Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 397 del 11 febbraio 2004 - Resoconto

OGGETTO N. 397/XII - Costituzione di gruppi di lavoro per la scuola per l'infanzia e per la scuola primaria per l'attuazione della legge 53/2000. (Interpellanza)

Interpellanza

Vista la Delibera di Giunta n. 4748 del 15 dicembre 2003 con cui si procede alla costituzione di due gruppi di lavoro, uno per la scuola per l'infanzia e uno per la scuola primaria, con il compito di effettuare uno studio tecnico preparatorio all'attuazione e all'adattamento per la Valle d'Aosta delle norme generali della legge n. 53/2000;

Vista la composizione dei due gruppi, formati per lo più da dirigenti scolastici;

Visto il compito affidato: "produrre una relazione che ipotizzi in che modo la nuova riforma si possa inserire nella struttura esistente in Valle e che individui le eventuali problematiche derivate dalla stessa e le possibili ipotesi di soluzione";

Visti i tempi di lavoro di tali gruppi: dicembre 2003-maggio 2004;

Considerato che la questione dell'impatto della Riforma Moratti sulla scuola della Valle d'Aosta è in questi giorni argomento di confronto e dibattito all'interno delle organizzazioni sindacali e delle scuole presenti in Valle;

Ritenuto opportuno che tali gruppi lavorino sia nel rispetto delle indicazioni politiche fornite dall'Amministrazione regionale, sia in collegamento e in sintonia con le questioni che via via emergeranno dal confronto con i sindacati scuola e con le osservazioni delle istituzioni scolastiche;

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono i criteri seguiti per la composizione dei gruppi di lavoro;

2) quali sono le indicazioni politiche che sono state offerte ai gruppi di lavoro;

3) come si intende utilizzare le conclusioni dei gruppi di lavoro;

4) quale il rapporto tra i lavori di detti gruppi e il dibattito in corso sulle scelte politiche sul futuro della scuola valdostana, che avvengono in seno al consiglio come nel confronto con i sindacati.

F.to: Squarzino Secondina - Curtaz - Riccarand

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - A dicembre 2003, dopo 2 mesi circa dall'invio della bozza sul decreto attuativo della "riforma Moratti", è stato deciso dalla Giunta di costituire gruppi di lavoro, cioè diciamo che l'Assessorato, attraverso i propri dirigenti, ha individuato la necessità di incominciare a predisporre uno studio tecnico preparatorio alla riforma.

È stata individuata, come strumento per attuare questa finalità, la costituzione di gruppi di lavoro che a noi sembra strano riguardino soltanto la scuola materna e la scuola elementare e non la scuola media di primo grado, la quale, pur tuttavia, è un ordine di scuola interessato al decreto attuativo della "riforma Moratti": questo ci sembra un po' strano! Volevamo capire i criteri con cui sono stati composti questi gruppi. La deliberazione indicava poi i compiti: si tratta di produrre una relazione che ipotizzi in quale modo la nuova riforma si possa inserire nella struttura esistente in Valle d'Aosta e che individui eventuali problematiche derivate dalla stessa e le possibili ipotesi di soluzione; si sono dati anche dei tempi entro cui dovevano lavorare, diciamo da dicembre a maggio 2004. Di fronte a questa deliberazione, in noi sono sorte alcune domande. La prima è quella che ho anticipato, cioè perché solo due gruppi su due ordini di scuola e non sul terzo ordine di scuola, che è ugualmente interessato alla riforma.

I motivi della composizione di questi gruppi, perché nel caso della scuola per l'infanzia per esempio abbiamo non solo dirigenti, ma abbiamo anche insegnanti ed esperti, mentre nell'ambito dell'attuale scuola elementare abbiamo solo dirigenti, non abbiamo alcun rappresentante degli insegnanti, come mai? Come mai, per esempio, non è stata prevista anche la presenza dell'IRRE, che dovrebbe essere interessato e che è uno strumento tecnico di supporto per quanto riguarda gli studi e l'operato dell'Assessorato?

La seconda domanda chiede: "quali sono le indicazioni politiche che sono state offerte ai gruppi di lavoro", perché qui genericamente si parla di ipotesi di inserimento e soprattutto si dice in che modo la nuova riforma si possa inserire nella struttura esistente in Valle d'Aosta. Ma, a quale livello di analisi e di relazione? Che indicazione è stata data ai gruppi di lavoro, che qui non risulta? In pratica si dice: "la riforma ci va bene, si deve vedere come farla entrare nella struttura esistente", oppure "la nostra struttura scolastica va bene, al massimo si vede come riformularla in base alle nuove definizioni, ma partendo dalla nostra struttura scolastica"?

Lei capisce, Assessore, sono 2 posizioni totalmente diverse; quale di queste indicazioni - o anche altre - sono state date alle commissioni? Le commissioni devono produrre una relazione, ma qual è la sua finalità, chi la utilizza? Se serve come supporto tecnico all'Assessorato, alla Sovrintendenza per capire i problemi, posso capirlo, ma entro maggio 2004? L'Assessorato, la Sovrintendenza aspettano maggio 2004 per avere gli elementi per affrontare un problema di questo genere? Maggio mi sembra sia un po' tardi! Le ipotesi di soluzione a cosa servono? È un materiale, è una relazione che serve per discutere con i sindacati o con l'altro mondo della scuola? A me sembra tardi per avere elementi!

Visto che sappiamo che sono già stati avviati alcuni incontri-confronti con i sindacati, c'è un dibattito in corso e anche qui, in Consiglio regionale, discuteremo oggi pomeriggio e domani dell'insieme del problema, quale rapporto c'è fra questo lavoro tecnico che sembra un fatto isolato, che rimane lì, così, quasi come una relazione ad uso personale dell'Assessore e del Sovrintendente, con tutto il dibattito che si sta avviando?

Vorrei capire a cosa servono questi gruppi di lavoro e quali sono le indicazioni date al gruppo di lavoro, perché ogni gruppo di lavoro non è che possa mettersi a lavorare su tutto e sul contrario di tutto!

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Charles Teresa.

Charles (UV) - Je verrai de répondre aussi aux questions qui ne me paraissent pas directement dans l'interpellation.

Les groupes dont à votre interpellation détiennent, tel que nous précise la délibération du Gouvernement général n° 4748 qui les a constitués le 15 décembre 2003, une fonction d'étude technique et une ample réflexion pour les adaptations à la réforme de l'école de l'enfance et de l'école primaire. Le résultat de leur travail sera donc interne à l'Administration et destiné, pour ce qui concerne les parties retenues capitales, à la confrontation successive avec les différents groupes impliqués dans le procès de réforme et à tous ceux qui sont concernés. La constitution des groupes et les critères pour la détermination des membres s'est passée sur proposition de la Surintendante aux études qui a estimé se faire soutenir, dans cette phase, par l'apport des dirigeants scolaires disponibles, sous contrat à durée indéterminée; ceci, pour ne pas charger les dirigeants qui sont retenus dans le cours-concours.

Pour ce qui concerne en particulier le groupe de l'école de l'enfance, vu la délicatesse de la question de l'anticipation de l'inscription des enfants d'avant les 3 ans, il a été retenu opportun de nommer aussi 2 enseignants qui sont représentants du personnel sous contrat à durée indéterminée au sein du Conseil scolaire régional. Mme Rita Decime aussi fait partie du groupe, inspectrice technique à la retraite, qui a été, par le passé, la promotrice de l'histoire de l'école maternelle valdôtaine, donc sa présence constitue une garantie afin que, même en présence d'importantes réformes de l'école, ne soit pas perdu tout ce patrimoine culturel. Vous avez dit: cela ne se greffe que sur un quelque chose qui est déjà très fort en Vallée d'Aoste, nous ne sommes pas à l'année "zéro" pour l'école en Vallée d'Aoste, donc ce sera seulement une partie se greffe là-dessus. Toute cette formation, même formative et pédagogique de cette personne, qui est à la retraite, peut être très utile.

Le groupe de l'école primaire, au contraire, est actuellement composé des seuls dirigeants scolaires, mais il n'est pas exclu qu'au cours des travaux il ne soit pas intégré, si cela est nécessaire, par d'autres membres, d'autant plus que ces groupes sont en train de couvrir tous les grades d'école, parce que sont en préparation maintenant les groupes pour la secondaire du premier degré et même les groupes pour la secondaire du second degré, même si le décret d'application n'est pas encore parvenu. Cela ne veut pas dire que nous ne pouvons pas commencer à travailler.

Ce que je veux souligner, c'est qu'il s'agit de groupes techniques, qui peuvent suivre leur débat actuel en ce moment de manière strictement personnelle, mais naturellement donner de réponses politiques n'est pas du ressort de ces commissions: cela dépend du monde politique, est de ressort du monde politique. Il est vrai, peut-être, dans la délibération est dit qu'ils doivent produire leurs réflexions pour le mois de mai, mais en réalité ce n'est pas comme ça; par exemple, l'école de l'enfance a déjà produit un premier document pour une première réflexion et il en suivra d'autres. C'est justement pour définir aussi que ces groupes ne vivent pas dans une tour d'ivoire, et donc ont retenu déjà utile nous faire connaître les résultats de leurs premières réflexions.

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Aspetteremo risposte più dettagliate nell'ambito della discussione sulle risoluzioni, ma mi sembra strano che, nel momento in cui si voglia predisporre uno studio tecnico, non si diano anche alcune indicazioni politiche chiare, altrimenti lo studio tecnico cos'è? Se lo studio tecnico deve mettere in rapporto la riforma con il nostro sistema scolastico, può partire da punti di vista totalmente diversi. Se non si indica qual è la finalità che si vuole raggiungere, il gruppo di lavoro può operare in direzione totalmente diversa. Non ho mai visto un gruppo di lavoro tecnico, nominato da un Assessore, a cui non sia stata data un'indicazione chiara, anche se, apparentemente, generica!

Tanto per non fare nomi, quando c'era lo "Studio Limacher" sul nuovo ospedale, la finalità era chiara: doveva dimostrare che il nuovo ospedale costava molto di più della ristrutturazione, ma era chiara la finalità, era stata data in modo chiaro, seppure non scritto in una deliberazione! Capisco che l'Assessore non voglia scrivere una deliberazione, però speravo… forse l'ha detto e non l'ho recepito, ma non ho capito qual è il punto di vista dell'Assessore rispetto a questa relazione fra "riforma Moratti" e la nostra scuola; discutendo poi la risoluzione spero che emerga meglio. Aspetteremo inoltre di vedere la deliberazione con cui saranno nominati anche questi nuovi gruppi di lavoro della scuola media inferiore e superiore, per vedere, anche qui, quale indicazione viene data.

Ripeto, questi gruppi tecnici sono stati nominati 2 mesi dopo che si sapeva dell'esistenza di questa bozza, per cui credo che anche l'Assessorato non abbia capito subito l'importanza di questa riforma, in quanto ha aspettato 2 mesi per nominare un gruppo di lavoro, a cui non ha dato indicazioni chiare, gruppo di lavoro che comunque deve dare informazioni per confrontarsi con i sindacati. Questo confronto è già iniziato da qualche tempo e il gruppo di lavoro non ha ancora finito. Mi sembra non vi sia chiarezza nell'impostazione, quindi aspetto, nel dibattito che ci sarà e in cui l'Assessore presenterà in modo più dettagliato il suo pensiero, per dare una valutazione sul senso di questa deliberazione e di questa iniziativa.