Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 875 del 20 ottobre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 875/XII - Stato delle trattative per l'eventuale acquisizione dei beni costituenti l'accerchiamento della Casa da gioco di Saint-Vincent. (Interrogazione)

Interrogazione

Preso atto che da un po' di tempo non si hanno notizie circa le trattative per l'eventuale acquisizione dei beni costituenti l'accerchiamento del Casinò de la Vallée, a St-Vincent;

Ribadito che sarebbe prioritario ad ogni ipotesi di acquisizione, un approfondimento politico-amministrativo circa il ruolo e le dimensioni che la Regione vuole riservare alla Casa da gioco;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

Il Presidente della Regione per sapere:

1) se vi sono novità circa lo stato della trattativa con i proprietari degli immobili che costituiscono l'accerchiamento;

2) se sia mai ipotizzabile un esito, positivo o negativo, della trattativa in corso che, com'è noto, dura da lungo tempo.

F.to: Curtaz

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances, à la programmation et aux participations régionales, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Nell'interrogazione si chiede se "vi sono novità circa lo stato della trattativa con i proprietari degli immobili che costituiscono l'accerchiamento". La trattativa relativa all'oggetto è tuttora in corso, in quanto nel primo semestre del 2004 sono intervenuti due atti giudiziari, che hanno richiesto ulteriori approfondimenti legati, volti a valutarne l'eventuale pregiudizio per la definizione dell'acquisto del complesso alberghiero.

Gli atti giudiziari in parola sono i seguenti: ordine di sequestro conservativo emesso contro Manfredi e Lefebvre d'Ovidio in data 5 maggio 2004 dal giudice di Londra, su istanza della società "SFIT S.p.a.", socio di minoranza della società SITAV, con riferimento alle proprietà e alle partecipazioni in società, nonché a beni detenuti da tale società, anche se non intestati a loro nome, ma su cui i convenuti abbiano direttamente o indirettamente il potere di disposizione. Fra le 89 società indicate nel suddetto provvedimento di sequestro sono comprese le società "Grand Hôtel Billia S.r.l." e la "Grand Hôtel Billia Holding S.r.l.", sua controllante, controllata a sua volta da 2 società, con sede: una, nelle Bahamas e, l'altra, a Panama. L'altro provvedimento è il decreto della Corte di Appello di Torino in data 28 giugno 2004, a seguito di ricorso promosso dalla suddetta società "SFIT", ex articolo 2409, a seguito del quale è stata disposta un'ispezione giudiziale incaricando il dr. Massimo Dall'Armellina di Torino di depositare, entro 6 mesi, la relazione ispettiva. Alla luce dei provvedimenti sopra illustrati, si è reso necessario rivalutare dal punto di vista legale se effettivamente sussistono tutti i presupposti per considerare sicuro l'acquisto da parte della Regione.

Per quanto riguarda il secondo quesito, "se sia mai ipotizzabile un esito, positivo o negativo, della trattativa...", essendo la questione così complessa, abbiamo sentito "Finaosta" - incaricata di questa trattativa - che ci ha confermato di avere già delle valutazioni legali, ma di averne richieste delle ulteriori.

Vi comunico che lunedì il Presidente Perrin ha convocato i rappresentanti sindacali del "Grand Hôtel Billia" alla presenza del sottoscritto, dell'Assessore Ferraris e dell'Assessore Caveri, per fare il punto della situazione e in quella sede si è previsto di poter avere dei riscontri nel giro di 15 giorni da parte di "Finaosta" in merito alle valutazioni. Direi quindi che per i primi di novembre dovrebbero esserci delle valutazioni che danno degli elementi a "Finaosta", per avere questo parere e per definire in positivo o per chiudere definitivamente, restando alla situazione attuale, la trattativa. Questo tipo di discorso è oggetto di un'analisi attenta anche da parte della "Casino S.p.a.", la quale, in attesa di avere determinazioni, sta sviluppando tutte le azioni che possono prevedere due scenari completamente diversi: credo che questo avrà una sua definizione sicuramente prima della fine dell'anno.

Président - La parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (Arc-VA) - In primo luogo ero curioso di capire se mi avrebbe risposto il Presidente Perrin o l'Assessore Marguerettaz, perché abbiamo passato l'estate con questo "tormentone" e immaginavamo uno scenario diverso... invece vediamo che sulla "graticola" è sempre l'Assessore Marguerettaz! La ripartizione meticolosa che avete fatto è poi una questione di interpretazione, e probabilmente qualche problemino ve lo creerà; fra l'altro, vi aspetteremo in commissione sempre tutti e due, perché quando ci sarà da parlare del casinò, sarete una sorta di "coppia gemella"!

Al di là di questo aspetto, che non è così irrilevante, credo che dalla risposta dell'Assessore si possano fare due osservazioni. Non ci sono elementi rilevanti, perché anche di tali problematiche giudiziarie non è la prima volta che se ne parla, tant'è che sono questioni del primo semestre 2004, quindi su detta vicenda non si è fatto un passo avanti. La cosa non sarebbe così grave - poi non so se è grave che non si acquisti il "Billia" o meno, forse non è neanche grave, voi però dovreste chiarirlo, non dovrei chiarirlo io -, ma sono passati 16 mesi dall'inizio della legislatura e questa vicenda è ancora al punto di partenza! Prendiamo atto - non possiamo fare altrimenti - della sostanziale paralisi dell'iniziativa di governo. La "paralisi" di questa vicenda ci riporta però alla mente una questione, sulla quale torneremo, non oggi perché non è il contenuto dell'interrogazione, ed è un punto che riguarda un aspetto piuttosto interessante.

Dagli atti del liquidatore della gestione del casinò - e formulata alla fine della scorsa legislatura -, risulta una proposta transattiva di chiusura di tutta questa vicenda. Dal punto di vista politico-amministrativo, rimane ancora non sufficientemente chiarito perché l'ipotesi transattiva proposta, come dicevo, della fine della scorsa legislatura - venne da questa nuova amministrazione completamente abbandonata e si riprese la trattativa da "zero", con le perizie affidate a società terze... quel punto, che viene evidenziato ufficialmente nelle relazioni del liquidatore straordinario, secondo noi sarà meritevole di attenzione, e credo che vi dovremo tornare.