Oggetto del Consiglio n. 372 del 28 gennaio 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 372/XII - Sicurezza di un edificio scolastico in Comune di Aosta. (Interpellanza)
Interpellanza
Premesso che
- Il Dirigente scolastico dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Professionale di Aosta ha ripetutamente segnalato all'Amministrazione regionale con lettera dell'ottobre scorso, rinnovata ai primi di novembre, preoccupanti deterioramenti dell'edificio scolastico con caduta di intonaci e movimento dei pavimenti su tutti e tre i piani, ipotizzando un probabile cedimento strutturale;
- Il Direttore delle Opere Edili, "considerata l'urgenza" della situazione ha incaricato con propria nota del 12 novembre un professionista locale, stante l'indisponibilità di personale interno, per le verifiche del caso;
- Il 2 dicembre il professionista presentava già bozza di parcella per la prestazioni affidatagli;
- La Giunta regionale in data 15 dicembre scorso ha deliberato - rectius ratificato - l'affido dell'incarico professionale esterno per una "verifica statica dello stabile" da espletarsi entro 6 mesi, decorrenti non dalla delibera, bensì dal sessantesimo giorno dalla data di esecutività della stessa;
I sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
Il Presidente della Regione e gli Assessori delegati per sapere:
1. quali verifiche sono state attuate, preliminarmente all'incarico di cui in premessa, per garantire la sicurezza e l'agibilità dello stabile;
2. per quali motivi l'urgenza individuata dal direttore del servizio non è stata recepita dalla deliberazione di Giunta;
3. se successivamente alle segnalazioni di cui in premessa si sono verificati altri problemi statico strutturali nell'edificio scolastico;
F.to: Frassy - Tibaldi
Président - La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (CdL) - Brevemente, perché ritengo che l'interpellanza sia sufficientemente illustrata nel suo testo depositato.
Evidenziamo una serie di perplessità e di preoccupazioni su quanto è accaduto o sta accadendo nell'istituzione scolastica denominata "IPR". È fatto notorio che da parecchi mesi in quella istituzione si riscontrino una serie di problemi statici, strutturali all'interno dello stabile, con pavimentazioni che hanno problemi al calpestio, in quanto vi sono i pavimenti che sembrano essere galleggianti in base alle più moderne tecnologie costruttive, pezzi di intonaco che sono in stato di evidente situazione di precarietà; sappiamo anche che c'è stato un momento in cui alcune classi, una in particolare, si era rifiutata di entrare nella classe assegnata, a fronte di questa evidente situazione di rischio dell'ambiente in cui si svolgevano le lezioni.
Abbiamo appreso che da parte degli uffici c'è stata una procedura urgente nell'assegnare, al di fuori delle procedure correnti e ordinarie, un incarico per verificare la sicurezza dei luoghi; in questo caso, riteniamo che dette procedure urgenti fossero quanto mai giustificate da quella che poteva essere l'emergenza di una certa situazione.
A fronte dell'urgenza perseguita dagli uffici, riscontriamo che la Giunta ha fatto una scelta diversa, nel senso che è intervenuta solo a seguito della 2° lettera scritta dal dirigente scolastico responsabile di quella istituzione: è intervenuta solo a metà dicembre, benché le prime segnalazioni risalissero ai primi di ottobre, ed è intervenuta con un incarico che dà tempi lunghi per effettuare la verifica.
Vorremmo capire, nelle more, fra la formalizzazione dell'incarico al professionista e le segnalazioni fatte dal preside di quella istituzione, che tipo di verifiche sono state effettuate per garantire la sicurezza all'accesso in quella istituzione: in particolare, in certe ali dell'IPR, in cui erano state evidenziate delle situazioni di rischio. Vorremmo anche sapere se, successivamente a quelle segnalazioni, ne sono seguite altre e se questi problemi sono tuttora ricorrenti o se non vi sono state più segnalazioni sulle problematiche evidenziate i primi di ottobre.
Président - La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Cerise.
Cerise (UV) - Voglio precisare che i problemi lamentati di vibrazione sono stati avvertiti da un insegnante di Aosta, ma esclusivamente in una classe, la classe III, come da dichiarazione dello stesso, classe che si trova al 1° piano dell'edificio, e non su tutti e 3 i piani.
Preliminarmente alla formalizzazione da parte dell'Amministrazione regionale dell'incarico professionale, considerata l'urgenza segnalata per iscritto dal dirigente scolastico con nota del 15 ottobre 2003, è stato tempestivamente esperito un sopralluogo da parte di un tecnico della direzione e, in via informale, dall'Ing. Giulio Vallacqua nei giorni 16 e 17 ottobre 2003. Durante detti sopralluoghi sono state eseguite ispezioni sull'intero fabbricato che non hanno evidenziato situazioni di pericolo immediato, bensì solamente limitati e comuni deterioramenti, non pericolosi, di intonaci e di tramezze non portanti; di quanto sopra ha preso immediatamente atto il dirigente scolastico che ha partecipato al sopralluogo. Inoltre, per motivi di sicurezza, i Vigili del fuoco - chiamati - hanno confermato quanto emerso con nota dell'8 novembre 2003 nella quale riferivano che, durante il sopralluogo in pari data, da un esame a vista non sono state riscontrate lesioni e non si sono avvertite vibrazioni nella struttura stessa.
Anche a seguito delle ulteriori richieste formulate dal dirigente scolastico in data 8 novembre 2003, i tecnici dell'Amministrazione regionale hanno comunque ritenuto opportuno approfondire la problematica con indagini oggettive di tipo dinamico e prove di carico. A tal fine, considerata l'elevata professionalità ed esperienza maturata dall'Ing. Giulio Vallacqua nel corso degli anni, specificatamente nella progettazione di strutture in cemento armato e nel loro consolidamento - ricordo che, a partire dagli anni '70, il professionista ha operato in tale settore su edifici quali: il Castello di Sarriod de la Tour e la Chiesa in Comune di Saint-Pierre, il Castello di Ussel a Châtillon, la Cattedrale di Aosta, la Chiesa ed il Chiostro di Sant'Orso ad Aosta, la Citroneria del Castello di Venaria, Piazza San Giovanni a Torino, il Palazzo Rosso di Genova -, si è provveduto ad affidare allo stesso, e nelle more della formalizzazione degli atti, il succitato incarico di consulenza.
L'urgenza individuata dal direttore del servizio è stata ben evidenziata nelle premesse della proposta di deliberazione alla Giunta regionale, tempestivamente sottoscritta dal compilatore in data 2 dicembre 2003 non appena ricevuta, in pari data, la bozza di parcella per la prestazione professionale che ha consentito di perfezionare l'atto amministrativo con la parte finanziaria. La proposta è stata inserita nel 1° elenco di Giunta regionale disponibile e quindi è stata adottata dall'organo competente il 15 dicembre 2003 senza alcuna osservazione. Successivamente alle segnalazioni non si è verificato alcun problema di tipo statico-strutturale. Le indagini dinamiche effettuate in loco il 29 dicembre 2003 (data concordata con il dirigente scolastico) hanno fornito risultanze tranquillizzanti. I dati relativi sono in fase di elaborazione finale e le risultanze complete e definitive saranno comunicate non appena possibile, nell'ambito di una relazione generale nella quale saranno altresì individuati gli eventuali interventi da realizzare.
Mi preme infine precisare che, in merito all'ultimo punto delle premesse dell'interpellanza, i termini per l'espletamento dell'incarico sono stati o mal interpretati o mal espressi, in quanto le clausole contrattuali, ben specificate nella deliberazione e nel disciplinare, prevedono che il professionista sottoscriva il disciplinare entro 60 giorni dalla data di adozione della deliberazione, come prevede la legge regionale n. 18/1998, articolo 9, comma 2, e concluda l'incarico entro 6 mesi dalla medesima data.
Président - La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (CdL) - Brevemente, prendiamo atto che sono state attuate tutta una serie di misure per verificare la situazione statica dell'edificio.
Evidenziamo però che, come noi abbiamo scritto nelle premesse della interpellanza e come peraltro risulta nelle premesse della deliberazione di Giunta con cui è stato dato l'incarico, il problema è segnalato (almeno così dicono gli atti) sui 3 piani e non solo sul 1° piano, perché nel 1° capoverso delle premesse si fa riferimento al movimento dei pavimenti su tutti e 3 i piani. Prendiamo atto che l'Assessore ha rettificato, dicendo che il problema è limitato solo al 1° piano.
Président - Nous terminons nos travaux; nous suspendons maintenant la séance pour la reprendre demain matin.
La séance est levée.
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La séance se termine à 20 heures 03.