Oggetto del Consiglio n. 591 del 12 maggio 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 591/XII - Stato di applicazione in Valle d'Aosta della "riforma Moratti". (Interpellanza)
Interpellanza
Ricordate le prese di posizione del mondo della scuola nei confronti della Riforma Moratti, ed in particolare contro il Decreto legislativo n. 59/2004;
Ricordato il lavoro svolto dai gruppi tecnici nominati dall'Assessorato, finalizzati a individuare le ricadute di tale riforma sulla scuola dell'infanzia, sulla scuola primaria e sulla secondaria di primo grado presenti in Valle d'Aosta;
Ricordati i documenti preparatori predisposti dalle Organizzazioni Sindacali della scuola;
Ricordata la volontà politica dell'Assessore di dare le opportune indicazioni alle scuole e ai soggetti interessati;
Ricordata la Risoluzione del Consiglio regionale n. 413 del 12 febbraio 2004;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interpella
la Giunta e l'Assessore all'Istruzione e Cultura per sapere:
1) a che punto è arrivata la riflessione politica della Giunta circa l'attuazione in Valle della riforma Moratti;
2) quali sono le decisioni prese al riguardo, concordate con i Sindacati scuola e con gli altri soggetti interessati alla riforma;
3) quali saranno le novità, introdotte in seguito all'attuazione del Decreto legislativo n. 59/2004, per il prossimo anno scolastico nelle scuole della regione;
4) se, e come, la Giunta e l'Assessore intendono ottemperare agli impegni verso il Consiglio regionale e verso le Commissioni consiliari permanenti, previsti dalla Risoluzione del Consiglio regionale n. 143 del 12 febbraio 2004.
F.to: Squarzino Secondina
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Con l'Assessore riprendiamo un dialogo, che di Consiglio in Consiglio di articola e si arricchisce di elementi nuovi. Vogliamo ricordare come il mondo della scuola valdostana si sia espresso in modo molto chiaro contro la "riforma Moratti", ricordo ancora che lo sciopero, che è stato dichiarato in tutta Italia e che è stato anche fatto qui in Valle d'Aosta, ha visto nel mondo della scuola una partecipazione alta, sfiorando quasi il 70% nella scuola primaria e nella scuola elementare e superando di gran lunga il 60% nella scuola dell'infanzia e della scuola media inferiore. Le superiori hanno raggiunto appena il 60%, ma in questo momento storico sono meno "coincées" sulla riforma, perché non vi è ancora alcun decreto legislativo chiaro al riguardo.
Abbiamo discusso in Consiglio regionale di questo tema, ricordo anche che la maggioranza del Consiglio si è pronunciata in modo molto chiaro nella risoluzione del 12 febbraio 2004; nelle iniziative precedenti abbiamo ricordato in aula come i sindacati scuola si siano attivati elaborando proposte e presentando documenti... a cui chiedevano una risposta e ricordo anche che l'Assessore nell'ultimo Consiglio aveva detto che, entro il 30 aprile, avrebbe dato la risposta. Abbiamo preso atto che il 30 aprile è arrivata puntuale la risposta ai sindacati, per cui, se dovessi rielaborare, alla luce del 30 aprile, questa interpellanza, casserei i primi tre punti, che non illustro adesso, ma ai quali sarei contenta che l'Assessore desse risposta, perché credo che anche questa sia un'occasione per informare il Consiglio regionale rispetto a questa trattativa e per rendere pubblici una serie di impegni fatti.
Rimane però ancora aperta la quarta domanda dell'interpellanza, cioè che rapporto c'è fra tutto l'operato che l'Assessore e la Giunta hanno fatto finora rispetto agli impegni assunti con la risoluzione del 12 febbraio 2004, n. 143 e su questo sarei interessata ad avere una risposta.
Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Charles Teresa.
Charles (UV) - Il est vrai, l'interpellation peut-être a été un peu dépassée par les faits, donc je m'étais préparée à répondre de manière plutôt synthétique par exemple à la première question, à laquelle je voudrais dire que maintenir les conquêtes de l'école valdôtaine et ses effets positifs produits en ces 50 ans d'autonomie régionale a été le choix fait à travers l'accord.
Quant à la deuxième question, "quelles sont les décisions prises à ce propos, établies avec les syndicats de l'école et avec les autres sujets intéressés", et à "quelles seront les nouveautés, introduites à la suite de la réalisation du décret-loi n° 59/2004, pour la prochaine année scolaire dans les écoles de la Région", il est bien connu qu'en considération de la singularité du règlement scolaire valdôtain, ainsi que de son organisation, établie par les normes du Statut de la Vallée d'Aoste, il est nécessaire de prédisposer des adaptations opportunes à la loi n°53/2003 et des actes et des mesures secondaires d'application déjà approuvées et de prochaine émanation à travers l'adoption de dispositions législatives et/ou administratives appropriées de caractère régional.
En outre, nous reconnaissons la nécessité et l'obligation d'accélérer les procédures en matière d'adaptation des programmes d'enseignement, aux termes des articles 39, 40 et 40 bis: proposition du Conseil scolaire régional, avis de la Commission mixte Etat/Région et délibération du Gouvernement régional. L'Administration a entrepris depuis quelques mois une confrontation permanente avec les délégations, qui se sont investies dans la réforme et sur l'application en Vallée d'Aoste de la loi n° 53 et sur les dispositions relatives à sa réalisation. En particulier, vous l'avez déjà rappelé, le 30 avril 2004 j'ai signé avec toutes les organisations syndicales deux accords importants au sujet des modalités de réalisation de la réforme de l'école, dont il s'agit à la loi n° 53, et du décret de réalisation pour l'école maternelle et pour le 1er cycle de l'instruction. A cette date, celle-ci c'est une nouveauté de ce matin, on n'avait pas encore la réponse des collectivités locales; je peux vous dire que même la réponse des collectivités locales - qui nous est parvenue ce matin - va dans la direction de tout le monde, c'est-à-dire dans les "desiderata" des organismes syndicaux et de l'Administration régionale, donc il y a encore cette partie en plus à ajouter.
Pour ce qui concerne le début de l'année scolaire prochaine, tant que les procédures d'adaptation aux normes du Statut de cette Région n'auront pas conclu leur chemin, il faut considérer que l'organisation scolaire régionale actuelle restera intégralement en vigueur. L'un des objectifs de l'administration scolaire sera pour l'année scolaire prochaine la généralisation de l'enseignement de l'anglais à l'école élémentaire, compte tenu de l'expérimentation qui dure à partir de 1999.
Quant à la quatrième question, je dois simplement répondre que cela a été fait, cela a été réglé et surtout comme le souhaitait la résolution que vous avez citée, qui date du mois de février du Conseil régional.
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Prendo atto della risposta dell'Assessore, fra l'altro prendo atto che veramente il tempo che passa aiuta a maturare le idee, perché quelle prese di posizione, quella valutazione, quel giudizio che la Regione era chiamata a dare fin dalla fine del 2003 in sede di Conferenza Stato-Regione, e che allora non aveva dato, adesso, dopo 4-5 mesi di riflessione e di incontri con i sindacati, è stato dato ed è una valutazione positiva, che risponde alle richieste che a più riprese avevamo fatto in questa sede. Forse questo è avvenuto perché la maggioranza, essendo in clima pre-elettorale, si allinea alle posizioni che in campo nazionale porta avanti "l'Ulivo", proprio dopo l'apparentamento per le europee; ne prendo atto con soddisfazione e vedo che la Giunta riflettendo ha imboccato la strada che, a nostro avviso, è quella giusta.
Assessore, mi consenta ancora di fare un appunto sulle modalità con cui la risoluzione n. 413 del Consiglio regionale è stata rispettata... a mio avviso non è stata ancora rispettata. "Engagé le Gouvernement valdôtain..." - la lascio per un attimo da parte per riprenderla dopo, ma il secondo punto era molto chiaro - "... engagé l'Assesseur à l'éducation et à la culture à informer la commission permanente quant aux données acquises suite à la circulaire du 22 janvier 2004 du Surintendant aux études..." - cioè quella che riguardava l'anticipo alla scuola materna "... afin que l'on puisse assurer en pleine autonomie les décisions découlant du relevé de ces mêmes données". Ricordo che in quella sede avevamo presentato una risoluzione che chiedeva con molta precisione di ritirare la circolare concernente l'anticipo dell'iscrizione alla scuola materna o in alternativa, o contemporaneamente dire che nell'anno 2004-2005 non si sarebbe attuata questa sperimentazione di anticipo di iscrizione alla scuola materna, perché ci sembrava più chiara rispetto al quadro che si veniva delineando e poteva essere anche utile dare in anticipo alle famiglie, alle scuole e agli enti locali una serie di indicazioni. Questo non è avvenuto, ne abbiamo preso atto e abbiamo visto che invece la scelta fatta dall'Assessore era quella di dire: "non abbiamo elementi per poter decidere adesso, non appena li avremo, verremo in commissione a decidere con voi, perché addirittura andremo in commissione, porteremo i dati, vedremo cosa anche gli enti locali hanno detto e sulla base di questo decideremo", invece vedo che questo "engagement" che il Consiglio regionale aveva votato il 12 febbraio non si è ancora attuato.
Credo che l'Assessore prima o poi arriverà in V Commissione a raccontare quello che ha fatto, però lei capisce bene che una cosa è fare un resoconto dell'esito degli incontri con i sindacati, altra cosa è rendere partecipe la commissione di una decisione come la risoluzione votata dal Consiglio prevedeva. "Sono sottigliezze", lei mi dirà, perché l'importante è l'esito che si è raggiunto; è vero, era un esito a nostro avviso già scontato, un esito che questa Giunta, questa maggioranza, questo Assessore volevano far passare tramite la commissione, cosa che non è avvenuta e ci spiace. Siamo contenti comunque che finalmente appare con chiarezza - lo stesso manifesto lo ha pubblicato - che la "riforma Moratti" nella Regione Valle d'Aosta non viene applicata e questo personalmente mi riempie di gioia.