Oggetto del Consiglio n. 441 del 25 febbraio 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 441/XII - Interinato di funzioni apicali presso l'Assessorato del Bilancio. (Interpellanza)

Interpellanza

Premesso che

- A tutt'oggi risulta il posto fiduciario di Coordinatore del Dipartimento Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali risulta affidato ad interim ad altro coordinatore;

- Tra i compiti del Coordinatore rientra anche quello di esprimere il parere di legittimità sugli atti di competenza adottati dalla Giunta regionale;

- Risulta pure vacante il posto di ragioniere capo;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

Il Presidente della Regione e l'Assessore delegato per sapere:

1) i motivi che a tutt'oggi hanno impedito la nomina sia del coordinatore del suddetto Dipartimento sia del ragioniere capo ed inoltre se e quando si prevede la cessazione dell'interim;

2) se le funzioni di coordinatore e ragioniere capo verranno mantenute unite in un'unica persona come per il passato;

3) se il lungo interim abbia creato gravi problemi gestionali o se invece abbia rivelato l'inutilità di tali due figure attualmente vacanti.

F.to: Frassy

Presidente - La parola al Consigliere Frassy.

Frassy (CdL) - Questa interpellanza nasce da una situazione quanto meno curiosa e la situazione curiosa è quella che sta vivendo - o "soffrendo" - l'Assessore alle Finanze, perché penso che fra i tanti "record" che sta mettendo assieme l'Assessore: molte deleghe su materie impegnative, molti problemi che si stanno trascinando nel tempo e che non riescono a trovare una soluzione nelle tempistiche auspicate, c'è anche questo "record" di trovarsi a quasi 1 anno dall'avvio della legislatura senza essere riuscito a nominare il coordinatore del Dipartimento bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, dipartimento importante perché nodale rispetto agli altri assessorati.

È curioso, perché questo posto, essendo un posto fiduciario, dovrebbe essere uno di quelli che gli Assessori dovrebbero avere interesse ad andare a riempire fin da subito, per poter trasmettere, nella maniera più funzionale, la loro visione politica alla struttura amministrativa. È vero che quando la Giunta è stata varata da questa maggioranza ha avuto un po' di difficoltà a far decollare tutti i coordinatori che dovevano essere rinnovati e insediati, ma anche quelle "caselle" rimaste in sospeso sono state poi sistemate in tempi relativamente brevi: mi riferisco, in particolare, alle Sovrintendenze ai beni culturali ed all'istruzione.

Ci incuriosisce perciò il fatto che, ad oggi, la nomina del coordinatore delle finanze sia tuttora assegnata ad un interim e che questo interim - per evidenti ragioni, che non consentono il dono dell'ubiquità alle persone - venga poi girato a rotazione su altri coordinatori; abbiamo visto, di conseguenza, deliberazioni che riportano come parere di congruità non il parere del coordinatore ad interim, ma di altri coordinatori che sostituiscono il coordinatore ad interim! Questa situazione ci ha un po' incuriosito: da qui, il senso di tale interpellanza, anche perché potrebbe essere, in effetti, che lei stia anticipando le conclusioni di quel gruppo di lavoro nominato dalla vostra Giunta per approfondire il funzionamento della legge n. 45/1995, la famigerata legge che differenzia le funzioni politiche da quelle amministrative.

Può darsi che lei, senza dire niente a nessuno, in uno stile sobrio che contrasta con l'iper-esposizione di altri suoi colleghi di Giunta, stia sperimentando l'inutilità dei coordinatori! Probabilmente il gruppo di lavoro sta monitorando l'accadimento di questa situazione nel suo dipartimento, per arrivare a delle conclusioni sul fatto che probabilmente i coordinatori sono, tutto sommato, un'invenzione che non ha dato i frutti sperati! Non lo so, perché probabilmente, delle due, l'una: lo abbiamo scritto, può sembrare provocatorio, ma più che provocatorio direi che è un ragionamento logico, perché se dopo 8 mesi il coordinatore non c'è, o il coordinatore non serve e perciò in qualche maniera bisogna trarre delle conclusioni di politica amministrativa o, invece, serve… allora in quel caso capiamo quali sono le cause di tutti i problemi, di tutti i ritardi che sovrintendono alla gestione del dipartimento che lei politicamente sovrintende. Probabilmente la carenza di questa figura apicale e fiduciaria ha creato tutta una serie di rallentamenti sulle questioni a lei e a noi ben note, che vanno dal casinò ai problemi degli appalti!

In sintesi, è questo il senso che anima tale interpellanza, la quale, fra il serio e il faceto, comunque pone un problema: quello di capire cosa le impedisce di dare attuazione a quanto i suoi colleghi di Giunta hanno già fatto almeno 6 mesi fa!

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - En vue de répondre à l'interpellation du Conseiller Frassy, je souhaite tout d'abord préciser que j'ai procédé - par lettre du 12 janvier 2004 et après avis favorable du dirigeant qui assure actuellement les fonctions de coordinateur de l'Assessorat des finances, M. Lillaz -, à la désignation de M. Bieler en qualité de coordinateur de mon Assessorat. Par cette même lettre, j'ai d'ailleurs demandé à la responsable de la Direction du développement organisationnel du Département du personnel, Mme Ravagli, de soumettre M. Bieler à l'épreuve de vérification de la langue française, épreuve que le candidat a subi avec succès le 19 février. Je tiens également à vous informer que la délibération de nomination du nouveau coordinateur sera discutée par le Gouvernement lors de sa séance du 1^er mars prochain et elle sera opérationnelle à partir du 1^er juin, compte tenu du délai de préavis imposé par le contrat de travail de l'intéressé, car il est un extérieur.

Les fonctions de coordinateur et de directeur de la comptabilité - demande M. Frassy - sont-elles chapeautées par une seule personne comme par le passé? Il convient, à mon avis, que les fonctions de directeur général de la comptabilité de l'Administration régionale demeurent du ressort du coordinateur, ainsi que le prévoit la délibération d'attribution des fonctions des dirigeants de 1^er niveau (délibération du 29 juillet 2003). Le débat sur l'opportunité que ces 2 fonctions continuent à l'avenir d'être chapeautées par le même dirigeant devra, le cas échéant, intervenir dans le cadre d'une réflexion plu large sur la réforme de la loi régionale n° 45 de 1995.

Quant à la question de savoir si cette situation a engendré de graves dysfonctionnements du point de vue de la gestion, je tiens à souligner que cette nouvelle situation a sans doute créé un surplus de travail que le coordinateur par intérim "in primis", ainsi que les dirigeants et les services concernés, ont su parfaitement assumer. C'est pour cela que - et je remercie les Conseillers qui par leur interpellation m'offrent cette occasion - je tiens à remercier personnellement, ici, M. Lillaz pour le formidable travail accompli et toute l'équipe de mon Assessorat, qui a collaboré d'arrache-pied avec lui: c'est en effet grâce à leur dévouement et à leur abnégation que l'Administration régionale n'a pas connu, pendant ces quelques mois d'intérim, le moindre désagrément.

Presidente - La parola al Consigliere Frassy.

Frassy (CdL) - Per una breve replica. Devo dire che quando il letargo finisce, poi i tempi corrono, perlomeno fino ad un certo punto: 12 gennaio; il 19 febbraio ha superato la prova, il 1° marzo porterete la deliberazione in Giunta, però, fino a giugno, non succede alcunché! Prendiamo perciò atto che per 1 anno questo dipartimento è andato avanti senza coordinatore.

Sull'interim, Assessore - lei lo ha detto - l'interim è sicuramente un'assunzione di responsabilità e, ovviamente, chi accetta questa responsabilità se la prende "in toto", ma poi molte volte non concretizza una gestione di tipo sostanziale, anche perché, se così fosse, non ci spiegheremmo la necessità di avere tutti i coordinatori che vi sono!

Penso che questa vicenda ci debba portare a fare delle riflessioni - prima fatte fra il serio e il faceto -, in particolare riflessioni in seno alla riforma della legge n. 45, da tutti auspicata, su qual è il ruolo che devono giocare in questa Amministrazione i coordinatori, perché se un dipartimento importante come quello del bilancio e finanze, che si occupa anche di programmazione e partecipazioni, può permettersi il lusso di stare 1 anno senza un coordinatore a tempo pieno, vuol dire che i coordinatori - così come sono impostati - hanno un ruolo marginale alla funzionalità della "macchina regionale", che probabilmente è centrale rispetto alla trasmissione politica.

Il ruolo del coordinatore rischia di essere un corpo estraneo rispetto all'apparato amministrativo; anziché essere il livello apicale dell'apparato amministrativo, è un corpo estraneo a tale apparato, è sostanzialmente il "segretario tecnico" del livello politico: rispetto al segretario politico è il segretario tecnico del livello politico! Prendiamo buona nota delle tempistiche e di quanto riferitoci dall'Assessore; rileviamo che, ancora una volta, in questa vicenda la centralità passa per "Brusson", perché ci sembra di poter dire che, ancora una volta, Brusson abbia messo in maniera significativa il suo peso!

Nell'augurare agli "uomini di Brusson" di poter servire l'Amministrazione nella maniera più oggettiva del ruolo che deve essere svolto da chi opera all'interno dell'Amministrazione, esprimiamo solo la perplessità che in tutta la Valle d'Aosta l'Assessore non abbia trovato un coordinatore che potesse avere ovviamente la sua fiducia, nonché quei requisiti di pronta reperibilità sul mercato politico e tecnico professionale, dovendo ricorrere, di conseguenza, alla nomina fiduciaria attesa dall'Amministrazione regionale per oltre 1 anno! Con questo, auguri di buon lavoro!