Oggetto del Consiglio n. 769 del 29 luglio 2004 - Verbale
OGGETTO N. 769/XII - Nomina dei rappresentanti della Regione in seno al Consiglio per le politiche del lavoro di cui all'articolo 6 della legge regionale 31 marzo 2003, n. 7 per il quinquennio 2004-2009.
Il Presidente PERRON, dopo una breve illustrazione, dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 27 dell'ordine del giorno.
Illustra l'Assessore alle Attività produttive e Politiche del lavoro FERRARIS.
Intervengono i Consiglieri FRASSY, Secondina SQUARZINO e TIBALDI.
Replica l'Assessore FERRARIS.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Secondina SQUARZINO e TIBALDI, che chiede una breve sospensione del Consiglio.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,47 alle ore 20,02.
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Ripresi i lavori, prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere TIBALDI (che chiede l'effettuazione del voto a schede segrete).
Intervengono l'Assessore FERRARIS (contrario) ed il Consigliere FRASSY (favorevole).
Il Presidente pone ai voti la mozione d'ordine del Consigliere TIBALDI, relativa alla votazione a schede segrete.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: sei e voti contrari: ventiquattro (Consiglieri presenti e votanti: trenta);
NON APPROVA
la mozione d'ordine testé presentata.
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Il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi, a votazione palese, sulla proposta di deliberazione in oggetto.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri CURTAZ (non partecipazione al voto del gruppo Arcobaleno - Vallée d'Aoste), LATTANZI (non partecipazione al voto del gruppo La Casa delle Libertà) e LA TORRE (voto favorevole del gruppo Fédération Autonomiste - Federazione Autonomista).
IL CONSIGLIO
Visto l'articolo 6 della legge regionale 31 marzo 2003, n. 7, recante "Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l'impiego?;
Preso atto della legge regionale 31 marzo 2003, n. 7, al comma 3, prevede che il Consiglio per le politiche del lavoro sia composto:
- dal Presidente della Regione o da un assessore da lui delegato, che lo presiede;
- da quattro rappresentanti della Regione nominati dal Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale;
- dal Presidente del Consiglio permanente degli enti locali, o suo delegato;
- dal consigliere di parità;
- da quattro rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro maggiormente rappresentative a livello regionale;
- da quattro rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello regionale;
- da un rappresentante delle associazioni dei disabili maggiormente rappresentative a livello regionale.
Preso atto, inoltre, che l'articolo 6 della suddetta legge regionale 31 marzo 2003, n. 7, al comma 5, prevede che il Consiglio sia nominato con decreto del Presidente della Regione e duri in carica cinque anni;
Visto che, in tal senso, si rende necessario procedere all'individuazione dei quattro rappresentanti della Regione in seno al Consiglio stesso, per il quinquennio settembre 2004/settembre 2009, da proporre al Consiglio regionale per la relativa nomina, in ottemperanza a quanto disposto dall'articolo 6, comma 3, lettera b), della legge regionale 31 marzo 2003, n. 7;
Visto che si rende opportuno individuare detti rappresentanti nei sottoindicati Assessori:
- Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni Regionali;
- Assessore all'Istruzione e Cultura;
- Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali;
- Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari Europei.
Precisato che tali designazioni garantirebbero maggiormente un raccordo ed un coordinamento degli interventi promossi da ogni singolo Assessorato;
Su proposta del Presidente della Regione, Carlo Perrin, e dell'Assessore alle Attività produttive e Politiche del lavoro, Piero Ferraris;
Vista la legge regionale 31 marzo 2003, n. 7;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 5016 in data 30 dicembre 2003, concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2004-2006 con l'attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative;
Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Direttore dell'Agenzia regionale del lavoro, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla presente deliberazione;
Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventisei);
DELIBERA
1) di nominare, in seno al Consiglio per le politiche del lavoro, per il quinquennio settembre 2004/settembre 2009, in qualità di rappresentanti della Regione, i seguenti Assessori:
- Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni Regionali;
- Assessore all'Istruzione e Cultura;
- Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali;
- Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari Europei;
2) di stabilire che i suddetti Assessori possano delegare, in caso di assenza o impedimento, di volta in volta, un dipendente del proprio Assessorato avente qualifica dirigenziale.
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