Oggetto del Consiglio n. 903 del 21 ottobre 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 903/XII - Disegno di legge: "Modificazioni alla legge regionale 7 aprile 1992, n. 15 (Iniziative per lo sviluppo del servizio ferroviario e dell'intermodalità e per la riqualificazione della linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier). Rifinanziamento della legge regionale 9 maggio 1995, n. 15 (Interventi regionali per investimenti nel settore del trasporto pubblico collettivo di persone)". (Reiezione di ordine del giorno)
Articolo 1
(Modificazioni alla legge regionale 7 aprile 1992, n. 15)
1. Il comma 2 dell'articolo 1 della legge regionale 7 aprile 1992, n. 15 (Iniziative per lo sviluppo del servizio ferroviario e della intermodalità e per la riqualificazione della linea ferroviaria Aosta-Pré-St-Didier), è sostituito dal seguente:
"2. Le azioni indicate negli articoli 2, 3, 4, 5, 6 e 6bis costituiscono oggetti particolari del finanziamento di cui al comma 1.".
2. Dopo l'articolo 6 della l.r. 15/1992 è inserito il seguente:
"Articolo 6bis
(Concorso nelle spese di acquisto di nuovo materiale rotabile)
1. Oggetto particolare del finanziamento di spesa di cui all'articolo 1 è il concorso nelle spese necessarie all'acquisto di nuovo materiale rotabile da utilizzare sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Torino.
2. Il concorso nelle spese di cui al comma 1 non può eccedere il 30 per cento della spesa effettivamente sostenuta ed è approvato dalla Giunta regionale con propria deliberazione.".
3. Al comma 2 dell'articolo 8 della l.r. 15/1992, le parole: "Il Servizio della comunicazione e trasporti dell'Assessorato dell'ambiente, territorio e trasporti" sono sostituite dalle seguenti: "La struttura regionale competente in materia di trasporti".
Articolo 2
(Rifinanziamento della legge regionale 9 maggio 1995, n. 15)
1. Per il conseguimento delle finalità di cui alla legge regionale 9 maggio 1995, n. 15 (Interventi regionali per investimenti nel settore del trasporto pubblico collettivo di persone), da ultimo modificata dalla legge regionale 22 marzo 2000, n. 10, è autorizzata l'ulteriore spesa di euro 1.450.000 per l'esercizio 2004 e di annui euro 400.000 per gli esercizi 2005 e 2006.
Articolo 3
(Disposizioni finanziarie)
1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge è complessivamente determinato in euro 3.900.000 annui per gli anni 2004, 2005 e 2006.
2. L'onere di cui al comma 1 trova copertura nell'obiettivo programmatico 2.2.2.14. (Interventi nel settore dei trasporti) mediante la riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 69020 (Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento) dell'obiettivo programmatico 3.1. (Fondi globali), a valere sugli accantonamenti di cui all'allegato n. 1 al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 2004 e di quello pluriennale per il triennio 2004/2006, previsti al punto B.2.3 (Nuova normativa di sostegno degli investimenti nel settore del trasporto pubblico collettivo di persone).
3. Per l'applicazione della presente legge la Giunta regionale è autorizzata ad apportare, con propria deliberazione, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di bilancio, le occorrenti variazioni di bilancio.
Président - La parole au rapporteur, le Conseiller Praduroux.
Praduroux (UV) - I trasporti costituiscono un settore rilevante per una Regione come la Valle d'Aosta che è collocata in una crocevia alpino nel cuore dell'Europa. Non è esagerato affermare che essi rappresentano a pieno titolo un capitolo della storia stessa della nostra Regione. Si tratta a ben guardare anche di una componente essenziale per assicurare servizi per i cittadini e un assetto adeguato all'offerta turistica valdostana, con particolare attenzione alla rotaia. L'obiettivo è quello di assicurare al trasporto pubblico locale, sia su ferro, sia su gomma, maggiori livelli di affidabilità, comodità e puntualità.
Da più parti si avverte l'esigenza di contenere i volumi di traffico per rendere più sicuri e meno congestionati i grandi assi di circolazione e i centri abitati. A ciò si aggiunge poi la preoccupazione, non secondaria, di procedere ad un contenimento dei consumi delle fonti energetiche - sempre più care -, andando così a ridurre le emissioni di gas nocivi per la salute dei cittadini; è la via auspicata per assicurare condizioni di vivibilità e di qualità della vita più elevate. Si tratta di problematiche che hanno lo stesso grado di necessità sia lungo gli assi di scorrimento del traffico di fondovalle, sia nei centri abitati, ma anche nelle località turistiche alpine che non possono sopportare con le loro infrastrutture viarie i flussi di veicoli sproporzionati alle dimensioni.
Da queste considerazioni di ordine generale discende la preoccupazione di assicurare vantaggiose alternative all'utilizzo dei mezzi di trasporto privati, andando così a migliorare il sistema di trasporto pubblico su rotaia e su gomma. L'integrazione dei due settori e il loro potenziamento sono elementi fondamentali per offrire ai cittadini residenti in valle e a coloro che vengono per lavoro o vacanze, condizioni di affidabilità e di comodità con orari adeguati alle esigenze odierne. Sono dunque importanti i provvedimenti come quelli adottati mediante il disegno di legge regionale n. 35, che stabilisce risorse e interventi destinati ad agevolare la modernizzazione e la riqualificazione dei mezzi di trasporto pubblico. Un provvedimento che tiene conto delle esigenze rilevate sul territorio valdostano e che diventa operativo potendo contare su significative risorse finanziarie (4 milioni di euro circa per anno).
Va poi ricordato che, nell'ambito dell'accordo-quadro tra Regione e Ente Ferrovie, si promuove lo sviluppo della presenza ferroviaria in Valle d'Aosta anche in collaborazione con l'Università di Torino per l'aggiornamento dello studio progettuale della linea internazionale Aoste-Martigny. Per quanto riguarda invece il collegamento del capoluogo regionale con Torino, è di fondamentale importanza lo studio dell'attraversamento della "Monjovetta", con una soluzione tecnica diversa da quella finora in funzione al fine di ridurre le pendenze; sempre su questo piano si inserisce l'eliminazione di ben 11 passaggi a livello. Si tratta di un insieme di iniziative che acquistano una notevole rilevanza, perché finalizzate ad agevolare la modernizzazione e la qualificazione dei mezzi di trasporto utilizzati. In tale ottica la concreta collaborazione che la Regione Valle d'Aosta ha posto in atto con l'Ente ferroviario trova, nelle misure previste dal disegno di legge regionale n. 35, un elemento di sostegno e di sviluppo.
Tra i risultati conseguiti con l'adozione di tale provvedimento legislativo vi è il finanziamento - con una cifra di circa 9 milioni e mezzo di euro - per acquistare 9 esemplari del "Minuetto", il nuovo treno delle "Ferrovie Italiane". Si tratta di moderne carrozze progettate per rendere più confortevole e al tempo stesso sicuro il viaggio e con maggiore puntualità rispetto agli orari stabiliti. Le soluzioni tecnologiche e progettuali adottate sono state concepite in particolare per le tratte di media e breve percorrenza, al servizio di coloro che usano il treno come abituale mezzo di trasporto per motivi di studio, lavoro o altro. "In particolare le soluzioni adottate consentono un facile accesso sia a persone disabili, sia a coloro che hanno ridotte capacità motorie. Sono previste infatti porte di misure adatte all'ingresso di carrozzelle, sono stati eliminati i gradini all'interno delle carrozze e il pianale ribassato prevede una pedana di ingresso al livello del marciapiede. Questo tipo di treno è anche attrezzato per un uso "turistico" disponendo di un'area multifunzionale per trasporto di sci, "snowboard" e biciclette. Sul versante sicurezza sono previste videocamere e un servizio di videosorveglianza per la prevenzione di atti vandalici o aggressioni. Sempre a livello tecnologico sono installati "display" che danno informazioni sul percorso, i tempi, le stazioni; sono presenti anche scritte in alfabeto "Braille" per i non-vedenti". Tale finanziamento si inquadra nel progetto di sviluppo del servizio ferroviario e dell'intermodalità e per la sua riqualificazione. La Regione concorrerà per il 30% nelle spese necessarie all'acquisto di nuovo materiale rotabile da utilizzare sulla tratta ferroviaria tra Aosta, Torino e sulla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier.
Prima di passare ad un rapido esame del sintetico articolato del disegno di legge, devo segnalare all'Assemblea il lavoro svolto dalla commissione consiliare con le riunioni, con l'audizione dell'Assessore competente e con l'analisi del disegno di legge che è stato emendato. In particolare segnalo come un passo avanti nel riconoscimento del ruolo degli organismi consiliari e nel bilanciamento dei poteri tra esecutivo e legislativo, la modifica che prevede di sentire la commissione consiliare competente nella definizione delle modalità tecniche relative agli interventi di spesa che la Giunta regionale fissa con apposita deliberazione e l'altra modifica riguarda l'acquisto di materiale rotabile nuovo anche per la tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier.
Con l'articolo 1 si stabilisce la modifica dell'articolo 1 comma 2 della legge regionale n. 15 del 1992 che disciplina lo sviluppo del servizio ferroviario, l'intermodalità e la riqualificazione della linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier. Sempre all'articolo 1 si procede all'aggiunta di un articolo 6 bis con cui si disciplina il concorso nelle spese di acquisto del nuovo materiale rotabile sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Torino e Aosta/Pré-Saint-Didier. La Regione Valle d'Aosta, in base a quanto previsto in tale articolo, sarà autorizzata a concorrere fino ad una percentuale massima del 30%. Le modalità tecniche relative a questi interventi di spesa saranno definite dalla Giunta regionale con apposita deliberazione "sentita la competente commissione consiliare". L'articolo 2 disciplina il rifinanziamento della legge regionale n. 15/1995, che riguarda gli interventi regionali per investimenti nel trasporto pubblico collettivo di persone; tale legge era già stata modificata nel 2000 con la legge n. 10. Con questo articolo si stabilisce il pacchetto di risorse da impiegare per integrare gli stanziamenti già previsti nel bilancio regionale per la modernizzazione del parco autobus che svolge servizio di trasporto pubblico locale su gomma. È autorizzata un'ulteriore spesa di 1.450.000 euro nel 2004 e di 400 mila euro nel 2005 e nel 2006. L'articolo 3 si occupa delle disposizioni finanziarie specificando che l'onere totale previsto è di 3.900.000 euro annui per il 2004, 2005, 2006. Devo segnalare l'aggiunta con un emendamento della dichiarazione d'urgenza:
"La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione."
Président - Je déclare ouvert le débat.
La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Come tutti sanno, il nostro gruppo è particolarmente favorevole allo sviluppo del trasporto ferroviario e a tutte le iniziative che vanno nel senso di potenziare un sistema di trasporto che, secondo noi, è razionale e sicuro, ma purtroppo è rimasto a livello di infrastrutture molto indietro in Valle d'Aosta; quindi siamo favorevoli al fatto che si investano anche risorse finanziarie della Regione nel potenziamento della ferrovia. In questo senso condividiamo la modifica proposta alla legge n. 15/1992, inserendo un articolo che preveda specificatamente la possibilità da parte della Regione di concorrere nelle spese di acquisto di nuovo materiale rotabile; quindi tale inserimento ci sembra del tutto condivisibile. Abbiamo chiesto - ed è stato recepito nell'emendamento della commissione - che fosse chiarito che questo nuovo materiale rotabile potesse essere utilizzato non solo sulla tratta ferroviaria Aosta-Torino, ma anche sulla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier. Così come siamo d'accordo sul fatto che sia inserito in questa legge un provvedimento di finanziamento significativo per l'acquisto di questo materiale rotabile; si tratta di uno sforzo finanziario che ormai stanno facendo tutte le regioni, la stessa Regione Piemonte ha contribuito all'acquisto di un quantitativo molto importante di materiale rotabile, quindi è più che giusto che anche la Regione Valle d'Aosta si inserisca in questo ruolo potenziato nel trasporto ferroviario.
Detto questo, abbiamo alcune riserve sul tipo di materiale rotabile, cioè siamo d'accordo con questo disegno di legge, ma abbiamo delle riserve quando si dice che con tali fondi acquistiamo il "Minuetto". Secondo noi questo è un ragionamento su cui bisogna riflettere, quindi "sì" alla possibilità di contribuire all'acquisto, "sì" al finanziamento, cautela rispetto al tipo di materiale che andiamo a comprare, perché? Perché il "Minuetto" è un treno recente, è un treno che sta entrando adesso in commercio e che ha alcune caratteristiche particolari. Dal punto di vista tecnico, è considerato un TBF (treno a bassa frequenza) che sostituisce bene le attuali "ALN 663" e "ALN 668", cosa significa questo? Che sulle nostre tratte ferroviarie è un treno che va benissimo per l'Aosta/Pré-Saint-Didier e per il trasporto locale Aosta-Ivrea, ma non va bene per la lunga percorrenza Aosta-Torino, perché è un treno con pochi posti a sedere, cioè è un treno concepito per un trasporto di tipo urbano in cui la gente sta in piedi. Ora, può andare bene, perché abbiamo una frequenza limitata sull'Aosta/Pré-Saint-Didier, va benissimo sul trasporto locale Aosta-Ivrea, non va bene sulla lunga percorrenza Aosta-Torino. Ci si dice: "ma possiamo accoppiare 2 o 3 "Minuetti" in modo da fare un convoglio"; è vero, si può fare, però è vero anche che il "Minuetto" non è stato concepito e costruito per essere accoppiato, tant'è vero che non si può comunicare da un treno all'altro. Il "Minuetto" è un treno che è fatto per andare da solo, con la sua caratteristica, ed è un TBF e non un TAF e, mentre noi abbiamo bisogno di un TBF sull'Aosta/Pré-Saint-Didier e sull'Aosta-Ivrea, abbiamo bisogno dei TAF sull'Aosta-Torino. Vanno bene quindi alcuni "Minuetto" da utilizzare sull'Aosta/Pré-Saint-Didier e sull'Aosta-Ivrea, non vanno bene, secondo noi, sull'Aosta-Torino. Bisogna quindi fare una riflessione una volta che vi è il finanziamento ed è anche per questo che abbiamo chiesto di discuterne in commissione, perché ci sembra importante che vi sia una valutazione su che tipo di locomotore andiamo a contribuire ad acquistare. Perché poi vi è anche un problema che dobbiamo tenere presente: non acquistiamo come Regione, ma contribuiamo con un 30% ad un acquisto che presumo farà "Trenitalia", quindi ci dovrà essere una convenzione che ci dirà come "Trenitalia" poi gestisce questi treni che acquista con il contributo della Regione, per essere garantiti che siano utilizzati sulla nostra linea che ci interessa. Questo deve risultare da una convenzione che è bene sia discussa in commissione, è necessario quindi vi sia una valutazione rispetto ai risvolti in positivo che avremo come Regione da questo contributo all'acquisto di treni; sarebbe evidentemente assurdo che contribuissimo e poi non avessimo un beneficio, perché magari vengono utilizzati in altre zone del compartimento ferroviario o dove serve a "Trenitalia".
Vi è poi un aspetto ulteriore - evocato in commissione - riguardante la tipologia di questo materiale rotabile, che pone dei punti interrogativi, perché abbiamo una linea che può funzionare ora solo con mezzi "diesel"; sulla tratta Chivasso-Ivrea sono iniziati i lavori di elettrificazione, quindi nel giro di un anno ci sarà una linea elettrificata da Chivasso a Ivrea e vi saranno i "Minuetti" che faranno servizio Torino-Ivrea: quelli della Regione Piemonte saranno elettrici, ma non potranno venire in Valle d'Aosta. Si pone quindi il problema: noi che "Minuetti" prenderemo? Prenderemo "Minuetti diesel" - e allora potremo fare servizio sulla nostra tratta fino a Pré-Saint-Didier, però ci sarà il problema a valle - oppure saranno "Minuetti" elettrici, oppure in parte elettrici e in parte "diesel"? Vi è tutto un ragionamento da fare, anche alla luce delle scelte che si opereranno rispetto all'elettrificazione o meno della tratta valdostana; siccome questi treni, una volta che abbiamo contribuito all'acquisto e che abbiamo un diritto acquisito, rimarranno in uso per decenni alla Valle d'Aosta, è bene prefigurare lo scenario verso il quale andiamo.
Noi ribadiamo il nostro giudizio positivo e voteremo favorevolmente questo disegno di legge, però vi è una riflessione da fare molto attenta sul tipo di materiale rotabile da acquistare affinché sia conforme alle nostre esigenze; riteniamo che su questo ci debba essere un approfondimento in commissione come previsto dalla norma di legge, come emendata dalla commissione.
Président - La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (CdL) - Intervengo brevemente per annunciare la presentazione di un ordine del giorno, che riteniamo importante nell'ambito di questo documento legislativo per una parte delle ragioni emerse dalle riflessioni di chi mi ha preceduto, nel senso che qui stiamo facendo un investimento, ma non abbiamo in questo momento la certezza di come tale investimento potrà essere gestito e quale ritorno avrà per la comunità valdostana. È vero che contribuiamo in una parte minimale rispetto al costo complessivo, ma è altrettanto vero che nel settore dei trasporti, quando l'ente pubblico interviene, lo fa sempre in funzione di una previsione di indirizzo rispetto alle scelte di politica trasportistica. Pensiamo allora che, in assenza di una ridefinizione del tracciato ferroviario dell'Aosta-Torino, si debba verificare con i responsabili dei 2 enti ferroviari se vi siano i presupposti per ridefinire il numero delle fermate intermedie, perlomeno sui treni che maggiormente possono interessare la nostra Regione.
Depositiamo un ordine del giorno nel quale si invita l'Assessore a verificare la possibilità di limitare le fermate in territorio piemontese alle stazioni di Ivrea e Chivasso. Può sembrare paradossale, ma mi sembra che non tutti i treni abbiano questo tipo di corsia preferenziale nel percorrere la tratta che da Aosta ci congiunge al capoluogo piemontese.
Ordine del giorno
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Premesso:
- che con l'approvazione del disegno di legge n. 35 la Regione viene autorizzata a concorrere alle spese necessarie per l'acquisto di nuovo materiale rotabile da utilizzare sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Torino;
- che le risorse finanziarie impegnate sono consistenti, ammontando a 9.450.000 € nel triennio 2004-2006, e sono finalizzate ad assicurare maggiori livelli di affidabilità e di comodità agli utenti interessati dal servizio;
- che la Regione Piemonte non ha previsto investimenti sulla tratta in oggetto;
- che, per ottimizzare i collegamenti tra i principali centri del tracciato e soprattutto per agevolare gli spostamenti dei pendolari, è necessario ridurre i tempi di percorrenza lungo la tratta ferroviaria in questione;
Impegna
l'Assessore regionale competente a ridefinire, di concerto con i responsabili degli enti ferroviari a ciò preposti, il numero delle fermate intermedie sul territorio piemontese, limitandolo alle sole stazioni di Ivrea e di Chivasso.
F.to: Frassy - Tibaldi
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce, aux transports et aux affaires européennes, Caveri.
Caveri (UV) - Ringrazio molto il relatore per le sue parole. Compreremo i treni giusti e presenteremo la scelta in commissione per dimostrare come le preoccupazioni del collega Riccarand siano infondate. Tutto ciò avverrà alla luce del sole, quindi credo che avremo le buone motivazioni per spiegare il perché in una prima fase non abbiamo alternative all'acquisto del "Minuetto", senza nessun problema di creare dei convogli, e siamo di fronte a rarissimi casi in cui si dovranno usare altri treni. Speriamo - e lo metteremo nel contratto - di poter scambiare alcuni di questi treni con il nuovo treno della "Bombardier", che è "bifuel", cioè funziona sia "diesel", sia elettrico, sempre che nel frattempo - ma la prospettiva è molto distante nel tempo - si possa arrivare ad un'elettrificazione della linea, ma questo comporterà alcuni anni. Nel frattempo credo si possa accettare il fatto che andiamo a fare un investimento che complessivamente è di 31 milioni di euro, di cui 9 contribuiti dalla Regione Valle d'Aosta; la Regione Piemonte, per capirci, ha comprato 44 "Minuetti" per le proprie linee.
Per quel che riguarda l'ordine del giorno, credo che, per una questione di buon vicinato con la Regione Piemonte, visto che una serie di rapporti devono essere instaurati fra noi e l'Assessore Casoni della "Giunta Ghigo", sarebbe oggi improduttivo da parte nostra dire quali devono essere le fermate intermedie. Già molti treni vanno da Ivrea a Chivasso senza fermata, l'esercizio si modificherà anche con l'elettrificazione, quindi credo, per una questione di buon vicinato con la Regione Piemonte, che non viene neanche citata negli impegni, che su questa mozione ci si possa astenere.
Président - La parole au Conseiller Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Intervengo brevemente per annunciare il voto favorevole del nostro gruppo, per evidenziare solo il carattere innovativo di questa legge, nel senso che, in modo molto più fermo rispetto al passato, questa Amministrazione sta investendo in modo concreto nel trasporto collettivo, in particolare su quello ferroviario. Oggi siamo agli inizi di questo lavoro, che ha dato già alcuni grossi frutti grazie all'impegno dell'Assessore Caveri a mettere allo stesso tavolo "Ferrovie dello Stato", la Regione Piemonte, Ministeri... ma credo si siano poste delle basi solide e fruttuose per un lavoro strategico, che necessita di un periodo lungo per la sua attuazione.
Mi interessava uscire dalla polemica sul materiale rotabile, naturalmente sono anche questioni tecniche su cui sarebbe oggi difficile avere tutti gli elementi utili, per una delimitazione più precisa rispetto a una definizione che viene spesso fatta dall'opposizione sulla linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier. Questa linea ferroviaria, se la chiamiamo Aosta/Pré-Saint-Didier, non avrà un grande futuro perché non ha un grande presente e anche nei banchi della maggioranza vi è chi esprime grosse perplessità sullo stato di questa ferrovia. Dobbiamo però tenere conto che forse è all'ordine del giorno cominciare a pensare alla ferrovia da Nus a Arvier, cioè utilizzare questo asse ferroviario, che ormai attraversa molti centri abitati su tale tratta, per la cosiddetta "metropolitana leggera", perché davvero lì interseca un ampio numero di centri abitati e potrebbe svolgere un ruolo molto importante. Naturalmente questa è "carne al fuoco" che mettiamo nel dibattito e che porterà sicuramente nei prossimi anni a fare interventi anche su questo tema. Un ringraziamento particolare al Governo regionale per avere già pensato a togliere 11 caselli in tale prima parte di lavoro; questo, che apparentemente sembra una cosa di poca importanza, avrà una grande rilevanza nel ridurre i cronici ritardi di cui tale ferrovia, purtroppo, è affetta.
Président - La parole au Conseiller La Torre.
La Torre (FA) - Per annunciare il voto favorevole del nostro gruppo e per ribadire il voto espresso dal nostro Capogruppo nei lavori della commissione, quindi non possiamo che essere soddisfatti dell'esito di questa deliberazione.
Président - S'il n'y a pas d'autres interventions, je ferme la discussion générale. Je rappelle que la IIe Commission a donné son avis favorable, ainsi que la IVe avec la présentation d'un amendement; pardon... il y a l'ordre du jour présenté par les Conseillers Frassy et Tibaldi, je le soumets au vote:
Conseillers présents: 27
Votants: 1
Pour: 1
Abstentions: 26 (Borre, Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Curtaz, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, La Torre, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Riccarand, Rini, Salzone, Sandri, Squarzino Secondina, Stacchetti, Vicquéry, Viérin Adriana)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - A l'article 1er il y a l'amendement de la IVe Commission, dont je donne lecture:
Emendamento
Il comma 2 dell'articolo 1 è sostituito dal seguente:
"2. Dopo l'articolo 6 della l.r. 15/1992 è inserito il seguente:
"Articolo 6bis
(Concorso nelle spese di acquisto di nuovo materiale rotabile)
1. Oggetto particolare del finanziamento di spesa di cui all'articolo 1 è il concorso nelle spese necessarie all'acquisto di nuovo materiale rotabile che possa essere utilizzato sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Torino e sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Pré-Saint-Didier.
2. Il concorso nelle spese di cui al comma 1 non può eccedere il 30 per cento della spesa effettivamente sostenuta ed è approvato dalla Giunta regionale con propria deliberazione, sentita la Commissione consiliare competente.""
Je soumets au vote l'article 1er dans le texte ainsi amendé:
Articolo 1
(Modificazioni alla legge regionale 7 aprile 1992, n. 15)
1. Il comma 2 dell'articolo 1 della legge regionale 7 aprile 1992, n. 15 (Iniziative per lo sviluppo del servizio ferroviario e della intermodalità e per la riqualificazione della linea ferroviaria Aosta-Pré-St-Didier), è sostituito dal seguente:
"2. Le azioni indicate negli articoli 2, 3, 4, 5, 6 e 6bis costituiscono oggetti particolari del finanziamento di cui al comma 1.".
2. Dopo l'articolo 6 della l.r. 15/1992 è inserito il seguente:
"Articolo 6bis
(Concorso nelle spese di acquisto di nuovo materiale rotabile)
1. Oggetto particolare del finanziamento di spesa di cui all'articolo 1 è il concorso nelle spese necessarie all'acquisto di nuovo materiale rotabile che possa essere utilizzato sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Torino e sulla tratta ferroviaria tra Aosta e Pré-Saint-Didier.
2. Il concorso nelle spese di cui al comma 1 non può eccedere il 30 per cento della spesa effettivamente sostenuta ed è approvato dalla Giunta regionale con propria deliberazione, sentita la Commissione consiliare competente.".
3. Al comma 2 dell'articolo 8 della l.r. 15/1992, le parole: "Il Servizio della comunicazione e trasporti dell'Assessorato dell'ambiente, territorio e trasporti" sono sostituite dalle seguenti: "La struttura regionale competente in materia di trasporti".
Conseillers présents et votants: 27
Pour: 27
Le Conseil approuve à l'unanimité.
Président - Je soumets au vote l'article 2:
Conseillers présents et votants: 27
Pour: 27
Le Conseil approuve à l'unanimité.
Président - Je soumets au vote l'article 3:
Conseillers présents et votants: 27
Pour: 27
Le Conseil approuve à l'unanimité.
Président - Il y a l'amendement présenté par l'Assesseur Caveri et le Conseiller Praduroux, dont je donne lecture:
Emendamento
Dopo l'articolo 3 è inserito il seguente:
"Articolo 4
(Dichiarazione di urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione."
Je le soumets au vote:
Conseillers présents et votants: 27
Pour: 27
Le Conseil approuve à l'unanimité.
Président - Je soumets au vote le projet de loi dans son ensemble:
Conseillers présents et votants: 27
Pour: 27
Le Conseil approuve à l'unanimité.