Oggetto del Consiglio n. 775 del 30 luglio 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 775/XII - Ordine dei lavori. Prosecuzione del dibattito sulla situazione politica.
Président - Je rappelle qu'on avait suspendu le Conseil suite à une requête de suspension des travaux adressée à la Présidence par le Conseiller Salzone.
La parole au Conseiller Salzone.
Salzone (FA) - Il senso della richiesta di sospensione fatta dal nostro gruppo era quello di cercare una soluzione con i partiti della minoranza che consentisse sì di prendere atto di una situazione che si era verificata, un fatto politico importante, con la mancata votazione del rendiconto del Casinò. Il tema è senza dubbio delicato perché, oltre agli interessi dei lavoratori, riveste grande importanza per la nostra economia; è quindi necessaria una riflessione politica seria su ciò che è avvenuto. Il nostro scopo era anche quello di verificare se da parte di tutti vi era la volontà di proseguire i lavori del Consiglio, all'ordine del giorno vi sono impegni improrogabili, vedi il consuntivo, l'assestamento, la legge sui mutui. Crediamo che anche in questi momenti si debbano scindere i giochi della politica dagli interessi dei cittadini.
La discussione fatta nella riunione fra i partiti di minoranza ci vede nelle posizioni troppo distanti. Riteniamo che nel DNA della "Fédération Autonomiste" non vi sia spazio per giochi di potere che siano prevaricanti rispetto alle esigenze della collettività; pertanto, dopo aver ponderato attentamente le dichiarazioni del Presidente della Regione, ma anche quelle dei Consiglieri Sandri e Borre, con spirito di responsabilità accogliamo le richieste degli stessi.
Président - La parole au Conseiller Viérin Marco.
Viérin M. (SA) - Prima di entrare nel merito dell'intervento di questa mattina del Presidente della Regione e della relativa sospensione chiesta dal gruppo "Fédération Autonomiste", credo che sia mio dovere rendere noto, anche se molti consiglieri lo hanno già saputo e hanno condiviso il nostro disagio personale come movimento, di appurare che per l'ennesima volta l'informazione a cui tutti teniamo, perché è sintomo di democrazia, sia sempre più strumentalizzata soprattutto dall'ANSA Valle d'Aosta, che non è la prima volta che ci gioca certi scherzetti, ma gli scherzetti a ripetizione sono di cattivo gusto e fuorvianti per la democrazia e la correttezza, oltre che nei nostri confronti, verso tutti i cittadini valdostani. Chiedo ai colleghi di leggere l'ultimo comunicato ANSA delle 13,30, perché così si renderanno conto delle falsità strumentali che sono state scritte su tale comunicato, al limite di una denuncia per diffamazione a mezzo stampa, quindi il nostro gruppo si riserva di verificare questa questione. In questo comunicato si ribadisce - cito -: "l'ultima proposta che i gruppi di opposizione "Arcobaleno", "Casa delle Libertà" e "Stella Alpina" formulano alla maggioranza per portare a termine l'esame dell'ordine del giorno, senza ostruzionismo..." e ancora: "... la riunione prima che "Arcobaleno", "Casa delle Libertà" e "Stella Alpina" formulassero la proposta tesa a congelare le deleghe di Marguerettaz, fino a quando non ci sarà un preciso chiarimento politico". Voglio solo ricordare che la "Stella Alpina" non partecipò a quella ultima parte di riunione, dove furono formulate le proposte; il Presidente della Regione - non so se fosse presente anche il Presidente del Consiglio - ha incontrato i gruppi "Casa delle Libertà" e "Arcobaleno" e non certo la "Stella Alpina", tanto meno la "Fédération", ma qui assistiamo per l'ennesima volta all'utilizzo di un'informazione strumentale, che non è serio in alcun senso.
Detto questo, torno a quello che ci interessa maggiormente: il fatto accaduto la notte scorsa rappresenta in modo evidente "l'ebollizione" dell'attuale momento politico; se la maggioranza ritiene di avere i numeri per portare a termine i lavori di questo Consiglio, non saremo noi della "Stella Alpina" a fare ostruzionismo. In questi tempi le questioni della politica hanno bisogno di una corsia preferenziale rispetto alle questioni dell'amministrazione e non solo; bisogna ricondurre l'una e l'altra ai loro specifici ruoli, evitando che l'una, non trovando adeguate risposte, condizioni negativamente l'altra. "L'Union" è il movimento politico che ha ricevuto maggiori consensi nelle elezioni regionali e ha ancora una volta il "bandolo della matassa" in mano. Lo abbiamo detto più volte, lo ripetiamo oggi: a noi interessa un rapporto politico con tale movimento, vogliamo mettere le nostre esperienze e il nostro radicamento sul territorio a servizio di una Valle d'Aosta, in cui si consolida il confronto e la collaborazione fra quelle forze politiche che hanno a cuore la salvaguardia della specificità valdostana. Questo ci appare tanto più necessario oggi, alla luce di provvedimenti che il Governo nazionale sembra voglia assumere in termini di riforma.
Nel suo intervento il Presidente Perrin ha chiesto a questo Consiglio, in particolare alle forze di opposizione, di avere un senso di responsabilità, affinché si possano esaminare gli oggetti iscritti all'ordine del giorno. La "Stella Alpina", accogliendo l'invito del Presidente, si rende conto delle difficoltà esistenti e non si sottrae alle proprie responsabilità verso la comunità valdostana, quindi si dichiara favorevole al proseguimento dei lavori del Consiglio, ma nel contempo, con lo stesso senso di responsabilità, ritiene quanto mai necessario un chiarimento politico.
Président - La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (CdL) - Molto brevemente, perché il nostro gruppo era già intervenuto nel dibattito politico prima della sospensione. Pensavamo che i 2 interventi precedenti questa mia nuova richiesta di intervento nel dibattito riassumessero anche le proposte che erano emerse; non essendo stato così, penso sia doveroso che venga ufficializzata la proposta illustrata dal nostro gruppo insieme al gruppo "Arcobaleno" nella tarda mattinata ai 2 Presidenti del Consiglio e della Regione. È una proposta che riteniamo vada incontro anche a quel riconoscimento del significato politico della votazione di ieri notte, che sia il Presidente Perrin, sia i colleghi Borre e Sandri hanno evidenziato. Il collega Sandri, ma un po' tutti voi, colleghi di maggioranza, avevate chiesto tempi e modi per poter affrontare una valutazione in chiave politica della situazione che si era creata ieri notte. Noi, cercando di accogliere l'esigenza che il Presidente Perron aveva espresso, ossia che i lavori potessero continuare per le esigenze di tipo amministrativo, abbiamo formulato questa proposta che vado a riassumere. In via principale abbiamo chiesto che venissero stralciati, in attesa che vi fosse la definizione in chiave politica all'interno della Giunta e della maggioranza, i punti che l'Assessore Marguerettaz ha iscritto all'ordine del giorno. Se così non potesse essere, avevamo chiesto che il Presidente Perrin si facesse garante della copertura politica sui provvedimenti della Giunta e che si prendesse l'onere di garantire la discussione e il dibattito sui provvedimenti che l'Assessore Marguerettaz ha portato; in sintesi: che sia il Presidente Perrin a sostenere il dibattito, che dovrebbe incentrarsi su questi punti.
È evidente che questa è una soluzione mediana rispetto a quella che sarebbe la soluzione più logica di stralciare e congelare tutto ciò che riguarda l'Assessore alle finanze; di conseguenza, nell'applicazione di questa ipotesi, chiederemo poi la votazione segreta dei vari momenti di voto che caratterizzeranno la discussione e l'esame dei punti riguardanti l'Assessorato delle finanze. È ovvio che, se a fronte di queste 2 proposte non vi saranno risposte, noi ci riterremo liberi di fare tutti gli approfondimenti necessari per poter esaminare in massima serenità l'ordine del giorno ancora da espletare.
Président - La parole au Président de la Région, Perrin.
Perrin (UV) - Je dois confirmer les déclarations que j'ai faites ce matin, en prenant acte de l'épisode de votation d'hier soir, épisode qui a été analysé par la majorité, qui a confirmé la confiance au Président et au Gouvernement, y compris l'Assesseur Marguerettaz. Cela a été confirmé par les déclarations des Chefs de groupe de la majorité et voilà pourquoi les propositions faites par une partie de l'opposition ne peuvent pas être prises en considération, étant donné que soit la première que la deuxième proposition voudraient démentir l'œuvre de l'Assesseur Marguerettaz, ce qui n'est pas le cas, étant donné que la majorité en a reconfirmé la confiance. L'Assesseur donc reste dans ses pleines fonctions et il a toutes les possibilités d'illustrer les actes qu'il propose.
Je prends acte aussi des déclarations différenciées d'une partie de l'opposition; au-delà des polémiques de la presse, sur lesquelles je ne veux pas entrer, je me félicite avec le groupe de la "Fédération" et avec le groupe de la "Stella Alpina" pour avoir accepté cette invitation à une responsabilité politique et administrative, afin de permettre le débat dans cette salle sur l'ordre du jour qui est inscrit. Je le répète: un ordre du jour important sur des arguments qui pourront donner des réponses à la communauté valdôtaine; voilà pourquoi, avec ce sens de responsabilité dont j'ai fait référence ce matin, je demande encore aux autres forces politiques de l'opposition d'analyser, avec tous les approfondissements qu'ils retiendront, les actes qui seront proposés. Je propose donc de procéder avec l'ordre du jour.
Président -S'il n'y a pas d'autres collègues qui veulent intervenir, nous terminons avec la déclaration du Président de la Région les travaux concernant cette communication politique et nous continuons en examinant notre ordre du jour.