Oggetto del Consiglio n. 388 del 11 febbraio 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 388/XII - Programma annuale delle manifestazioni della Casa da gioco di Saint-Vincent. (Interrogazione)
Interrogazione
Richiamato il disciplinare per la Gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent approvato in Consiglio regionale con delibera n. 3176/XI del 14 aprile 2003;
Preso atto che con delibera di Giunta n. 4733 si è approvato il protocollo per il funzionamento del Comitato per la promozione e le manifestazioni della Casa da Gioco di Saint-Vincent così come stabilito dall'articolo 12 del citato disciplinare;
Considerato che sempre l'articolo 12 di detto disciplinare prevede che il programma annuale delle manifestazioni viene adottato dalla Giunta regionale entro e non oltre il 30 novembre dell'anno precedente a quello di riferimento;
Constatato che tale programma non è ancora stato adottato dalla Giunta regionale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) quali sono i motivi di tale ritardo rispetto alla data stabilita dal disciplinare;
2) quali sono le possibili ricadute negative conseguenti alla mancata approvazione del programma di manifestazioni.
F.to: Comé - Viérin Marco - Stacchetti
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Credo che l'interrogazione sia stata formulata appena 2 giorni prima della deliberazione della Giunta regionale che approva il calendario delle manifestazioni. Ringrazio però il Consigliere Comé per fare il punto della situazione in merito alle manifestazioni che, come ben sapete, discendono dall'articolo 12 del disciplinare, il quale prevede una compartecipazione nel sostenimento economico e finanziario di un calendario che deve essere promosso da un comitato misto che vede la partecipazione dell'Amministrazione regionale, del Casinò e dei Comuni di Saint-Vincent e Châtillon.
Evidentemente, le vicende che hanno interessato la società a fine anno - dimissioni e cambio del consiglio di amministrazione - hanno provocato dei ritardi rispetto alle scadenze previste nel disciplinare. Tuttavia, il Comitato per la promozione delle manifestazioni si era costituito il 24 novembre 2003 e aveva fatto tutta una serie di valutazioni, che poi sono già servite per effettuare le manifestazioni di inizio anno. Il 6 dicembre la Giunta regionale ha approvato il protocollo di funzionamento del comitato e successivamente, il 15 gennaio, il calendario da parte di questo comitato è stato approvato. L'approvazione effettiva da parte della Giunta regionale è avvenuta il 2 febbraio, però sulla scorta di un calendario che, ripeto, era stato legittimato il 15 gennaio.
Il comitato presieduto, in virtù del disciplinare, dal presidente o da un suo delegato - in questo caso il sottoscritto -, ha lavorato molto bene, di concerto con l'Assessorato del turismo, con la partecipazione dell'Assessore Caveri, con il Sindaco di Saint-Vincent, Borgio, e con il Dirigente delle manifestazioni, Marco Fiore, che ha permesso di individuare le tre tipologie che fanno parte di queste manifestazioni. Ricordo a tutti che abbiamo le manifestazioni di produzione diretta e di produzione indiretta e prestigio, dopodiché vi è un budget per manifestazioni che sono da considerarsi di riserva e che permettono di inserire in calendario delle attività che poi possono in corso d'anno essere ritenute meritevoli. Le attività di produzione diretta sono attività rilevanti soprattutto per l'attività dell'azienda Casinò, quindi rivolte soprattutto ai giocatori: sto parlando dei galà e dei gran premi; quelle di produzione indiretta dovrebbero permettere alla comunità valdostana di beneficiare di momenti rilevanti per una crescita socio-culturale diffusa; le manifestazioni di prestigio sono quelle che devono dare lustro sia al Casinò, sia alla Valle d'Aosta.
Dicendo questo, voglio anche rispondere alla seconda domanda che mi pone il Consigliere Comé: "quali sono le possibili ricadute negative…"; allora, alla prima ho risposto… quindi non abbiamo più questo tipo di mancanza… ma, per quel che attiene le ricadute, posso dire che nel mese di gennaio, proprio in virtù del percorso che era stato messo in atto, non abbiamo avuto alcun tipo di rallentamento, tanto che una manifestazione quale questa kermesse di satira "Bravo, grazie" ha avuto corso ed è stata recepita all'interno del calendario delle manifestazioni; per cui, se vi è stata una "impasse" dal punto di vista formale, non vi è stata alcuna "impasse" dal punto di vista sostanziale e le cose sono procedute molto bene.
Presidente - La parola al Consigliere Comé.
Comé (SA) - La mia interrogazione è stata presentata perché, tenendo conto che il disciplinare prevedeva l'approvazione del programma delle manifestazioni entro il mese di novembre… sicuramente, non conoscendo le riunioni della Giunta, non sapevo che, 2 giorni dopo la presentazione della mia iniziativa, il calendario delle manifestazioni sarebbe stato approvato!
L'Assessore mi ha detto che è stata una "impasse" formale, ma non sostanziale; io ripeto la sottolineatura che avevo già fatto quando avevamo approvato il bilancio di previsione, perché il disciplinare concordato ed approvato in Consiglio recitava in una certa maniera, mentre questo disciplinare nella sua applicazione è disatteso dalla maggioranza, e qui vedo che si continua a disattendere. Vede, Assessore, voi avete approvato le manifestazioni dell'intero anno però, dal punto di vista dell'impegno finanziario, voi coprite le spese fino al mese di luglio…
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
… con i soldi che avete messo, non che avete, perché potevate mettere, come era previsto dal disciplinare, la copertura intera. Qui allora vi è da porsi una domanda, perché voi dite nella deliberazione: "di impegnare a reperire le risorse necessarie per finanziare l'attuazione dell'intero programma di manifestazioni con apposito provvedimento" e questo, dal punto di vista amministrativo, può anche essere corretto ma, dal punto di vista politico e della trasparenza, mi pare che questa non vi sia. Dico questo perché, Assessore, il Casinò potrebbe impegnare delle manifestazioni e poi voi a luglio potreste dire: "noi non abbiamo i soldi", questi hanno impegnato delle manifestazioni e come si può poi giustificare? Perché non è che certe manifestazioni si impegnano dall'oggi al domani, si impegnano con una programmazione di mesi prima. Mi pare che questa sia una situazione non corretta, perché o voi approvate le manifestazioni fino alla copertura finanziaria, quindi fino a luglio, oppure approvate il tutto, ma gli date copertura finanziaria.
Vede, Assessore, quando andavo a scuola, avevo il prete che mi insegnava religione che mi spiegava che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo e io allora avevo delle difficoltà a capire; anche oggi mi diventa difficile riuscire a capire "l'abito" indossato dall'Assessore, che ricopre nella sua persona tre funzioni. È vero che lei è un super Assessore, ma non penso sia diventato già divinità! Lei ricopre la funzione che la vede garante del rispetto della puntuale attuazione di un disciplinare regolante i rapporti fra RAVA e "Casino S.p.A.", società che opera in ambito di diritto privatistico; ricopre la funzione che la vede responsabile del controllo sulla regolarità della gestione, in quanto è di riferimento al Servizio regionale di controllo sulla casa da gioco, che oltretutto lei coordina e indirizza tramite obiettivi, con la diretta dipendenza del dirigente preposto; ricopre la funzione che la vede padrone della società di gestione "Casino S.p.A.", in quanto delegato e rappresentante nella stessa della proprietà RAVA al 99%, e pertanto controllore dell'attività del consiglio di amministrazione individuato dalla Giunta. Il fatto del non comprendere mai in quale veste stia parlando l'Assessore crea confusione in Consiglio e, penso, nell'opinione pubblica; andando oltre, riteniamo che ritrovare le 3 figure in un'unica persona sia da valutare: se non è incompatibile, almeno eticamente non è corretto!