Oggetto del Consiglio n. 954 del 17 novembre 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 954/XII - Incarico di consulenza esterna in ordine alle problematiche concernenti il regime dell'ineleggibilità ed incompatibilità. (Interrogazione)
Interrogazione
Premesso che:
- con deliberazione di Giunta n. 3357 è stato conferito "incarico di consulenza per la redazione di un parere scritto in ordine al sistema dei rapporti tra la giurisdizione amministrativo-contabile e l'Amministrazione regionale... con particolare riferimento al regime dell'ineleggibilità e dell'incompatibilità";
- nelle premesse della deliberazione si evidenzia "l'opportunità che il parere sia redatto da un soggetto esterno, trattandosi di valutazioni che implicano considerazioni sull'attività dell'Amministrazione stessa";
- la materia dell'ineleggibilità e dell'incompatibilità ha già avuto nel tempo applicazione ed interpretazione in seno all'Amministrazione regionale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per conoscere:
1) su quali presupposti sostanziali è stata conferita la consulenza;
2) quali sono le risultanze emerse nella consulenza.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Perrin.
Perrin (UV) - Le préambule de cette question reprenait en partie l'objet du mandat confié par la délibération du Gouvernement régional n° 3357 du 27 septembre 2004, mais négligeait tant les motivations de cette dernière qu'une partie de l'objet du mandat même, alors que ceux-ci renfermaient des données fondamentales pour répondre à ladite question. Les motivations de la délibération indiquent en effet clairement qu'il a semblé nécessaire au Gouvernement "d'obtenir, par l'intermédiaire du Département législatif et légal, l'avis d'un expert quant au système des rapports entre la juridiction administrative et comptable et l'Administration régionale" et - le texte continue - "notamment au vu des "notizie di danno" et de l'activité d'enquête effectuée sur l'action de l'Administration, ainsi que des conséquences sur le statut des administrateurs de l'issue éventuelle de certains conflits ouverts par la Procure générale de la Cour des Comptes quant à des jugements d'ordre administratif et comptable".
Le Gouvernement régional entendait donc obtenir un avis juridique sur les rapports qui doivent et peuvent s'établir entre l'Administration régionale, dont les fonctionnaires sont soumis à l'autorité de la Cour des Comptes, et la Procure régionale de cette dernière, organe chargé des poursuites en justice en cas de fraude aux dépens du Trésor public. Cela pour ce qui concerne en premier lieu les circonstances de la "notizia di danno" et des enquêtes éventuelles effectuées sur l'action de l'Administration et aussi - mais en second lieu - en raison des éventuelles retombées des conflits administratif-comptables sur le statut des administrateurs, c'est-à-dire en termes d'inéligibilité et d'incompatibilité. Aspect ce dernier qui - comme l'indiquent les auteurs de cette question - a certainement déjà été éclairci dans le domaine du droit pénal, mais reste relativement flou pour ce qui est du droit administratif-comptable. Voilà pourquoi le Gouvernement a considéré qu'il devait disposer des éléments nécessaires pour faire toute la lumière sur lesdits rapports, aussi afin de définir une ligne de conduite homogène pour l'ensemble de l'Administration, pour ce qui est par exemple des communications d'éventuelles fraudes commises aux dépens du Trésor public, voire de dettes hors budget ou autres.
Comme chacun peut s'en rendre compte, il s'agit là d'un problème complexe, qui nécessite une étude juridique approfondie menée par un spécialiste et le Gouvernement a jugé qu'il devait disposer de ces éléments dans les délais les plus brefs. C'est pour cette raison qu'il a décidé de confier cette tâche à un consultant externe, d'autant qu'il était indispensable que cette étude soit effectuée par une personne non seulement experte en la matière, mais aussi neutre et objective. Il s'agissait en fait d'éviter toutes les criticités inhérentes (permettez-moi d'employer cette expression) au naturel conditionnement qu'un sujet contrôlé peut éprouver par rapport à un contrôleur.
Quant à l'issue de l'étude en question, je peux vous dire que le cahier des charges signé le 21 octobre dernier donnant à l'expert 30 jours pour remplir sa mission, les conclusions devraient nous être remises le 20 novembre prochain. A titre de complément d'information, je vous précise que le consultant vient de nous présenter le premier volet de son étude et que nous allons nous pencher sur ce document avec la plus grande attention. Dès que nous aurons reçu l'ensemble du dossier et que nous l'aurons examiné, je vous ferai part de nos conclusions, si vous le souhaitez. Par ailleurs, j'ai su que les Conseillers du groupe "Casa delle Libertà" ont d'ores et déjà présenté une demande au sens de l'article 116 du Règlement du Conseil, qui garantit à tous les membres de cette Assemblée le droit d'obtenir les renseignements utiles à l'exercice de leur mandat, ce qui signifie qu'ils recevront certainement, dès que possible, une copie dudit rapport.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Abbiamo ascoltato la sua risposta, Presidente, che è stata un po' ermetica, nel senso che, quando noi domandiamo "su quali presupposti sostanziali è stata conferita la consulenza"... e partendo dal presupposto che avevamo letto la deliberazione, perché è proprio tale documento che ci ha suggerito l'iniziativa, volevamo capire, al di là di quello che avete scritto nelle premesse della deliberazione - che abbiamo ritenuto inutile riportare, perché erano conosciute alla Giunta e a chi aveva predisposto l'interrogazione, in quanto l'aveva letta -, al di là delle affermazioni di principio che lei invece ha riassunto, quali erano i fatti e gli antefatti, ovvero quali erano gli elementi di contenzioso e di preoccupazione che erano presupposti a questo incarico. Dobbiamo dire che non abbiamo avuto una risposta che ci ha aiutato a far chiarezza; abbiamo capito che vi sono delle questioni fra funzionari o fra funzionari amministratori innanzi a problematiche pendenti alla Corte dei Conti, ma non è che abbiamo avuto un chiarimento.
Per quanto riguarda il concetto delle risultanze che chiedevamo di poter conoscere e di cui abbiamo inoltrato anche richiesta ai sensi dell'articolo 116 del Regolamento, ci consenta una considerazione che può sembrare forse ironica, ma è reale. Abbiamo trattato nello scorso Consiglio di una strana consulenza, consulenza sicuramente più importante perlomeno dal punto di vista del consulente, perché il compenso economico era intorno ai 25.000 euro per 10.000 fotografie; si davano 3 mesi a quel consulente per acquisire 10.000 fotografie e quei 3 mesi decorrevano dalla data di adozione della deliberazione di Giunta. Immagino che quelle 10.000 fotografie non avessero delle urgenze particolari, però quell'incarico decorreva dalla data stessa della deliberazione; evidentemente quel consulente era stato preavvisato ed era stato allertato. Leggendo invece questa deliberazione, che ha un onere inferiore, ma ha un interesse maggiore per l'Amministrazione, ci sembrava di aver capito vi fosse una certa urgenza. Prendiamo atto che avete deliberato il 27 settembre e avete conferito almeno formalmente l'incarico solo il 20 ottobre, che di conseguenza fino al 20 novembre non sono scaduti i termini dell'incarico.
Ci consenta ancora di fare un'ulteriore considerazione. Condividiamo quello che lei ha detto: è necessario un esperto e che questo esperto sia al di fuori dell'Amministrazione, per evitare quei condizionamenti che seppure nella professionalità indiscussa dei molti funzionari interni all'Amministrazione... ma potrebbero condizionare, seppure in buona fede, su quello che può essere un parere "pro domo propria" per certi versi. Dobbiamo peraltro evidenziarle che forse la scelta del tecnico esterno neutro non è delle più azzeccate perché, pur riconoscendo un'indiscutibile capacità professionale al Prof. Angeletti, non possiamo non evidenziarle che egli è un collaboratore fisso continuativo di questa Amministrazione: il Prof. Angeletti è autorevole componente della Commissione paritetica; di conseguenza, ha un rapporto continuativo, pur essendo esterno, con questa Amministrazione. Sarebbe forse stato opportuno che quel principio da lei espresso venisse praticato in maniera più neutra, perché è evidente che un minimo di "contiguità" che potrebbe condizionare quel parere - il quale nell'interesse dell'Amministrazione deve essere il più neutro possibile - potrebbe pur sempre rimanerci. Prendiamo atto che l'incarico è ancora in itinere e ci riserviamo a documento consegnato di fare ulteriori valutazioni.