Oggetto del Consiglio n. 693 del 23 giugno 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 693/XII - Carta di abbonamento per i passaggi di mezzi pesanti nel Traforo del Monte Bianco. (Interrogazione)
Interrogazione
Preso atto che nell'opuscolo "Speciale Traforo Monte Bianco", distribuito agli autotrasportatori dalla Società di gestione del tunnel, è contenuto un breve articolo titolato "Tessere Monte Bianco: è la novità" che fa riferimento ad una carta di abbonamento che consente anche l'utilizzo del Tunnel del Frejus;
Osservato che non sono chiarissime le indicazioni relative ai benefici incentivanti per i camion e gli autobus in transito;
Ritenuto opportuno avere ulteriori e più chiare informazioni sull'iniziativa;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
Il Presidente della Regione per sapere:
1) quali benefici garantisce agli autotrasportatori la "tessera Monte Bianco", in termini di sconto sul costo dei passaggi;
2) se benefici analoghi sono previsti per coloro che transitano al Traforo del Frejus;
3) se condivide l'iniziativa tendente con ogni evidenza ad incentivare il transito dei mezzi pesanti nella nostra Regione.
F.to: Curtaz - Riccarand
Président - La parole au Président de la Région, Perrin.
Perrin (UV) - Comme l'indiquait l'opuscule dont nous avons parlé lors de la dernière séance de cette Assemblée, depuis 2004 le Tunnel du Mont-Blanc propose un abonnement aux véhicules à 2, 3 ou plus essieux, c'est-à-dire aux camions et aux autocars. Cet abonnement a ceci de particulier: que son détenteur peut l'utiliser indifféremment pour emprunter tant le Tunnel du Mont-Blanc que celui du Fréjus et bénéficier ce faisant des mêmes conditions tarifaires et commerciales; cette clause a été imposée aux sociétés concessionnaires des deux tunnels par les Gouvernements italien et français.
Selon le principe appliqué à la circulation des véhicules légers, l'abonnement ramène le prix de chaque passage à la moitié du tarif d'un aller-retour. Ses autres avantages résident dans son mode de paiement - le prix de chaque voyage est facturé à l'usager à la fin du mois - et dans les rabais progressifs qui y sont associés: 5% jusqu'à 1.500 passages par an; 10% de 1.500 à 3.000 passages par an et 16% au-delà de 3.000 passages par an.
Il est bien évident que cet abonnement est un outil de fidélisation de la clientèle du tunnel qui repose sur les avantages économiques liés au nombre de passages effectués au cours d'une même année et l'on peut considérer qu'en tant que tel il pourrait constituer une incitation au passage des poids lourds. Il me semble toutefois que l'aspect important de cette innovation tient au fait que les Gouvernements italien et français ont imposé aux 2 grands tunnels reliant l'Italie et la France d'offrir à leurs clients les mêmes conditions de transit, donc je crois que le montant de transits sur les deux grandes voies de communication c'est en définitive, je crois, toujours le même. Le principe donc est celui de permettre aux propriétaires ou aux chauffeurs de camions ou d'autocars d'opter librement pour l'un ou pour l'autre, en pouvant utiliser une carte d'abonnement valable pour les deux tunnels.
Président - La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (Arc-VA) - Ringrazio il Presidente della Regione per le sue risposte, le quali sono senz'altro corrette, ma non mi soddisfano sul merito della questione, non certo per la risposta in sé. Perché non siamo soddisfatti? Perché si tratta di un'iniziativa che inevitabilmente tende, come ha precisato il Presidente, a fidelizzare il rapporto fra ente di gestione del tunnel e camionisti, fra strade valdostane e autotrasportatori, noi ci dovremmo invece attivare per evitare questa fidelizzazione: per la Valle d'Aosta questo non deve essere un obiettivo da perseguire, ma deve essere un obiettivo da evitare. Ogni iniziativa che finisca con l'incentivare il passaggio dei mezzi pesanti in questa Valle andrebbe combattuta, non è sufficiente solo prenderne atto, perché si tratta di iniziativa che è in totale contraddizione con le esigenze della nostra Regione, ma è anche in totale contraddizione con un altro passaggio importante: quello dello spostamento delle merci dalla gomma alla rotaia.
Per certi versi l'iniziativa in esame è contraddittoria anche sotto un altro profilo - che ci interessa di meno, ma lo segnalo -. perché il fatto che i Governi abbiano imposto delle analoghe riduzioni tariffarie per il Fréjus e per il Monte Bianco significa, dal loro punto di vista - che non condivido - smentire l'esigenza di riequilibrio del traffico; infatti, se un tunnel dal punto di vista commerciale - ripeto: logica che non condivido - è più svantaggiato, dovrebbe poter offrire delle condizioni migliori, perché se è obbligato ad offrire le stesse condizioni, questo beneficio che potrebbe ricavare da sconti più rilevanti viene meno; poi è in contraddizione anche con un'altra litania, che noi sentiamo spesso da parte dei dirigenti del GEIE: quella dell'insufficienza delle entrate. Ora, mi sembra che i traffici fra Italia e Francia, quelli che vengono fatti su gomma, debbano abbastanza inevitabilmente transitare o al Fréjus, o al Monte Bianco; abbiamo visto che questi due Tunnel non possono fare fra di loro concorrenza con tariffe al ribasso, quindi è inevitabile che più sconti significano meno entrate. L'iniziativa quindi è sbagliata anche sotto questo profilo, perché a noi interessa più di tutto come cittadini valdostani che i TIR non passino e che non vi siano iniziative incentivanti; incentivanti in misura assai consistente perché, se non ho capito male, il fatto di avere un prezzo che è pari alla metà del biglietto normale, a cui si associano degli ulteriori sconti al momento del superamento di un certo numero - piuttosto alto invero - di passaggi, significa che gli incentivi sono piuttosto consistenti. Per finire il ragionamento rilevo che si tratta anche di una politica in contraddizione con quanto ci continuano a ripetere giornalmente i dirigenti del GEIE: "attualmente il Monte Bianco non fa utili"; se facessero meno sconti ai TIR, vedrebbero subito che i conti economici comincerebbero ad andare meglio!
Rilevo ancora una volta l'inopportunità di questa pubblicazione, l'altra volta il Presidente è stato molto benevolo, ci ha detto che si tratta di una pubblicazione di informazione; io ho sottolineato come invece il fine di questa pubblicazione non sia tanto quello di dare informazione qualsiasi..., ma di dare un'informazione mirata ad incrementare il passaggio dei camion nella nostra regione... è una cosa che contraddice il buon senso, le nostre esigenze, le nostre deliberazioni. Noi quindi dovremmo essere meno benevoli nei confronti di tali iniziative e farci valere nelle opportune sedi affinché i benefici alle società che gestiscono il trasporto su gomma terminino.