindi abbiamo fatto in quella data il programma e abbiamo avuto la risposta il 18 giugno 2004 e la variazione in esame è frutto di questo percorso.

Président - La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (CdL) - Ho capito la sequenza temporale da un punto di vista finanziario, quello che capisco di meno, che poi fra l'altro la deliberazione andando a leggere per l'intero ha una cifra doppia rispetto a quella che ho annunciato prima perché era solo una parte, sono 3 milioni di euro, ma quello che non è chiaro dal punto di vista della procedura amministrativa che vorremmo capire è che la finanziaria dello Stato 2001 prevedeva delle risorse che sarebbero state erogate e scaglionate nel tempo, e quella finanziaria non erogava a caso quelle risorse, ma le erogava sul presupposto dei danni dell'alluvione che aveva colpito la nostra Regione. Adesso stiamo recuperando quei finanziamenti che erano stati previsti nel 2001, quei finanziamenti del 2001 erano ipotizzati per il 2003, vengono messi a bilancio nel 2004, ma se queste attività erano nel programma di utilizzo fondi della protezione civile, su alcune di queste azioni immagino che vi fossero delle urgenze, cioè quei fondi non sono stati in qualche maniera integrati da fondi regionali e di conseguenza già spesi? Se una parte di queste iniziative rientravano in una programmazione ed era una programmazione di completamento... vedo che vi sono voci che riguardano i collegamenti radio ed altre situazioni che hanno una certa urgenza, immaginavamo che fossero utilizzati fondi regionali in attesa che arrivassero fondi dello Stato, perciò quella programmazione regionale è rimasta ferma, nel senso che a quella programmazione regionale non è stato dato seguito con degli atti concreti fintanto che non sono state iscritte queste risorse; è questo che vogliamo capire.

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Sono dei finanziamenti che lo Stato assegna a tutte le regioni con un fondo nazionale, che è stabilito in base a parametri concordati in sede di Conferenza Stato-Regioni, parametri che, fra l'altro, sono in fase di revisione. Sono parametri che prevedono una quota fissa per solidarietà del 33%, un'antropizzazione del 36%, i rischi del 36%, il volontariato l'1% e ha un totale a livello nazionale di 154 milioni di euro, di cui appunto 3,2 milioni di euro. Ripeto: questi sono parametri in fase di riprogrammazione perché noi, detto in "camera caritatis", abbiamo ottenuto un buon finanziamento rispetto a questi parametri, altre regioni rispetto al loro territorio di meno, per cui, come sempre capita, queste regioni si sono lamentate e stanno tentando di ridiscutere il fondo, perché vi è una quota fissa, che è di ben 2,4 milioni di euro, che spetta anche alla Valle d'Aosta. Comunque sia, questi sono fondi stabiliti sulla base di questi criteri di tipo generale, a cui dopo si fa seguito con dei programmi specifici, non è il contrario, cioè non viene presentato al Ministero un programma...

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

... la deliberazione ripartisce e definisce un programma, come vede il Consigliere non sono interventi cosiddetti "urgenti", ma sono interventi che rientrano in parte nelle competenze della Protezione civile, in parte nella competenza dell'Assessorato del territorio per quanto riguarda il rischio idrogeologico, ma sono interventi direi ordinari, non si può affermare che sono interventi che avremmo dovuto fare prima, perché sono nella logica della "routine". Quando parliamo di studi di valutazione di rischio idraulico, tutto il problema è di competenza del settore rischio idrogeologico; poi vi sono interventi che riguardano sia la formazione dei professionisti, sia la divulgazione di tematiche di protezione civile, sia acquisto di attrezzature, sia per la parte meteo, sia per la parte della colonna mobile, ma sono assolutamente ordinari; comunque sia, stiamo utilizzando tutti i fondi del Ministero che erano rimasti fermi relativamente alle annualità 2001-2003; stiamo finendo ora gli appalti delle annualità 2002, per intenderci, per cui procederemo nel 2005 ad utilizzare questi fondi, ma riprendendo una regolarità. Il Ministero è un po' in ritardo, perché la comunicazione arriva sempre a metà anno, anche in conseguenza di discussioni inenarrabili che avvengono in sede di Conferenza Stato-Regioni fra le singole regioni. Non si può sempre addebitare ogni responsabilità al Ministero, il quale deve aspettare la legge finanziaria, dopodiché l'anno successivo nei primi mesi vengono definiti i parametri di ripartizione.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Solo per seguire l'iter logico. La finanziaria del 2001 fatta nel 2002 prevede la costituzione di un fondo... annualmente, quello che ha citato il collega Vicquéry, è il riparto che avviene a livello statale fra le varie regioni. Individuata la quota parte, io le ho citato la deliberazione del 17 maggio, perché, definito quanto ci spetta, l'Amministrazione con una deliberazione di Giunta fa un programma degli interventi coerenti con l'importo stabilito a livello nazionale. Quella deliberazione viene trasmessa al Ministero, il quale dà l'intesa al piano, cioè dice: "sì, Regione Valle d'Aosta, quegli utilizzi che tu hai previsto sono coerenti con le finalità del fondo e lo finanzia, quando arriva il benestare, si fa la variazione di bilancio per acquisire quanto ripartito". Se paradossalmente facessimo un programma non coerente, non ci trasferiscono le risorse...

(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)

... no, li reimpegni, hai la disponibilità che viene trasmessa...

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - È sempre interessante leggere queste deliberazioni di variazione al bilancio, perché vi sono degli elementi nuovi che uno non conosceva. Parlo della deliberazione n. 3983, laddove si parla a pagina 3 che vi è una quota statale che viene assegnata alla Valle d'Aosta, pari a 51.228 euro per il 2004, per la realizzazione dell'inventario delle foreste dei serbatoi di carbonio. Sarebbe interessante capire come viene utilizzata questa cifra, che è una cifra importante, abbiamo visto che per alcune istituzioni culturali valdostane per un anno di attività viene prevista una cifra quasi analoga a questa. Vorrei capire che cos'è, tanto più che qui si parla di un inventario forestale nazionale delle foreste dei serbatoi di carbonio; vorrei avere delle informazioni al riguardo.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Questa variazione è finalizzata alla realizzazione dell'inventario forestale nazionale e viene utilizzata in virtù di una convenzione: noi, come Regione autonoma, abbiamo sottoscritto una convenzione con il Ministero delle politiche agricole e forestale, quindi questa variazione di bilancio è fatta in virtù della comunicazione del Dott. Zanoni, Direttore della I Divisione del Ministero delle politiche agricole, che assegna in virtù di quella convenzione quella cifra. Nel momento in cui si volesse avere un dettaglio, le posso trasmettere la convenzione; se vuole gliela leggo, ma qui partiamo dagli accordi di Kyoto del 1997! In sostanza vado a vedere nella logica della convenzione qual è l'impegno del Ministero e quale quello della Regione. Il Ministero fornisce alla Regione una postazione informatizzata grafica, abilita l'accesso ai servizi del sistema informativo della montagna a tutte le funzionalità atte all'archiviazione e gestione dei dati inventariali, avvalendosi dell'ISAFA - questo lo sa solo l'Assessore Vicquéry cos'è - e di altre strutture a fornire in concordato d'uso un "kit GPS" per lo svolgimento dei rilievi ed indicazione delle attrezzature necessarie. La Regione provvederà direttamente, in conformità allo studio di fattibilità, al progetto operativo e ad altre disposizioni, che in proposito saranno emanate dal Ministero, relativamente al territorio di competenza, allo svolgimento delle attività previste per le 3 fasi inventariali. Si impegna al rispetto temporale di realizzazione dell'inventario definito in relazione alle scadenze derivanti dagli obblighi assunti dall'Italia con la sottoscrizione e la ratifica del "Protocollo di Kyoto", quindi all'interno di questo quadro vi sarà la rilevazione del territorio del patrimonio forestale con GPS, che è un impegno che si è assunta non la nostra Regione, ma l'Italia all'interno di tale convenzione; questa è la variazione di bilancio, dopodiché andremo a vedere la deliberazione su come vengono utilizzati.

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Prendo atto del modo con cui mi è stato risposto, dopo 3 giorni di Consiglio capisco che la gente possa essere stanca, ma era seria la mia domanda. Qui vi sono 51.000 euro, con i quali si fa qualcosa; intendevo sapere chi fa - le guardie forestali, gli impiegati, dei tecnici che vengono presi? -, qual è il lavoro dell'Assessorato - preparare questi dati, recepire questi dati da mettere - e la natura di tale postazione - è una postazione privata all'interno dell'Assessorato oppure sono dati anche pubblici consultabili? -, cioè volevo capire qualcosa rispetto a questo progetto. Non lo sapete, pazienza, ci torneremo sopra in un altro momento, ma banalizzare così le cose non è serio!

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Intervengo solo per dire che siamo in fase di variazione di bilancio, incassiamo dei fondi dallo Stato in questo istante, ci riserviamo di predisporre un programma analitico che verrà tradotto in una deliberazione di Giunta, che ha tutti i "crismi" dell'ufficialità.

Presidente - Se non vi sono altri interventi, il Consiglio prende atto.