Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1003 del 14 dicembre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 1003/XII - Situazione della mortalità a seguito di malattie per tumore. (Interrogazione)

Interrogazione

Preso atto dei dati riportati nel documento PREFIN circa la qualità della vita nella Valle d'Aosta;

Appreso, in particolare, che nella nostra Regione si registra un "elevato tasso di mortalità per tumore rapportato al totale dei decessi";

Ritenendo tale dato estremamente preoccupante e degno di massima attenzione da parte dei responsabili della sanità;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) da quali studi epidemiologici è stato tratto il dato di cui in premessa e a quando risale tale rilevazione;

2) se esistono dati sul numero annuale di nuovi ammalati di tumore;

3) se sono stati attivate iniziative specifiche per capire la motivazione della dimensione preoccupante di tale malattia;

4) se, e in che modo, i programmi dell'USL prendono in carico tale situazione.

F.to: Squarzino Secondina

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.

Fosson (UV) - Mi si chiede la situazione della mortalità a seguito di una pubblicazione di un "dossier" sulla qualità della vita, che è stato riportato in "PREFIN". Il "dossier" si riferiva a una pubblicazione del "Sole 24Ore" del 21 dicembre 2003 che ha elaborato dei dati ISTAT. Come già ripetuto diverse volte, le indagini sulla mortalità riferite da questi lavori non sono molto precise per la nostra realtà, sia per i numeri molti piccoli della popolazione, sia perché gli studi, a volte, non sono fatti con la criticità e il rigore che questi comportano.

Se esistono i dati sul numero annuale dei nuovi ammalati di tumore: in Valle non esiste un registro tumori; esiste una rilevazione del medico legale che è presente nel Servizio di medicina legale, che riceve anche le schede dell'ISTAT, le quali devono essere sempre redatte in caso di decessi.

Abbiamo richiesto, nell'ambito dell'accordo con il Polo oncologico del Piemonte, la possibilità di gestire, noi, il nostro registro tumori e sembra che questo ci possa essere accordato, però comporterà uno sforzo maggiore. L'OREBS sta lavorando su questo da tempo, è un nostro obiettivo avere i dati precisi di tutte le realtà sanitarie e sociali della regione. A questo proposito lei ha anticipato una mia rivelazione: che nel gennaio-febbraio di quest'anno presenteremo alla Giunta e al Consiglio un atlante della mortalità in Valle negli ultimi 10 anni.

Se c'è un aumento del "PREFIN" dell'incidenza dei tumori in Valle d'Aosta... sì: questo per una categoria particolare, cioè per gli uomini dai 35 ai 65 anni c'è un'incidenza maggiore che nel resto d'Italia di patologia tumorale. Quali tipi di tumore sono la causa di questi maggiori decessi... sono i tumori alcool e fumo correlati, quindi il tumore del labbro, il tumore della faringe e poi i tumori del fegato, il tumore dell'esofago. Cosa si fa per contrastare questo aumento di mortalità? Bisogna indirizzare la nostra attività verso i tumori alcool e fumo derivati, facendo delle campagne informative e delle campagne di prevenzione corrette. Cosa fa l'azienda e cosa fa l'USL? L'azienda segue le indicazioni della Regione; a questo proposito sapete che la Regione Valle d'Aosta è la regione che spende di più in prevenzione per abitante, vogliamo continuare questa pratica cercando di spendere nel modo migliore questi soldi, anche perché il nostro bacino è chiuso, per cui si presta particolarmente a dati e a rilevazioni di questo tipo.

Nel mese di ottobre abbiamo fatto una campagna di prevenzione a tappeto nelle scuole con riunioni, si intitolava: "Gioca d'anticipo e vincerai con la vita"; abbiamo dato un grande spazio all'attività preventiva, ma i dati ci dicono che c'è un aumento di neoplasie in uomini, nella nostra regione, dovute all'alcool e al fumo, per cui bisogna centrare tutte le nostre attività su queste 2 cause: il fumo di sigaretta e l'alcool. Avremo dei dati più precisi dal nostro osservatorio, abbiamo anche previsto una struttura unica in regione, che raccolga tutte le attività di "screening" e le coordini. Oltre alle neoplasie dell'utero e della mammella, dall'anno prossimo partirà un'attività di "screening" dei tumori del colon, non solo più a Saint-Vincent e a Châtillon, ma in tutta la Valle d'Aosta; quindi, in attesa di dati precisi che verranno presentati qui con un atlante ai primi di febbraio, direi che la battaglia su questa causa è nel potenziare la prevenzione del fumo e dell'alcool.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Ringrazio l'Assessore per i dati che ha fornito.

Pensavo che le indicazioni emerse nel "PREFIN", messe alla base della programmazione, fossero anche state corredate da studi epidemiologici e non solo da "Il Sole 24Ore". Credo, fra l'altro, che una serie di dati forse anche dalla Valle d'Aosta possono emergere, quelli che ha fornito adesso sono tratti dall'analisi delle situazioni che ci sono, quindi lei conferma che c'è un aumento di neoplasie per la nostra Valle e che questo richiede un'attività costante.

Quando avremo l'atlante delle cause di mortalità o il registro tumori potremo avere dati più certi, ma sfogliando anche solo le attuali pubblicazioni dell'osservatorio regionale epidemiologico alcuni dati drammatici emergono. Come lei diceva c'è un eccesso di tumori da parte degli uomini; ma lo stesso fenomeno riguarda le donne: se guardiamo "Le immagini di Salute" pubblicato nel giugno 2004, rispetto al distretto 1 dell'Alta Valle si dice che: "se confrontate con il vicino Canavese le donne registrano un eccesso di ricoveri per tumori maligni, specie fra i primi ricoveri". Si è di fronte ad un alto tasso di incidenza per quanto riguarda le donne, ma anche rispetto agli uomini il rischio di tumore al polmone, presenta una alta incidenza non solo nel distretto 1, ma anche negli altri distretti. Se uno sfoglia queste pubblicazioni, si rende conto che il tema delle cause di un eccesso di tumori, o per gli uomini, o per le donne, viene posto nei distretti come domanda su cui riflettere.

Lei ha fornito alcuni dati, ha dato anche una spiegazione che mi sembra un po' semplicistica: che la causa dei tumori innanzitutto è riconducibile all'alcool e al fumo; sicuramente ci sono queste cause, ma forse varrebbe la pena capire se ve ne sono anche altre. Quelle che lei ha enunciato sono le principali, ma forse ve ne sono altre su cui val la pena di intervenire.

Poi c'è anche tutto il problema delle neoplasie per i bambini; lei ha visto, l'altro giorno, la lettera di quella mamma che segnalava come in alta Valle ci sono bambini affetti da leucemia e, solo nel Comune di Courmayeur, si rilevava su "La Stampa" dell'11 dicembre che 2 ragazzini sono stati colpiti da un insolito tumore della tiroide. Esiste pertanto questa preoccupazione, fra l'altro è una preoccupazione che avevo già sollevato in Consiglio questa primavera e l'Assessore aveva snobbato le mie segnalazioni...

(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

... parlava di leucemia o di tumori. Assessore, credo che sia poco serio da parte sua voler distinguere fra tutte le cause delle malattie, tant'è vero che nel "PREFIN" voi avete utilizzato la parola "tumori" semplicemente, quindi dove indicate le cause per malattia, scrivete: "per tumore", non state a dire: "le cause della malattia sono...", e fate l'elenco di 10.000 tipi diversi di tumore, cioè si prende la grande categoria!

Volevo dire che questo è un tema su cui ci vuole un'attenzione particolare, anche nel momento della cura, perché ci sono tanti disagi degli ammalati oncologici rispetto alla situazione. Per tale motivo mi chiedevo cosa sta facendo l'USL rispetto a questa situazione, perché una cosa è la prevenzione, altra cosa è l'attivazione di tutti quegli strumenti che accompagnano l'immagine e lo svilupparsi di questa malattia, "hospice" compreso.

Presidente - Con questo terminano i nostri lavori per la giornata di oggi. Il Consiglio è riconvocato per domani alle ore 9.

La seduta è tolta.

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La seduta termina alle ore 20,06.