Oggetto del Consiglio n. 963 del 17 novembre 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 963/XII - Revisione e aggiornamento dei limiti di reddito per gli interventi regionali per l'attuazione del diritto allo studio. (Interpellanza)
Interpellanza
A seguito della mozione discussa in data 25 febbraio riguardante la legge n. 30/89 concernente gli interventi della Regione per l'attuazione del diritto allo studio nell'ambito universitario, dove in maniera più specifica si chiedeva l'impegno dell'Assessore competente a rivedere e aggiornare i limiti di reddito per la determinazione delle modalità per la concessione di contributi per l'affitto e per gli assegni di studio per l'anno accademico 2004/2005;
Constatato che nella discussione l'Assessore dichiarava l'impegno in tempi brevi ad iniziare l'analisi e la discussione di tale problematica nella commissione competente per ridefinire i criteri;
Verificato che in data 23 settembre 2004 sono stati pubblicati i bandi di concorso per l'attribuzione degli assegni di studio e per gli interventi finanziari nella spesa relativa all'alloggio, senza la consultazione della commissione competente;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
1) quali sono le motivazioni che hanno indotto l'Assessore a non rispettare il suo impegno preso in Consiglio;
2) come e quando intenda rivedere la legge 30/89.
F.to: Comé - Viérin Marco - Stacchetti - Lanièce
Presidente - La parola al Consigliere Comé.
Comé (SA) - Il gruppo della "Stella Alpina" si è già soffermato più volte su questo tema. Avevamo presentato quasi subito, all'inizio della legislatura, un'interpellanza e, in seguito, avevamo presentato una mozione che riguardava la legge n. 30/1989: "Interventi della Regione per l'attuazione del diritto allo studio in ambito universitario". Entrambe le volte avevamo avuto da parte dell'Assessore una condivisione, nel senso che lo stesso, alla nostra interpellanza, aveva risposto che era necessario quanto prima mettere mano di nuovo alla legge n. 30/1989 per una sua revisione, in quanto questa legge era superata e doveva essere aggiornata e rivista. Al di là di questo, avevamo poi, nella mozione presentata a febbraio, richiesto di rivedere l'aggiornamento dei limiti di reddito per i contributi a favore degli studenti universitari per l'anno 2004-2005... perché?
Mi sono preso un bando concorso del 1999; chiaramente, allora, la soglia economica e i requisiti economici erano espressi in lire, e ho fatto una trasformazione dal 1999 al bando concorso attuale e vi è solo...
(interruzione dell'Assessore Charles, fuori microfono)
... le assicuro che non è stato toccato niente: le cifre espresse in lire equivalgono oggi alle cifre espresse in euro! Ci sembra che dal 1999 ad oggi siano successe diverse cose, fra cui i rinnovi dei contratti, l'adozione della moneta unica, una situazione delle famiglie che conosciamo bene, e l'altra volta avevo citato un articolo di stampa che riferiva che il 10% delle famiglie vivono al di sotto della soglia di povertà nella nostra regione. Ci accorgiamo ogni giorno che, sempre più, le famiglie hanno difficoltà ad arrivare a fine mese.
Abbiamo letto anche pochi giorni fa uno studio condotto dall'Assessore alla sanità fra le famiglie valdostane sulla validità del servizio degli asili nido, e dall'analisi è emersa che una percentuale elevatissima apprezzava il livello qualitativo del servizio, ma che il 55% invece sosteneva che i sistemi di calcolo erano inadeguati, basati su dichiarazioni dei redditi esatte solo per i lavoratori dipendenti. Questa è una questione che già nella precedente legislatura era stata sollevata all'interno del Consiglio, anche da parecchi Consiglieri di maggioranza, quindi riteniamo che è quanto mai indispensabile andare a rivedere la legge.
Tornando alla richiesta che facciamo con la nostra iniziativa, a febbraio avevamo presentato una mozione impegnando l'Assessore a rivedere in tempi brevissimi, prima della determinazione che doveva venire con la deliberazione di Giunta, sicuramente prima dei bandi di concorso; l'Assessore, in quell'occasione diede la sua disponibilità, anzi chiese al gruppo della "Stella Alpina" di ritirare la mozione, impegnandosi a portare la questione in discussione nella commissione competente. Da allora abbiamo aspettato, direi "inutilmente", perché abbiamo visto che questo è stato determinato dalla deliberazione di Giunta e abbiamo preso i bandi di concorso che riguardano sia gli assegni di studio, sia i contributi per gli alloggi, e, tranne qualche piccolo aggiustamento, non è stato portato in commissione e non è stato esaminato dalla commissione!
Chiediamo pertanto, visto che da parte nostra c'è stato il ritiro della mozione in quell'occasione su un impegno preso dall'Assessore, quali sono le motivazioni per cui non si è arrivati a portare la discussione in commissione, e poi chiediamo qual è l'iter che intende portare avanti l'Assessore per l'analisi della legge n. 30/1989.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Charles Teresa.
Charles (UV) - Il y a bien une raison de ce retard, parce qu'est en cours une expérimentation auprès de l'Assessorat à la santé, introduite par la délibération du Gouvernement régional du 19 juillet 2004. Donc il y a eu une approbation en voie expérimentale pour la période qui va du 1er août 2004 au 31 juillet 2005, de l'indicateur régional de la situation économique équivalente (ce qu'on appelle l'I.R.S.E.E.) en tant que moyen pour la définition des seuils d'accès aux prestations sociales facilitées et la définition des critères de participation aux dépenses des services sociaux et socio-éducatifs de la part des bénéficiaires.
Je veux aussi souligner que récemment a été constitué un groupe de travail technique pour analyser et évaluer les problèmes dérivant de l'extension de l'utilisation de ce moyen dans les matières de compétence de notre Assessorat et de l'Assessorat du territoire.
Pour répondre à la première question, il est vrai, l'engagement pris le 25 février 2004 pour commencer l'analyse et la discussion au sein de la commission compétente, afin de revoir et de remettre à jour les limites des revenus pour l'attribution des bourses d'étude universitaires pendant l'année a été, en quelque sorte, surclassé par l'expérimentation qui est en cour, ce qui a souligné l'utilité de retarder temporairement la révision de ces limites des revenus, pour voir s'il y a des ajustements à faire, s'il y a des modifications à apporter et de bénéficier, en quelque manière, des résultats qui sont éprouvés maintenant à l'Assessorat à la santé. En effet, l'éventuelle validation - et l'introduction qui suivrait - de ce moyen dans le secteur où il est actuellement expérimenté, pourrait porter à l'extension de son utilisation à d'autres formes d'assistance régionales, telles que les bourses d?études universitaires.
On n'a donc pas retenu, pour le moment, de procéder à l'intervention pour l'année académique en cours sur les limites des revenus, pour la raison que l'introduction de l'I.R.S.E.E. comporterait, de toutes les manières, une modification des revenus parce que le calcul pour la définition des revenus serait fondamentalement changé, c'est-à-dire: se base sur des données qui sont aussi différentes et qui ne sont pas les classiques et qui paraissent être les plus modernes, celles qui sont appliquées d'autres côtés aussi.
Quant à la deuxième question - quand nous aurons l'intention de revoir la loi n° 30 -, la loi régionale relative à la réalisation du droit à l'étude dans le domaine universitaire a été approuvée à une époque où n'avait pas encore été instituée l'Université de la Vallée d'Aoste. Cela aussi joue là dedans, dans ces considérations. La Région, donc, se trouvait alors dans une situation de choix politique, par rapport à la population de la Vallée, qui voulait favoriser l'élévation du degré d'instruction jusqu'aux cours post-universitaires. En outre, le statut universitaire lui-même a subi entre-temps des réformes importantes, on est passé des 4 années ordinaires pour presque toutes les facultés à 3+2, donc il y a beaucoup de choses à revoir. Tous ces nouveaux éléments font penser que la loi n° 30/1989 doit être revue afin qu'elle puisse répondre pleinement aux exigences de nos jours.
Pour nous limiter à un exemple, je veux mettre en évidence que la Région prend des positions différentes envers les étudiants qui fréquentent l'Université de la Vallée, qu'ils soient résidents ou pas en Vallée, plutôt qu'envers les étudiants résidant en Vallée, qui fréquentent des universités hors la Vallée d'Aoste, parce qu'envers les premiers, en effet, la Région agit selon une position attribuée par les normes de l'Etat à toutes les régions pour ce qui concerne les universités qui se trouvent sur leurs territoires de compétence. Nous devons donc donner des bourses aussi à ceux qui viennent des autres régions et qui ne résident pas dans la Vallée. Envers les autres, au contraire, la Région a fait le choix politique à son temps, mais cela doit être revu. Justement, cette expérience que la "Santé" va faire, pourra être profitable aussi pour notre département.
Presidente - La parola al Consigliere Comé.
Comé (SA) - Una breve replica e alcune considerazioni.
Se l'Assessore avesse fatto un incontro con la commissione competente, sicuramente il nostro gruppo avrebbe evitato di presentare oggi l'iniziativa. L'Assessore ha detto che è stato costituito un gruppo di lavoro tecnico; ritengo, invece, che proprio su questo sarebbe importante che la discussione iniziasse in IV Commissione, perché le indicazioni sull'impostazione che si vuole dare di questa azione futura, tenendo in considerazione anche tutti i rilievi che l'Assessore faceva, spettano alla politica! È la politica che deve dare le indicazioni di quali sono gli obiettivi e dove vogliono arrivare le modifiche di questa legge!
Ritengo che il gruppo di lavoro tecnico possa eventualmente attivarsi solo a seguito delle indicazioni politiche e che queste devono arrivare da questo Consiglio regionale.