Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1010 del 15 dicembre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 1010/XII - Procedure di concorsi e di selezioni svolti dall'Università della Valle d'Aosta. (Interrogazione)

Interrogazione

Richiamata l'interrogazione dei sottoscritti consiglieri prot. n. 261 del 7/10/2004, discussa in aula il 20/10/2004, avente per oggetto concorsi presso l'Università della Valle d'Aosta ed eventuali ricorsi di candidati;

Osservato che la risposta a detta iniziativa, sostanzialmente rimessa al Rettore dell'Università, rassicurava circa la trasparenza delle procedure e l'assenza di ricorsi;

Appreso che, invece, ricorsi alla giurisdizione amministrativa sarebbero stati notificati sia in riferimento a concorsi per ricercatori, sia in ordine all'accesso ai corsi "SSIS";

Ritenuto pertanto necessario ritornare sul tema;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Regione per sapere:

1) se corrispondono o meno al vero le notizie circa la presentazione di ricorsi al T.A.R. della Valle d'Aosta, aventi per oggetto presunte illegittimità relative alle procedure di concorsi e di selezioni svolti dall'Università della Valle d'Aosta;

2) quali sono i motivi di illegittimità invocati dai candidati partecipanti ai concorsi e alle selezioni in discussione.

F.to: Curtaz - Squarzino Secondina

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Perrin.

Perrin (UV) - Lors de la discussion précédente sur ce même sujet j'avais rappelé que les procédures liées aux concours, ainsi qu'à toute autre sélection organisée par l'Université de la Vallée d'Aoste, ne concernent que l'Université, ses organes académiques et ses structures didactiques ou de recherche, conformément aux statuts de ladite institution. Il s'agit - et je crois que là tout le monde pourrait être d'accord sur ce point - d'un sujet qui rentre dans le cadre de l'autonomie du monde universitaire, du point de vue académique, et qui ne concerne en rien l'Administration régionale, ni le Président de la Région qui, en tant que Président du Conseil de l'Université, est par contre amené à s'occuper des questions administratives, financières et budgétaires.

Cela dit, vu que mes interlocuteurs me demandent, en premier lieu, s'il est vrai que des recours portant sur les concours chercheurs et les sélections pour les cours de la SSIS (Scuola di specializzazione per gli insegnanti della scuola secondaria) ont été présentés au Tribunal administratif régional, je peux leur confirmer qu'effectivement 3 recours ont bien été déposés et que l'un d'entre eux, qui a été notifié à l'Université le 5 novembre, concerne les concours chercheurs, alors que les deux autres concernent la SSIS: le premier, notifié le 2 novembre, au sujet de l'examen final; l'autre, notifié le 22 novembre dernier, sur la sélection préliminaire. Par ailleurs, je vous rappelle que les procédures liées aux concours et aux sélections sont réglementées par des dispositions de loi, y compris pour ce qui est des éventuels recours; il n'y a donc rien d'exceptionnel à ce que les intéressés saisissent le Tribunal contre des décisions qui ne satisfont pas leurs attentes. Pour sa part, l'Université a évidemment choisi un avocat pour la représenter auprès du TAR.

Pour ce qui est de la deuxième question, je répondrai que les critères d'illégalité auxquels font référence les personnes ayant fait recours concernent évidemment les évaluations des jurys qui ont déterminé l'issue des concours et des sélections en question. Je ne peux pas m'attarder sur ce point car ces questions doivent être examinées par l'institution compétente, à savoir le TAR.

Presidente - La parola al Consigliere Curtaz.

Curtaz (Arc-VA) - Ringrazio il Presidente per la sua sintetica risposta. Voglio fare brevemente un passo indietro: il nostro gruppo aveva già presentato agli inizi di ottobre un'analoga interrogazione sul punto e all'epoca, peraltro del tutto correttamente, il Presidente ci aveva risposto che non risultavano ancora agli atti ricorsi in riferimento in quel caso alle pre-selezioni (mi pare si chiamino così) per ricercatori. Successivamente, purtroppo, siamo venuti a conoscenza che sono stati presentati ricorsi da candidati in riferimento sia a questi concorsi per ricercatori, sia all'accesso ai corsi cosiddetti "SSIS".

Non intendiamo entrare nel merito, come non lo ha fatto il Presidente, delle motivazioni specifiche, dei motivi di legittimità che hanno spinto questi candidati esclusi, oppure soccombenti nella selezione, a ricorrere al TAR. Spetterà alla giustizia amministrativa accertare se i motivi di doglianza sono fondati o meno: se saranno fondati, i concorsi, le selezioni, gli accessi verranno annullati; viceversa se saranno infondati, la correttezza dal punto di vista della legittimità della pubblica amministrazione verrà accertata. Vede però, Presidente, noi abbiamo la sensazione - ed è questo che vogliamo esplicitare al Presidente della Regione in quanto Presidente del Consiglio dell'Università, affinché si faccia carico di uno stimolo, di una pressione di carattere politico rispetto alla trasparenza e alla correttezza dei concorsi -, lo diceva la scorsa volta la collega Squarzino, che questa giovane Università abbia fin da subito recepito un certo andazzo rispetto ai concorsi, cioè anche qui si stanno già sviluppando delle microbaronie, si ha l'impressione di concorsi che vengono fatti per sistemare certe persone, qualche volta questi soggetti, guarda caso, sono i parenti dei professori che hanno la cattedra e via di seguito. Una giovane Università, una piccola Università, che dovrebbe caratterizzarsi per altre e più nobili vicende, subito si incanala in questa prassi tutta italiana e tutta da biasimare di concorsi e di selezioni che sembrano già predeterminate.

Noi vogliamo denunciare all'opinione pubblica questo, che è un rischio... può darsi che le cose vengano fatte talmente bene dal punto di vista formale che il candidato escluso abbia da lamentarsi sostanzialmente, ma formalmente non riesca ad ottenere ragione davanti al TAR - perché il TAR si occupa solo della legittimità del provvedimento, non può entrare nel merito - però ritengo sia dovere di questo consesso occuparsi anche di tali cose per dire all'opinione pubblica e alle persone che sono preposte ai concorsi di stare più attenti, perché vi è qualcuno che ama vigilare anche su questo. È un sollecito al Presidente della Regione nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Università di essere da stimolo, affinché tali concorsi o le selezioni avvengano nella trasparenza più assoluta e nella correttezza che la pubblica amministrazione e questa giovane Università devono garantire.