Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 994 del 14 dicembre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 994/XII - Conferimento di incarichi di consulenza nell'Amministrazione regionale. (Interrogazione con risposta scritta)

Interrogazione con risposta scritta

Premesso che:

- la lettura delle deliberazioni della Giunta regionale consente di prendere atto del numero sempre maggiore di consulenze che l'Amministrazione regionale attribuisce a diverse figure professionali, coprendo praticamente tutti i settori della vita e dell'attività economica, sociale e culturale della nostra regione;

- di contro si prende atto che l'innalzamento dell'età lavorativa ed il numero stesso dei dipendenti in forza all'Amministrazione regionale ed agli enti del comparto pubblico, pone in evidenza la necessità di ripensare al ruolo ed alla professionalità del pubblico dipendente;

- resta, infatti, di difficile comprensione il fatto che molte consulenze che paiono indispensabili, vengono affidate a persone che possiedono certamente i titoli formali necessari ed adeguati al compito, ma che non possiedono sicuramente quell'esperienza che nulla può sostituire;

- se, altresì, tante sono le esigenze di professionalità che la Regione e il comparto pubblico non sembrerebbero possano reperire al proprio interno, è probabilmente anche vero che si rende necessario un piano di formazione del personale esistente, sì da qualificarlo maggiormente per poterlo poi utilizzare nei tempi e nei modi che consentano una valorizzazione delle risorse interne;

- con la prospettiva di un lungo periodo di permanenza nel lavoro, molti lavoratori potrebbero, se opportunamente indirizzati, completare la loro formazione scolastica ad ogni livello, sì da poter - come si dice - far carriera, evitando di esser utilizzati in modo non efficiente, salvo poi aver bisogno di figure professionali esterne;

- questo problema sembra porsi con particolare rilevanza anche in vista delle conseguenze del trasferimento ai comuni di competenze sempre maggiori, fatto positivo, questo, ma che necessita anche del conseguente trasferimento di risorse economiche ed umane: se, ad esempio, transitano ai comuni competenze precedente svolte dalla Regione, gli stessi necessitano di figure professionali per poterle svolgere e - quindi - o si ricorre al trasferimento di personale da un ente ad un altro, oppure i comuni avranno bisogno di consulenti e nuovi dipendenti;

- si tratta sostanzialmente di evitare che il pubblico impiego abbia un ulteriore rigonfiamento di addetti, magari mascherato da lavoro precario, temporaneo o da consulenza;

Sottolineato che la consulenza dovrebbe essere uno strumento straordinario, mentre tutto fa ritenere che si stia trasformando in un fatto del tutto ordinario;

Il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

La Giunta regionale per conoscere:

1. qual è il numero dei consulenti attualmente in forza all'Amministrazione regionale (indicando per ognuno di essi il nominativo, i dati attestanti il curriculum professionale, l'oggetto dell'incarico con la scadenza e l'importo concordato);

2. se esistono e quali sono i progetti di riqualificazione del personale in servizio a tempo indeterminato al fine di meglio utilizzarlo e di favorirne la carriera, considerando l'esperienza come un elemento di prima rilevanza;

3. quale è l'onere annuale delle consulenze retribuite dalla Regione nell'ultimo decennio.

F.to: Lanièce

Presidente - Il Vicepresidente Lanièce ha ottenuto risposta con lettera prot. n. 9990 in data 30 novembre 2004.