Oggetto del Consiglio n. 613 del 26 maggio 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 613/XII - Applicazione della legge regionale n. 20/1996 concernente "Tariffe d'uso per l'accesso a determinate strade". (Interrogazione)
Interrogazione
Constatato che, in tutto l'arco alpino, si va diffondendo il sistema del pedaggio per gestire gli accessi veicolari a valli, valichi e località che, in certi periodi dell'anno, devono sopportare una forte pressione di veicoli a motore;
Appreso che la giunta provinciale del SudTirolo ha deciso di introdurre tale pedaggio per l'accesso ai principali passi dolomitici durante la stagione estiva;
Ricordato che la Valle d'Aosta si è dotata, nel 1996, di un'avanzata legge regionale in materia che consente di introdurre una tariffa d'uso per l'accesso a determinate strade destinando i proventi al potenziamento del trasporto pubblico;
Evidenziato che, ad ogni stagione estiva, si ripropone il problema del contenimento del flusso veicolare in alcune località valdostane ed in particolare nelle valli (Ferret e Veny) di Courmayeur;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
la Giunta regionale e l'Assessore competente per conoscere:
1. quale applicazione si prevede di dare alla legge regionale n. 20/1996;
2. quali intese sono state raggiunte fra Regione e Comune di Courmayeur per la regolamentazione ed il contenimento del traffico veicolare nelle Valli Ferret e Veny durante i mesi estivi.
F.to: Riccarand
Presidente - Voglio ringraziare a nome di tutto il Consiglio la presenza degli alunni delle scuole IV e V della scuola elementare di Montan di Sarre, ringrazio anche gli insegnanti per la sensibilità di accogliere il nostro invito di "Portes Ouvertes" e di far presente agli alunni che esiste questo progetto di portarli a visitare il Consiglio regionale durante le nostre sedute. Grazie della vostra presenza.
La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio, trasporti e affari europei, Caveri.
Caveri (UV) - La loi régionale en vigueur prévoit en effet que les Communes puissent, même pour des courtes périodes, instituer sur des routes extra-urbaines de leur compétence ou demander à la Région d'instituer sur des trajets de routes régionales qui les intéressent directement les tarifs d'utilisation pour l'accès et la circulation des véhicules à moteur, afin d'éliminer des phénomènes de congestion de véhicule. C'est une loi que M. Riccarand évidemment connaît, vu qu'il en a été le promoteur et vu que cette loi a été même l'objet, à l'époque, d'une sentence de la Cour constitutionnelle, sentence que moi je retiens personnellement tout à fait importante.
Aucune des Communes de la région n'a jamais employé cette possibilité, ce qui est par ailleurs de pleine compétence des Communes, dans le sens que, soit pour ce qui est évidemment des routes communales, mais aussi, comme je disais, des parties de routes régionales, la compétence revient aux collectivités locales. Il est clair donc qu'au cas où des initiatives spécifiques soient entamées par les Communes, la Région ne manquera pas de donner cours aux actes prévus de sa compétence.
En ce qui concerne en particulier Val Veny et Val Ferret - c'est notre Assessorat qui s'en occupe puisqu'il y a toute une série de problèmes liés aux bus qu'on utilise pour le service de la Vallée - il ne résulte que la Commune de Courmayeur, qui a compétence en la matière, ait avancé aucune demande de collaboration, ni sollicité ou proposé aucune entente en vue de la prochaine saison d'été, dans le sens que dans une lettre que j'ai reçue de la part de l'Assesseur Antonio Grosso de la Commune de Courmayeur, on dit: "Nella prossima estate l'accesso delle auto private alle Valli Ferret e Veny ricalcherà fondamentalmente i principi su cui è stata impostata negli ultimi 3 anni; l'anno scorso l'accesso era limitato alle prime 1.100 auto per la Val Ferret e alle prime 800 per la Val Veny, quest'anno nella sostanza verranno adottate misure tendenti a garantire ai frequentatori una fruizione migliore grazie ad una sosta più ordinata e ad una informazione più efficace".
Je rappelle aussi qu'avec la Commune de Courmayeur nous collaborons dans le cadre d'un INTERREG III, qui s'appelle "SITRALP" (Strategie d'integrazione dei trasporti fra la Savoia e la Valle d'Aosta-Vallée d'Aoste). A l'intérieur de cette étude INTERREG, qui sera approuvée dans quelques semaines par l'autorité qui gère INTERREG, il y aura sur la gestion du trafic et de la mobilité dans les vallées une étude, qui finalement pourra nous permettre d'avoir un peu plus de clarté dans les décisions qu'il faudra prendre.
Pour le moment la Commune de Courmayeur dans cette lettre nous confirme qu'il n'y a pas de proposition à l'Administration régionale d'activer ce qui est prévu justement par la loi régionale n° 20/1996.
Président - La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - La risposta dell'Assessore conferma che, anche quest'anno, il Comune di Courmayeur non ha avuto il coraggio di fare delle scelte innovative, quindi si ripeterà durante la stagione estiva, soprattutto nei giorni festivi e nei "week-end" il problema, già verificatosi negli altri anni, di un eccessivo affollamento di auto nelle due vallate con una immagine della fruizione turistica di queste 2 vallate che non è positiva.
Sono state fatte anche in passato delle inchieste fra i visitatori, fra le persone che soggiornano a Courmayeur e la stragrande maggioranza ritiene che quel tipo di gestione del traffico nelle 2 vallate sia assolutamente negativa. Questo è un sentimento molto diffuso anche fra la popolazione di Courmayeur. Va detto che anche da parte del Comune non si è mai riusciti a trovare un'intesa con alcuni operatori economici, che sono ferocemente contrari a qualsiasi tipo di limitazione, e questo ha creato una situazione di stasi, che si protrae, anno dopo anno, senza alcuna soluzione. Questo dispiace; abbiamo degli strumenti legislativi che ci consentirebbero di intervenire in modo molto elastico, anche limitato ad alcuni giorni, spostando delle risorse dall'utilizzo del mezzo privato all'utilizzo del mezzo pubblico con molta facilità e senza alcuna penalizzazione, anzi migliorando la fruizione delle vallate.
Dispiace che non riusciamo ad attuare le normative che abbiamo, mentre vediamo che in tutto l'arco alpino si stanno proliferando degli esempi di interventi orientati in questa direzione, anzi, direi molto più drastici. Ho letto nei giorni scorsi la notizia che la Giunta della Provincia autonoma di Bolzano nel Sud-Tirolo ha deciso di introdurre un pedaggio per l'accesso ai passi dolomitici la prossima estate, proprio perché lì si verifica, in certe giornate, un afflusso eccessivo; hanno bisogno di limitare questo traffico per far sì che non penalizzi la stessa fruizione turistica, quindi hanno usato uno strumento che - se vogliamo - è più rozzo della nostra tariffa d'uso, ma hanno ritenuto necessario introdurlo. Cito l'esempio dell'Alto Adige, ma se andiamo a vedere in Austria o in Svizzera questi esempi sono già molto diffusi.
Pertanto mi auguro che prima o poi si riesca, anche in Valle d'Aosta, a fare dei passi avanti in questa direzione; quello che chiedo all'Assessorato del turismo è di non limitarsi a registrare le situazioni che si determinano a Courmayeur o in altri Comuni, ma a svolgere anche un'opera di incitamento rispetto a scelte innovative, che possono essere supportate mettendo sull'altro piatto della bilancia un'offerta potenziata e più allettante di trasporto pubblico.