Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 844 del 6 ottobre 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 844/XII - Tempi di predisposizione di un nuovo appalto per le pulizie degli uffici regionali. (Interrogazione)

Interrogazione

Ricordate le precedenti iniziative consiliari concernenti l'appalto delle pulizie degli uffici regionali, in cui si mettevano in luce gli aspetti critici della qualità dei servizi appaltati;

Richiamato l'impegno dell'Assessore di ritornare sulla questione per riproporre un nuovo tipo di appalto;

Ricordato come persistano atteggiamenti per lo meno discutibili della ditta appaltatrice nei confronti del personale tanto che gli stipendi vengono centellinati ed erogati con molto ritardo;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) a che punto è la predisposizione di un nuovo appalto per le pulizie degli uffici regionali;

2) se si sono individuate nuove modalità di appalto che possono garantire servizi di pulizia più efficienti e condizioni di lavoro più rispettose delle persone;

F.to: Squarzino Secondina

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Abbiamo un'interrogazione in cui mi si chiede a che punto è la predisposizione di un nuovo appalto per le pulizie degli uffici regionali.

A questa domanda possiamo rispondere con la deliberazione assunta oggi dalla Giunta in cui è stato approvato il recesso, con decorrenza dal 1° aprile, dalla convenzione per la fornitura del servizio di pulizia con la "Consip" e l'indizione di gara di appalto mediante procedura aperta per l'affidamento dei servizi di pulizia, raccolta differenziata, facchinaggio presso i locali adibiti ai servizi dell'Amministrazione regionale; ciò - rispondo a questo punto anche alla seconda domanda - cercando di migliorare le condizioni per la definizione di tale appalto. In primo luogo è stato introdotto come elemento per l'aggiudicazione un "mix" fra offerta tecnica e offerta economica, quindi all'interno di questo criterio abbiamo il 50% dei punti dati in relazione all'offerta economica e il 50% in relazione a una serie di elementi, fra cui il numero totale di addetti previsti per le diverse attività di pulizia e in questo caso l'attribuzione del punteggio viene effettuata sulla base del numero totale di addetti indicato nella scheda di offerta tecnica, il punteggio massimo verrà riconosciuto al numero di addetti offerto più elevato. Questo per evitare, come in passato, degli equivoci in cui sembrava esserci un'Amministrazione regionale che comprimeva il numero degli addetti all'interno di ogni piano e di ogni servizio, cosa non corrispondente alla realtà, nel senso che in passato vi era un'offerta economica all'interno della quale l'impresa gestiva le proprie risorse, quindi se vi erano dei ribassi e vi erano certe compressioni, da un certo punto di vista, i soggetti che ne facevano le conseguenze erano, da un lato, i lavoratori, che erano costretti ad assumersi un carico di lavoro di un certo tipo, e, dall'altro, la qualità del servizio. Ancora: le ore previste per le diverse attività di pulizia, la certificazione di conformità del sistema di gestione della qualità alle norme ISO, i tempi di intervento in caso di emergenza; questi sono alcuni elementi, poi non mi dilungo sul capitolato tecnico e sulle norme di partecipazione alla gara.

Particolare attenzione è stata garantita da tale deliberazione in merito ad un altro tema, che era stato dibattuto in quest'aula, relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti, dove, da un lato, è stata prevista la fornitura di contenitori e di supporti per la raccolta differenziata ma, dall'altro, viene richiesto all'impresa che poi risulterà aggiudicataria di proporre all'Amministrazione regionale una modalità di riorganizzazione dei servizi, conformemente alle disposizioni contenute nel documento allegato relativo alla gestione dei rifiuti prodotti da soggetti che erano servizi pubblici e di pubblicizzazione della stessa presso il personale operante all'interno degli stabili regionali. È stato quindi garantito un raccordo con le circolari che rappresentano le indicazioni date dall'Amministrazione regionale, in particolare dall'Ufficio tutela dell'ambiente, pertanto è stato garantito tale raccordo, in modo che la gestione dei rifiuti da parte dell'impresa di pulizia fosse coerente con questa nuova circolare. Tale documento è stato allegato al bando, quindi ogni impresa che vorrà partecipare potrà conoscere le linee guida per questo tipo di attività. Riteniamo che la costruzione dell'appalto in questo modo possa essere una garanzia per l'Amministrazione regionale.

Ricordo ancora che l'importo per un quinquennio è decisamente importante: supera gli 8 milioni, ma è stato diviso in 7 lotti, dei quali le imprese potranno al massimo aggiudicarsene due, nel senso che non è permesso ad un'impresa di partecipare e vincere per tutti i lotti, in modo da creare questa giusta possibilità. Come capite bene, un'attività così importante necessita di garantire un'altra questione: la capacità finanziaria, in modo tale che la continuità del servizio, l'erogazione degli stipendi e quindi la tutela della forza lavoro vengano garantite. È ovvio che questo tipo di discorso deve essere misurato in conformità al volume di affari, quindi per ogni lotto è stato richiesto di garantire un volume di affari nel triennio precedente coerente con il lotto che in qualche modo dovesse poi essere il lotto di interesse per l'azienda, in modo da avere una "partecipazione" armoniosa fra l'importo e il passato. Ripeto: è a disposizione il bando, potrà essere verificato, ma anche lì viene richiesta una certa anzianità di iscrizione al Registro imprese per dare certe garanzie all'Amministrazione.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Devo notare che il primo effetto dell'intervento della Giunta di alleggerire alcuni impegni all'Assessore alle finanze è stato subito positivo, nel senso che l'Assessore, liberato da alcune incombenze, ha potuto dedicarsi ad altri settori come quello della pulizia dei locali, che sono non così significativi dal punto di vista del dibattito, ma che sono importanti per il funzionamento dell'Amministrazione e per i lavoratori interessati. Mi fa piacere vedere che suggerimenti, richieste da noi presentate in aula sono state prese in considerazione. Prendo atto che è stata decisa una nuova gara di appalto, che si è cercato di individuare nuove modalità più attente, da un lato, alle esigenze di pulizia, dall'altro, alle condizioni dei lavoratori. Ricordo all'Assessore che attualmente molti dipendenti di queste imprese di pulizia che lavorano negli uffici regionali hanno difficoltà ad avere lo stipendio: viene pagato un mese o due dopo la scadenza; chi se lo fa pagare in banca con bonifico, quando va per ritirare i soldi... si accorge che i soldi non sono stati versati, per cui si trova come se avesse un assegno a vuoto. Capitare cose di questo genere, che sono di una gravità estrema!

Non ho visto il capitolato di appalto, sono certa che gli uffici avranno tenuto presente tutti i vari aspetti; spero vi sia anche una serie di attenzioni per quanto riguarda poi le condizioni di lavoro e quindi di pagamento degli addetti perché, se vi è un numero sufficiente di addetti per ogni piano per garantire la pulizia dei piani e poi questi che non sono pagati... il problema si pone di nuovo. Spero che alcune modalità di controllo, che l'Assessore stesso aveva detto non esistevano nel precedente appalto, adesso siano inserite, in modo che non bisogna aspettare che alla fine scoppi la situazione; se vi fossero delle procedure di monitoraggio nel tempo, forse questo aiuterebbe a capire com'è la situazione e ad impedire che certe situazioni si degenerino. Spero anche che non si faccia troppo ricorso a tanti subappalti, altrimenti una serie di condizioni che erano state pensate come positive si ripercuotono poi sui lavoratore.