Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 304 del 18 dicembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 304/XII - Lavori di completamento della Tramvia Pila/Cogne. (Interpellanza)

Interpellanza

Richiamata la risposta dell'Assessore ai Trasporti all'interpellanza sulla Tramvia Pila-Cogne discussa nel Consiglio regionale dello scorso 23 luglio;

Evidenziato che da tale risposta emergeva come i lavori fossero ormai stati completati per oltre l'80%;

Ribadita la necessità di una celere conclusione dei lavori e di una rapida attivazione del servizio di trasporto;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale e l'Assessore competente per conoscere:

1. il dettaglio dei progressi che sono stati fatti dal mese di luglio ad oggi rispetto ai lavori non ancora completati;

2. se è stato risolto il problema del completamento dei lavori sui locomotori e se è concluso il lavoro per le carrozze;

3. che cosa si intende fare per avviare rapidamente il nuovo servizio di trasporto;

4. se entro il 2004 si potrà fare il viaggio inaugurale.

F.to: Riccarand - Curtaz

Presidente- La parola al Consigliere Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - Questa interpellanza torna sulla questione della tramvia Pila-Cogne e dico subito all'Assessore Caveri che la risposta che più ci interessa è quella al punto 4), vale a dire se entro il 2004 si potrà finalmente fare il viaggio inaugurale di questa tramvia, anche perché siamo ormai a 24 anni di distanza, da quando, con la deliberazione del 23 maggio 1980 della Giunta, presieduta allora da Mario Andrione, si decise di partire con questo progetto di ripristino della vecchia ferrovia mineraria ai fini di un utilizzo di tipo turistico.

Speriamo che nel 2004 si possa arrivare finalmente a concludere questo lungo e complesso iter. Vorremmo sentire una risposta positiva in questo senso, per non rimanere delusi, noi, e tanti che hanno creduto in quest'opera. Pensiamo che ormai si è vicini alla sua conclusione; bisogna fare un'ultima rincorsa e cercare di collocare definitivamente la data in cui questa opera entrerà in funzione.

Il 23 luglio scorso avevamo presentato un'interrogazione a cui l'Assessore aveva risposto dando gli ultimi aggiornamenti sulla realizzazione delle opere, dicendo che eravamo vicini alla conclusione, l'80% era stato allora realizzato. Noi speriamo che oggi ci possa dire che siamo arrivati al 90% e poi speriamo che, a metà del 2004, si sia al 100%, in modo che nel corso dell'anno prossimo si possa fare questo famoso viaggio inaugurale. Vorremmo avere notizie aggiornate e dettagliate per quanto riguarda i lavori e le opere infrastrutturali - si era visto che a luglio erano finite, rimanevano solo alcune opere da concludere entro l'autunno -; quindi vorremmo avere il dettaglio delle opere infrastrutturali.

Per quanto riguarda i mezzi di locomozione, lì c'era ancora un punto interrogativo legato ai locomotori, uno era pronto al 90% e gli altri due, invece, erano più indietro. In quell'occasione non ci era stata data un'informazione per quanto riguarda la questione delle carrozze, per cui chiediamo anche questo dato, con la speranza di avere dei risultati confortanti.

Sull'ultimo aspetto che poniamo - anche su questo c'era stato un accenno nella risposta del luglio che riguardava gli accordi da assumere con la società "Pila" per la gestione del servizio -, ci farebbe piacere conoscere la situazione aggiornata.

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio, trasporti e affari europei, Caveri.

Caveri (UV) - Se si dovesse usare una frase di una nota canzone, scritta da Paolo Conte, cantata dal sublime Adriano Celentano, si potrebbe dire: "Il treno dei desideri all'incontrario va", perché questa vicenda del trenino di Cogne è sempre particolarmente delicata per un politico, perché si dovrebbe indicare una data di apertura. Alla fine, come nei romanzi, cercherò di rispondere alla domanda del Consigliere Riccarand: se si aprirà nel 2004.

Intanto vorrei dare il dettaglio richiesto al punto 1), rispetto ai progressi che sono stati fatti dal mese di luglio ad oggi rispetto ai lavori non ancora completati. Sono terminati e collaudati il 1° e 2° lotto riguardanti il recupero delle gallerie Charemoz, Drink, Crétaz e la posa dell'armamento ferroviario. Devo dire che queste notizie provengono dall'Assessorato ai lavori pubblici, non avendo, noi, un diretto controllo sui lavori. Il 3° lotto è relativo alla costruzione della linea ferroviaria di Acquefredde a Planpraz, è stato nel frattempo ultimato, sono in corso i relativi collaudi. Anche il 4° lotto - ventilazione della galleria del Drink - è ultimato e si sta procedendo ai collaudi. L'impresa "Italdecor" esecutrice dei lavori del 5° lotto - ristrutturazione della stazione e delle officine -, è fallita, i lavori saranno quindi ultimati nella primavera del 2004 ricorrendo a più interventi in economia, procedura che consente tempi di affidamento più rapidi. Il 6° lotto - realizzazione di piazzale e parcheggi in località Acquefredde - era già stato ultimato a luglio e sono ora in corso le operazioni di collaudo. Il 7° lotto, strada di collegamento fra la strada regionale n. 18 e Planpraz, è completato al 90%; per la sua ultimazione è necessario acquisire nuove aree per la realizzazione del sottopasso con la linea ferroviaria della telecabina Aosta-Pila. L'8° lotto, riguardante gli impianti elettrici speciali, è completato all'83%; la sua ultimazione è subordinata all'effettuazione dei lavori di cui al lotto 5, e quindi momentaneamente rinviata. Il 9° lotto, denominato Urthier-Gimillan, relativo al ripristino della tramvia dopo l'alluvione dell'ottobre 2000, è terminato per le opere appaltate in origine e con un'ultima perizia suppletiva saranno eseguiti i restanti lavori di completamento. In tutte le stazioni sono stati effettuati gli allacciamenti alla rete elettrica "DEVAL", pertanto tutte le stazioni per le parti già eseguite sono da considerarsi operative.

La questione dei locomotori e delle carrozze: i primi contatti fra il consulente legale nominato dalla Regione, studio "Tosetto Weigmann" di Torino, e il commissario della società "Costa Ferroviaria", non hanno ancora dato un esito soddisfacente, presumibilmente perché sono ancora in corso le procedure per la cessione dell'azienda. In questa fase l'attuale gestione è prevalentemente interessata alla conclusione della vendita, piuttosto che ad altre azioni alternative. Inoltre sono stati presi contatti con la "FIREMA", azienda esecutrice delle carrozze, per valutare tempi e costi di un eventuale loro subentro nella fornitura per l'ultimazione delle lavorazioni ancora mancanti. Le 10 carrozze sono ultimate, pronte alla consegna, e sono in custodia presso gli stabilimenti del costruttore, cioè la ditta "FIREMA", quindi abbiamo il treno, ma non abbiamo i locomotori.

Il problema principale è costituito dal ritardo, come dicevo, nella lavorazione dei locomotori. Si prospettano al momento 2 possibilità: non appena perfezionata la procedura per il passaggio di proprietà dell'azienda, saranno presi immediati contatti con i nuovi interlocutori - presumibilmente degli Americani - per sbloccare le lavorazioni oppure si procederà a formalizzare un nuovo rapporto con la "FIREMA" - il Consigliere Riccarand ricorderà i tempi in cui era Assessore, che "FIREMA" era l'alternativa alla "Costa" in fase di appalto - in sostituzione della "Costa Ferroviaria", per il completamento della fornitura dei locomotori.

Ed eccoci, come in tutti i romanzi di appendice, alla conclusione, cioè se entro il 2004 si potrà fare il viaggio inaugurale. Ci immaginiamo tutti vestiti da capostazione, non sappiamo ancora quale ruolo assegnare per l'Assessore Marguerettaz, ci penseremo nel frattempo… basta che non si mangino gelati… sanno tutti che sei goloso! Allo stato attuale è difficile prevedere l'apertura al pubblico della linea nel 2004; in tale periodo - e siamo in questo conseguenti nel bilancio regionale del 2004 -, sarà verosimilmente possibile effettuare i prescritti collaudi alla presenza dei funzionari del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonché il periodo di pre-esercizio e la formazione del personale.

Nel frattempo posso assicurare al Consigliere Riccarand - che lo chiedeva - che siamo in uno stato avanzato di discussione attorno alla questione della gestione e della connessione fra la ferrovia e la telecabina Aosta-Pila: questo significa che attualmente dei nostri consulenti ci stanno aiutando a capire quale sarà l'impatto gestionale del trenino, e devo dire, a chi ha visitato i cantieri - come il collega Stacchetti, che è rimasto preoccupato della visita -, che effettivamente i costi di gestione saranno notevoli. Il preventivato deficit deve comunque farci riflettere sulle scelte operative di funzionalità del trenino; personalmente, ma questa è una opinione che dovrò confrontare con i colleghi di Giunta e immagino con il Consiglio regionale, non credo che il trenino possa avere un esercizio di 365 giorni l'anno, perché questo comporterebbe costi e deficit conseguenti estremamente grandi.

Immagino che l'opposizione ci inseguirà, binario dopo binario, nella vicenda del trenino e che quindi periodicamente potremmo seguire assieme "il rosario di fatiche del trenino", che personalmente seguo, per le mie funzioni politiche, ormai da molti anni. Devo però dire che, essendoci sul trenino una sorta di "maledizione di Tutankamen" analoga a quella delle piramidi - peraltro il costo conclusivo dell'opera sarà molto simile a quello della costruzione di una piramide -, l'impegno che oggi abbiamo è legato allo sblocco non tanto delle vicende dei cantieri - le quali, ripeto, mi auguro che per la primavera del 2004 possano essere risolte brillantemente -, quanto alla questione maledetta dei locomotori perché finire in un fallimento - questo è quanto è capitato alla "Costa Ferroviaria" -, è certamente spiacevole! Si tratterà di vedere, senza ulteriori aggravi dell'opera, di trovare una soluzione per questi locomotori che consenta l'inizio dell'esercizio in un prossimo avvenire.

Per motivi meramente scaramantici non azzardo una data, ma mi auguro che il 2004 possa essere l'anno nel quale almeno le procedure di collaudo dell'intera opera possano compiersi.

Si dà atto che dalle ore 18,18 presiede il Presidente Perron.

Président - La parole au Conseiller Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - Siamo sostanzialmente soddisfatti della risposta, perché il viaggio inaugurale si può fare anche con il pre-esercizio, quindi se le valutazioni dell'Assessore portano a considerare che il collaudo, e il pre-esercizio, può essere fatto entro il 2004, vuol dire che siamo in dirittura di arrivo. Penso sia giusto un impegno particolare da parte della maggioranza, della Giunta e dell'opposizione, proprio perché è stato ed è un iter che è durato molto a lungo, è un'opera da concludere assolutamente in tempi brevi, dandosi delle scadenze e cercando di rispettarle.

È chiaro che il trenino non può funzionare senza i locomotori, perché questo è poi l'unico problema concreto rimasto; anche se le stazioni non sono completamente a posto non è determinante, le opere civili ormai sono realizzate al 95% e, nell'arco di alcuni mesi, dovrebbero essere finite, mentre il problema del locomotore esiste effettivamente! Secondo i dati che ci aveva fornito a luglio, uno dei locomotori è pronto al 90%, un altro al 65%, un altro al 35%; con 2 locomotori si può partire, il terzo arriverà dopo. Le carrozze sono pronte...

Noi pensiamo che se c'è la giusta volontà, questo viaggio inaugurale - più volte annunciato e sempre spostato nel tempo - si potrà fare l'anno prossimo. Può darsi che questa volta si riesca finalmente a farlo e poi, chiaramente il terzo entrerà in esercizio: lì, ci saranno le valutazioni da fare, se è per tutto l'anno o per qualche periodo; certamente bisognerà fare delle valutazioni di tipo finanziario. Penso sia interesse di tutti accelerare al massimo affinché si ponga fine a questo lungo iter e questa opera possa funzionare. Si tratterà poi di valutare come meglio gestirla e come meglio potenziarla in futuro.