Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 435 del 25 febbraio 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 435/XII - Mancata erogazione dei contributi di cui all'articolo 8 della legge regionale 41/1998 sull'editoria. (Interpellanza)

Interpellanza

Ricordato che la legge regionale n. 41/1998, "Interventi per la valorizzazione e lo sviluppo dell'informazione locale", prevede, all'articolo 8, un sostegno finanziario agli Organi di informazione di Associazioni o Enti senza finalità di lucro, di Partiti o Movimenti politici e di organizzazioni sindacali, aventi periodicità almeno bimensile e tiratura minima di tremila copie;

Evidenziato che per tali organi di informazione è previsto un contributo nella misura del 50% delle spese documentate ed inerenti all'acquisto della carta, alla stampa ed alla spedizione del periodico;

Rilevato che per i contributi relativi alle pubblicazioni di cui al citato articolo 8 del secondo semestre 2002 c'è stato un contributo liquidato tardivamente ed inferiore a quello previsto dalla legge regionale e che per le pubblicazioni del 2003 non è stato liquidato ancora nessun contributo;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

Il Presidente della Regione per conoscere:

1. per quale motivo finora non si è dato corso alla liquidazione dei contributi relativi all'articolo 8 della legge regionale n. 41/1998 per l'anno 2003;

2. quando si intende provvedere a deliberare i contributi dovuti per il 2003;

3. in che modo si intende operare affinché i gravi ritardi nella liquidazioni dei contributi spettanti ai sensi di legge non si ripetano.

F.to: Riccarand - Curtaz

Président - La parole au Conseiller Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - La legge regionale n. 41/1998 all'articolo 8 prevede interventi regionali a sostegno dell'informazione a carattere associativo, politico e sindacale. È previsto un contributo nella misura del 50% delle spese documentate inerenti l'acquisto della carta e della stampa e la distribuzione dei periodici, per un ammontare massimo anno di 20.00 ECU per ogni organo di informazione.

Questa normativa è stata applicata fino al 2002; nel 2003 si è tutto bloccato, nel senso che agli organi di informazione che avevano i requisiti ed hanno fatto domanda, è stato liquidato parzialmente il secondo semestre del 2002 e non è stato liquidato alcun contributo sul 2003. Questo comportamento crea dei problemi non indifferenti a chi è responsabile di detti organi di informazione che, proprio per avere diritto ai finanziamenti e ai contributi regionali, ha dovuto sottostare a certi obblighi di tiratura, di periodicità.

Con questa interpellanza vorremmo intanto capire come mai già i contributi del 2002 non sono stati erogati integralmente, ma in modo decurtato, in contrasto con quanto previsto dalla legge, perché la stessa non prevede contributi ad una quota inferiore al 50%, ma prevede il 50%; poi, vorremmo sapere come mai non si è erogato alcun contributo sul 2003, quindi per un intero anno, e come si intende operare affinché i ritardi cumulatisi nella liquidazione dei contributi vengano recuperati e non si ripetano queste situazioni.

Abbiamo anche preso visione della deliberazione n. 2257/2003 con cui, impegnando 387.000 euro dei 400.000 che erano disponibili sul bilancio 2003 relativamente agli articoli 2-8-6 della legge n. 41/1998, si è di fatto prosciugata questa disponibilità finanziaria del 2003 con finanziamenti erogati prevalentemente a favore de "La Vallée", "La Gazzetta Matin" e "Il Corsivo". Il fatto che si sia fatta una deliberazione in cui si siano concentrate le risorse solo su alcuni organi di informazione - penalizzandone, così, altri - e per articoli che sono diversi da quelli da me citati, non toglie affatto che era nelle potestà della Giunta regionale fare le opportune variazioni, assestamenti, modifiche sui capitoli di bilancio per poi reintegrare i fondi che non erano stati erogati, cosa non avvenuta.

Ci ritroviamo a predisporre un'interrogazione esprimendo una forte perplessità su quello che è successo e sperando di avere delle risposte chiarificatrici da parte della Giunta regionale.

Président - La parole au Président de la Région, Perrin.

Perrin (UV) - Il faut d'abord souligner que l'on ne peut pas parler de retard dans le versement des subventions visées à l'article 8 de la loi n° 41/1998, puisque ni la loi en question, ni son règlement d'application, ne fixent de délais pour l'engagement et l'allocation des crédits. L'article 5 dudit règlement, "Instruction des demandes", établit uniquement que la structure régionale compétente et la Commission technique pour l'information sont chargées de vérifier la recevabilité des demandes, dans un délai de 60 jours, à compter de la présentation de celles-ci.

Quant aux aides visées au préambule de l'interpellation, je présume que nos 2 collègues se réfèrent aux sommes accordées au titre des dépenses supportées au cours du 2e semestre 2002. Dans ce cas, il n'est pas exact d'affirmer qu'il s'agit de subventions d'un montant inférieur à celui prévu par la loi, car celle-ci n'indique que le plafond de la dépense subventionnelle. Il est par ailleurs évident que les aides en question ne peuvent être octroyées que dans la limite des crédits inscrits au budget; voilà pourquoi la délibération qui a été citée a établi que les subventions visées à l'article 8 de la loi n° 41 couvrent 43,06% de la dépense admissible. On n'est pas arrivé à 50%, étant donné qu'il n'y avait pas de disponibilités financières suffisantes.

Pour ce qui est des demandes relatives aux dépenses supportées au cours du 1er semestre 2003, les bureaux compétents en ont achevé l'instruction et la Commission technique pour l'information a été convoquée dans les délais fixés, mais la vérification de la recevabilité des demandes n'a pu être effectuée, justement comme a été anticipé, faute de crédits suffisants. En effet, les fonds inscrits en 2003 au chapitre prévu à cet effet ont été utilisés pour financer les dépenses relatives aux demandes afférentes au 2e semestre 2002; les demandes relatives au 2e semestre 2003 seront donc instruites prochainement.

Quant à la 3e partie de l'interpellation, je rappelle que ce ne sont pas là les seules lacunes de la loi, c'est une loi qui n'est pas satisfaisante: il suffit de rappeler les observations formulées par la Commission d'enquête présidée par le Conseiller Fiou. C'est d'ailleurs pour résoudre les problèmes posés par l'application de cette loi, entre autres celui des délais pour l'achèvement des procédures relatives à l'octroi des subventions, que nous sommes en train de travailler à une révision de la loi - ce qui avait déjà été annoncé - et aujourd'hui même je crois qu'il y a eu une rencontre pour voir si le texte de loi qu'on est en train de proposer doit être notifié.

Je crois qu'il y a des nouvelles confortables, donc on arrivera le plus tôt possible à présenter une nouvelle loi, mieux articulée, afin de donner des réponses plus adéquates aux exigences des moyens d'information locaux. C'est un engagement que je suis en train de me prendre et je crois que, dans peu de temps, les commissions compétentes seront à même d'évaluer cette nouvelle formulation, aussi pour vérifier les dépenses qui ont été faites en 2003. Probablement à travers une "norma transitoria" l'on pourra prendre en considération aussi ces dépenses, si le Conseil sera d'accord.

Président - La parole au Conseiller Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - Non siamo assolutamente soddisfatti della risposta del Presidente perché, per quanto riguarda i contributi relativi al 2002. Non è vero che la legge stabilisce il plafond del 50%! La legge dice: "i contributi sono concessi agli editori degli organi di cui al comma 1 nella misura del 50% delle spese"; non c'è scritto "nella misura massima", ma "nella misura del 50%," quindi non si può scappare, è scritto chiarissimo, non si può procedere a seconda delle interpretazioni, qui la legge è chiarissima! Mi rendo conto che forse in quel momento non vi erano le risorse, però il contributo concesso va integrato perché c'è un 7% che non è stato liquidato e, ai sensi di legge, deve essere liquidato! Questo per il 2002, ma è il meno, perché è una quota minima.

Per tutto il 2003, ho sentito che adesso si parla di una liquidazione sul 2° semestre del 2003, ma c'è tutto il 1° semestre; per cui, secondo noi, occorre intanto liquidare il 1° semestre con le disponibilità che vi sono sul bilancio del 2004 e poi occorrerà provvedere anche per il 2° semestre. Non si può pensare di far saltare un contributo che è un diritto, è stato riconosciuto e su cui è stata presentata tutta la documentazione, oltretutto a un anno di distanza! C'è già una penalizzazione, perché è vero che la legge non stabilisce un ordine di tempo "entro il quale", ma ragionevolmente non si può dire che prima uno spende e, a distanza di 1 anno e ½, riceve il contributo… non sta in piedi! Se si vuole effettivamente che le finalità della legge si attuino il tutto deve svolgersi in tempi ragionevoli! Ora, i ritardi vi possono essere, ma non in questa misura.

Chiediamo al Presidente di verificare bene, anche con l'Ufficio stampa, perché sembra vi siano state interpretazioni un pochino superficiali della normativa di legge; ripeto, la percentuale del 43% non sta in piedi, la legge è chiarissima, non si può, a seconda delle circostanze, stabilire una quota oppure un'altra, la legge è chiara: o si dà o non si dà e, se si dà, è il 50%, salvo che si dica: "diamo il 43% e poi integreremo non appena avremo i fondi disponibili"!

Ci sembra una cosa da chiarire al più presto, senza attendere - perché questa è tutta un'altra questione - la nuova normativa; anche noi riteniamo debba essere rivista, ma questa è tutta un'altra materia. Si tratta comunque di onorare e liquidare impegni assunti in base alla legge esistente, sulla cui base sono state presentate delle documentazioni che sono, a quanto mi risulta, in regola e quindi vanno liquidate con i dovuti contributi.